Libro di riflessione sull'esistenza, dal profondo senso religioso, con la scoperta di un dolore che diventa speranza. Libro di salutare inquietudine che ci parla di una vita vissuta in maniera banale o addirittura virtuale e che prelude spesso ad un risveglio amaro, ma ci svela anche un'altra vita, interpretata secondo un progetto divino che la rende piena, compiuta. L'autore con passionale partecipazione e vena poetica, analizza le velleità dell'uomo agnostico, che disconosce deliberatamente Dio e le azioni contraddittorie del credente, attraverso componimenti eterogenei e riflessioni spirituali. Si chiede: "Può l'uomo vivere al di fuori della propria identità ed essere felice? Può vivere senza Dio?" Nella prima parte del libro l'autore denuncia la presunzione umana nei suoi ricorrenti fallimenti, che diventano poi oggetto di ricerca della Verità, migrazione nei luoghi della grazia e del mistero. In particolare l'autore dichiara la propria ammirazione per Maria, la piena di Grazia, il giardino della Bellezza compiuta, il segno d'un mattino eterno, la Donna vestita di Luce.
“Questo testo raccoglie in 58 lingue moderne, un canto di lode alla Madre di Dio, come piccolo nuovo Akàthistos, consacrato a Colei che, prefigurata nel roveto ardente, fu irradiata dal fuoco dell’Onnipotente, e rimase Vergine intatta nel concepire e nel dare alla luce il Verbo della vita. La Vergine Maria rimane come una nuova Torre d’avorio, incrollabile, che riunifica tutti i linguaggi e le parole dei figli di Dio, dispersi, e li richiama a tornare alla Verità dell’Evangelo eterno, attraverso l’umiltà della natura umana del Cristo, Verbo eterno del Padre, da Lei generato.
Lo Spirito Santo attraverso la preghiera concorde della Chiesa nascente, con Maria, la Madre di Gesù, scende copioso a Pentecoste sotto forma di lingue di fuoco sopra gli Apostoli, rendendoli così capaci di esprimersi, e di essere compresi da tutti coloro che sono da Dio chiamati alla ricomposizione della famiglia umana. È un invito a ripartire dal Cenacolo, da Gerusalemme fino agli estremi confini della terra”.
Antonino Marino
Maggiori informazioni http://www.librerianicolacalabriaeditore.it/products/marino-antonino-cantico-delle-genti-alla-madre-di-dio-lingue-di-fuoco-dal-cenacolo/
Semplici e umili meditazioni che ripercorrono le tappe percorse nei Vangeli dalla Vergine Maria, simbolo della Chiesa e modello di santità per la redenzione di tutta l'umanità. La Vergine Maria è nostra Madre e simbolo della Chiesa, e in Lei lo Spirito Santo ci offre il modello del nostro cammino di santificazione per la redenzione di tutta l'umanità. Attraverso brevi contemplazioni mariane e con un linguaggio semplice e umile, l'Autore conduce alla scoperta di Maria viva e attuale, presente nei misteri di Cristo e della Chiesa, pellegrina sulla strada della fede.
Le novene più belle e popolari a beneficio di tutte le anime. Quando recitiamo con amore una novena, sia per ottenere una grazia personale che per ringraziare degnamente il Signore, instauriamo un particolare filo diretto con il Cielo, che ci permette di dialogare con Gesù, con la Madonna, con gli Angeli e con i santi in un reciproco scambio d’amore.
La devozione a Maria ha da sempre segnato in profondità la vita dei fedeli e il cammino del popolo di Dio. E anche oggi il culto popolare alla madre di Cristo continua a manifestarsi in tante forme diverse di sincera devozione: Maria è la donna più amata dai cristiani, la madre capace di condurre i fedeli verso il figlio Gesù, e la venerazione della Vergine scorre nelle vene della chiesa tutta. È importante capire che la devozione a Maria non è un'ingenua espressione religiosa, ma un'alta manifestazione dell'intuito di fede, sorretta dalla nobile tradizione della chiesa e accompagnata da una specifica connotazione teologica. Con questo libro l'autrice offre gli strumenti più adatti per legare la devozione mariana - già ricca della sapienza di vita della cultura popolare in cui si incarna la fede - al patrimonio della teologia scientifica, cogliendo nella valorizzazione teologica della devozione popolare uno dei segni peculiari della chiesa d'oggi.
Una novena mariana, con i testi del cardinal Martini, che si presta per la preparazione alle grandi feste in onore di Maria. Ogni giorno viene proposto un brano biblico, un commento del Cardinale attinto dalle sue predicazioni in occasione delle grandi feste Mariane e una preghiera composta dallo stesso Martini. Il libretto è arricchito dal Magnificat e da un’orazione conclusiva.
L'AUTORE
Carlo Maria Martini (15 febbraio 1927 - 31 agosto 2012), gesuita e biblista, è stato vescovo di Milano dal 1979 al 2002. Protagonista della storia della Chiesa e d’Italia, fu a lui che le Brigate Rosse consegnarono l’arsenale in segno di resa nel 1984. Alla sua morte oltre 150mila persone gli hanno reso omaggio in due giorni alla camera ardente allestita nel Duomo di Milano.
Un libro strenna di trasparente bellezza, tra letteratura e spiritualità, che parla di Maria nel suo disegno e nel suo esistere storico.
«L’anima mia fa grande Dio» … Dio fa grande Maria. Partendo dalle parole del Magnificat, Piero Coda canta Maria. Il suo cammino in Dio, «intessuto di luci e ombre, di attese, di sconcerto, di brevi gioie, di dolorosi presentimenti, di certezze, di speranze, di interrogativi, di distacchi, di tragedie». L’insondabile mistero di Maria in un dialogo a tu per tu con lei, denso e ricco di sapienza.
Da oltre 18 anni Luz de María de Bonilla riceve messaggi da Nostro Signore Gesù e dalla Nostra Santissima Madre Maria. I messaggi contengono insegnamenti, profezie e avvertimenti, che in molti casi si sono puntualmente verificati.
Dopo Inchiesta su Gesù, Augias torna a indagare le zone d'ombra tra realtà storica e verità rivelata, focalizzandosi sulla figura e il mito della donna più amata del Cristianesimo.
Tra le varie figure celesti, divine, semidivine, santificate delle religioni mondiali, Maria è certamente la più complessa, tenera e commovente.
Ragazza ebrea visitata dall’angelo, fidanzata e poi sposa di un uomo che non era il padre di suo figlio, vergine e madre di Dio, simbolo della grazia e Mater dolorosa che subisce il destino terribile di veder premorire la creatura da lei generata, poco citata nei vangeli e quasi assente negli Atti degli apostoli e nelle lettere di Paolo, oggetto di un culto senza pari, concepita senza peccato originale e assunta in cielo: capire Maria significa penetrare nel cuore della fede cattolica. In questo libro, Corrado Augias dialoga con un grande studioso di mistica e di storia della religioni, Marco Vannini, per scavare in profondità nella storia e nel mito della Madonna, toccando tutti gli aspetti che mettono Maria al centro dell’esperienza culturale e religiosa della nostra civiltà: le fonti (dai vangeli canonici agli apocrifi), le ipotesi sulla biografia, il rapporto con la condizione femminile nella Palestina di duemila anni fa, con le altre donne della Bibbia e con la mitologia della Grande Madre, la nascita dei dogmi e lo sviluppo del culto, i miracoli e le apparizioni, la presenza costante della Madonna nella cultura e nell’arte. Il risultato è un volume senza precedenti in Italia che con tono narrativo, ma impeccabile nella documentazione, risponde alle domande cruciali di credenti e non credenti, indaga le basi stesse della nostra cultura e della nostra mentalità, compone il racconto di una straordinaria vicenda umana.
"Il mondo di oggi vive in mezzo a forti tensioni e cammina sull'orlo di una catastrofe", con queste parole la Madonna a Medjugorje, tramite i veggenti, ha cominciato a mettere in guardia l'umanità dai pericoli che incombono sul suo cammino. È per questo che la regina della pace è venuta in quel piccolo paese della ex-Jugoslavia, apparendo ormai 28 anni fa a 6 ragazzi. A essi ha consegnato anche dei segreti - dieci in tutto - che rivelerebbero proprio il futuro prossimo dell'umanità. Dieci segreti, come dieci furono le piaghe d'Egitto: due ammonimenti, un segno - che i veggenti dicono sarà "bellissimo, indistruttibile e non fatto da mani d'uomo" - e infine sette castighi. Questi segreti saranno svelati, a uno a uno, con tre giorni d'anticipo, in modo che al loro verificarsi anche coloro che sono più increduli capiscano che è ora di decidersi per Dio e di cambiare vita, cogliendo le ultime possibilità di salvarsi. Dieci segreti per segnare altrettante tappe di un tempo di prova al termine del quale l'umanità che avrà scelto Dio, dopo molta sofferenza e gravi attacchi alla fede, potrà finalmente abitare il mondo della pace che la Madonna ha promesso.
Nato in un clima di evangelizzazione, il testo Sulle testimonianze rese dal Corano a Maria Vergine (1845) tardivamente attribuito a Rosmini e pubblicato in raccolta solo nel 1884, qui per la prima volta presentato a sé, mostra un volto inedito del pensatore considerato una delle voci più autorevoli del pensiero cattolico liberale dell'Ottocento. Persino ardita sembra la sua scelta di riportare e commentare passi della Sura dove è attestato il culto di Maria, anche solo perché, accostandovisi da studioso, è precursore di un'attenzione positiva verso l'Islam e il Corano all'epoca solo accennata. Di più, quasi per eterogenesi dei fini, queste pagine, pur avendo un chiaro intento missionario e di conversione che trova espressione anche in stilemi anti-islamici della cultura del tempo, inaspettatamente dimostrano la possibilità di una apertura al dialogo cristiano-islamico, proprio a appartare dalla ricerca storico-filologica di quelle verità della fede cattolica nascoste fra le pieghe di un credo - non un'eresia - diverso e come tale riconosciuto.