"Maria è stata una delle figure di riferimento nella mia ricerca di fede, proprio perché mi sono avvicinato a lei come alla madre dei discepoli. Ho imparato tanto, negli anni della mia giovinezza, dalle sue misurate parole e dai suoi gesti raccontati con immenso garbo dagli evangelisti, e la fede mi ha spalancato a una inattesa visione del mondo. Con Maria ho avuto un rapporto fatto di sguardi interiori e di cenni d'intesa, di presenza discreta e fedele: per me rappresenta, a tutt'oggi, una vera madre e una sorella spirituale."
Il volume ricostruisce la storia dei Cristiani per il socialismo (Cps) in Italia, dove il movimento - nato nel 1971 nel Cile di Allende - si costituisce nel settembre 1973, per iniziativa di cristiani di sinistra provenienti da Acli, Cisl, Comunità cristiane di base, gruppi e riviste della contestazione cattolica, chiese protestanti. L'intento generale dei Cps è trasformare la società in senso socialista e rinnovare la Chiesa in senso evangelico, quello contingente è rompere l'unità politica dei cattolici nella Dc e spostare a sinistra la militanza dei credenti. Il movimento - che coinvolge decine di migliaia di persone - attraversa i fondamentali eventi politici e sociali degli anni '70, fino al progressivo esaurimento all'inizio degli anni '80, per cause interne (conflittualità fra sinistra storica e nuova sinistra, contraddizioni fra fede e politica, crisi identitaria) ed esterne (riflusso della militanza politica, ricomposizione nel mondo cattolico, accelerata dalla prima fase del pontificato di Wojtyla).
Quando si parla di pensieri ed emozioni si entra quasi in uno spazio sacro, dove ogni lettore può permettersi di essere sé stesso. Questo libro è un viaggio all'interno di noi stessi, che aiuta a disegnare mappe prima sconosciute. È un condividere che può essere un'opportunità di crescita, e può metter in luce luoghi interiori inesplorati o a volte anche irrisolti. È una possibilità per conoscere e svelare, rivedere, rivelare. Tanti i temi trattati in questo percorso. Al lettore la possibilità di esplorarli con la profondità che ritiene opportuna. Essere autoconsapevole per raggiungere una maggiore autostima, un equilibrio interiore fondamentale e una relazione profonda.
Un delicato viaggio nella memoria famigliare, seguendo i ricordi che Letizia, contadina ormai ultraottantenne, vuole condividere con le nipoti, perché qualcosa resti. Non solo della sua storia, ma delle sue conoscenze e dei piccoli segreti di ruralità e natura. E proprio la natura, la campagna, il bosco, l'orto, sono - insieme a Letizia - i protagonisti del romanzo. Ogni capitolo si apre con delle note sulla cura e sull'utilizzo di specifiche piante ed erbe, che fanno parte di una storia in cui prendono forma luoghi e ambienti, dove ritornano figure del passato ed eventi della vita, emozioni e sentimenti. E quel sapere antico, eco di un passato intensamente vissuto e ancora buono per il futuro che ci attende.
C'è un collegamento tra l'intelligenza digitale e il rispecchiamento emotivo, soprattutto quando ci si relaziona attraverso i canali Social, e in modo particolare quando ci si imbatte nell'hate speech. Questa è una ricerca svolta nel campo dell'educazione digitale e della pedagogia applicata alle neuroscienze. Un libro utile per il corpo docente (insegnanti di materia e di sostegno), per gli educatori, per chi si occupa di percorsi di media education e per i genitori di bambini e ragazzi che hanno a che fare quotidianamente con la comunicazione digitale attraverso i devices.
Questo è un saggio filosofico-teologico sul tema della libertà e della bellezza, come via per giungere alla Veritas. Diventare veramente sé stessi, pienamente compiuti, nel modello di Colui che è bellezza, è il senso nostro del vivere. Ciò implica una ricerca costante e interiore della libertà, la quale deve essere purificata dalla ferita aperta dal peccato. Solo alzando lo sguardo al Crocifisso- risorto, sorretti dalla Parola e dalla Tradizione della Chiesa, con l'aiuto dello Spirito Santo e con l'assenso della fede, possiamo giungere ad un processo di maturazione interiore che ci rende liberi e perciò uomini. L'incontro tra la libertà e la bellezza suscita nel cuore dell'uomo una forza capace di trasformarlo e di indirizzarlo verso il Vero.
Colmo di luce, tenerezza, pazzia, questo piccolo libro racconta l'assoluto dell'amore e ne esplora la gamma di possibili esiti. Lo svela come fiamma che, nel suo cuore e verità, fonde l'umano e il divino ed evoca il Principio e l'Eterno. Protagonista, alla fine, è l'Amore stesso, la forza più potente dell'universo, quella che lo ha voluto. Amore che sperimenta il naufragio, ma non si arrende, ricomincia, combatte, piange, ride, prega. Amore che si esprime anche nella tensione sensuale e nel meraviglioso rapporto uomo donna, nel loro continuo valzer del già e non ancora, in un canzoniere ove sembrano risuonare note di maestri come Neruda e Prévert.
La comprensione di alcune pagine del Vangelo non è sempre immediata, ecco perché sono necessarie "parole al servizio della Parola". Parole che ci aiutino a conoscere meglio e più profondamente la figura che quelle pagine intendono rivelare: Gesù Cristo, il Figlio del Dio vivente. Il libro, raccogliendo "scorci domenicali", commenti brevi e sintetici, intende svolgere questo prezioso servizio, per far intravedere quanto ancora il Vangelo parli alla nostra vita.
Cosa c'entra la scuola con la felicità? Chi è un insegnante? Chi uno studente? Qual è lo scopo della scuola? Che frutti possono emergere da un lavoro ben fatto? Che rapporto può nascere tra docenti e studenti quando ciascuno svolge con serietà il proprio lavoro? Appoggiandosi a maestri del pensiero filosofico quali Platone a San Tommaso, l'autore propone una riflessione sullo straordinario valore della scuola quando vissuta come luogo di cammino verso la crescita e la realizzazione del sé.
Il libro segna un percorso a servizio delle parrocchie, delle comunità, dei singoli fedeli, per aiutarli a entrare nel tesoro stupendo del Vangelo della domenica (anno liturgico A, Vangelo di Matteo), giorno del Signore. Per ogni domenica e festa: un commento essenziale, chiaro e spontaneo nel linguaggio, con un taglio decisamente "pastorale" nelle sue meditazioni, nate dalla predicazione parrocchiale; una citazione, un aforisma o una breve storia; e infine una preghiera.
È sbocciata, dagli anni Sessanta in poi sotto la spinta del Concilio Vaticano II, una ricca e stimolante varietà di interrogativi riguardanti il cuore stesso della Fede cristiana: cerchiamo un Dio diverso? Qual è il Volto di Dio? Perché il silenzio di Dio? Dio è morto? Sostanzialmente nulla di nuovo; tutte le epoche si sono interrogate su Dio, ma la novità di ciò che è avvenuto dopo il Concilio Vaticano II è che esso è nato all'interno della stessa Chiesa, tra teologi, biblisti, studiosi e perfino tra vescovi; il che rende ancora più interessante lo studio di tale fenomeno religioso-culturale. Dio è morto? di Vincenzo Arnone analizza e unifica le varie Voci teologiche, poetiche, filosofiche, che hanno cercato il nuovo volto di Dio, nelle urgenze più drammatiche della nostra attualità.
Il colonnello Stanislav Petrov era responsabile del monitoraggio dei satelliti sovietici. Nel settembre 1983, in piena Guerra fredda, quando gli schermi segnalarono cinque missili USA diretti verso l'URSS, invece di dare l'allarme innescando un'escalation nucleare, immaginò che il segnale sullo schermo dipendesse da un'interferenza. Ciò che i satelliti avevano scambiato per missili erano raggi di sole riverberati dalle nubi: il cervello di Petrov aveva sventato un disastro nucleare. «Le cose non sono come sembrano, sono diverse, nascoste e, soprattutto, sono di più di quelle che si vedono a occhio nudo.» Come mostra Paolo Legrenzi in questo libro, la vita mentale è più ricca di quanto non sembri al senso comune. E in questa ricchezza si celano molti meccanismi della mente che hanno dato una base scientifica al tema della vita meravigliosa, più volte sviluppato nella letteratura, nel cinema e nelle altre arti. La vita può, anzi deve, essere stupore e meraviglia. Le scienze cognitive possiedono gli strumenti sia per scoprire le origini e i fraintendimenti del senso comune sia per portare alla luce queste bellezze che spesso sono offuscate, banalizzate. Con la conseguenza che la crescente distanza tra come le cose stanno nel mondo e come noi le immaginiamo rischia di condurre a errori, insoddisfazioni, delusioni e inevitabili conflittualità. Questo libro, ricco di casi concreti ed esempi tratti dalla nostra vita quotidiana, è un vero e proprio inno agli aspetti stupefacenti della vita, ma anche il tentativo di segnalare le principali trappole create da funzionamenti della mente adattivi in mondi lontani, mondi diversi.