Da un quarto di secolo gli italiani sono testimoni ravvicinati della straordinaria avventura, umana e spirituale, di Giovanni Paolo II. Per celebrare il XXV anniversario del pontificato, il Ministero degli Affari Esteri – attraverso la Commissione Nazionale per la promozione della Cultura Italiana all’estero, presieduta da Mario Baccini – ha organizzato manifestazioni e conferenze presso gli Istituti Italiani di Cultura in 40 città del mondo. Ai veri protagonisti degli eventi, i vaticanisti italiani, è stato chiesto di raccontare la storia con la freschezza della cronaca. Per la prima volta in questo libro, unico nel suo genere, i vaticanisti raccontano, tutti insieme, Giovanni Paolo II. Come in un diario di viaggio a più voci.
Sommario
Prefazione (I. M. Baccini; II. A. Filippi; III. P. Schiavazzi). L’etica della solidarietà globale nell’insegnamento di Giovanni Paolo II (G. Zizola - Il Sole 24 Ore). La pace di Papa Wojtyla (A. Tornielli - Il Giornale). Le emozioni di un papa polacco a Roma (A. Ambrogetti - Radio Vaticana-Telepace). Giovanni Paolo II e le religioni. Da Assisi alla Dominus Iesus (S. Magister - L’Espresso). Un papa che ha cambiato il mondo: racconti di vita e di viaggi (F. Anastasi - Gr Rai). Giovanni Paolo II: cifre, gesti e parole di un grande pontificato (O. Petrosillo - Il Messaggero). Dal cyberspazio all’eternità. Giovanni Paolo II, un papa hi-tech (D. Murgia - Il Tempo). Giovanni Paolo II, il tenace (B. Bartoloni - AFP - Il Corriere della Sera). Karol Wojtyla e il teatro di Adamo (C. Caricato - Sat 2000). Giovanni Paolo II e la politica della Santa Sede in un mondo a una sola potenza (M. Tosatti - La Stampa). L’idea europea di Giovanni Paolo II (F. Pisano - Ansa). Giovanni Paolo II, comunicatore della speranza a tutte le culture (M. Borraccino - ADN Kronos). L’uomo è la via della Chiesa (A.M. Valli - TG 3). Il dialogo fra Cristianesimo e Islam nel pontificato di Giovanni Paolo II (L. Brunelli - TG 2). L’Europa e la pace (M. Politi - La Repubblica). Il cammino in salita di Giovanni Paolo II tra successi e amarezze (S. Izzo - Agenzia Italia). Giovanni Paolo II e gli affari mondiali: tenacia e sofferenza (G. Acquaviva - Il Giorno, La Nazione, Il Resto del Carlino). Dalla Pacem in terris al paradigma di Assisi: le vie del dialogo e della pace (A. Santini - Il Mattino). Globalizzare la solidarietà. Il magistero di Giovanni Paolo II nell’era dell’interdipendenza (F. Peloso - La Sicilia). Il coraggio di fare (S. Mazza - Avvenire). Giovanni Paolo II e le Chiese d’Oriente (L. Accattoli - Il Corriere della Sera). La barca di Pietro e la canoa dell’Ontario: Giovanni Paolo II nell’oceano del terzo millennio (P. Schiavazzi - Telepace). Le radici del Papa slavo (G. Svidercoschi). Giovanni Paolo II, ponte di dialogo tra Islam e Cristianesimo (G. De Carli - TG 1). Giovanni Paolo II si racconta (S. Gaeta - Famiglia Cristiana). Giovanni Paolo II, il grande comunicatore (L. Scheggi Merlini - La 7). La lunga marcia di Wojtyla verso la Cina. Il desiderio di raggiungere una meta lontana (F. Giansoldati - Apcom). Prospetto cronologico delle manifestazioni e conferenze promosse dagli Istituti Italiani di Cultura nel XXV anniversario del Pontificato di Giovanni Paolo II.
Note sul curatore
Piero Schiavazzi, giornalista vaticanista, è ideatore e organizzatore di grandi eventi televisivi dal Vaticano. È curatore delle manifestazioni promosse dal Ministero degli Affari Esteri nel XXV anniversario del Pontificato di Giovanni Paolo II.
L'appassionante storia di Karol Wojtyla tracciata attraverso gli episodi significativi della sua vita che lo hanno portato a diventare Papa e primo pellegrino nel mondo.
L'apertura dei fascicoli dell'Archivio Segreto Vaticano - relativi a uno dei periodi più drammatici della storia - ha suscitato in tutto il mondo nuovi accesi dibattiti intorno ai presunti "silenzi" di colui che fu bollato come "il papa di Hitler". Emerge per la prima volta una verità che scagiona completamente il pontefice che tentò con ogni mezzo di contrastare l'antisemitismo e di salvare molti ebrei perseguitati.
Giovanni Lotario dei conti di Segni nacque nel 116o ad Anagni. Eletto papa nel 1198 col nome di Innocenzo III, promosse in modo così efficace la supremazia del potere spirituale su quello temporale da guadagnarsi dai contemporanei l'epiteto di "stupor mundi" e dagli storici il credito di vero fondatore dello Stato della Chiesa. Educato da giovane a Roma e, in seguito, a Parigi e a Bologna, Lotario acquisì una formidabile cultura che doveva poi illuminare la sua straordinaria attività pratica e teorica. Di quest'ultima è esempio il "De miseria humane conditionis", da lui composto nel 1195 quand'era ancora cardinale.
Il libro di U. Colombo Sacco di Albiano, ripercorre tutti gli argomenti-chiave del magistero e dell'impegno fattivo in campo internazionale della Chiesa guidata da Giovanni Paolo II. Di ciascun argomento viene fornita una completa presentazione dei più importanti pronunciamenti del Papa e delle azioni specifiche promosse dalla diplomazia vaticana per farli valere in campo internazionale. Si parla di dottrina sociale (valutazione dei sistemi economici, visione del lavoro e dello sviluppo sostenibile), di rapporti tra gli Stati, di pace e di guerra, di diritti umani da affermare con pari dignità in ogni angolo del pianeta. Con una presentazione di Mons. Celestino Migliore, Nunzio Apostolico Osservatore Permanente alle Nazioni Unite.
"È sempre presente in me la figura di Paolo VI pellegrino della terra di Gesù nei primi mesi della sua elezione a Sommo Pontefice; è certamente un gesto emblematico e rivela il suo spirito, la sua fede profonda, il suo desiderio di mettere Gesù al centro non solo della sua vita (come aveva invitato i fedeli milanesi nella sua prima Lettera Pastorale Tu sei necessario) ma come ispirazione del suo ministero universale. Per questo, sono contento di presentare questo libro che fa rivivere questi giorni: i discorsi del Papa, alcuni autografi e alcune fotografie che bene mantengono viva quella esperienza e trasmettono oggi un evento straordinario che apriva la via ad altri viaggi, e conduceva il Papa a "confermare i fratelli" in tutto il mondo. Paolo VI è stato l'iniziatore di uno stile che oggi sembra del tutto naturale, e allora destava un certo stupore: è lo stile dell'universalità della chiesa, del desiderio di raggiungere popoli e chiese nella comunione fraterna, e condividerne aneliti e difficoltà e passione."
Questo volume, che raccoglie gli atti del Convegno internazionale tenutosi a Treviso il 22-23-24 novembre 2000, offre un apporto scientifico di comprensione e di valutazione storica del complesso pontificato di Pio X, tracciandone un nuovo bilancio storiografico. La figura di Giuseppe Sarto eletto al vertice della Chiesa nel 1903, cronologicamente all'origine della Chiesa del Novecento, ha sempre suscitato tra gli storici giudizi assai diversi: per alcuni intrepido difensore della retta dottrina e dei diritti della Chiesa di fronte ai suoi avversari, per altri il campione dell'intransigenza e della reazione. Il suo pontificato è stato spesso oggetto di valutazioni e di irrisolte difficoltà interpretative. I contributi e le ricerche qui pubblicati, avvalendosi di nuove fonti archivistiche, hanno dato voce ad una pluralità di letture e di interpretazioni che in modo innovativo fanno uscire Pio X da una sorta di ombra in cui era stato posto dalla storiografia contemporanea, offrendo un panorama ampio e problematico del pontificato.
Un volume nel quale il Cardinal Tettamanzi raccoglie ed approfondisce testi che permettono di entrare nell'animo stesso di Paolo VI, offrendo la possibilità di condividerne i pensieri, i sentimenti, la fede, la speranza e l'amore. Da queste pagine emerge, ancora una volta, una figura straordinaria di uomo, di credente e di pastore. Ci è concesso così di percepire che il suo cuore "non ha mai cessato di battere e, quindi, di amare".