Dalla Valle d'Aosta alla Sicilia, oltre 150 strutture di accoglienza per una vacanza adatta a famiglie e a gruppi, con costi sostenibili. Una guida preziosa che segnala le strutture ricettive per gruppi con il miglior rapporto qualità-prezzo dell'intero territorio italiano. Strutture economiche ma che offrono standard di qualità elevati, strutture dedicate a gruppi già costituiti, siano essi famiglie, gruppi giovanili, scout, parrocchie, scuole, associazioni sportive o semplicemente ospiti con ridotta mobilità. Per ogni realtà questo libro offre indicazioni su: Luogo, Cosa visitare nelle vicinanze, Possibilità e costi della struttura ricettiva, Servizi forniti, Utility, Numeri di telefono e indicazioni per i contatti, Siti web delle realtà recensite.
«Impara l'arte del cammino: non è in tuo potere evitare la fine, puoi solo fare che essa sia il compimento, il raggiungimento del fine... L'unica cosa decente che possiamo fare in questi più o meno numerosi giorni che compongono la nostra vita è fare in modo che il loro scorrere vada verso un compimento dell'esistenza». Da questo asserto don Manuel Belli, che più volte ha compiuto il Cammino di Santiago, invita i suoi lettori, tutti noi, a riflettere sul senso di un percorso che non è solo una strada, ma un progetto di vita e ci offre un manuale interiore, spirituale, utile per i camminatori, ma anche per chi ancora progetta il Cammino. Ne viene un libro che non dice quello che le solite guide indicano come necessario, ma che va a colmare un vuoto che, spesso, le guide lasciano: insegnare non la strada, ma il motivo per cui la si percorre. Un libro sorprendente, che non spiega come fare il Cammino, ma che insegna come amarne ogni passo e come scoprire chi è il pellegrino, mentre lo compie.
Racconto di un viaggio a piedi lungo il "Cammino di Sant'Antonio", dalla Basilica del Santo di Padova al Santuario della Verna ad Assisi.
Dalle Alpi a Roma a piedi lungo il percorso storico della "Via Francigena" - tra i pellegrinaggi più famosi d'Europa - attraverso Gran San Bernardo, Piemonte, Lombardia, Emilia, Toscana e Lazio. Un itinerario unico che si snoda lungo paesaggi inconsueti, pievi medievali e borghi suggestivi; da percorrere integralmente o per brevi tratti, da soli o in gruppo, alla riscoperta di quella devozione che ha contribuito a forgiare la fede cristiana e l'intera civiltà europea. Gli Autori, tra i primi e più noti esperti della "Via Francigena", offrono non solo le indicazioni per mettersi in cammino, ma anche il significato più profondo e autentico del viaggio. Il volume, oltre alle informazioni utili - quando partire, descrizione dettagliata del percorso, mappe, altimetrie, varianti ufficiali, luoghi in cui dormire e da visitare - offre anche le tracce GPS, le estensioni digitali e il pdf scaricabile per smartphone e tablet.
Le pagine di questa guida offrono notizie storiche e culturali in genere che possono essere preziose sia per coloro che siano in viaggio in Medio Oriente, sia per tante lettrici e tanti lettori che desiderino iniziare un percorso di approfondimento non necessariamente in vista di recarsi in questa zona del mondo. Questa guida aiuta a conoscere le località della Giordania che hanno attinenza con la Bibbia ed in particolare con il Nuovo Testamento.
Ormai tutti camminiamo. Per tanti motivi, e non tutti n nobili n spirituali. Alcune mete di pellegrinaggio sono ormai autentici cult: se i nostri fratelli musulmani almeno una volta nella vita devono recarsi in pellegrinaggio alla Mecca, noi non ci toccherà sgambettare fino a Compostela?
San Francesco d’Assisi e i suoi compagni sono stati indubitabilmente grandi camminatori: cosa hanno da insegnarci sull’arte di un pellegrinaggio autenticamente umano e cristiano Come possono aiutarci a vivere un’esperienza davvero profonda e non solo di moda? Ma poi, san Francesco ci è mai stato a Santiago di Compostela? E in Terra Santa?
«Come ogni esperienza autenticamente umana, anche il camminare ha il suo cibo, e le bisacce dei pellegrini raccontano eroismi e sacrifici, profumano di fatica ed entusiasmo, consegnano sapori di terre lontane o custodiscono l’aroma di casa». Con queste parole gli autori riassumo questo loro nuovo volume.
È il momento di mettersi in cammino, in questo mondo così complesso c’è ancora voglia di semplicità e di terra, anche a tavola. Il pellegrinaggio aiuta la fede, e il cibo che consumiamo durante la strada è parte di un significato più ampio. Gli autori hanno individuato otto strade, dalla Terrasanta, meta fondamentale del cristiano; Gerusalemme e il deserto, la Galilea e il Monte Nebo, mentre viene preparata la zuppa di Ascalona, con le omonime cipolle e il famoso hummus. Celebratissima negli ultimi anni, la Via Francigena, che da Canterbury portava a Roma, è il secondo pellegrinaggio scelto dagli autori che vi hanno accostato gli Gnocchi del Viandante, la Torta dei Bischeri e la Minestra romana di fave. Immancabile il cammino di Santiago, legato alla figura di Giacomo – uno dei 12 apostoli – che, secondo la tradizione, dopo la resurrezione di Gesù raggiunse la penisola iberica e lì si impegnò nell’opera di evangelizzazione. Qui gli autori hanno raccolto, tra chiese, monasteri, alloggi, ospizi, ospedali, locande, i prodotti più tipici della terra spagnola, le Empanadas Gallega, la Tarta de Santiago, e un dolce iconico, il Milagros del Santo. Ancora i pellegrinaggi mariani tra Oriente e Occidente, le attività missionarie, il contatto con popoli lontani che ci suggeriscono ottimi piatti come il Sabji e pooris induista, le melanzane buddiste, il canguro all’aborigena, il pilo persiano, gli spiedini alla greca o ancora la trota alle mandorle.
Se per ogni viaggio la meta è fondamentale, anche il cibo che lo accompagna diventa momento di conoscenza ed esplorazione.
Quando lessi su una rivista che esiste un antico sentiero con più di mille anni, rimasto inalterato nel corso dei secoli, rimasi sorpreso e incuriosito. Il percorso aveva visto incredibili, affascinanti, ma anche drammatiche storie. Mi dissi: voglio andare a vedere, voglio fare il cammino di Santiago. Poco importa se non sono un “camminatore”, ciò che importa è che sono un “viaggiatore” e nel viaggio non è importante dove si arriva. Da quel momento la mia strada diventò il Cammino verso Santiago de Compostela. Fu così che, senza allenamento e con grande entusiasmo, partii per dare inizio a questa storia. Mi balenò l’idea di raccogliere, lungo il percorso, le ricette tipiche dei luoghi attraversati dal Cammino perché anche ciò che l’uomo mangia ha un senso ed è cultura; luoghi, cibi, culture differenti… Decisi che sarebbe stato bello raccontare alcune storie che ho vissuto e che mi hanno particolarmente colpito, nel corso di questa esperienza. Così ho scritto questo libro che comprende un diario di viaggio, otto avventure e ventotto ricette. Perché le ricette che ho trovato sul Cammino non sono solo di cucina...
Storia di Emanuele, bresciano di 28 anni, che ritrova se stesso dopo aver fatto a piedi il cammino di Santiago, nell'estate 2013.
«Del "Cammino" si può parlare in vari modi: esiste un Cammino unico segnato da frecce gialle e conchiglie, ma sono infiniti i Cammini che ciascun pellegrino affronta, ognuno percorre il "proprio", intimo e personale, diverso da quello di chiunque altro. In questa Era tecnologica, postmoderna e indaffarata, in crisi morale ed economica, difficilmente si trova, nella decisione di percorrere il Cammino, una motivazione religiosa. È piuttosto qualcosa che si è "espansa" come moda, come interesse culturale o sportivo, paesaggi-stico, umano ma... attenzione, il Cammino riserva sempre delle sorprese, a volte si parte atei e agnostici, superficiali o in cerca di avventure ma si torna se non frati e convertiti perlomeno cambiati! Il Cammino, infatti, trasforma, segna, è un Cammino di vita, un labirinto dove perdersi e ritrovarsi».
Edificato alle falde del Vesuvio, a pochi chilometri da Pompei, e attivo centro di promozione della spiritualità e della devozione giuseppina, è uno dei santuari più importanti fra quelli innalzati in onore del Custode di Gesù. Questo volumetto è uno strumento di conoscenza e di avvio per un cammino spirituale nel solco di san Giuseppe.
Un viaggio sorprendente alla scoperta di luoghi, personaggi, devozioni ed usanze che fanno di Roma la città dove l'anima incontra l'infinito.