Da sempre i monasteri di vita contemplativa hanno costituito una vera ricchezza per la Chiesa, un dono prezioso che Essa ha custodito e promosso con amore, nella piena consapevolezza che tali luoghi privilegiati della "Ricerca di Dio" - come scrive S. Benedetto nella sua Regola - sono per tutto il popolo santo di Dio il segreto della sua fecondità apostolica... Il presente lavoro, è il frutto di sintesi sul tema delle Federazioni e la conclusione del corso dello Studium-CIVCSVA, svolto sotto la competenza del R.P.D. Sebastiano Paciolla ocist., particolare esperto e docente, e ha avuto lo scopo di voler affrontare un tema molto vivo e attuale nella vita monastica di oggi. Il titolo "Per una nuova visione e contenuti della Federazione Monastica" presenta le esigenze del mondo monastico femminile, le sue difficoltà nel mondo contemporaneo e la dottrina e disciplina con cui la Chiesa custodisce questo tesoro... parlare di una nuova visione e di nuovi contenuti della Federazione Monastica è una necessità impellente per poter salvaguardare la vita e la sopravvivenza di moltissimi monasteri femminili contemporanei e delle Federazioni.
Sempre più spesso i Superiori maggiori sono interpellati a dare risposte a situazioni nuove e complesse che toccano la vita dei membri e degli Istituti di vita consacrata. Ciò richiede una conoscenza adeguata delle problematiche, la capacità di affrontarle e, dove possibile, di risolverle dal punto di vista della norma canonica e delle leggi civili. Nel volume sono raccolte per la prima volta e raggruppate per ambiti tematici le Note elaborate nel corso degli anni dall'area giuridica della Conferenza Italiana dei Superiori Maggiori (Cism), composta in prevalenza da religiosi esperti in diritto canonico e impegnata a studiare, valutare e proporre conclusioni operative su questioni giuridiche sottoposte dal Consiglio di presidenza.
Un approfondimento sulle dinamiche associate agli aspetti psicologici e formativi della vita consacrata. Il volume è suddiviso in due parti: la prima offre uno sguardo generale sugli aspetti psicologici della vita consacrata, prendendo in esame lo studio, il discernimento psicologico della vocazione e alcuni aspetti psicodinamici che vi ruotano intorno. Nella seconda si esaminano le indicazioni del magistero a riguardo e vengono proposte alcune osservazioni sulla natura e le finalità della formazione di coloro che intraprendono il cammino verso la consacrazione.
Fratel MichaelDavide condivide con il lettore le convinzioni maturate in oltre trent'anni di vita monastica e di contatto con alcune realtà della vita religiosa. La prima parte del testo intreccia convinzioni, suggestioni e provocazioni su alcuni punti ritenuti importanti per osare ancora la vita consacrata in modo incarnato nel tempo e nello spazio. Alcune sottolineature permettono di rileggere i voti in un modo meno ideale e più compromesso con il processo di maturazione dei consacrati del nostro tempo, che devono fare i conti con una rivoluzione antropologica da cui non sono esenti. Sullo sfondo della riflessione vi sono l'esortazione apostolica di papa Francesco Evangelii gaudium e il contenuto della conversazione con i Superiori Generali avvenuta alla fine di novembre 2013. Si fa urgente passare da un'immagine della vita consacrata elitaria e distaccata dalla storia di tutti, nonostante sia generosamente compassionevole verso tutti, a quella di una vita consacrata assolutamente impastata con la storia e, prima di tutto, capace di assumere fino in fondo la propria storia personale. L'icona della Samaritana è scelta come fonte di ispirazione per ripensare la stessa perfezione evangelica non in termini di irreprensibilità, ma di capacità di camminare verso la verità passando attraverso il "vero" di se stessi. Prefazione di Felice Scalia.
Senza vocazione in un mondo privo di destinazione, l'uomo contemporaneo sembra abbandonato alle proprie scelte e mosso da un disincantato e moderno desiderio di Dio, relegato nell'orizzonte di una sensibilità religiosa personalistica e privata, senza implicazioni di appartenenze religiose o morali concrete. Questa cultura del provvisorio, come l'ha definita papa Francesco, genera un'evidente difficoltà a perseverare in una scelta definitiva di vita consacrata. A partire dai dati statistici sugli abbandoni dei religiosi, lo studio si propone di comprenderne i possibili motivi psico-sociologici. L'autore cerca inoltre di individuare i caratteri propri - delineati dal magistero post-conciliare - della perseveranza dei consacrati e di tracciare un percorso in grado di avviare una "teologia della perseveranza" in dialogo con la cultura di oggi. L'intento è coniugare le fondamenta della tradizione cristiana con alcuni contributi della teologia contemporanea in grado di fondare ancora una scelta che sia "per sempre".
Lettera Apostolica del Santo Padre Francesco a tutti i consacrati in occasione dell'Anno della Vita Consacrata.
Con il calendario degli eventi principali dell'Anno della Vita Consacrata.
"Il lavoro scientifico e appassionato di don Massimiliano Scavone sul tema della formazione dei futuri sacerdoti oggi dà molte risposte in ordine a tutte le inconsistenze che si evidenziano nei nuovi candidati al sacerdozio e che in parte sono già stratificate nei sacerdoti di ultima generazione. L'immane produzione scientifica su come interagire educativamente sui futuri sacerdoti è il campo dove don Massimiliano ha messo mano all'aratro per portare alla luce l'urgente necessità di adoperarsi una cum, vescovi, presbiteri, formatori dei seminari e laici preparati scientificamente." (dalla Prefazione)
Dalla nascita della Piccola Casa della Divina Provvidenza nel 1833 a oggi, le "figlie" di san Giuseppe Benedetto Cottolengo hanno intrecciato la loro presenza con le tappe più significative della storia di Torino e del nostro Paese. All'inizio si trattava un gruppo di volontarie che vivevano attorno alla figura del canonico rinunciando a tutto per dedicarsi all'assistenza di poveri, malati e bisognosi. Con il passare del tempo unirsi alla comunità delle cottolenghine ha significato, solo ed esclusivamente per le donne non abbienti, la possibilità di essere salvate da un destino di stenti e sofferenze per studiare, formarsi come individui, e offrirsi a propria volta alla società. Oltre alle opere caritatevoli in Italia, infatti, sono state moltissime nel corso degli anni le missioni delle cottolenghine fuori dai confini nazionali, prima in Africa e poi anche in America, del Nord e del Sud, e in India. Attraverso un'analisi lucida e puntuale, Suor Giuliana Galli presenta la storia della congregazione di Cottolengo nei suoi aspetti istituzionali, giuridici, economici e gerarchici, ponendo l'accento sulla figura femminile in rapporto non solo all'autorità dell'ordine, ma anche ai cambiamenti politici, culturali e sociali che hanno modificato in oltre duecento anni il ruolo e la posizione della donna in Italia.
Le riflessioni riportate in questi testi, sono maturate in 45 anni di esperienza al servizio delle associazioni per il servizio pastorale. La figura del sacerdote nelle associazioni o nei movimenti ecclesiali che si ispirano alla Dottrina Sociale della Chiesa, ha una grande importanza: è l'animatore pastorale, è la guida spirituale, è il richiamo ai principi cristiani, è l'accompagnatore nel quotidiano, è lo stimolo alla testimonianza, è il riferimento personale ed associativo. Occorre allora riconsiderare il concetto del "servizio" che trova riferimenti alla vita stessa di Gesù, "che è venuto non per essere servito, ma per servire e dare la sua vita in riscatto di molti". Senza pretese, l'offerta della lettura di queste riflessioni può far nascere sicuramente nuovi stimoli e promuovere un nuovo impegno al servizio delle realtà da accompagnare.
Dopo aver vinto l’edizione italiana di The Voice, aver ricevuto tweet e plausi da artisti del calibro di Alicia Keys e Whoopi Goldberg e dopo aver superato i 100 milioni di view su YouTube, Suor Cristina prepara il suo album di debutto con Universal Music Italia.
L’album uscirà in Italia così come in tutto il mondo e conterrà 10 canzoni sorprendentemente rivisitate e interpretate da Suor Cristina oltre a due canzoni inedite: FALLIN’ FREE e L’AMORE VINCERÀ.
Prodotto da Elvezio Fortunato e registrato a Los Angeles (Megawatt Studios, North Hollywood, Henson Recording Studios, Speakeasy Studios) si avvale della collaborazione di musicisti di grandissimo spessore come Vinnie Colaiuta, Sean Hurley, Tim Pierce, Simone Sello, Ed Roth, Davide Rossi, Lisa Liu e molti altri. Estratti video della registrazione dell’album sono visibili sul suo canale Youtube ufficiale. L’album è anticipato dal singolo “Like A Virgin” dal 17 ottobre in radio e disponibile su tutti gli store digitali. Il brano è accompagnato dal prezioso videoclip girato nella magica atmosfera di Venezia. “La scelta di like a Virgin vuole essere testimonianza della capacità che Dio ha di far nuove tutte le cose! Lo interpreto come il TOCCO DI DIO, quando mi ha chiamata ad una vita nuova, restituendomi la purezza, la dignità di essere Figlia Amata da Lui. E da lì la mia sequela fino alla fine dei giorni!” (Suor Cristina)
Contenuto del CD
Try
Fallin’ Free
Like A Virgin
Somewhere Only We Know
Blessed Be Your Name
Fix You
No One
I Surrender
True Colors
Price Tag
Perto, Longe Ou Depois (Ordinary World)
L’Amore Vincerà
Ada Taschera (1903-1995), giovane impiegata e donna di grandi capacità intellettive e organizzative, verso i quarantacinque anni ha fondato la Piccola Opera Regina Apostolorum, per il sostegno al sacerdozio ministeriale. Questo libro permette una prima conoscenza del suo pensiero e della sua spiritualità. "Nonostante tutto sono felice, sono serena e contenta. Certo il mondo se conoscesse veramente le mie attuali condizioni e tutto l'insieme dell'Opera, direbbe che sono pazza. Ma le cose normali tutti noi le possiamo fare. È nelle impossibili che si vede la potenza di Dio. Lavorare per i Sacerdoti vuol dire soffrire, soffrire e morire ogni momento". (Ada Taschera)
Edizioni San Paolo presenta "Vita consacrata", una serie di dodici volumetti curati dall'istituto di teologia della vita consacrata di Roma (Claretianum). La collana, che conta tra i suoi autori S.M. Sessa, R. Volo, M. Augé, G. Paris, G. Lanithottam... toccherà tutti i principali temi teologici legati alla vita consecrata, dalla dimensione biblica, a quella ecclesiale, formativa, psicologica, spirituale. Nel primo volume, ad opera del curatore della serie, Ricardo Volo, si affronta il rapporto tra vita consacrata e Sacra Scrittura, in particolare il Nuovo Testamento. L'origine carismatica e lo sviluppo storico della vita consacrata non si spiegano senza una relazione profonda e permanente con la lettura orante delle pagine sacre. Essa, infatti, non potrebbe capirsi senza un riferimento intimo e costante alla figura di Gesù, così come questa è testimoniata in modo speciale dalla Sacra Scrittura. Le donne e gli uomini che nel corso dei secoli hanno via via fondato e stabilito nuove forme di vita consacrata nella Chiesa aprendo strade carismatiche di esistenza evangelica hanno avvertito, senza eccezioni, la voce di Dio che parlava loro attraverso le Scritture, e si sono sentiti spinti proprio dalla "parola di Dio in quanto consegnata per iscritto dello Spirito divino" (Dei Verbum, n. 9). Quegli uomini e quelle donne incontrarono Gesù e furono da lui trasformati in modo particolarmente originale, grazie alla lettura del Vangelo cui si abbandonarono.