Angelo Roncalli divenne Papa il 28 ottobre 1958. Il suo fu un pontificato breve e decisivo, che segnò una svolta nella cristianità. In quattro anni e mezzo Giovanni XXIII rivoluzionò il rapporto con i fedeli, diede un rinnovato slancio all'evangelizzazione, s'impegnò apertamente per la pace mondiale, aggiornò la dottrina sociale cattolica e infine convocò il Concilio Vaticano II, aprendo la Chiesa al confronto con la complessità del presente e le sfide del futuro. Prima di essere elevato al soglio pontificio, Angelo Roncalli, figlio di mezzadri del bergamasco, era stato terziario francescano, sacerdote, diplomatico vaticano in Bulgaria, Turchia e Francia, patriarca a Venezia. Peter Hebblethwaite, facendo ampio ricorso ai diari del Pontefice e a testimonianze dirette, ripercorre tutte queste fasi, sottolineandone il valore di testimonianza, ma si concentra soprattutto sugli anni del pontificato, sui gesti - semplici e simbolici - che toccarono anche la coscienza dei non cattolici, sulla complessità del ruolo politico di Giovanni XXIII culminato con l'enciclica Pacem in Terris e sull'organizzazione del Concilio. Questa che torna oggi, a cinquant'anni dalla morte, con la cura di Marco Roncalli, è la più celebre e diffusa tra le biografie del Papa. E le sue pagine, limpide e appassionate, sono anche un'importante testimonianza del dibattito, che ha lungamente attraversato la Chiesa, tra progressisti e conservatori sulla figura di Giovanni XXIII.
Descrizione dell'opera
Nel 50° anniversario della morte di Angelo Giuseppe Roncalli (3 giugno 1963), un profilo redatto dal massimo studioso della sua figura e della sua opera al tempo della predisposizione dei carteggi per la causa di canonizzazione (primi anni '90). Da esso emerge come accostarsi più da vicino alla vita di papa Giovanni significhi non solo riproporre un'esperienza cristiana esemplare, ma ritrovare nel suo itinerario chiavi di lettura e di interpretazione dell'accelerato cammino della Chiesa di questo tempo, le cui radici sono in larga misura nella novità che egli ha rappresentato nella storia del papato. La persona e il pontificato di Giovanni XXIII costituiscono infatti ancora un punto di riferimento cruciale e un momento irreversibile di sviluppo per la via del cristianesimo contemporaneo e soprattutto del cattolicesimo romano.
Da una lettura interna delle fonti sembrano emergere tre poli maggiori, che restano costanti durante tutta la vita di Roncalli. Anzitutto il suo incessante impegno di santificazione, di fedeltà alla grazia. Poi la sua attenzione agli eventi, alla piccola come alla grande storia. Un terzo polo è costituito dalla Chiesa, sfondo prossimo di tutta la sua esistenza. Al di là dell'apparente "ordinarietà" dei suoi gesti - tali da poter fare confondere semplicità con semplicismo, obbedienza con passività, umiltà con impersonalità -, spicca luminosa la figura di un "gigante buono", capace di far percepire con immediatezza a tutta la gente l'amore del Padre.
Sommario
Prefazione (A. Melloni). Premessa. I. ANGELO GIUSEPPE RONCALLI. 1. Un'infanzia tra Sotto il Monte e Bergamo. 2. «Dio è tutto». La formazione nel seminario romano. 3. Con G. Radini Tedeschi. La scoperta della critica storica. 4. «Rispetto della libertà». Il servizio militare e l'impegno pastorale a Bergamo per la gioventù. 5. L'universo missionario. Il servizio a Roma per la propagazione della fede. 6. «Obbedienza e pace». Vescovo: un decennio a Sofia. 7. A Istanbul in contesto islamico. 8. Nella capitale del dopoguerra: Parigi. 9. «Sono Giuseppe, vostro fratello»: cardinale e patriarca di Venezia. II. GIOVANNI XXIII. 10. Un papa di transizione. 11. Verso la «Ostpolitik». 12. Un concilio per l'unione? 13. «Dilatare la carità». 14. Il concilio si avvicina. 15. «Esulta la Chiesa». 16. Un cristiano santo e papa.
Note sull'autore
GIUSEPPE ALBERIGO, (1926-2007), ordinario di storia della Chiesa all'Università di Bologna, è stato anima e segretario dell'Istituto per le scienze religiose per quasi cinquant'anni, nonché direttore della rivista Cristianesimo nella storia. Ha ricevuto lauree honoris causa in teologia dalle università di Monaco di Baviera, Strasburgo e Münster. Ha collaborato alla preparazione della documentazione per la causa di beatificazione di Giovanni XXIII. Ha diretto la Storia del Concilio Vaticano II (1959-1965) in 5 volumi pubblicata contemporaneamente in 6 lingue dal 1996, ed. it. Il Mulino, Bologna. Presso le EDB ha curato L'«officina bolognese» 1953-2003 (2004).
"La chiave ermeneutica per comprendere appieno la figura di Angelo Giuseppe Roncalli è quella della spiritualità da lui assorbita durante l'adolescenza e poi rigenerata nella quotidianità di ogni esperienza, primariamente come fiducia in Dio e nell'uomo sua immagine. È un elemento che abbiamo tenuto ben presente nella nostra biografia, quasi un filo che lega decisioni e scritti, anche negli esercizi più alti del governo della Chiesa, quando il potere spirituale può essere scalfito da preoccupazioni di ruolo o d'immagine, stretto da steccati di ordine politico o di opportunità. E chi insegue questo filo scopre via via quanto tale spiritualità sia stata vissuta nel tenersi "sempre con Dio e con le cose di Dio", e nella consapevolezza di una fraternità universale che preferisce innalzare ponti piuttosto che barriere. Vi è dunque anche l'adesione completa alla Parola, sorgente di pensiero e di azione, tra le cifre che segnano questa vita. Ma l'adesione a questo nucleo si carica pure di valenze creative perché sostenuta dalla continua attenzione alla Storia dove il Vangelo deve essere calato. Per questo, quasi a sigillo del suo percorso esistenziale, resta l'attualità del messaggio lasciatoci dal pontefice sul letto di morte: 'Ora più che mai, certo più che nei secoli passati, siamo intesi a servire l'uomo in quanto tale e non solo i cattolici; a difendere anzitutto e dovunque i diritti della persona umana e non solamente quelli della Chiesa cattolica.'" (Dall'introduzione)
Un piccolo decalogo, corredato di fotografie, tratto dalle parole del "Papa buono" che tutti possono seguire per diventare grandi nell’animo.
Eletto papa all’età di settantasette anni, Angelo Giuseppe Roncalli «non sostò un’ora sola a guardarsi intorno, ma propose subito e avviò il Concilio Vaticano II, stimolò i cristiani all’esercizio delle opere di misericordia, rese visibile e palpabile l’impegno per la ricomposizione dell’unità dei cristiani». Questo volume, partendo dal racconto della sua vita, si propone di ripercorrere la storia e le finalità del suo papato, di farne rivivere la figura che emanava bontà e benevolenza, e mostrare ai cristiani un esempio in grado di infondere speranza.
Destinatari
Storici, studenti, ricercatori.
Autore
Heino Sonnemans, nato nel 1940, è stato ordinato sacerdote a Roma nel 1966.Assistente spirituale in università dal 1975 a oggi, tra il 1985 e il 1986 ha ricoperto l’incarico di decano dell’abbazia della Dormizione a Gerusalemme. Dal 1990 al 1998 è stato professore di Teologia Sistematica ad Aquisgrana e successivamente di Teologia Fondamentale a Bonn. Attualmente insegna nel Seminario Interdiocesano di Lantershofen.
Papa del Concilio, Papa della pace, ma anche Papa del «discorso alla luna» o della «carezza ai bambini » (in riferimento al memorabile saluto rivolto ai fedeli in piazza San Pietro, la sera dell’apertura dei lavori conciliari, l’11 ottobre 1962), Angelo Giuseppe Roncalli (1881-1963), proclamato Beato dalla Chiesa il 3 settembre 2000, nella sua vita lunga e ricca di esperienze ha riempito migliaia di fogli di note, riflessioni , meditazioni . Questi ci mostrano un uomo istruito da Dio mentre descrive i l suo cammino spirituale, ma raccontano anche gran parte del Ventesimo secolo visto da Bergamo e da Roma, da Sofia e da Istanbul, da Parigi e da Venezia, infine dal Vaticano. Qui abbiamo raccolto 400 «perle», le pagine più belle e significative: messaggi di amore e di pace che costituiscono una testimonianza e un insegnamento di fede cristiana, al contempo universale e acutamente calata nel nostro tempo. Arricchiscono il volume due contributi inediti di Marco Roncalli, pronipote e importante biografo, e di monsignor Loris F. Capovilla, segretario particolare del Papa buono.
La nuova edizione del volume di grande successo di Giovanni XXIII, in occasione della sua prossima beatificazione, viene oggi presentato rinnovato e in una duplice edizione: Rilegato e in versione economica (Paperback) per raggiungere il grande pubblico. Il libro rappresenta un caso più unico che raro: attraverso una serie quasi ininterrotta di scritti e note spirituali, dal 1895, quando l’autore aveva quattordici anni appena, al 1962, a pochi mesi dalla sua morte, IL GIORNALE DELL’ANIMA racchiude l’intera vita di un sacerdote divenuto papa.
Solo le parole di Giovanni XXIII possono spiegare in breve il senso e il valore di questo testo: "La mia anima è in questi fogli più che in qualsiasi altro scritto". Questa riedizione è stata riveduta e aggiornata con alcuni scritti inediti e con un utilissimo Indice Tematico.
Il libro è dedicato a tutti coloro che portano nel cuore il sorriso di Giovanni XXIII e desiderano conoscerlo più profondamente, specialmente in vista della beatificazione del prossimo autunno.