Las palabras del Papa Francisco. En la Capilla de la Domus Sanctae Marthae.
Romana presenta con la L.E.V. el quinto volumen de las homilías de la mañana, conocidas popularmente como las «homilías de Santa Marta», que suscitan el interés y comentario constante en los medios de comunicación por la originalidad y por el impacto que causan, como mensaje diario que nos ofrece el Papa Francisco. Esta obra reúne las homilías que el Papa Francisco pronuncia cada mañana en la Capilla de la Casa de Santa Marta. En particular, este quinto volumen se inicia con la homilía del 2 de diciembre de 2014 y concluye con la pronunciada el día 26 marzo de 2015. Gracias a este volumen el lector podrá continuar leyendo las palabras del Papa Francisco y apreciar todo su significado. Se trata de «conversaciones familiares» del Papa, con su original estilo, con lenguaje fácil y vivo, rico de metáforas e imágenes, capaz de tocar el corazón de quienes escuchan, de involucrarles, y de relacionarse con las circunstancias particulares de sus vidas, que el Santo Padre trata de iluminar a la luz del Evangelio. La obra es un instrumento útil para seguir la actividad del pontífice y saborear con calma sus intervenciones a través de las que el Santo Padre Francisco habla al corazón no solo de los fieles sino también de todas las personas, especialmente de las que se encuentran en «las periferias» de la vida. S
«Il fiume simbolo della linea di confine fra una "libera Chiesa" e un "libero Stato" era ormai ridotto a una palude malsana in cui sguazzavano lietamente cardinali, vescovi e prelati di ogni ordine e specie assieme a esponenti politici, banchieri e industriali a piede libero nonostante le marcate caratteristiche delinquenziali». Se il Vaticano, a giudizio di una «insospettabile» commissione internazionale, non aveva colpe nel più grave dissesto bancario della storia d'Italia, perché ha accettato di risarcire i creditori del Banco Ambrosiano?
Completissima collezione di documenti emanati dalla Sede Apostolica, LEGES ECCLESIAE è l'archivio di qualunque norma, decreto, decisione, risposta, criterio, enciclica, concordato ecc. della Santa Sede su qualsiasi argomento: dogmatico, morale, canonico, liturgico, pastorale. L'unica raccolta privata completa dalla codificazione del 1917 (misura 21x31).
Selecta inter ae quae anno 2007 prodierunt cura eiusdem apostolici tribunalis edita Volumen XXV
La tradizionale Via Crucis al Colosseo che si terra venerdi 6 aprile 2007. La meditazione della tradizionale Via Crucis che si tiene nei pressi del Colosseo a Roma e affidata per il 2007 a Mons. Gianfranco Ravasi. Sacerdote della Diocesi di Milano, Prefetto della Biblioteca Ambrosiana, Docente di Esegesi Biblica alla Facolta Teologica dell'Italia Settentrionale e Membro della Pontificia Commissione Biblica, dal 22 giugno 1995 Prenotario Apostolico. Noto e amato dal pubblico per le intelligenti e sensibili interpretazioni della Sacra Scrittura e per la capacita di trasmettere i valori cristiani all'uomo d'oggi.
«La poesia, così come la prosa, sta semplicemente tornando a essere ciò che è sempre stata. Cinque secoli di silenziosa cultura tipografica sono solo una parentesi nella lunga storia, Foucault avrebbe detto "a pendenza lieve", dell'"arte del discorso" e della sua inseparabile gemella che riguarda tutti: "l'arte dell'ascolto". Ogni epoca può fare arte con i mezzi che si trova a disposizione, schizzare via più rapida di quanto ci sta già mutando, oppure ricorrere ai mezzi precedenti e già desueti, con i quali solitamente si cerca di tenere buoni e fermi coloro i quali, per loro stessa natura, sono in perpetuo transito. Se io metto su un congegno ad arte per tornare a ripeterti "sta buono lì", non è cambiato nulla, vuol dire che ho il mio interesse nel condividere la messa in stato con cui altre forze, mobilissime e fin troppo dinamiche, ci ripetono di stare tranquilli, perché tanto è tutto come prima. Ma se ti chiedo invece di "darti una mossa" e vivere veloce, allora vuoi dire che io, con te, quelle forze le voglio fregare, e che non voglio starmene fermo ad aspettare che decidano la mia sorte». Gabriele Frasca