Nella storia il rapporto tra cattolicità e culture si è configurato in modalità molteplici implementandosi reciprocamente esuberando ora più l'una ora più l'altra. L'esito ha dato vita a quella pluralità di visioni che ancora oggi fatichiamo ad «ammettere» sia a livello ecclesiale che socio-ciulturale. Nel rapporto chiesa-mondo è forte (e a volte purtroppo preminente) ancora oggi un bisogno di determinare l'intra e l'extra obbligandosi quasi in un'alternativa aut-aut. Il fascicolo esplora, invece, un paradigma capace di valorizzare quell'intelligente mediazione tra cristianesimo (cattolicità) e culture in una comprensione reciproca e inclusiva (et-et) della varietà multiforme dei fenomeni che interessano entrambe. La fede non è più promotore o generatore di senso? Qualcuno pensa che la cultura europea e nordoccidentale stia meglio? Va superato tanto nella chiesa quanto nella società quell'eurocentrismo che tende ancora a «colonizzare» (e mortificare) ogni altra espressione della fede cristiana e delle culture d'altro genere. Direbbe papa Francesco che necessita un'«ospitalità» delle culture nella logica della «fraternità».
Quaderno
4130
RIUSCIREMO A SCONFIGGERE DEFINITIVAMENTE LA FAME NEL MONDO?
“CREDETTERO NEL SIGNORE E IN MOSÈ SUO SERVO” (ESODO 14)
POSTUMANO E TRANSUMANO
CAMBIO DI ROTTA PER LA COLOMBIA: LE ELEZIONI PRESIDENZIALI DEL 2022
CRISTIANI IN ISRAELE OGGI
NUOVI CARDINALI PER UNA CHIESA UNIVERSALE E MISSIONARIA
SI (LAS CIEN HORAS DE SESENTA MINUTOS)
PIER PAOLO PASOLINI
ABITARE NELLA POSSIBILITÀ
RASSEGNA BIBLIOGRAFICA 4130
In questo numero la parte monografica è dedicata alla Responsabilità civile della diocesi, con interventi di Matteo Carnì, Giuseppe Comotti, Luciano Eusebi, Paola Lambrini, Andrea Nicolussi, Cecilia Pedrazza Gorlero, Stefano Troiano, Daniele Velo Dalbrenta. Un contributo del professor Pierpaolo Dal Corso è dedicato alla recente riforma del diritto penale canonico con particolare attenzione ai c.d. delicta graviora. Altri interventi di natura miscellanea sono firmati da: Davide Dimodugno, Fabio Fornalè, Giacomo Incitti, Pasquale Lillo e Szabolcs Anzelm Szuromi.
LA PACE, UN SENTIERO STRETTO
PERCHÉ IL PAPA IN CANADA?
LA LIBERAZIONE DAL MALE
IL DIO NASCOSTO DI BLAISE PASCAL
TREGUE DEBOLI CHE RESISTONO IN ETIOPIA E NELLO YEMEN
RILEGGERE L’ETICA TEOLOGICA DELLA VITA
PEDRO CASALDÁLIGA: LA PROFEZIA DI UN PASTORE POETA
"ESTERNO NOTTE2, DI MARCO BELLOCCHIO
LA RIVINCITA DI DONATELLO A FIRENZE