Il diavolo sale in Paradiso, deciso a riprendersi l'umanità utilizzando un nuovo formidabile strumento: il processo. Possibile? Composto nel XIV secolo, tramandato come opera giuridica falsamente attribuita a Bartolo da Sassoferrato, il "Processus Satane" è un processo simulato, in forma di dialogo, fra il diavolo, Cristo e la Madonna. Bollato come opera minore e pressoché ignorato dalla storiografia, il testo costituisce in realtà uno straordinario esempio di sincretismo culturale: il linguaggio della teologia serve al diritto come fonte di legittimazione, e di contro la costruzione escatologica e la stessa teoria della Salvezza sono impiantate su una struttura giuridica. In questa prospettiva, il "Processus Satane" viene qui riproposto come punto di osservazione ideale per cogliere le interazioni di una cultura poliedrica e complessa, insieme di teatro e di letteratura, di diritto e di teologia, di scuola e di piazza.
Il demonio può attaccare ferocemente l’immaginazione umana.
Mentre l’immaginazione illuminata dalla fede ed innestata all’intelligenza può formare dei “geni”, all’opposto l’immaginazione umana innestata con il demonio può trasformare la persona in un serial killer, come osserviamo nella psichiatria criminale.
Simone Morabito è uno dei più noti medici chirurghi viventi per la sua scoperta del cosiddetto medico elettronico (sistema brevettato per porre diagnosi cliniche con l’ausilio del computer). Laureato in medicina e chirurgia con 110/110 e lode accademica a 24 anni nel 1960, è specialista in psichiatria, neurologia, psicoterapia e pediatria e ricercatore presso le Università degli Studi di Stato nella Clinica delle Malattie Nervose e Mentali. Ha ottenuto l’ottimo servizio come ricercatore neuropsichiatra (titolo accademico di Stato). Per la sua scoperta di un package elettronico per la diagnosi clinica in medicina e chirurgia, l’Istituto delle Scienze di Parigi ha inoltrato un dossier scientifico per l’assegnazione del premio Nobel.
Le maledizioni sataniche sono una terribile realtà in questo mondo satanizzato e possono colpire persone di qualsiasi classe sociale. Le sofferenze dovute alle "maledizioni" sono un fatto obiettivo e indiscutibile; spesso sono omologabili a malattie gravissime che si possono protrarre per anni. È doveroso, quindi, che una persona intelligente si armi contro le maledizioni: tanti si salvano perché sanno pregare o perché c'è qualcuno che prega per loro anche se non lo sanno. In questo libro scopriamo come difenderci dalle maledizioni e quali sono le preghiere più efficaci da recitare.
Come ha sempre insegnato la Chiesa cattolica, il demonio è un essere personale che opera con violenza per distruggere l'uomo nella sua dignità: vende falsità come verità e i vizi come virtù, confonde, corrompe e semina discordia, in alcuni casi giunge anche a possedere. Attraverso un sintetico ma esauriente percorso storico-scritturistico-magisteriale su chi è realmente Satana, la sua natura i suoi limiti, il suo stato creaturale (e perciò limitato) il suo modo di operare, l'Autore ci offre gli elementi di conoscenza e mezzi per affrontarlo e combatterlo. Senza sottrarre l'uomo alle sue responsabilità, non bisogna tuttavia disperare: Gesù Cristo dice infatti "Io ho vinto il principe di questo mondo", "Le porte degli inferi non prevarremmo".
Dal Padre Pio di Roma a Trevignano, David Murgia ha incontrato lungo la sua vita una serie infinita di esperienze del sacro al confine tra verità, illusioni, profezie e persino frodi perpetrate ai danni dei più fragili, fino a essere riconosciuto, con le sue trasmissioni televisive, come uno dei più interessanti "indagatori del mistero". In questo libro, ricco di sorprese, ci accompagna sulla soglia del Mistero; ad attenderci sono donne e uomini variamente sfiorati dal soprannaturale: alcuni di loro ne sono stati sopraffatti; altri hanno provato a piegare il Cielo ai loro scopi terreni; altri ancora ne hanno portato ferite interiori difficili da rimarginare. Ma alcuni hanno corrisposto ai doni che venivano e vengono loro fatti con un'umiltà che lascia commossi. Ci sono veggenti cialtroni, certamente, ma ce ne sono altrettanti che permettono a tutti noi di continuare a sperare, grazie alla condivisione che fanno dei loro doni.
La lotta contro Satana è una caratteristica di ogni seria esperienza cristiana.
Questo libro, scritto con stile semplice, ha finalità eminentemente pratiche e pastorali perché è nato da un'esperienza sacerdotale diretta nella lotta quotidiana contro il demonio.
Don Marcello Stanzione, che non è un esorcista, ma angelologo e demonologo di fama internazionale, a cui diverse persone tormentate dal Maligno si rivolgono, sottolinea l'aiuto potente che San Michele e gli Angeli buoni offrono ai cristiani nel combattimento contro il potere delle tenebre.
San Pio da Pietrelcina diceva: "Guai a me se non ci fosse stato San Michele: a quest'ora avreste visto padre Pio sotto i piedi di Lucifero".
Il libro contiene due interviste inedite al noto autore e preghiere di liberazione.
Tutti corriamo il rischio di essere sopraffatti dai ritmi serrati della vita, dai pericoli del mondo, dagli inganni del male e dai disordini del peccato. Per questo spesso ci ammaliamo nell'anima e anche nel fisico. L'autore guarda a Gesù Cristo come al Terapeuta del corpo e dello spirito e propone alcune vie di guarigione: la preghiera, l'esercizio della penitenza e delle opere di carità, la meditazione della Parola, i sacramenti. Il volume contiene in appendice alcune preghiere di guarigione e liberazione usate da esorcisti e sacerdoti impegnati nel ministero di consolazione.
Il tema principale di questo volume è dare risposte efficaci sulla rivelazione degli angeli e dei demoni all'interno della Sacra Scrittura cristiana e nelle altre religioni. Una sezione del libro è dedicata alla trattazione degli angeli decaduti, del loro peccato e del potere malefico che i demoni esercitano sul creato. Quest'opera cerca di salvaguardare il patrimonio della fede sulle creature celesti, trasversale su molte religioni, con lo scopo di aiutare l'essere umano del XXI° secolo a ricercare con maggior fiducia la presenza dell'angelo per una rinnovata spiritualità. La consapevolezza dell'uomo viene guidata attraverso domande come: "Di quale sostanza sono fatti gli angeli? Come sono organizzati e qual è la loro funzione cosmologica?", "Perché Dio utilizza messaggeri?" con risposte dedotte dalle Sacre Scritture e dai padri della chiesa. Finalmente un'opera magna che affronta temi come Angeli, Arcangeli e Demoni rispettando la tradizione e adottando una chiave di lettura moderna legata alle scienze umane.
Molti oggi pensano spontaneamente Satana come un piccolo demone rosso con le corna, una coda appuntita e un forcone in mano. Questa visione del diavolo, in realtà, si è sviluppata nel corso di molti secoli e sarebbe risultata estranea agli autori dell'Antico Testamento, dove la figura dell'Avversario fa la sua prima comparsa. I primi testi che menzionano Satana - anzi, nell'Antico Testamento si dice sempre «il Satana» - lo ritraggono come un agente di Dio incaricato di fare giustizia dei malfattori. Nel corso del tempo, però, quella figura evolve e viene considerata più come un nemico di Dio che come sua longa manus. Alla fine questa mutazione, su Satana ricadrà la colpa di tutta una serie di problemi. Ryan Stokes spiega magistralmente lo sviluppo della tradizione su Satana nelle Scritture ebraiche e nella letteratura del primo giudaismo, descrivendo i processi interpretativi e creativi che hanno trasformato un agente di Dio nell'arcinemico del Bene. Esplora come l'idea di una figura celeste quale Satana sia stata innestata nel problema del male e sia stata caricata della colpa di tutto ciò che va storto nel mondo. Svela le molteplici sfumature di fenomeni quali la tentazione, il peccato e il male potenzialmente fatale che, sin dai tempi antichi, hanno afflitto l'umanità. E che ancora oggi sono tra noi. Si tratta di una monografia scientifica sulla storia delle credenze su Satana: questa indagine aggiorna in modo importante i lavori preesistenti, soprattutto per quanto riguarda la comparsa della figura di Satana nel contesto precristiano. Prefazione di John J. Collins.
Prima opera teologica - scritta all'inizio del III sec. - espressamente dedicata allo studio dell'enigmatica figura dell'Anticristo. Questi è l'esatto contraltare di Gesù Cristo, al punto che la cristologia di Ippolito emerge spontaneamente dalla sua "anticristologia". Per Ippolito la vera differenza tra il Cristo e l'Anticristo sta nelle intenzioni dell'Avversario e nel modo con cui costruisce il suo regno del male. Invece, nelle forme in cui si presenta, l'Avversario fa tutto a somiglianza di Cristo per sedurre e ingannare. Seguono poi tre opere. "Omelia pasquale": non è di Ippolito, ma ha come fonte un'omelia di Ippolito. È un documento inestimabile: ci trasmette il modo penetrante e profondo con cui gli antichi cristiani vivevano e contemplavano il grande mistero della nostra fede. "Due discorsi sull'Anticristo", pungenti e ironici del cardinal Giacomo Biffi. È la prima edizione di "Cristo e l'Anticristo" con testo critico greco e traduzione a fronte.
Questo libro rappresenta un'incredibile testimonianza che, attraverso l'esperienza personale dell'autore (ausiliare prima di padre Amorth e ora di don Patrizio Milano), gli insegnamenti di due grandi esorcisti e il commovente racconto di chi ha dovuto vivere gli esorcismi sulla sua pelle e della persona che gli è sempre stata accanto, ci fornisce tutti gli strumenti per conoscere e proteggerci dalle insidie del maligno. Ci conforta scoprire che, dal Paradiso, il caro padre Amorth continua ad intercedere negli esorcismi e a portare avanti la sua missione "speciale".