Che cos'è il cattolicesimo convenzionale? Una religione vuota di carità e dunque - per dirla con le parole di san Giacomo - una «fede morta» (Gc 2,26). Una fede che lascia praticare i riti sacri, le assemblee liturgiche, le feste religiose, le devozioni e le "tradizioni popolari", ma non converte i cuori delle persone, non fa incontrare Gesù nei sacramenti (oggi troppo spesso "appaltati" alla mentalità consumistica del centro commerciale) e, dunque, non accompagna le persone e le comunità alla pratica dell'amore. Questo libro, una raccolta tematica di editoriali dell'autore, vescovo di Noto, prova a dare una risposta alla questione fondamentale: come vincere il narcisismo dell'anima e andare oltre il cattolicesimo convenzionale, vivendo una fede che operi attraverso la carità e sia capace, come chiede papa Francesco, di «uscire, andare, accompagnare, discernere, accogliere»? Fra i "grandi temi" del volume: "Nuovo umanesimo, sofferenza e libertà", "Oltre la maschera di un Dio violento", "Oltre le prediche noiose, i giovani e l'amore", "Come superare il cattolicesimo convenzionale", "Sul narcisismo universale (e la via cristiana per uscirne)".
«Le crisi della Chiesa che qualcuno si ostina ad attribuire al Concilio sono invece da addebitare alla minore accoglienza che gli abbiamo destinato, timorosi di dover abbandonare troppe nostre abitudini (che definivamo "tradizione") e di doverci dedicare prima di tutto a rinnovare noi stessi, per poter poi contribuire a rinnovare il mondo». Monsignor Luigi Bettazzi raccoglie in questo libro i suoi ricordi personali sul concilio Vaticano II, al quale partecipò dall'inizio del secondo periodo, nel settembre 1963.
Il volume propone un approfondimento sul tema della famiglia e su Amoris laetitia alla luce del magistero di papa Francesco.
La lettera Iuvenescit Ecclesia risponde all’invito di Papa Francesco, che ci esorta ad essere “Chiesa in uscita”, vale a dire una Chiesa non rinchiusa su sé stessa ma al servizio della missione e tesa a produrre autentico bene per il mondo. La comunione originaria e sinergica fra gerarchia e carismi è il centro di questo documento, pubblicato a cura della Congregazione per la Dottrina della Fede dopo lunghi anni di studio. Il volume raccoglie i contributi di esperti qualificati che partendo dalla Iuvenescit Ecclesia, illustrano la varietà dei modi con cui doni gerarchici e doni carismatici costituiscono la Chiesa disegnata da Dio.
Una raccolta di riflessioni sul tema dell’anzianità tratte dalle esperienze personali, e non solo, del cardinale Jorge Medina Estévez. Destinato ad ogni tipo di lettore, questo piccolo volume, ricorda come l’anzianità sia sinonimo di saggezza. Sono presenti diversi esempi di senilità tratti dall’Antico e dal Nuovo Testamento e dei suggerimenti rivolti alle persone che circondano l’anziano. Contiene inoltre una Lettera di Papa Francesco sul ruolo degli anziani, «trasmettitori alle nuove generazioni degli insegnamenti indispensabili per lo sviluppo della loro vita».
Notizie sull'autore:
Jorge Card.Medina Estévez È nato il 23 dicembre 1926 a Santiago del Cile. È stato ordinato sacerdote il 12 giugno 1954. È stato professore di Teologia e perito del Concilio Vaticano II. Ha collaborato con vari Organismi della Curia Romana. Nominato Vescovo ausiliare di Rancagua, ha ricevuto l’Ordinazione episcopale da San Giovanni Paolo II il 6 gennaio 1985. Il 25 novembre 1987 venne nominato Vescovo di Rancagua e, il 16 aprile 1993, Vescovo di Valparaíso. Il 21 giugno 1996 Giovanni Paolo II lo ha nominato Pro-Prefetto della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti, divenendone Prefetto il 23 febbraio 1998, dopo la nomina a Cardinale. Dal 1° ottobre 2002 è Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. La sua attività di scrittore è documentata da numerose pubblicazioni: libri, opuscoli ed articoli teologico-pastorali su temi ecclesiologici, di spiritualità e di diritto canonico. Attualmente risiede a Santiago del Cile e continua a prestare la sua attività in diverse opere apostoliche.
La responsabilità dell'esercizio della leadership è un tema oggi prioritario, anche guardando alle dinamiche relazionali della vita comunitaria e all'efficacia stessa dell'opera evangelizzatrice. Sempre più si avverte un'esigenza di rinnovamento che possa consentire sia un diverso e più proficuo rapporto tra tutte le componenti ecclesiali sia il superamento delle barriere mentali che impediscono un più ampio livello di comunione e sinergia fra gli istituti.
Il volume raccoglie le riflessioni dell'autore, nunzio apostolico in Germania, sul tema "Un nuovo dinamismo sinodale". Articolate in quattro parti esse affrontano la sinodalità nella Chiesa Cattolica con una attenzione al suo sviluppo attraverso i Concili ecumenici e alla natura del Sinodo dei Vescovi. Il volume è chiuso da alcune proposte per un ulteriore sviluppo del Sinodo quale espressione di un rinnovato dinamismo.
Il mondo amazzonico chiede alla Chiesa di essere sua alleata, affinché la vita piena che Gesù è venuto a portare nel mondo possa raggiungere tutti, specialmente i poveri. Questa è l’anima del Documento di Lavoro (Instrumentum Laboris) pubblicato la mattina di lunedì 17 giugno dalla Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi e presentato alla stampa. «Questo Sinodo ruota attorno alla vita, la vita del territorio amazzonico e dei suoi popoli, la vita della Chiesa, la vita del pianeta». Al centro l’impegno per le popolazioni indigene e la difesa dei loro diritti. Serve una conversione ecologica. Nel documento si fa anche riferimento ad un percorso davvero rivoluzionario per la Chiesa.
A distanza di 50 anni dalla promulgazione dell'enciclica Humanae vitae molte cose sono cambiate e mutamenti profondi hanno segnato tutti gli ambiti della vita, in particolare quello della sessualità e della procreazione. Il volume, che raccoglie gli Atti del XXVII Congresso Nazionale dell'Associazione Teologica Italiana per lo Studio della Morale (ATISM), aiuta a riflettere in maniera approfondita sulla complessità dell'umano e sul senso dell'enciclica, indagandone gli apporti antropologici e teologico-morali, i nodi problematici, le questioni aperte.
Nel giugno 2015 papa Francesco ha pubblicato l'enciclica dal titolo emblematico "Laudato si'" che rievoca la preghiera del Poverello di Assisi. Essa è un invito diretto alla cura della casa comune dove si richiama con urgenza "ogni persona che vive su questo pianeta" ad avviare un dialogo e iniziare a trasformare i cuori e le comunità per fermare il riscaldamento del pianeta e combattere la crisi climatica. L'impegno per la "Laudato si'" è una campagna internazionale del Movimento cattolico mondiale per il clima (GCCM) volta a incoraggiare la comunità cattolica ad agire in tale direzione.
Alberto Lo Presti, Le sfide attuali della dottrina sociale della chiesa
Giuseppe Dalla Torre, Pluralismo etico-religioso e laicità dello Stato
Matteo Luigi Napolitano, Il magistero di Pio XII nella sua: dimensione sociale e internazionale
Eliana Versace, Giovanni Battista Montini, il mondo del lavoro e la questione sociale
Rocco Pezzimenti, Dissenso e filosofia: note sul primo antileninismo in Unione Sovietica
«La gloria di Dio non è una parola magica che trasfigura la storia in una favola, ma è la grazia dello Spirito Santo, l’amore che rende capaci di amare e trasfigura la storia nell’occasione propizia: il Regno di Dio è vicino, è in mezzo a noi.»
«La situazione, per coloro che sono guidati dallo Spirito di Dio, è occasione.»
Un testo che raccoglie diverse lettere (per il mese missionario, per l’Avvento e il Natale, per la Quaresima e la Pasqua, per la Pentecoste) che guideranno la vita pastorale delle comunità cristiane per il prossimo anno pastorale.
L’Anno Pastorale 2019/2020 sarà dedicato all’approfondimento della cosiddetta «Lettera
della gioia», la lettera di Paolo, l’apostolo delle genti.