Oltre le generazioni, i confini, le ideologie: nessuno è come lei, bambina terribile, amata alla follia, bandiera dell'intelligenza e della civiltà. Per sapere tutto di Mafalda, del suo mondo e del suo geniale creatore.
Avventure estive - sempre più surreali - per tutti i membri della famiglia e per i tanti comprimari che affollano Springfield e dintorni. Non mancano, come al solito, le finte pubblicità, le inserzioni, i fuori programma che rendono le storie uscite dalla fantasia di Matt Groening un'esilarante parodia della nostra vita quotidiana.
Per Filberto, Sapientina, Amina e Victor la scuola non è certo un luogo noioso, perché sa riempire le loro giornate di continue scoperte. Qui succedono le avventure più incredibili, qui possono sperimentare la loro creatività, qui trovano l’amicizia dei compagni e un variegato gruppo di prof. I quattro protagonisti sono diversi l’uno dall’altro, ma si completano a vicenda soprattutto nei momenti di maggior bisogno. Zap College è un fumetto che sa mostrare la ricchezza e la complessità dell’adolescenza seguendo le vicende scolastiche, e non solo, dei protagonisti in situazioni al limite dell’assurdo e con divertentissime gag.
Destinatari
Ragazzi e adolescenti
Autore
Téhem, autore del presente fumetto, per Zap College ha ricevuto il premio “Alpha-Art” come miglior fumetto per ragazzi al Festival Internazionale del fumetto di Angoulême.
Il viaggio di un bambino e di una bambina su una bicicletta diversa da tutte le altre in una delle storie più misteriose e affascinanti di Edward Gorey (1925-2000), di cui Adelphi ha pubblicato "Gattegoria" (2003) e "L'ospite equivoco" (2004). "La bicicletta epiplettica" è uscito per la prima volta nel 1969. Età di lettura: da 7 anni.
Storie di mare e di marinai, mondi lontani e sconosciuti, isole perdute negli oceani, individui alla ventura, naufragi, durezze e improvvisi slanci di umanità nascosta. Dopo aver reso celebre il suo personaggio in tutto il mondo con il disegno, ora Hugo Pratt ce lo racconta con le parole attraverso la scrittura. Diversa la tecnica narrativa, uguale la suggestione.
Da qualche parte nella ex-Iugoslavia. Il vecchio Kazik e sua moglie ricordano Auschwitz. Quando, nel marzo del 1944, scoprono che la barbarie ha assunto forma umana: quella del boia nazista. Primo racconto realistico a fumetti sulla Shoah, questa storia sconvolgente, direttamente ispirata alle testimonianze dei sopravvissuti del campo di Auschwitz-Birkenau, descrive la vita quotidiana nel campo di sterminio. L'autore non cerca di riassumere la storia della "Soluzione finale", né di prospettare una qualche tesi storiografica, ma solo di sensibilizzare le nuove generazioni al dovere della memoria. Per non dimenticare mai i milioni di vittime del nazismo.
"Fa un po' male" è il titolo di uno dei tre racconti di Niccolò Ammaniti raccolti in questo volume. Ognuno di essi mette in scena una galleria di personaggi rari, recuperati da un mondo marginale oppure visti attraverso una lente deformante che ne mette in luce le abitudini più grottesche e la sordida imitazione dei modelli di comportamento borghesi. "Bucatini & pallottole" è una storia di coincidenze assurde e ridicole sullo sfondo di una lotta tra cosche nella periferia romana. Come l'autore ha reso precisamente l'unicità del carattere di ciascun personaggio, così il fumetto rimette in scena la loro trasposizione visiva con un'efficace fisionomia. Tre brevi romanzi a fumetti sullo sfondo di una Roma minore, periferia pasoliniana che brulica di storie.
Apparso per la prima volta negli Stati Uniti nel 1973, "Gattegoria" è un effervescente balletto senza parole, disegnato da un artista che, molto semplicemente, "non poteva concepire la vita senza i gatti". Edward Gorey (1925-2000) è un autore amato per il suo humour sinistro e misterioso e a lui sono affezionati lettori nei diversi continenti, equamente divisi tra adulti e bambini. Età di lettura: da 6 anni.
"Ho sempre cercato di ottenere emozioni attraverso atmosfere particolari che riflettano angoscia, paura, fobie psicanalitiche", così dice l'autore. Non è la prima volta che Guido Crepax si misura con i grandi capolavori della letteratura, per rielaborare con il suo racconto per immagini ciò che nel testo era affidato alle parole. Ma nella personalissima versione de "Il processo" quest'operazione interpretativa gli riesce con particolare efficacia. Nei disegni di Crepax, la storia kafkiana emerge con un'inquietante forza visiva e con un impatto emotivo che riflette appieno le intenzioni dell'autore.
Tex Willer è un solitario ranger del Texas, capo della nazione Navajio, nonché famoso cow-boy e giustiziere, uno dei personaggi più popolari del fumetto italiano.