A 800 anni dall'episodio del primo presepe della storia ideato da San Francesco a Greccio, nel 1223, un libro strenna racconta l'origine e la storia di una delle più amate tradizioni cristiane. Attingendo ai Fioretti e alla vita del santo scritta da Tommaso da Celano e a documenti meno conosciuti, l'autrice ricostruisce la storia del presepe dalle origini alle sacre rappresentazioni del 1300 e 1400 fino agli odierni presepi viventi allestiti ancora oggi in varie località italiane.
Sfogliando le colorate pagine di questo libro, i bambini sapranno stupirsi di fronte alla bellezza delle stelle, del sole e del creato e guardare con occhi limpidi ciò che li circonda, imparando a prendersene cura. Perché siano incoraggiati a dire «grazie» per i doni e le creature della Terra. Età di lettura: da 6 anni.
16 personaggi, 5 scenografie, 1 sipario, semplici istruzioni per costruire il teatrino La stupenda storia di San Francesco e del presepe di Greccio. Età di lettura: da 4 anni.
Ripercorrere la vicenda terrena di san Francesco come fosse la vita di un qualsiasi giovane di oggi, è l'intento dell'Autore di queste pagine. Cinque capitoli, come piccoli quadri, nei quali si tocca con mano la grande attualità del Santo di Assisi con le sue scelte, gli alti e bassi nella fede, le svolte esistenziali: uno specchio nel quale il lettore è invitato a guardarsi per comprendere meglio se stesso e il senso della fede in un mondo che cambia.
Il card. Angelo Comastri ci presenta, attraverso una biografia pastorale e ricca di spunti, la figura di San Francesco, definito giustamente "alter Christus", colui cioè che ha vissuto e incarnato il Vangelo "sine glossa", senza commenti, in modo letterale. L'autore ci accompagna, attraverso episodi della vita del Santo di Assisi, e ci porta a verificare la nostra vita alla luce di quella di San Francesco. Comastri ci ricorda infine - argomentandola con citazioni del suo primo biografo Tommaso da Celano - la sua più grande qualità, cioè l'umiltà che per Francesco veniva addirittura prima della povertà. Da leggere tutto d'un fiato. Da donare ad amici e familiari, nel bel formato tascabile, per averlo sempre con se e leggerlo e rileggerlo in ogni momento.
A partire dal nucleo tematico Gesù è fonte di gioia, il testo approfondisce la Regola di Francesco. Attraverso racconti e attività vicine al quotidiano, i bambini e i ragazzi scoprono l'importanza delle regole che guidano la vita di tutti noi, tra bisogno e fatica. Età di lettura: da 8 anni.
I Quaderni Francescani editi dall'Associazione Cardinal Peregrosso raccolgono gli Atti dei Convegni che si tengono con cadenza annuale a Pozzuolo Martesana (MI), nella antica chiesa di S.
Francesco, sorta alla fine del XIII secolo per volere del cardinale Pietro Peregrosso.
Il Convegno del 2022 è stato dedicato all'incontro di san Francesco con il Sultano, avvenuto nel 1219 presso la città di Damietta, sulla foce del Nilo, in Egitto, mentre era in corso la quinta crociata. Attraverso i contributi di p. Paolo Nicelli, fra Paolo Canali, Paolo Bartesaghi e Mons. M. Ballarini, il fatto storico dell'incontro ha mostrato la sua capacità di interrogare e provocare anche a distanza di otto secoli.
L'autore di questo libro ha attinto dagli Scritti ventiquattro tra i verbi più ricorrenti o più significativi con i quali frate Francesco in prima persona ha espresso il senso evangelico della propria vita e offerto le chiavi della propria interiorità. Dei verbi preferiti da questo singolare scrittore si cerca di assaporare "lettera e spirito" sulla base del principio secondo cui Francesco si legge con Francesco, cioè cogliendo le connessioni e le illuminazioni reciproche nel complesso di tutti gli Scritti.
Pietro Maranesi, tra i più apprezzati studiosi di Francesco di Assisi, ha concentrato nella collana Io, frate Francesco la sua ventennale ricerca sugli scritti del Santo: si tratta di un percorso in cinque volumi dove l'Autore, attraverso un approccio storico-critico, ne fa emergere l'umanità, la novità del rapporto con Dio e la bellezza della vita fraterna. In questo terzo volume Maranesi ha raccolto saggi e articoli - già pubblicati in varie riviste e oggi non facilmente reperibili - riuniti intorno ad una questione fondamentale dell'esperienza evangelica di san Francesco: l'identità. Il metodo con cui viene affrontato l'argomento e le conclusioni proposte dall'Autore fanno di questo lavoro un contributo tra i più importanti e innovativi nell'ambito degli studi francescani.
I Fioretti di San Francesco sono il libro che meglio esprime il messaggio del Santo d'Assisi, l'espressione del desiderio di un vangelo vissuto e annunziato con radicalità. Contengono episodi celeberrimi, ormai sedimentati nella memoria dei secoli. Questa edizione raccoglie la parte più interessante dei Fioretti, costituita dai primi 28 capitoli. È un gruppo omogeneo di episodi tenuti insieme dalla personalità fascinatrice di Francesco. I fioretti del glorioso messere santo Francesco e d'alquanti suoi santi compagni.....Santo Francesco levò gli occhi e vide alquanti arbori allato alla via, in su' quali erano quasi infinita moltitudine d'uccelli; di che santo Francesco si maravigliò e disse a' compagni: voi m'aspetterete qui nella via e io andrò a predicare alle mie sirocchie uccelli. Ed entrato nel campo cominciò a predicare agli uccelli...
Il profitto e la circolazione delle ricchezze possono avvicinare il cielo alla terra? Fautori di una povertà rigorosa ed evangelica, i francescani sono paradossalmente indotti, proprio da questa scelta «scandalosa», a indagare tutte le forme della vita economica che stanno tra povertà estrema e ricchezza eccessiva, distinguendo tra proprietà, possesso temporaneo e uso dei beni economici. In che modo i cristiani devono fare un uso appropriato dei beni terreni? Per rispondere a tale interrogativo molti francescani, sin dal Duecento, scrivono sulla circolazione del denaro, sulla formazione dei prezzi, sul contratto e sulle regole del mercato, sottolineando l'importanza dell'investimento socialmente produttivo contro la tesaurizzazione improduttiva. In questo libro Giacomo Todeschini indaga lo sviluppo socio-economico in Occidente mediante la chiave interpretativa del concetto di ricchezza introdotto da San Francesco e poi lungamente lavorato, plasmato, in un certo senso snaturato, dalle abili e dotte menti dei suoi epigoni.
"Buongiorno brava gente" con queste parole Francesco d'Assisi si rivolse agli abitanti di Poggio Bustone quando, lasciata la sua città, iniziò a predicare la Parola di Dio per le strade del mondo. Un saluto che racchiude insieme l'entusiasmo per l'avvio di una nuova giornata e il piacere di poterla condividere con gli altri. La recente pandemia ci ha insegnato che nessuno si salva da solo, e che andare incontro a chi ci è vicino, con una parola, un gesto, un pensiero positivo, è un atto salvifico, rigenerante. Per accompagnare le persone in questi difficili mesi, padre Enzo Fortunato ha avviato una rubrica quotidiana sulla sua pagina Facebook, aprendola proprio con il francescano saluto "Buongiorno brava gente" via via è divenuta un prezioso momento di confronto e conforto reciproco, nel quale scoprire la bellezza di non sentirsi soli, di farsi comunità alla luce del Vangelo e dell'esperienza del santo di Assisi. Così, ripartendo dalle riflessioni che lì sono scaturite, padre Enzo ci propone in queste pagine un breviario per tutto l'anno, un cammino di meditazioni che scandisca il nostro tempo giorno per giorno. Perché "il Vangelo è la guida per aprire un cantiere dentro noi stessi. Nella misura in cui lavoriamo su noi stessi, lavoriamo il mondo. Nella misura in cui ci immaginiamo nel sogno, cresciamo in un mondo diverso». Anche noi siamo invitati a ricordarci che l'unico modo per affrontare le difficoltà è avere fede, e che «il rapporto con Dio, la preghiera, ci conduce agli altri. È un modo di vivere la Parola e la nostra esistenza basato sull'avvicinarsi, sul sostenersi a vicenda, sul prendersi per mano". Solo così, camminando insieme, diventeremo strumenti di pace e renderemo ogni giorno un buon giorno.