La tematica si svolge attraverso l'analisi della normativa della Chiesa, dei Concordati in materia castrense, degli Statuti di ogni Ordinariato con i loro Regolamenti. Il filo conduttore sono le caratteristiche comuni a tutti gli Ordinariati Castrensi, risaltando le particolarità e problematiche che si verificano in ogni Stato e valutare le possibili soluzioni.
Entre los contenidos dela Norma Missionis, en cuanto fundamento ultimo del derecho canonico, tiene especial relevancia et anuncio de la verdad y la justicia; por esta razon, sin desmentir la prevalencia del fuero de la conciencia respecto a los fines espirituales ultimos del ordenamiento eclesial, y aun promoviendo con mayor amplitud que en otros ordenamientos las soluciones conciliadoras y alternativas al proceso, el reconocimiento en el fuero externo de las situaciones juridicas controvertidas mas delicadas, asi como las presuntas violaciones de derechos, tambien en la Iglesia se realiza con soluciones de autoridad. Estas soluciones se entienden como las resultantes de un proceso debido’, establecido por el mismo ordenamiento.
El presente volumen ve la luz después de su publicacion en italiano (7° edicién) y en portugués, tras la aprobacién de una importante reforma legislativa que afecta a los procesos canonicos. En esta edicion se incorporan, por tanto, todas las novedades, quedando reflejada en el aparato critico la abundante produccion doctrinal que la reforma ha generado.
Il 20 ottobre 2017 si è tenuto all'Istituto Sturzo di Roma un incontro di studio sul tema "Visite canoniche e ispezioni: un confronto", cui hanno partecipato studiosi di diversa formazione, riuniti dall'interesse per la materia. Il presente volume prende il titolo dell'incontro e raccoglie gli scritti che sono maturati dagli interventi al dibattito.
Il Codice di Norme Vaticane contiene una raccolta di oltre un centinaio di documenti normativi attualmente vigenti nello Stato della Città del Vaticano che costituiscono il fondamento dell'ordinamento dello Stato. In questo volume vengono pubblicate le norme promulgate dal legislatore vaticano, o concordate con lo Stato italiano, mediante criteri redazionali scelti al fine di rendere più agevole la comprensione del peculiare sistema giuridico vaticano: vengono proposti inoltre commenti e richiami ad altri testi, generalmente riportati nel volume, utili per l'interpretazione o per eventuali integrazioni. Questa nuova edizione, la terza, del Gennaio 2022, contiene le novità introdotte nel diritto dello Stato vaticano dopo l'edizione del Marzo 2021.
"I laici sono protagonisti della Chiesa. Oggi c'è bisogno di allargare gli spazi di una presenza femminile più incisiva nella Chiesa, e di una presenza laica, si intende, ma sottolineando l’aspetto femminile, perché in genere le donne vengono messe da parte. Dobbiamo promuovere l'integrazione delle donne nei luoghi in cui si prendono le decisioni importanti" (Francesco, Angelus, 11 ottobre 2020).
Papa Francesco non si stanca di invitarci ad "attivare processi" per promuovere il contributo della donna all’interno della Chiesa: anche questo nuovo importante volume, "De potestate regiminis I ruolo della donna nella Chiesa oggi", offre un valido contributo all’intento di formare persone competenti in materia, protagoniste dei cambiamenti che sono necessari, e di "costruire - cosi come invita la Costituzione apostolica Veritatis gaudium al n. 3 del Proemio - leadership che indicano strade". Il volume presenta una serie di contributi che analizzano la consistenza di espressioni comuni quali "collaborazione", "responsabilità", "servizio" "partecipazione" "condivisione”; altri che ricostruiscono la recente storia del diritto canonico su questo tema; studi - inoltre - che considerano la presenza della donna all’interno degli uffici ecclesiastici, nei tribunali, come difensore del vincolo e come giudice, e anche una presentazione della visione giuridica su questa questione nel pensiero di Javier Hervada e del salesiano Pier Giorgio Marcuzzi, compianto e stimato docente nella nostra Università. La lettura attenta di questo volume offre dunque agli addetti ai lavori un quadro aggiornato e ben delineato degli elementi in gioco e dello loro implicanze, dando la possibilità anche ai meno esperti di approfondire fruttuosamente l'argomento. (dalla Prefazione di Prof. Mauro Mantovani, SDB, Rettore Magnifico - Università Pontificia Salesiana).
Proseguendo la riflessione sulla realtà familiare e sul matrimonio, inaugurata con la I Giornata interdisciplinare di studi sull'Antropologia Giuridica, svoltasi presso la Pontificia Università della Santa Croce nel 2018, il Centro di Studi Giuridici sulla Famiglia (CSGF) ha organizzato un Convegno di Studi sul tema I fondamenti relazionali del diritto di famiglia, proponendone un'indagine in prospettiva interdisciplinare. La complessità della realtà familiare è tale, infatti, da coinvolgere simultaneamente una pluralità di discipline, non essendo possibile, al di fuori di una visione integrata del sapere scientifico, coglierne perfettamente la natura e il senso. Nel contesto specifico della realtà ecclesiale, la famiglia acquista rilievo giuridico non soltanto in correlazione alla natura sacramentale del matrimonio, ma anche per effetto dell'innegabile dimensione giuridica intrinseca in ogni famiglia, che prescinde da qualsivoglia riconoscimento giuridico positivo. Non a caso le questioni giuridiche ecclesiali di maggiore rilievo attinenti a questa materia scaturiscono dalle relazioni fondamentali rinvenibili all'interno del nucleo familiare (coniugalità, paternità, maternità, filiazione, fraternità, ecc.); esse sono qualificabili come singoli rapporti di giustizia che trovano il loro momento unificante nella famiglia, quale realtà antropologica e sociale primordiale che diviene soggetto di diritto nella Chiesa e nella comunità civile. I lavori raccolti nel presente volume riflettono la fecondità di un'analisi che valorizza la dimensione intrinsecamente relazionale della famiglia, giovandosi dell'apporto della scienza antropologica, sociologica, teologica, giuridica e psicologica, e dimostrano l'importanza di mantenere un dialogo costante e aperto fra queste discipline, anche al fine di promuovere e sostenere lo sviluppo di un diritto di famiglia nella Chiesa.
Io sono il pane di vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà mai più sete. Gv 6,35
Nell'introduzione alla quinta edizione del Codice di diritto canonico commentato si assicuravano i lettori che le eventuali innovazioni legislative concernenti il testo del Codice sarebbero state segnalate. La promulgazione di un intero nuovo Libro del Codice (il VI, sul diritto penale) ha richiesto di approntare il presente complemento al Codice di diritto canonico commentato. Al testo ufficiale latino del nuovo Libro VI, con l'indicazione della correzione di un errore materiale, è affiancata la traduzione italiana, integralmente ripresa inalterata da Bollettino Sala Stampa della Santa Sede B0348 del 1° giugno 2021. Sono state inserite le interpretazioni autentiche ai canoni 1367 (ora can. 1382 § 1) e 1398 (ora can. 1397 § 2), in quanto il testo normativo al quale si riferiscono è rimasto immutato.
L'opera Studi sul diritto del governo e dell'organizzazione della Chiesa, in due volumi, contiene 90 saggi originali di giuristi - principalmente canonisti - di 14 paesi diversi. Illustra l'attualità di un settore di ricerca e di prassi del diritto della Chiesa bisognoso di riflessione e di approfondimento. Il pregio dell'opera, con i contributi dei singoli autori, è inscindibilmente legato all'occasione che ha portato a promuoverla: il settantesimo compleanno di S.E.R. Mons. Juan Ignacio Arrieta. Un ampio settore della comunità scientifica, dedita allo studio del diritto della Chiesa nelle sue diverse declinazioni, ha accolto la chiamata a farsi interpellare da argomenti che hanno occupato la maggior parte dell'impegno accademico del Prof. Arrieta, nonché del suo servizio in diverse istanze della Curia romana e di altre entità di governo ecclesiale. Tale chiamata è anche legata al ruolo di iniziatore che Mons. Arrieta ha svolto nelle due entità accademiche che promuovono l'opera: la Facoltà di Diritto canonico della Pontificia Università della Santa Croce e la Facoltà di Diritto canonico S. Pio X di Venezia. Per tutti questi motivi, oltre ai saggi pubblicati, il volume contiene la testimonianza di un'altra ottantina di qualificati presuli e cultori del sapere giuridico ecclesiale e civile che non hanno voluto mancare alla ricorrenza.
La ricerca si propone come una riflessione interdisciplinare circa la relazione, “fondante e fondamentale”, tra Teologia del Diritto canonico e Antropologia (in relazione al fenomeno dell’atto di fede e della dimensione giuridica) con la finalità di cogliere aspetti teologici e fondamentali per un approccio al Diritto canonico utile ad una comprensione arricchita del fenomeno giuridico, antropologicamente e culturalmente inteso, presente nella comunità ecclesiale: aspetto che sembra poter offrire nuovi spunti alla prassi ecclesiale.
Umberto Rosario Del Giudice (Napoli 1973), dopo la specializzazione in Liturgia presso l’ILP di Padova, consegue il dottorato in Teologia presso la FTL (2009) dove è stato docente incaricato di munus sanctificandi comparato. Con la presente tesi consegue anche il dottorato in Ius canonicum. È docente incaricato di IRC e di alcuni corsi presso la PFTIM (Napoli) e iscritto all’Albo degli Avvocati presso il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Partenopeo e di Appello.
Le categorie dottrinali di Norma missionis, Norma fidei e communionis spiegano l'identità ecclesiale, collocando il Diritto canonico nella prospettiva della vita concreta della comunità credente. Le regole, però, nascono dalla protezione dei valori condivisi, come accade in qualunque società umana. Nella Chiesa questi sono i contenuti teologici, tradotti in istituti e norme mediante un processo ordinamentale. L'attenzione centrale è rivolta al ramo processuale, ricco di tecnicismi ma non slegato dall'obiettivo di custodire i nuclei della fede cristiana.