Rinnovare le strutture parrocchiali riscoprendo la vocazione missionaria di ogni battezzato e superando al contempo l'idea di una pastorale parrocchiale limitata all'interno del territorio. Sono questi gli aspetti centrali dell'Istruzione "La conversione pastorale della comunità parrocchiale al servizio della missione evangelizzatrice della Chiesa", redatta dalla Congregazione per il Clero e pubblicata il 20 luglio. Il documento sottolinea come oggi ci sia il rischio concreto che le parrocchie restino strutture organizzative burocratiche più attente a preservarsi che a evangelizzare e le invita a essere sempre più proiettate verso nuove forme di povertà. L'Istruzione vuole in particolare mettersi al servizio di alcune scelte pastorali già avviate e sperimentate per contribuire a valutarle e orientarle in un contesto più universale.
La Chiesa, per sua stessa natura, è chiamata a custodire e trasmettere la fede alle nuove generazioni. In questo delicato compito ha, secondo la felice definizione di Giovanni Paolo II, «un testo di riferimento sicuro e autentico» nel Catechismo della Chiesa Cattolica. Ma, in che modo oggi il Catechismo può essere al servizio della nuova evangelizzazione? A questa fondamentale domanda vuole rispondere il presente volume. L'evangelizzazione e la catechesi consentono di aprire il cuore e la mente degli uomini perché possano scoprire il desiderio di Dio nella loro vita e credere in Gesù Cristo che lo ha rivelato. Da questa prospettiva, come ha affermato papa Francesco nel suo discorso per il venticinquesimo anniversario della pubblicazione, «il Catechismo costituisce uno strumento importante non solo perché presenta ai credenti l'insegnamento di sempre in modo da crescere nella comprensione della fede, ma anche e soprattutto perché intende avvicinare i nostri contemporanei, con le loro nuove e diverse problematiche, alla Chiesa, impegnata a presentare la fede come la risposta significativa per l'esistenza umana in questo particolare momento storico».
«Dilexit nos rappresenta un testo chiave nel magistero di Papa Francesco. È uno di quei testi che non soltanto permette di interpretare l'intero magistero degli ultimi anni, ma che ne fornisce forse la chiave di lettura più unitaria, e più corretta. Chiunque in futuro vorrà rileggere questi ultimi anni particolarmente turbolenti nella storia della Chiesa, non potrà prescindere dalle parole di questa Enciclica che in un certo senso non aggiungono grandi novità al Magistero, ma ne ristabiliscono le giuste priorità. Torniamo al cuore di tutto! Sembra volerci dire Papa Francesco». Dalla Guida alla lettura di Luigi Maria Epicoco.
Selezione di brevi e efficaci brani tratti da discorsi, relazioni e omelie del cardinale Caffarra. I temi trattati vanno dal senso dell’esistenza alla bellezza della vita coniugale, dalla coscienza e dall’agire buono alla felicità di chi ha incontrato Gesù Cristo.
Rileggendo i discorsi e le omelie del suo periodo bolognese ci si accorge dell’abbondanza e della profondità del suo magistero: una grande tavola imbandita con ogni ben di Dio. In questo libro c’è un bel piatto di tagliatelle (corte) che da solo può già saziare, perché dice con chiarezza quello bisogna dire.
Semplici, generose e saporite, le tagliatelle sono un piatto popolare, buone per tutti i gusti. Sono spunti per l’anima offerti da uno chef d’eccezione, un grande emiliano cardinale.
Prefazione di mons. Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna
Curato da Lorenzo Bertocchi e Giorgio Carbone O. P.
Carlo Caffarra - Nato il 1° giugno 1938 a Samboseto di Busseto, in provincia di Parma, frequenta il Seminario Vescovile di Fidenza ed è ordinato Sacerdote da Mons. G. Bosetti, il 2 luglio 1961, a Samboseto. Prosegue gli studi a Roma dove consegue il Dottorato in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Gregoriana, con una tesi sulla finalità del matrimonio, e il Diploma di Specializzazione in Teologia Morale presso la Pontificia Accademia Alfonsina. Insegna per qualche anno Teologia Morale presso il Seminario di Parma e Fidenza; poi Teologia Morale fondamentale alla Facoltà Teologica dell´Italia Settentrionale di Milano e al Dipartimento di Scienze Religiose dell´Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, istituito in quegli anni dal Rettore Lazzati. Negli anni Settanta inizia ad approfondire i temi del Matrimonio, della Famiglia e della procreazione umana. Insegna, quindi, Etica medica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell´Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e nell´agosto 1974 è nominato Membro della Commissione Teologica Internazionale da Paolo VI, incarico che mantiene per dieci anni. Nel 1980 Giovanni Paolo II lo nomina esperto al Sinodo dei Vescovi sul Matrimonio e la Famiglia, e nel gennaio del 1981 gli conferisce il mandato di fondare e presiedere il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi sul Matrimonio e la Famiglia, dove tiene il corso di Etica della procreazione e i Seminari di Etica generale e di Bioetica. Nel 1983, per un quinquennio, è Consultore della Congregazione della Fede; inoltre è chiamato a far parte della Commissione di studio per l´ingegneria genetica, istituita ad actum presso il Ministero della Sanità. Contemporaneamente tiene corsi e lezioni in diversi Atenei stranieri: l´Università Mistral e l´Università Cattolica di Santiago del Cile; l´Università di Bamberg; l´Università di Sidney; l´Università di Navarra, Pamplona e Complutense; l´Università di Madrid. A Washington D.C., nel 1988, fonda la prima Sezione extra-urbana del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi sul Matrimonio e la Famiglia, cui seguono la Sezione messicana e la Sezione spagnola, dove tiene regolari corsi accademici. Riceve, inoltre, il Dottorato honoris causa in Lettere Cristiane dalla Franciscan University di Steubenville (Ohio). Consacrato Vescovo nel Duomo di Fidenza il 21 ottobre 1995 per le mani di S. Em.za il Cardinale Giacomo Biffi, in quell´anno inizia l´attività pastorale nell´Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio. Il 16 dicembre 2003, è chiamato a reggere l´Arcidiocesi di Bologna, in sostituzione del cardinale Giacomo Biffi ritiratosi per raggiunti limiti d´età. Si insedia nella sua nuova Sede il 15 febbraio 2004 e vi resta pastore fino al novembre 2015. Muore a Bologna il 6 settembre 2017.
È stato Presidente della Conferenza Episcopale dell´Emilia Romagna, Membro della Congregazione per l´Evangelizzazione dei Popoli, Membro del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica, Membro del Comitato di Presidenza del Pontificio Consiglio per la Famiglia, Membro della Pontificia Accademia per la Vita, Moderatore del Tribunale Flaminio per le cause matrimoniali e Gran Cancelliere della Facoltà Teologica dell´Emilia Romagna. Fu creato Cardinale nel Concistoro del 24 marzo 2006.
L'attesa esortazione apostolica postsinodale del Santo PadreBenedetto XVI sull'Eucaristia, fonte e culmine della vita e Lo scopo di questa Esortazione apostolica postsinodale h ripndere le riflessioni e le proposte emerse nella recente Asseblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. Uno strumento di lavoro apostolico strettamente in relazione con la prima Lettera enciclica di Benedetto XVI, Deus caritas est, che tratta diffusamente del Sacramento Eucaristico per sottolineare il rapporto con l'amore cristiano, sia verso Dio che verso il prossimo.
In continuità con l'eredità giubilare, Giovanni Paolo II, intende ridestare lo "stupore" eucaristico nella Chiesa. "Contemplare Cristo implica saperlo riconoscere dovunque Egli si manifesti, nelle sue molteplici presenze, ma soprattutto nel Sacramento vivo del suo corpo e del suo sangue. La Chiesa vive del Cristo eucaristico, da Lui è nutrita, da Lui è illuminata. L'Eucarestia è mistero di fede, e insieme mistero di luce".
Contiene tutti i numeri di telefono dei dipendenti dello Stato della Città del Vaticano divisi per ufficio, aggiornato al 2023
Nota Breve : Il documento Dignitas Personae (riportato in italiano e latino) accompagnato da saggi ed articoli di esperti per riscoprirne gli aspetti fondamentali.
Recensione : Questo volume ripropone l'Istruzione Dignitas Personae della Congregazione per la Dottrina delle Fede, promulgata l'8 settembre 2008.Il testo, in versione latina e italiana, è preceduto da un'introduzione del Card. William J.Levada che richiama brevemente il contesto in cui il Documento è nato, il suo scopo e il valore e messaggio dottrinale. Il documento è accompagnato da alcuni articoli di esperti, i quali illustrano gli aspetti fondamentali dell'Istruzione.
L"Evangelii Gaudium" è un documento di grande attualità, scritto da Papa Francesco, in cui delinea il nuovo volto di Chiesa chiamata ad annunciare il Vangelo della misericordia a tutti gli uomini. Il libro contiene il testo integrale dell'esortazione e un'intervista a mons. Raffaello Martinelli, che in pochi tratti approfondisce le linee guida del documento.
Il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita pubblica questi Orientamenti pastorali che indicano le nuove modalità con le quali le Chiese particolari debbono intraprendere i cammini di preparazione al matrimonio cristiano e approntare iniziative pastorali per l'accompagnamento delle coppie cristiane anche dopo la celebrazione del matrimonio.
Nel corso del suo nono quinquennio – la cui durata è stata prorogata eccezionalmente di un anno, per la celebrazione del 50° anniversario della sua fondazione – la Commissione Teologica Internazionale ha potuto approfondire lo studio sulla relazione tra fede cattolica e sacramenti. Il documento intende contribuire a una più profonda comprensione della natura sacramentale della fede cristiana, strutturata sulla reciprocità tra fede e sacramenti. Si divide in quattro capitoli e in 195 punti.
«Camminare insieme» non è l'ennesimo slogan di una chiesa in cerca di parole e di titoli a effetto, ma la formula che meglio esprime la sua indole sinodale e il suo impegno missionario. La comunità ecclesiale ha una strada da percorrere, che da Gerusalemme conduce all'estremità della terra (Atti 1,8). È la via del vangelo che essa è chiamata a proclamare a ogni uomo, condividendone «le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce» (Gaudium et spes 1). Il termine sinodo (alla lettera «cammino condiviso») non ricorre mai nella letteratura neotestamentaria; tuttavia, nel libro degli Atti degli Apostoli sono riportati alcuni episodi in cui la chiesa è chiamata a esercitare in forma comunitaria il discernimento della volontà divina. Dall'analisi dei brani esaminati emerge il profilo di una chiesa caratterizzata da un radicato stile sinodale. L'intento del presente volume è quello di offrire una solida base scritturistica perché i fedeli e i pastori possano lasciarsi ispirare dallo stile di ascolto, comunione e missione che ha caratterizzato le prime comunità cristiane.