Questo libretto contiene due documenti frutto del dialogo avvenuto fra i rappresentanti delle chiese valdesi e metodiste e quelli delle chiese raccolte nella Federazione delle chiese pentecostali. Gli incontri - che rappresentano la seconda fase del dialogo avviato nel 1998 - hanno affrontato "ciò che distingue" queste chiese "senza però dividerle".
Il primo testo, La comprensione della Scrittura, riconosce in modo quasi sorprendente un "accordo sostanziale sul modo di porsi nei confronti della Scrittura".
Il secondo testo, Documento sull'ecumenismo, non nasconde le differenze di approccio che tuttavia non sono causa di divisione fra queste comunità di fede.
I documenti sono preceduti da una presentazione teologica curata da Paolo Ricca.
"Cercate il Signore, mentre si fa trovare, invocatelo, mentre è vicino" (Is 55,6). Ma dove si fa trovare il Signore? Quando è vicino? Qual è la sua "casa"? La liturgia è la risposta a queste domande: un complesso di riti, di gesti, di parole fondate sulla Parola di Dio, di atteggiamenti, di pensieri, di ruoli diversi che ci fanno entrare nel Mistero.La liturgia si fa, non la si descrive. Ma per "farla" occorre conoscere: il significato profondo di ogni rito, di ogni gesto, di ogni parola, di ogni atteggiamento, di ogni pensiero, di ogni ruolo, poiché è la "sacra rappresentazione" dell'infinita storia d'amore di Gesù, il Cristo di Dio, per l'umanità. Questo lo scopo, allora, di questa piccola opera scritta a più mani, una "scuola", se vogliamo, che vuole introdurre ciascun battezzato alla comprensione di quei significati. Non è un testo per specialisti, ma un vademecum per chi desidera davvero invocare il Signore mentre è vicino. Un testo, soprattutto, per avvicinarsi a quell'abisso di gioia che è l'Eucaristia e tuffarsi in esso, per gustarne tutto il sapore del Paradiso.
Il volume è un'antologia tardobizantina di detti e novelle edificanti. Compilato in ambiente monastico, con lo scopo di edificare religiosi e religiose e, più in generale, per l'utilità di ogni buon cristiano, ciò che distingue il Neon Miterikon è il suo contenuto "femminile" perché sono donne, prevalentemente, le protagoniste o le comprimarie degli ottantadue brani che lo compongono. Esse offrono all'ammirazione del lettore parole ed azioni virtuose; ma non meno significative sono le vicende che provano la fede di spose e madri di famiglia interpreti di un'umanità contraddittoria e, perciò, paradigmatica. Il presente volume offre la versione italiana, preceduta da uno studio che ripercorre le fasi di evoluzione del primo monachesimo bizantino e traccia alcuni aspetti salienti della spiritualità e dell'ascetismo cristiano orientale dei primi secoli.
Il beato Paolo Giustiniani nacque a Venezia nel 1476, da famiglia patrizia. Si dedicò agli studi per molto tempo: dapprima in patria, poi all'Università di Padova; umanista profondamente imbevuto della dottrina stoica, si orientò sempre più verso Dio. Egli nutrì la sua anima con la lettura della Bibbia, dei santi Padri della Chiesa, degli scrittori monastici del medioevo e dei grandi Scolastici. Con alcuni discepoli fondò la Compagnia degli Eremiti di s. Romualdo, tuttora esistente sotto il nome di Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona. La sua ricca personalità, la sua cultura, la sua esperienza dolorosa della vita, danno ai testi un sapore umano che ne accresce la potenza evocativa; hanno un valore universale, quindi sono benefici non solo per qualsiasi monaco ma anche per qualsiasi fedele.
È possibile leggere oggi un documento nato più di quindici secoli fa come un testo che parli ancora alle donne e agli uomini del nostro tempo? Questo piccolo libro vorrebbe dare la risposta di un chiaro sì. Le monache e i monaci di questo nostro oggi, se sono veramente portatori della sapienza evangelica di Benedetto, possono ancora dire la parola di cui la nostra società ha bisogno: una parola di unità in un mondo diviso; una parola di comunione in un mondo individualista; una parola di pace in un mondo in conflitto. Il libro esprime l'esperienza di chi ha creduto in questo cammino e vuole testimoniare che, come dice Benedetto, nel percorrerlo, il cuore si dilata e diventa capace di superare ogni fatica e avanzare verso il Signore.
Teodoreto, vescovo di Ciro, rappresenta l'ultima grande voce di Antiochia ed uno dei più rappresentativi esponenti dell'età aurea della patristica. Uomo dalla solida cultura sia classica che religiosa, scrittore fecondissimo, è testimone della fioritura monastica nella sua patria. Fenomeno originale - è ormai acquisito il fatto che il monachesimo della Siria non dipende da quello egiziano - questa storia presenta i grandi monaci che hanno segnato una stagione importante della Chiesa. Gli asceti che Teodoreto stesso ha conosciuto, o di cui altri gli hanno parlato, sono uomini e donne che hanno portato su di sé l'esperienza di Cristo. Se si oltrepassa la scorza di un'ascesi apparentemente "bizzarra", comprensibile se la si colloca nel suo periodo e contesto, si scoprono modelli di vita stimolanti a servire il Signore con fedeltà e amore.
Un libro elegante, ricco di fotografie e testimonianze, che celebra la vita e le opere di Madre Teresa Scrilli, Fondatrice dell'Istituto carmelitano, sorto a Montevarchi (AR) nel 1854.