Il libro si propone di tradurre in termini “quotidiani” la Parola di Dio, che è donata a tutti e deve arrivare a tutti, nato in collaborazione con la Commissione regionale degli Uffici catechistici della Toscana, il volume cerca di rispondere in modo agile a questa esigenza, sia a livello di lettura personale, sia a livello di lettura comunitaria del Vangelo secondo Matteo.
20.000 chilometri in Vespa, sei mesi e mezzo all'interno di un viaggio di 144.000 chilometri e tre anni e otto mesi dal Cile alla Tasmania: un viaggio attraverso Angola, Namibia, Botswana, Sudafrica, Lesotho, Swaziland, Mozambico, Zimbabwe, Malawi, Tanzania, Kenya, Etiopia e Gibuti, per completare il periplo, iniziato in Marocco, di un continente dove l'ingiustizia, la vulnerabilità e la tragedia sono elevate all'ennesima potenza, una Babele dove ragazzini dodicenni addestrati dai guerriglieri hanno già ucciso e bevuto il sangue dei nemici; dove la corruzione e la disonestà sono virtù per sopravvivere.
Il libro del Levitico è il cuore del Pentateuco perché esprime le preoccupazioni teologiche fondamentali della redazione Sacerdotale, che di esso costituisce la struttura di base. Dopo avere descritto nei primi capitoli della Genesi il passaggio da una creazione «molto buona» (Gen 1,31) a una situazione di ritorno al caos, il Pentateuco indica le linee fondamentali della risposta di YHWH alla decadenza della sua creazione: la formazione, per mezzo della discendenza di Abramo, di un popolo con cui stringere un?alleanza. Al libro del Levitico è affidata la regolazione del culto: dalla consacrazione del personale che celebra alle regole sulla purità, per mezzo delle quali il popolo di Israele è determinato e racchiuso in un confine sacro che lo distingue dalla realtà circostante e che servono da preludio al rituale del grande giorno dell?Espiazione, che permette la permanenza del rapporto tra Yhwh e il suo popolo nonostante le infedeltà di questo.
Questa guida dal taglio pratico alla "ruota della consapevolezza", la rivoluzionaria tecnica di meditazione mindfulness ideata dall'autore, accompagna il lettore passo dopo passo in un viaggio lungo ventuno giorni alla scoperta di cosa significa realmente essere presenti e consapevoli nella vita quotidiana. In un mondo sempre più frenetico come quello di oggi può essere difficile trovare il tempo per riprendere fiato, recuperare il proprio equilibrio interiore e soltanto... essere. Grazie alle istruzioni dettagliate e ai numerosi esercizi pratici, il lettore potrà fortificare la propria mente imparando a focalizzare l'attenzione, ad avere una consapevolezza aperta e a sviluppare uno stato mentale positivo: sono questi i tre pilastri della pratica meditativa della mindfulness che, in base ai risultati della ricerca scientifica, favoriscono il raggiungimento di un livello più elevato di benessere fisico e mentale.
Profondi mutamenti hanno radicalmente modificato gli assetti della società moderna negli ultimi vent'anni scardinandone i confini ed estendendone gli orizzonti a prospettive globali. L'impatto è stato radicale, mettendo in discussione l'equilibrio peraltro sempre precario tra individuo e società. Quali sono le conseguenze a livello di costruzione soggettiva dell'identità? Le nuove pluralità e interconnessioni tra culture e società conducono verso l'apparire nel soggetto di identità multiple? Che consistenza assume oggi il rischio che le molteplicità si trasformino in identità sempre più frammentate e frantumate?
L'autore ripercorre alcuni paradigmi sociologici classici alla ricerca di letture in grado di chiarire tali dinamiche per suggerire delle prospettive teoriche che dall'individualizzazione in atto spieghino il nesso che potrebbe ripristinarsi tra soggetto individuato e società.
Il libro, dedicato a specialisti ma anche a tutti i lettori interessati, riveste una valenza didattica e aiuta a comprendere le trasformazioni in atto ed il conseguente impatto sull'individuo attraverso una chiave di lettura sociologica aperta peraltro ad apporti multidisciplinari sempre più necessari di fronte alla complessificazione progressiva degli scenari sociali globali.
Le nove Sinfonie di Beethoven sono forse il patrimonio musicale più conosciuto al mondo; ovunque esista una vita musicale, ovunque si faccia musica, le Sinfonie sono la colonna portante del repertorio sinfonico e da circa due secoli sono presenti nella mente e nel cuore degli ascoltatori. Tutte e nove possono essere considerate un unico corpo creativo, in cui si delinea un percorso evolutivo e anche il racconto di una storia. Prese insieme, infatti, possono far pensare a un romanzo di formazione: un giovane parte per il vasto mondo, si scontra con ostacoli che riesce a superare grazie a un'eroica volontà d'azione finché, uscendo dalla sfera degli interessi personali, allarga lo sguardo a una dimensione sociale, celebrando ideali di portata universale. Il libro ripercorre questa storia, considerando i nove capolavori nella loro genesi e nelle loro fisionomie, cercando di "far parlare" le Sinfonie stesse, come vere e proprie «azioni» che si realizzano nell'ascolto. "Alla fine della Nona si resta frastornati - scrive Giorgio Pestelli -, si ha l'impressione di essere stati in un luogo dove si è pronunciato un importante giuramento; ci sembra di avere la forza e il coraggio per essere fedeli alle promesse. E penseremo alle nove Sinfonie come a un baluardo di forme intelligibili e fraterne per aiutarci a vivere senza temere la vita". Sintesi del passato, fra Illuminismo e romanticismo, le sinfonie di Beethoven hanno determinato la vita musicale dell'Ottocento: l'evoluzione dell'orchestra sinfonica, la nascita del direttore d'orchestra, l'istituzione del concerto pubblico. E al tempo stesso hanno rappresentato il centro di irradiazione della musica futura, anche attraverso gli esiti non voluti di musiche che sono modelli di autorità classica e allo stesso tempo simboli di rottura liberatoria delle forme tradizionali. Un mondo, quello delle Sinfonie, che brilla ancora oggi di una forza straordinaria, di fronte alla quale non è possibile tirarsi indietro: meglio assecondare quell'impeto, meglio accogliere quel caloroso invito a frequentare e ad abitare un patrimonio di cultura, civiltà e bellezza fra i più alti della storia moderna.
Descrizione
Il diritto processuale canonico nel contemplare l'esistenza del processo giudiziale e di quello amministrativo affida la scelta del modus procedendi alla presenza o meno di iustae causae che, ostative alla via giudiziale, consentirebbero quella amministrativa. Scopo del presente lavoro è quello di offrire sia un'analisi circa lo status quaestionis su di un tema così delicato come anche offrire la proposta del processo penale giudiziale straordinario quale via sostitutiva della procedura amministrativa per meglio garantire che il processo sia giusto.
La felicità dà alla vita un respiro inconfondibile, è il bene più prezioso che possiamo custodire. Più che l'aria per respirare, il cibo per non morire, abbiamo bisogno di felicità per vivere: è l'urgenza prima di ogni nostra giornata, di ogni istante della nostra vita. Avere consapevolezza di questa esigenza ultima, esalta e semplifica tutto, ci permette di riconoscere che il nostro peccato non é che desideriamo, ma che non desideriamo più, piuttosto rincorriamo affannati delle voglie inutili, incapaci di darci un briciolo di vera felicità. Questa, inaspettatamente, si nutre di curiosità e desiderio, si esalta ed è esaltata dalla capacità di stupirsi, ti spalanca alla realtà e alla vita con una forza colma di positività, di bene: solo così può raggiungere la sua forma più viva e matura, il godimento. Questa è l'arte suprema della vita. Un'arte possibile e semplice, che non dipende affatto dal portafoglio. Questo libretto, agile e acuto, aiuta a guardare la vita e noi stessi con una profondità trasparente, che nutre un respiro colmo di pace, radice di ogni godimento, secondo la promessa di Colui che ha ridato la gioia agli uomini: "Vi ho detto queste cose perché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia piena".
Una collana di classici pensata espressamente per il target dei più piccoli. Economica, maneggevole, tascabile, di prezzo accessibile e molto accattivante dal punto di vista grafico. I Classicini sono libri leggeri, coloratissimi, scanzonati, che vogliono rendere giustizia a storie emozionanti e bellissime, storie che si possono e si devono poter raccontare come delle fiabe, che si possono voler leggere e rileggere tante volte. Età di lettura: da 7 anni.
Un coloratissimo calendario giornaliero con fogli staccabili per bambini. Sul fronte di ogni foglio il giorno della settimana con una illustrazione e un breve testo in rima. Sul retro è riportato solo il contorno del disegno, affinché il bambino possa colorarlo. Nelle domeniche è proposto un gioco «vintage». Il protagonista del calendario è un simpatico orsetto: con lui i bambini si divertono imparando tante cose che loro stessi incontrano nella vita di tutti i giorni (i nomi dei giorni della settimana, dei mesi, i colori, i numeri, l'alfabeto, le ore del giorno, ecc.).
Qual è l'importanza delle 95 Tesi che il 31 ottobre 1517 Lutero affisse alla porta della chiesa di Wittenberg e che diedero avvio alla Riforma? Come va letta questa classica pagina luterana che in breve tempo avrebbe influenzato profondamente l'Europa e non solo? A introdurre l'opera, lo storico Giorgio Tourn. A commentarla passo passo, il teologo Paolo Ricca.
"Bibbia pagana" è la mitologia in forma di romanzo. Invece di sviluppare il racconto attraverso tante storie indipendenti una dall'altra e che hanno per protagonisti una volta Zeus, un'altra Afrodite o Ulisse, Giorgio Dell'Arti si cimenta in un'impresa mai tentata prima da nessuno: assemblare in un vero romanzo - che ha un inizio, uno sviluppo e una fine - i vari miti. Il risultato è un racconto forte, scritto in un linguaggio completamente nuovo per la letteratura italiana, popolare e colto insieme, e una narrazione incontenibile, complessa ma anche immediata come tutti i miti, piena di luci e colori, che descrive una società primitiva, selvaggia e bellicosa, in cui gli dèi e gli uomini si mescolano tra di loro, combattendo e facendo l'amore. Si comincia in un'epoca lontanissima, in cui non sono ancora stati scoperti né il grano né il vino, e in cui si praticano ancora i sacrifici umani nella convinzione che il sangue delle vittime sia utile per fertilizzare i campi. E si finisce in una notte di 3500 anni fa, quando Elena e Paride, di nascosto, fuggono dal palazzo di re Menelao.