Questo commento si propone di accompagnare ogni cristiano attraverso le tappe fondamentali che costituiscono la celebrazione eucaristica: dalla convocazione,dall’atto penitenziale,passando per l’ascolto della Parola che fiorisce nella preghiera e nell’offerta, culmina nella comunione sacramentale come partecipazione reale al sacrificio redentore di Cristo:la Pasqua. L’itinerario proposto sfocia,come conseguenza,nella trasformazione della vita che esige l’amore verso tutti e la disponibilità a una missione che non è solo testimonianza,ma anche impegno di cammino in comunione con tutti e annuncio del regno. Nate da un’autentica esperienza di fede e di vita in comunione, queste pagine ci fanno gustare le parole e i gesti del rito della Messa nella loro bellezza e come via privilegiata per scoprire Dio nella vita quotidiana. L’Eucarestia è il grande tesoro della Chiesa. È un tesoro vivo,operante un’incessante trasfigurazione dei cuori e di tutto il creato. Non vi è autentica celebrazione dell’Eucaristia se non diventiamo pietre vive per la costruzione della Chiesa e lievito di giustizia per fermentare tutto il mondo.
AUTRICE
Anna Maria Cànopi è abbadessa dell’abbazia benedettina «Mater Ecclesiae» sull’isola di SanGiulio (Novara). Già conosciuta e apprezzataper la sua collaborazione all’edizione dellaBibbia CEI e alle edizioni ufficiali del Messaleedei Lezionari liturgici,è voce autorevole nell’am-bito della spiritualità biblica, liturgica e mona-stica. Numerose le sue pubblicazioni di ampiorespiro ecclesiale. Con Paoline Editoriale Libriha pubblicato fra gli altri: Ogni giorno sorgerà ilsole(20022),Il deserto diventerà giardino(20042),Con Maria sulla via luminosa della Croce(2003),Nel cuore di Maria(20032),L’adorazione eucaristi-ca(20085),La Grande Settimana(20072),L’animamia magnifica il Signore(2008).
Questo testo si propone di approfondire il significato della celebrazione eucaristica e di offrire una conoscenza pratica e vitale attraverso il «buon uso» del Lezionarioe del Messale.Le «due mense» imbandite da Cristo alla sua Chiesa, adunata dalla Parola per celebrare l’Eucaristia, sono essenziali alla vita del cristiano per essere introdotto nel mistero della salvezza e perché l’assemblea liturgica che celebra il Risorto possa passare dai «segni» al mistero e coinvolgere in esso l’intera esistenza. Il Lezionarioe il Messalesono due strumenti-guida che hanno valore fondativo, ma anche normativo-istruttivo e sono indispensabili per «formare» e «fare apprendere ad agire con intelligenza e flessibilità» l’unica assemblea celebrativa chiamata a sedere alle due mense della Parola e dell’Eucaristia. Questo sussidio è stato pensato per gli operatori di pastorale e per quelli liturgici,ma può essere utilizzato anche dai responsabili dell’azione liturgica che vi trovano delineati alcuni principi e suggerimenti che possono favorire una corretta,creativa e vitale prassi celebrativa. «La Chiesa non ha mai mancato di nutrirsi del pane della vita dalla mensa sia della parola di Dio che del corpo di Cristo» (Dei Verbum 21).
AUTORE
Felice Ferraris nato a Casale Monferrato (AL), laico impegnato, anima la pastorale liturgica nella parrocchia di San Domenico in Casale Monferrato; è componente della Commissione diocesana per la liturgia, membro del Consiglio pastorale diocesano, ed è stato collaboratore per le celebrazioni liturgiche del suo vescovo mons.Germano Zaccheo dal 1995 fino alla sua morte nel 2007. È stato relatore, dal 1985 al 1995, per i seminari di liturgia dell’Istituto superiore di Scienze Religiose (sezione di Alessandria). Giornalista pubblicista dal 1977,ha svolto le sue principali collaborazioni in tema di pastorale liturgica per riviste specializzate.Per l’editore San Paolo ha pubblicato Proclamare la Parola di Dio,Cinisello Balsamo 1995 e Regia delle celebrazioni liturgiche, Cinisello Balsamo 2001. Per Paoline Editoriale libri ha pubblicato Per ben celebrare. Guida all’Eucaristia con il nuovo Ordinamento Generale del Messale Romano(2006).
˛ˇ D e s c r i z i o n e d e l l ' o p e r a
I l t e m a d e l s a c r i f i c i o Ë c e r t a m e n t e c e n t r a l e n e l l a l i t u r g i a c r i s t i a n a . D i v i e n e t u t t a v i a i m p o r t a n t e d o m a n d a r s i q u a l e i d e a v i s i a s o t t e s a , i n q u a n t o e s s a c o n f i g u r a i l m o d o d i c o n s i d e r a r e i l r u o l o d e l l a s s e m b l e a , d e i m i n i s t r i , n o n c h È i l v a l o r e t e o l o g i c o e s p i r i t u a l e d e l l a l i t u r g i a n e l s u o c o m p l e s s o , f i n e n d o c o l t o c c a r e l i n s i e m e d e l l a v i t a c r i s t i a n a . L a X L I I S e t t i m a n a l i t u r g i c o - p a s t o r a l e d i C a m a l d o l i s i Ë s o f f e r m a t a a r i f l e t t e r e s u l l a r g o m e n t o , r i c o n o s c e n d o g l i i m p o r t a n z a e a t t u a l i t ‡ .
C o m e Ë c a r a t t e r i s t i c a d e l l e S e t t i m a n e c a m a l d o l e s i , g l i a p p r o c c i , i m e t o d i e i l i n g u a g g i u t i l i z z a t i s o n o s t a t i p l u r a l i : s i v a d a l l a p r o s p e t t i v a t e o l o g i c o - l i t u r g i c a a q u e l l a s t o r i c o - l i t u r g i c a , d a q u e l l a p a s t o r a l e a q u e l l a p i ˘ s p e c i f i c a m e n t e a n t r o p o l o g i c a .
S o m m a r i o
Q u a l e ´ i d e a ª d i s a c r i f i c i o ? ( M . F e r r a r i ) . I . T e o l o g i a e s t o r i a . I l k i p p u r n e l r i t u a l e e b r a i c o ( E . C o r t e s e ) . M e m o r i a e s a c r i f i c i o ( G . B o n a c c o r s o ) . L a C e n a c o m e s a c r i f i c i o n e l p e n s i e r o d e l l a R i f o r m a e i n a l c u n i d o c u m e n t i e c u m e n i c i r e c e n t i ( P . R i c c a ) . L a p r e g h i e r a c o m e s a c r i f i c i o ( G . B o s e l l i ) . L a c o n c e z i o n e s a c r i f i c a l e d e l l e u c a r i s t i a : e u c a r i s t i a e k i p p u r n e l l a C h i e s a d e l l e o r i g i n i ( E . M a z z a ) . I I . A p p r o f o n d i m e n t i . I l s a c r i f i c i o d i C r i s t o e i l k i p p u r e b r a i c o n e l l E p i s t o l a a g l i E b r e i ( M . F e r r a r i ) . G r a t i a s d i i s a g r e : e u c h o l o g i a e p r a e f a t i o n e l r i t o s a c r i f i c a l e d e l l a t a r d a a n t i c h i t ‡ ( C . U . C o r t o n i ) . L a l t a r e ( P . B e d o g n i ) . C o n c l u s i o n i . I l s a c r i f i c i o e s i g e l a p a r t e c i p a z i o n e a t t i v a ( A . G r i l l o ) . A p p e n d i c e . A v v i o d i u n a r i f l e s s i o n e s u l m o t u p r o p r i o d i B e n e d e t t o X V I S u m m o r u m P o n t i f i c u m .
N o t e s u l c u r a t o r e
M a t t e o F e r r a r i Ë m o n a c o b e n e d e t t i n o d e l l a c o m u n i t ‡ d i C a m a l d o l i . L i c e n z i a t o i n l i t u r g i a a l l I s t i t u t o d i l i t u r g i a - p a s t o r a l e S a n t a G i u s t i n a d i P a d o v a e i n t e o l o g i a b i b l i c a p r e s s o l a F a c o l t ‡ t e o l o g i c a d e l l I t a l i a c e n t r a l e d i F i r e n z e , h a c o n s e g u i t o i l d i p l o m a s u p e r i o r e i n s c i e n z e b i b l i c o - o r i e n t a l i e a r c h e o l o g i a a l l o S t u d i u m B i b l i c u m F r a n c i s c a n u m d i G e r u s a l e m m e .
L a S e t t i m a n a L i t u r g i c o - p a s t o r a l e d i C a m a l d o l i v i e n e o r g a n i z z a t a o g n i a n n o d a l l a C o m u n i t ‡ m o n a s t i c a d i C a m a l d o l i , i n c o l l a b o r a z i o n e c o n l I s t i t u t o d i l i t u r g i a p a s t o r a l e S a n t a G i u s t i n a d i P a d o v a ; s i p r e f i g g e d i a p p r o f o n d i r e l a c o n n e s s i o n e t r a l i t u r g i a , p a s t o r a l e e s p i r i t u a l i t ‡ . N e l 2 0 0 7 Ë g i u n t a a l l a 4 2 a e d i z i o n e .
“Chi legge e studia questa Iniziazione
si ritrova con facilità
nella realtà della liturgia romana”
(dalla ”Prefazione” del card. Joseph Ratzinger)
Con una “Postfazione” di Enzo Bianchi
L’obiettivo di “rendere alla liturgia romana la sua bellezza e la sua coerenza per la gloria di Dio e la salvezza del mondo” è completamente raggiunto in questo testo attraverso un’iniziazione alla liturgia che intende dare al cristiano le chiavi di lettura indispensabili affinché il suo non sia un celebrare inconsapevole e dunque stolto, ma consapevole e dunque sapiente. Un celebrare che sia reale luogo di preghiera e di incontro con Dio, di autentica esperienza di fede vissuta ... Michel Gitton inizia il lettore al genio della liturgia latina accompagnandolo all’interno del senso dei gesti, delle parole e di tutte quelle realtà sensibili che hanno come unico fine di essere segno del mistero di Dio e di condurre alla comunione con esso.
(dalla “Postfazione” di Enzo Bianchi)
Michel Gitton, presbitero di Parigi, è fondatore della comunità Aïn Karem e direttore della rivista Résurrection.
– Una “grande opera” che colma un vuoto inspiegabile su un tema, quello delle vesti liturgiche nel mondo cristiano, che, pur sembrando di importanza minore, giunge rapidamente al nocciolo di numerose questioni, come il rapporto tra dignità del corpo e apparenza, tra funzione e simbolo, tra espressione di spiritualità o di potere.
– Il testo è diviso essenzialmente in due parti: la prima offre una breve sintesi dell’evolversi del concetto di corpo nella società occidentale in relazione al problema dell’abbigliamento e, in particolare, del vestire “sacro”; la seconda segue la storia e l’evoluzione dei singoli “pezzi” dell’abbigliamento liturgico cattolico, con qualche breve accenno ad alcune varianti di altri riti cristiani.
– La trattazione è accompagnata da oltre 200 illustrazioni al tratto in bianco/nero, realizzate dall’autrice stessa, che fanno “vedere” in modo didatticamente efficacissimo le vesti e gli oggetti di cui si parla nel testo.
– Completano l’opera una esauriente Bibliografia ragionata e un accurato Indice analitico.
Cos’è la veste liturgica ?
E’ l’abito che viene utilizzato durante le celebrazioni liturgiche dal ministro o dai ministri che presiedono la celebrazione (es. tunica, casula, pianeta, dalmatica, tonacella, piviale, cappa, etc.). Generalmente viene adattato al colore proprio del periodo dell'Anno liturgico che si sta celebrando o della festa in corso, nella Chiesa Cattolica essenzialmente 6: bianco, verde, rosso, viola, rosa e nero. Lo stesso colore liturgico seguono alcune suppellettili utilizzate in chiesa.
Con il patrocinio dell’ufficio dei beni culturali della CEI
I cristiani nella liturgia celebrano la loro fede. Ma che cos’è propriamente questo celebrare? Qual è il senso più profondo del culto cristiano? L’Autore risponde con un linguaggio chiaro e facilmente comprensibile a queste e altre domande fondamentali, individuando le principali sfide dell’oggi. Una introduzione allo studio della liturgia che è rigorosa nel metodo ed è aggiornata fino agli ultimi documenti del Magistero (il Motu proprio Summorum Pontificum).
Dalla quarta di copertina:
Nella liturgia i cristiani celebrano la loro fede. Ma che cos’è propriamente questa liturgia, quali sono i suoi momenti essenziali e qual è il suo senso più profondo?
L’Autore risponde con un linguaggio chiaro e facilmente comprensibile a queste domande fondamentali e getta così il ponte fra preghiera privata e riti ufficiali. Partendo dai dati umani fondamentali – il corpo, lo spazio, il tempo – egli definisce la liturgia come dialogo e come celebrazione della fede; descrive i numerosi cambiamenti delle forme liturgiche nel corso della storia e individua le principali sfide dell’oggi.
Un libro istruttivo per tutte le persone interessate alla liturgia, aggiornato fino agli ultimi documenti del magistero.
Una introduzione rigorosa al senso della scienza liturgica, al suo contenuto e alla comprensione che essa ha di sé attualmente.
Per una liturgia viva:
azione del popolo di Dio
vivificata dallo Spirito
La liturgia, espressione visibile della vita della chiesa in Cristo, è animata e fecondata dallo Spirito: ogni gesto liturgico è evento spirituale vivificante per il cristiano. Il presente volume ci offre una panoramica su alcune questioni liturgiche che oggi hanno assunto rilievo in ambito pastorale e che possono diventare luoghi fecondi di dialogo ecumenico. Con uno sguardo sempre rivolto al cammino fatto dal concilio Vaticano II, l’autore propone una rilettura dei sacramenti, in particolare dei tre dell’iniziazione cristiana, e allarga la prospettiva ampliata fino ad abbracciare quei gesti vissuti dalla comunità cristiana in cui i fedeli riconoscono che “Dio è all’opera in questo tempo” attraverso le mediazioni più diverse.
Paul De Clerck, professore emerito dell’Institut catholique di Parigi, è stato per oltre quindici anni direttore dell’Institut supérieur de liturgie. Direttore della rivista La Maison-Dieu, membro di Societas liturgica e dell’Associazione europea di teologia cattolica, è consultore della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti. Dal 2007 è vicario episcopale per la pastorale liturgica e sacramentale dell’arcidiocesi di Malines-Bruxelles.
Quarto di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Quinto di nove sussidi per riflettere su alcuni segni di tutti i giorni. Offrono schemi per celebrazioni comunitarie e testi per la preghiera personale.
Mappe bibliche per la catechesi, tutta a colori, grande formato
Realizzata con lo scopo di accompagnare il tempo pasquale e di approfondire il significato della Pentecoste, è la terza mappa della serie “Mappe bibliche per la catechesi” che si propongono di illustrare i temi biblici fondamentali dell’anno liturgico, attraverso testi curiosi, immagini, mappe e ricostruzioni.
In un unico grande foglio, stampato tutto a colori fronte e retro, vengono presentati gli avvenimenti relativi al Tempo Pasquale: L’ascensione,La Pentecoste, Lo Spirito Santo nel Nuovo Testamento, I simboli dello Spirito Santo, Le origini della Pentecoste, Lo sapevi che…?, Qualche idea per il gruppo.
Utile per una prima infarinatura sullo Spirito Santo, sulle prime comunità cristiane e sulla diffusione del cristianesimo.
Roberta Taverna, mamma di due bambini, insegnante di religione e catechista, è autrice del volume I perché della Bibbia. 110 domande sulla Sacra Scrittura (San Paolo 2007) e del fascicolo ABC per capire il mondo di Gesù redatto insieme al marito Filippo Serafini.
«Tutta l’attività della Chiesa è espressione di un amore che cerca il bene integrale dell’uomo» (Deus Caritas est).
I collaboratori di questo agile volume suggeriscono un percorso prezioso per entrare nella vera devozione al Cuore di Gesù.
Don Norbert Hofmann ci introduce al mistero del Dio Uno e Unico, che con il suo amore per gli uomini li spinge fino a condividere la sua vita ‘facendosi uomo’. Il cardinale Albert Vanhoye ci presenta, specie tramite la lettera agli Ebrei, il Cuore sacerdotale di Gesù, che porta a compimento la legge antica; dal culto esterno ci fa passare al culto del cuore. Don Giorgio Zevini ci parla, attraverso il vangelo di Giovanni, di Gesù rivelatore del Dio-Amore, parola ultima e decisiva di Dio all’umanità. Don Michele Molinar presenta nella figura di san Francesco di Sales un esempio concreto ed esemplare di Dio-Amore dal cuore umano. Il giornalista Luigi Accattoli, ci racconta alcuni fatti di vangelo nel mondo d’oggi, cioè cristiani morti per difendere la giustizia e la dignità dell’uomo, persone che perdonano gli uccisori dei propri cari, malati incurabili che accettano con serenità la vita dalle mani del Signore, santi che restano sconosciuti anche a se stessi.
Questo libretto suggerisce un momento quotidiano di preghiera per ogni giorno di Quaresima fino alla Domenica di Pasqua, e per la Pentecoste, affinché questo periodo "forte" possa essere vissuto in famiglia in modo gioioso. Per ogni giorno una breve lettura, una frase che la commenta e che apre alla riflessione personale, e la preghiera responsoriale di un Salmo.