"Passione" è una parola capace, come poche, di interrogare e perfino sconcertare. I suoi significati son così molteplici e diversificati da indurre talvolta all'equivoco. Passione può indicare, di volta in volta, interesse profondo che motiva e sostiene, energia vitale che dà coraggio e forza, impeto oscuro e distruttivo, forma estrema di esposizione alla violenza e alla sventura. Il tema della passione è oggetto di una singolare riabilitazione da parte del pensiero filosofico e teologico contemporaneo. Gli autori di questo volume, tre specialisti di discipline diverse, offrono orientamenti per decodificare l'universo della passione e delle passioni, in chiave antropologica (Romolo Rossini), biblica (Ernesto Borghi) ed ecumenica (Andrea Malfatti).
Questo calendario, che puoi appendere alla parete o semplicemente appoggiare sulla tua scrivania, ti offre l'opportunità di vivere un intero anno con le più belle frasi di santa Faustina Kowalska, tratte dal suo famoso Diario "La misericordia divina nella mia anima". Sul fronte: - le frasi più significative del Diario della Santa; parole infiammate d'amore che ruotano attorno al mistero della divina misericordia; - l'elenco di tre santi che la Chiesa ricorda in quella data. Sul retro: - un calendario liturgico completo che, oltre alle indicazioni delle letture della Messa, riporta il brano del Vangelo del giorno; le indicazioni per la liturgia delle ore; - il santo che la Chiesa festeggia; il grado delle celebrazioni liturgiche: solennità, festa, memoria, memoria facoltativa.
Una guida pratica e storica per vivere appieno il Giubileo, approfondendo i suoi segni chiave come il pellegrinaggio, la porta santa e l'indulgenza. Il Giubileo è l'anno della remissione dei peccati, della riconciliazione, della conversione e della penitenza quaresimale. Questo libretto presenta gli elementi che lo caratterizzano e offre delle indicazioni pratiche per viverlo in pienezza. In particolare, vengono approfonditi i segni costitutivi del Giubileo, che attestano la fede e la devozione del popolo cristiano: il pellegrinaggio, la porta santa e l'indulgenza. Contiene anche un excursus storico sulla storia dei Giubilei.
In questo stimolante saggio, l'autore, Giuseppe Ferraro, intreccia il dialogo sulle forme di amore di Platone nel "Simposio" con la visione cosmologica di Giordano Bruno, esplorando come le idee, simili a meteore luminose, impattino e si trasformino nell'incontro con la realtà umana. Dalla concezione platonica dell'amore come elevazione verso un ideale di verità e bellezza, al radicalismo di Bruno con un universo infinito senza centro, questo libro offre una profonda riflessione sulla natura trasformativa delle idee e sul loro potere di modellare la società attraverso i secoli. "Le idee cadono dal cielo" è un viaggio attraverso la storia del pensiero, che rivela come le visioni filosofiche possano ancora oggi illuminare e ispirare la nostra realtà.
Età di lettura: da 8 anni.
La funzione della storia della filosofia è proporre il pensiero dei filosofi perché costituisca un aiuto alla nostra ricerca della sapienza. Non è ammissibile, pertanto, una concezione classicista della storia della filosofia antica, che la ridurrebbe ad un insieme di teoremi e proposizioni rigidamente concatenati, ritenendoli il culmine del pensiero umano, la soluzione definitiva a tutti i problemi filosofici. Non è neppure corretto l'atteggiamento storicista, cioè la convinzione che nessuna verità sopravvive alla storia e che pertanto la filosofia greca, come espressione del pensiero umano in un determinato momento storico, sia stata irrimediabilmente superata, per cui è possibile soltanto darne una fedele ricostruzione. In contrasto con entrambi gli atteggiamenti, dobbiamo affrontare lo studio della storia della filosofia antica, convinti di potervi trovare numerose verità, che il passar del tempo non può invalidare, ma anche numerosi errori che ci sarà utile conoscere.
Anamorfòsi [dal gr. ??a???????? «riformazione», der. di ??a?o???? «formare di nuovo»]. Che si tratti della cella di un carcere, di una camera di sicurezza, di uno stanzone di qualche anonimo centro in cui si esaurisce il tempo della speranza per le persone alle quali viene forzatamente, per giustizia, limitata la libertà personale, sempre lo spazio della privazione della libertà si configura come spazio muto, non in grado di comunicare alcuna ipotesi se non quella dell'attesa. Spazio di chi vive nel timore di non essere ascoltato, ove all'intrinseca sconfitta che viene vissuta al suo interno, si contrappone l'apprensione per il futuro. Inutile negarlo: non vi è altro luogo, altra istituzione totale, ove non è all'uomo plasmare la pietra, ma è quest'ultima a piegare la mente. Le sindromi penitenziarie, la salute mentale (p)reclusa trovano disconfermano, basandosi sulle neuroscienze, l'utilità del "pianeta carcere". Il volume si propone come uno spazio di riflessione che porta il lettore a interrogarsi sul punto di osservazione dello spazio di privazione, a chiedersi quali differenze abbiano questi punti a seconda delle diverse figure che con esso hanno una relazione.
Viviamo una condizione digitale popolata da macchine pensanti, dove l'intelligenza artificiale e le nuove tecnologie elaborano fatti e idee ridefinendo i confini della nostra esistenza. Trasformare i problemi dell'umanità in numeri ed equazioni, però, non equivale a risolverli, e delegare le decisioni a computer e algoritmi - che sempre più tendiamo a percepire come creature superiori - rischia di macchinizzare la nostra specie svilendone le più preziose peculiarità e le strutture valoriali. In questa ottica, Noi e la macchina intende porre le basi per un processo collettivo di formazione, un luogo di pensiero e una struttura di dialogo per far rifiorire l'umano nella stagione di quella che sembra essere una machina sapiens che compete con noi e sembra destinata a surclassarci. Benanti e Maffettone ci guidano in un viaggio che parte dalla consapevolezza delle sfide e delle opportunità offerte dal digitale, analizzando criticamente l'impatto delle tecnologie sulla sfera pubblica e sul benessere collettivo. Gli autori arrivano a delineare un concetto rivoluzionario, la "sostenibilità D", proponendo una nuova etica capace di armonizzare progresso tecnologico ed equità sociale, ponendo l'individuo al centro di un modello di sviluppo sostenibile che non lascia indietro nessuno. Attraverso un'architettura di sistema attenta al design e alla resilienza, il libro offre soluzioni concrete per un futuro in cui la tecnologia.
Agenda giornaliera 2025 ad anelli cm 13 x 19, dedicata a Annalena Tonelli "Una donna che ha fatto fiorire il deserto". Annalena Tonelli, figura poco conosciuta, ma che merita di essere valorizzata e diffusa per la sua vita così nascosta eppure tanto luminosa, per il suo pensiero libero e la sua capacità di amare incondizionatamente.
Sono quasi 6 milioni gli italiani che vivono all'estero: il 48,2% è donna. Oltre 2,8 milioni. Grazie all'annuale Rapporto Italiani nel Mondo sappiamo che la presenza femminile cresce in maniera costante e dal 2006 ad oggi è praticamente raddoppiata. Ovviamente l'emigrazione femminile esiste da sempre. Da sempre, come gli uomini, anche le donne hanno preso parte all'emigrazione in particolar modo dopo la seconda guerra mondiale. Ma cosa sappiamo di questa crescente emigrazione femminile degli anni 2000 così diversa dalle precedenti? Il saggio cerca di comprendere le cause e le motivazioni che spingono tante donne a partire, analizzando il contesto sociale e culturale di un'Italia drammaticamente poco aperta e disponibile verso il mondo femminile, inserendo oltre a dati e statistiche la voce di dieci donne che raccontano a cuore aperto la loro scelta di lasciare l'Italia, il loro amore per la madre patria, il loro inserimento e radicamento nel Paese che le ha accolte e il loro desiderio, almeno per il momento, di non rientrare.