ISLÂM E MODERNITÀ
Nel pensiero riformista islamico di Paolo Nicelli
prefazione del prof.Paolo Branca.
Nel mondo islamico è in atto da tempo un intenso dibattito circa il rapporto fra tradizione e rinnovamento,all’interno del quale assume un particolare rilievo la questione delle relazioni fra differenti culture.
Dopo alcune premesse che presentano opportunamente le dinamiche interne che hanno animato da sempre il panorama del pensiero islamico, assai meno uniforme e monolitico di quanto si creda, il lavoro di P. Nicelli documenta e analizza il dibattito più recente, ricostruendone il contesto e approfondendo alcune delle posizioni più interessanti emerse a riguardo. Forte della sua conoscenza diretta del mondo musulmano, di un costante aggiornamento tramite letture e di profonde riflessioni, P. Nicelli offre in questo lavoro una ricostruzione attenta delle dinamiche in atto e ne propone una valorizzazione stimolante.
DESTINATARI
Persone interessate al tema del dialogo interreligioso.
AUTORE
Padre Paolo Nicelli, missionario delPontificio Istituto Missioni Estere (PIME), ha lavorato a lungo negli Stati Uniti, Filippine ed Egitto, come parroco e nel dialogo islamo-cri-stiano. È stato direttore del periodico«Missionari del Pime» ed è attualmentedocente di Missiologia, Dialogo interreligiosoe Islamologia presso il Seminario TeologicoInternazionale del PIME a Monza; insegna anche presso la Fondazione Università dellaTerza Età di Milano.Autore di diversi articoliper l’agenzia stampa Asia News, il mensile«Mondo e Missione» e il quotidiano «Avvenire»,ha pubblicato:The First Islamizationof the Philippines, from 13th Century up to the19th Century (Silsilah, 2003); L’Islam nel Sud-estasiatico (Edizioni Lavoro,2007).
Antologia di detti e aneddoti relativi a 23 personaggi vissuti a Bassora in Iraq,tra il 630 e l’800,nella stagione di fondazione dell’ascetismo islamico.Si divide in quattro sezioni:1) Malik b.Dinar;2) gli asceti che possono essere considerati tra i precursori immediati di Malik;3) Hasan,maestro di Malik e fondatore della prima scuola ascetica di Bassora;4) i condiscepoli di Hasan,compagni di Malik. I 633 testi sono accompagnati da un apparato sintetico di note non accademiche ma di spiegazione.Lo scopo è triplice:a) spiegare anzitutto al lettore eventuali passaggi oscuri ove qualche detto o aneddoto lo necessiti;b) indicare le fonti,islamiche o bibliche,a cui numerosi brani fanno diretto o indiretto riferimento;c) presentare alcuni "istituti" tipici del pensiero e del mondo religioso islamici:la concezione della vita,della morte,del giudizio ultimo,del matrimonio e del divorzio,dell’eredità,del digiuno e della preghiera,del pellegrinaggio e dell’elemosina,del destino e del libero arbitrio.Alcune note di tipo storico-biografico presentano personaggi e fatti che si affacciano qui e là nei testi. I testi sono preceduti da un’ampia Introduzione in quattro capitoli:1) nel primo viene descritto il contesto storico-culturale in cui vissero gli asceti;2) nel secondo si racconta l’emergere della corrente ascetica dal tempo di Maometto sino all’apparire dei nostri protagonisti;3) nel terzo si espongono le grandi idee e intuizioni spirituali che percorrono l’antologia;4) nel quarto si presenta un personaggio che ha un ruolo ispiratore di questi asceti: il "Gesù islamico". A chiusura dell’Introduzione vi sono le notizie biografiche reperite su ciascun autore.Un Indice analitico finale consente al lettore di rintracciare più facilmente i temi di interesse.
CURATORE Ignazio De Francescosi occupa di letteratura cristiana antica in lingua siriaca e di letteratura ascetica islamica.Presso Paoline ha pubblicato,di Efrem il Siro,Inni Pasquali (2001);Inni sulla Natività e sull’Epifania (2003); Inni sul Paradiso (2006). Di prossima uscita, presso Arnoldo Mondadori/Lorenzo Valla, Detti arabi di Gesù(in collaborazione con Sabino Chialà).
Analizza fasi, metodi e risultati della conquista e della diffusione dell'Islam, seguendo anche la sorte delle altre confessioni religiose soprattutto quella cattolica e quella ortodossa, con le loro ricche e articolate espressioni istituzionali e popolari - nel Balcano ottomano durante il processo, prima, di "islamizzazione" e, poi, di "de-islamizzazìone". L'Islam nel corso della lunga dominazione ottomana ha conquistato una grande parte del Sudest europeo, diffondendosi con vari mezzi e non sempre violenti nelle terre albanesi, bulgare, serbe e croate (specialmente nelle aree bosniaco-erzegovesi), greche, e la vita religiosa islamica ha influito sul costume, sulla mentalità sulla letteratura, sull'arte, sulla storia sociale e sulla cultura materiale del mondo balcanico. Dopo la fine del dominio turco, l'espansione territoriale dell'Islam ha subito progressivamente delle contrazioni; ma la sua presenza è rimasta numericamente rilevante, culturalmente forte e oggi manifesta anche un volto più marcatamente politico e aggressivo, in parte finanziato dall'esterno, e si rivela come fenomeno nuovo, da non considerare solo sul piano religioso.
Islàm: una delle religioni maggiori del mondo, profondamente radicata sui cinque continenti e da quattordici secoli sulla scena mondiale con ruolo da protagonista. Dunque una realtà antica e lontana, ma da tempo divenuta per noi vicina, incombente. E a volte inquietante. Queste poche pagine aiutano a capire: la storia dell'Islàm, a partire dal suo fondatore; i principi in cui i musulmani credono; la loro presenza in Italia: dove, quando, perché; come convivere, cristiani e musulmani insieme.
Comprendere è comprendersi; a partire da questa prospettiva il saggio affronta il linguaggio della morale e della spiritualità islamiche. La "scoperta" attraverso il linguaggio arabo-islamico dei valori morali e spirituali intende anche pagare il debito che il cattolicesimo deve all'islam dopo secoli non solo di disattenzione a questo patrimonio ma anche di contrapposizione rivolta a negare molti aspetti nobili della religione. Il saggio si propone di portare, mediante un primo approccio, alla conoscenza dei termini e delle formule strutturali con cui sono stati espressi interrogazioni, aspettative, orientamenti, linee di forze della virtuosità e della spiritualità della comunità e dei singoli soggetti. Due dimensioni parallele, spiritualità di base e spiritualità sufica, ma tendenti ad interagire, in quanto fondate ambedue sulle fonti coraniche e profetiche, sebbene orientate ad esperienze a diverso livello. Cogliere la specificità del linguaggio islamico significa anche prendere atto delle differenti prospettive (islamiche e cattoliche) e incrementare la volontà di ricerca degli uni verso gli altri.
In Italia si conosce in modo troppo superficiale il mondo islamico. Il libro di padre Gheddo nasce da questa semplice constatazione e presenta in modo comprensibile ed esauriente gli aspetti religiosi e sociali, politici e culturali dell’islam. Mezzo secolo di studi e di viaggi in quasi tutti i paesi islamici hanno permesso a padre Gheddo di produrre una sintesi del pensiero e del modo di agire dei musulmani e di come noi occidentali dobbiamo rispondere a una sfida che non è solo politica o militare, ma anche religiosa.
Il contenuto: I. ISLAM: PIÙ D’UN MILIARDO DI FEDELI - II. LE MOLTE DIFFERENZE FRA CRISTIANESIMO E ISLAM - III. LE TAPPE FONDAMENTALI DELLA STORIA ISLAMICA - IV. PER ENTRARE NEL MONDO MODERNO L’ISLAM DEVE RIFORMARSI DALL’INTERNO - V. COME RISPONDERE ALLA PROVOCAZIONE ISLAMICA? - VI. PER INCONTRARE L’ISLAM RITORNIAMO A GESÙ CRISTO.
Piero Gheddo è nato a Tronzano (Vercelli) nel 1929. Sacerdote del PIME (Pontificio istituto missioni estere) nel 1953, è stato per molti anni direttore di Mondo e Missione, di I.M. (Italia Missionaria) e fondatore dell’agenzia Asia News. Ha viaggiato molto nelle missioni di ogni continente, collabora con vari giornali, radio e televisioni. Dal 1994 è direttore dell’Ufficio storico del PIME e postulatore di varie cause di canonizzazione. Insegna nel seminario pre-teologico del PIME a Roma, ma tiene anche un ufficio aperto a Milano.
Ha scritto più di ottanta libri; quelli pubblicati dalle Ed. San Paolo: Davide e Golia. I cattolici e la sfida della globalizzazione (20022); Il testamento del capitano. Mio padre Giovanni disperso in Russia nel 1942 (20032); La missione continua. Mezzo secolo a servizio della Chiesa e del mondo (2003); Questi santi genitori. Rosetta Franzi e Giovanni Gheddo (2005). Il taglio del libro è “popolare, giornalistico”, ma l’informazione che dà l’A., esperto missionario, è ampia, buona e attendibile.
Il corso tratta alcuni aspetti fondamentali ed essenziali per la conoscenza del mondo islamico: la storia dell'Islam, i suoi dogmi, il suo culto, il suo diritto e la sua spiritualità. Analizza quindi il problema della presenza islamica attuale in Europa e in Italia. Infine propone un'introduzione generale al dialogo interreligioso e a quello con il mondo islamico in particolare.
La conoscenza dell'Islam da parte della cultura europea e cristiana esige come passaggio obbligato la traduzione dei concetti e delle categorie religiose islamiche dentro il linguaggio latino. A questa esigenza, particolarmente cara alla cultura cristiana, intende rispondere il volume.
L'autore analizza la Rivoluzione Islamica dell'Iran, una rivoluzione politica popolare su base religiosa con la conseguente creazione di un modello di stato che per molti versi può essere definito una teocrazia. Il "caso Iran" è diventato la cifra del tentativo di fondere completamente religione e potere politico.
Un dialogo difficile, ma necessario, tra l'Occidente e l'Islam. Scopo del volume e dare un'informazione il piu possibile accurata e obiettiva. Passa in rassegna la storia dell'Islam, il suo fondatore Maometto, il Corano, la natura della fede islamica, la sua spiritualita, alcuni aspetti dell'Islam moderno, i suoi rapporti con il Cristianesimo. La conclusione sottolinea la necessita di evitare che le tensioni oggi esistenti tra l'Islam e l'Occidente sfoci in uno scontro di civilta estremamente dannoso per tutti.
La dimensione religiosa - cultura, mistica, morale - , politica e sociale dell’Islam nelle varie manifestazioni in cui si è espressa nel corso dei secoli nel nuovissimo Dizionario enciclopedico San Paolo dell’Islam. Più di 1300 lemmi, caratterizzati da concisione e chiarezza, oltre agli strumenti in Appendice: antologia delle principali preghiere islamiche; i passi coranici con risonanze evangeliche; le principali date dell’Islam; tavole genealogiche e dinastiche. Uno strumento unico e insostituibile per conoscere una cultura ancora ignota alla maggior parte degli occidentali.
Cherubino Mario Guzzetti, professore emerito di islamologia, ha condotto i suoi studi alla Sorbona, all’università di Londra e alla Cattolica di Milano. Ha vissuto per trent’anni nel Vicino e Medio Oriente. Ha pubblicato tra l’altro una traduzione con commento e introduzione del Corano (LDC, 1993) e Bibbia e Corano, Confronto sinottico (San Paolo, 2001).
Si tratta di 99 racconti inediti, tratti da una celebre opera della letteratura persiana del XII secolo che raccoglie circa duemila aneddoti; protagonisti di questi racconti sono califfi, sultani, briganti, persone del popolo che danno vita alle situazioni più diverse dalle quali emerge la saggezza della tradizione islamica. Uno spontaneo velo di religiosità si stende sulle vicende raccontate in questi aneddoti in cui è possibile riconoscere la fragilità e la grandezza della condizione umana, simile, in tutte le latitudini.