In questo libro sono raccolte brevi omelie mariane per le varie solennità, feste e memorie dell'anno liturgico: dalla solennità dell'Immacolata Concezione alla memoria della Presentazione di Maria al Tempio. È un sussidio semplice ed essenziale che può rivelarsi utile per il "servizio della Parola", per favorire la meditazione e stimolare altre riflessioni. mio desiderio è che possa servire a ravvivare la devozione a Maria Santissima perché anche oggi, "c'è sempre il rischio che la Madonna scompaia dalla nostra vita" (M. Magrassi).
Un piccolo libro che racchiude un grande tesoro: cinque schemi per recitare il Rosario al Sacro Cuore. Gli schemi rispondono a tutte le esigenze: la preghiera personale, la preghiera comunitaria, la preghiera meditata, la preghiera tradizionale del Rosario con le meditazioni di papa Francesco. In un formato pratico ed economico il Rosario al Sacro Cuore può essere portato sempre con sé e recitato in ogni momento della giornata.
Conosci il Bible Journaling? Questa agenda di preghiera creativa è un'ottima introduzione a questa pratica così benefica per il cammino spirituale personale. Sarai accompagnato ogni giorno nella meditazione e nella preghiera. Rilasserai la mente e predisporrai l'anima decorando alcune parti dell'agenda o appuntandoti i passi più significativi della Scrittura. Inizierai con le preghiere del mattino, leggerai un passo tratto dalla Bibbia, un salmo per la meditazione pomeridiana e concluderai con le preghiere della sera. Avrai spazio per scrivere, disegnare, prendere appunti, trascrivere le tue risonanze. Alla fine di queste due settimane non riuscirai più a farne a meno e ti stupirai nel constatare quanto ti abbia fatto bene questo piccolo cammino, quanto sia importante pregare e quanto Dio ti ami! Prefazione Vittorio Rizzone.
L'unica cosa certa della nostra vita è che tutti, prima o poi, dovremo morire. Ma che cosa è la morte? Semplicemente la fine della vita? Per chi crede, no. È, anzi, il momento dell'incontro con Dio. Eppure, tutti ne abbiamo paura, l'abbiamo raffigurata in modi tenebrosi, atroci, spaventosi: con una falce, come uno scheletro... E se, invece, la Morte fosse una bella donna? Ci farebbe altrettanta paura? Se la trovassimo sul nostro letto, alla sera, come un ospite inatteso (e probabilmente indesiderato) e scoprissimo che si sente sola, perché l'abbiamo messa in un angolo, con la nostra cultura che assolutizza la vita ma allo stesso tempo la distrugge, la riempie di violenza, la "mortifica"? Se la Morte ci chiedesse di concederle del tempo per fare quattro chiacchiere e conoscerla meglio? Don Diego Goso affronta il tema della morte e del morire con un tocco di sana ironia, ma con profondità e proponendola in una prospettiva diversa, o forse nell'unica prospettiva davvero cristiana, per imparare di nuovo a chiamarla "sorella", come la nominò san Francesco nel Cantico.
Quando il divino attraversa la tv. Le otto serie qui raccolte (Dexter - Dexter: new blood; God friended me; In nome del cielo; Le fate ignoranti - la serie; Squid game; Strappare lungo i bordi; The silent sea, The boys presents: diabolical) parlano del senso della vita e della realtà della morte, di autodistruzione e solidarietà, di fondamentalismo e tolleranza, di menzogne e ricerca della verità. L'autore ha analizzato i dialoghi di ciascuna serie, scandagliando le molteplici bellezze dei loro messaggi umano-divini.
L'essere umano è homo melancholicus: consapevole delle perdite e della transitorietà di tutto, cerca di trasformare questa coscienza in speranza e creatività. In tempi tristi come i nostri, tuttavia, la malinconia è spinta sempre più in un angolo oscuro dall'in-quietudine e dalla paura, e così rischia di trasformarsi in depressione. Accanto alla pace, all'amore e alla cura reciproca abbiamo bisogno di legami sociali qualificati e di un mondo politico-culturale esuberante per alleviare le nostre paure e mantenere "sano" quel sentimento complesso e ambivalente che è la malinconia e che è stato giudicato in modi estremamente diversi nel corso della storia occidentale. In questo saggio lucido e necessario Hermsen interroga l'essere umano - prendendo spunto da pensatori come Hannah Arendt, Ernst Bloch e Lou Andreas-Salomé - per capire se ha sufficienti coraggio e forza per superare il senso della caducità e stabilire nuove relazioni con il mondo e sé stesso, trasformando in tal modo paura e depressione in creatività e speranza.
Il titolo di questo libro si riferisce all'unico episodio della vita di Gesù di Nazareth riportato nel Nuovo Testamento, relativo al lungo periodo, di almeno vent'anni, che intercorre tra il ritorno della Santa Famiglia dall'Egitto a Nazareth, e il Battesimo di Gesù nel Giordano. Tale episodio non è celebrato nella liturgia della Chiesa con una festa particolare. Furono invece le arti, in particolare le belle arti, a colmare spontaneamente questo silenzio, ad azzardarsi a dire che tipo di bambino, adolescente e poi giovane uomo sia stato Gesù. Questo saggio non è però in primis un libro di storia dell'arte, ma un libro di riflessione storica, antropologica e teologica su un episodio le cui raffigurazioni sono intrise di diverse convinzioni derivanti dalla liturgia, dalla spiritualità e dalla cristologia, foriere delle principali preoccupazioni della società e delle Chiese del proprio tempo. Il testo biblico, la riflessione teologica e l'espressione artistica si sono trovati ad affrontare alcune questioni cruciali, sul rapporto di Gesù con l'ebraismo, il modo tradizionale di formare i giovani adulti allo studio della Scrittura e all'apprendimento del dibattito, sulla comprensione che il Verbo di Dio fatto uomo ebbe di se stesso e della propria missione all'età dell'adolescenza, e sul suo rapporto con i genitori. All'interno della cornice del pellegrinaggio annuale a Gerusalemme, scorrono le immagini e si snodano le riflessioni teologiche su un episodio spesso trascurato, che si rivela invece centrale nella comprensione dell'intero messaggio cristiano.
Contenuto
Una vera e propria guida per leggere tutta la Bibbia nei luoghi stessi di cui in essa si narra: peregrinare, a piedi e in jeep, in tutta la terra d’Israele per vivere la parola di Dio nella propria esperienza di vita. Questa è l’impresa in cui Frère Jacques ha consumato la sua vita e che l’ha reso un maestro per tanti pellegrini «fuori serie».
Destinatari
Tutti e in particolar modo ai pellegrini in Terra Santa.
Autore
JACQUES FONTAINE, (Roubaix, Francia 1922) domenicano francese fondatore, nel 1960, del BST (La Bible sur le terrain), la Bibbia sul terreno. Si tratta di un metodo di lettura itinerante della Bibbia sui luoghi di cui si narra nella Sacra Scrittura. «La lettura e il racconto dei testi avviene, appunto, “sul terreno”. Vengono cioè privilegiati i luoghi naturali in cui la storia della rivelazione di Dio si è manifestata, di modo che ogni libro è raccontato in un ambiente simile a quello descritto dagli autori sacri».
Il termine pudore rischia ancor oggi di risuonare come sinonimo di limiti, tabù, complessi di altri tempi. Non si tratta solo di libertà e trasgressione: il vestire, il parlare, il comunicare in pubblico o in internet non sono mai neutri, perché rivelatori dell'intimità e della dignità di ogni persona. Il testo intende rispondere ad alcuni interrogativi sempre attuali: il pudore esiste ancora o è scomparso del tutto? È solo una questione di libertà, di buon gusto o di buona educazione nei rapporti con gli altri? La fede ha un qualche ruolo nelle scelte del vestire e della custodia del proprio corpo o della propria intimità? Non sarebbe forse il caso di riconoscere il valore intrinseco e pedagogico del pudore, come promotore della dignità presente in ciascuno di noi? Poche realtà come il pudore, forma sublime di amore, sembrano in grado di favorire una sana autostima e un'autentica capacità relazionale, costruite sul dono di sé e sul rispetto dell'alterità.
Don Marcello Stanzione, massimo esperto italiano di angelologia, esamina in questo nuovo libro tutti gli episodi che documentano il rapporto davvero speciale che San Pio da Pietrelcina aveva con gli angeli.
Fin da bambino il santo vive una grande devozione verso gli angeli, devozione che era comune agli abitanti del paese particolarmente verso san Michele arcangelo, in un borgo di 500 abitanti c’erano due chiese dedicate agli angeli. Quando a 16 anni, nel 1903, entra nel noviziato dei cappuccini con il nome di fra Pio, inizia a vivere fenomeni strani che anche i suoi compagni vedono. Il libro riporta vari episodi e testimonianze di fatti in cui l’angelo custode di padre Pio interviene ad aiutarlo e si reca anche presso altre persone. Per tutta la sua lunga esistenza sacerdotale, Padre Pio ha educato e formato i suoi figli spirituali ad avere grande stima, tenera venerazione e profondo rispetto per la presenza dell’angelo custode: nel libro sono citate molte lettere e testimonianze.
Rivolto ai ragazzi che si stanno preparando alla cresima, il testo accompagna i lettori a scoprirsi adulti nella fede e depositari di talenti da condividere con la comunità, e li guida a scoprire le caratteristiche con cui la Parola descrive lo Spirito e il suo agire nella storia della salvezza. Attraverso il racconto, le pagine propongono un percorso di conoscenza sulla presenza dello Spirito Santo e dei doni e frutti che questo produce nelle vite di chi gli apre il cuore. Età di lettura: da 7 anni.