L'Enneagramma può essere un ottimo strumento per la conoscenza e lo sviluppo delle capacità umane e attivare il cambiamento e migliorare la performance delle persone. Può essere quindi molto utile in ambito lavorativo, di selezione e valutazione, orientamento professionale ed è anche un ottimo sistema per il Team Building. Esplorare i nove enneatipi sicuramente può aiutare a fare il punto sui propri comportamenti e modi di pensare e agire, sui punti di forza e sulle debolezze. I due autori, Marcello Stanzione, sacerdote, massimo esperto italiano in Angelologia, e Fausto Bizzarri - coach e formatore aziendale, utilizzano con successo l'enneagramma per il potenziamento della performance nelle aziende, propongono un interessantissimo viaggio alla scoperta degli enneatipi dell'enneagramma della personalità per una crescita psicologica e spirituale nell'esercizio consapevole delle virtù dell'uomo. Non mancano test pratici, pronti all'uso.
Qual è il vero compito di un genitore oggi? È giusto fare tutto il possibile per rispondere alle richieste dei propri figli? Come si può tornare a essere genitori autorevoli? Attraverso dieci riflessioni inedite, Alberto Pellai ci offre una visione critica dei problemi alla base dell'emergenza educativa che affligge il nostro tempo, per poi fornirci numerosi suggerimenti pratici per riaffermare il ruolo genitoriale davanti alle sfide del Terzo Millennio. Nel travagliato viaggio verso l'età adulta, è importante prima di tutto riconoscere che crescere significa diventare responsabili, accettare i limiti, gestire i propri impulsi e imparare a relazionarsi con gli altri; il rischio, in caso contrario, è quello di perdersi e di finire in balia delle proprie fragilità. La società contemporanea ha infatti introdotto nuovi scenari e opportunità per i giovani, ai quali si accompagnano però altrettante complessità e insidie: la diffusione pervasiva della cultura digitale e dei social media ha alterato profondamente il paesaggio educativo, generando spesso un vuoto interiore che compromette la genuina felicità dei nostri figli. Le ricerche e le evidenze cliniche rivelano inoltre che disagio e sofferenza sono in crescita tra gli adolescenti, sottolineando un'urgente necessità di comprendere le cause di questo fenomeno. Nel suo nuovo libro Alberto Pellai si pone dunque una domanda fondamentale: cosa sta accadendo ai nostri ragazzi e perché? Attraverso un'analisi approfondita, l'autore invita genitori e educatori a riscoprire e a riaffermare il proprio ruolo, fornendo strumenti per affrontare le sfide educative in modo più consapevole ed efficace. L'obiettivo è quello di «allenare» i ragazzi a superare la complessità della vita attingendo alle proprie risorse, e di guidarli verso una felicità autentica e duratura.
Clara Mucci mostra qui come la resilienza possa essere strutturata per creare individui e società più forti, a fronte di circostanze di vita sempre più traumatiche e stressanti, svolgendo un'accurata analisi di pratiche, processi e caratteristiche umane che aiutano la nostra capacità di resistere, adattarci o contrastare la traumatizzazione, anche la più estrema. Tali caratteristiche entrano in gioco nel punto di contatto tra vulnerabilità e resilienza e consentono di comprendere i meccanismi che soggiacciono alla resilienza stessa. Ogni capitolo prende in esame le componenti necessarie per il suo rafforzamento: attaccamento, connessione, memoria, testimonianza, sviluppo e pratica di attività artistiche e creative. Il libro esplora anche gli effetti positivi sul trauma dell'impegno morale, dell'altruismo e della terapia psicodinamica intergenerazionale, dimostrando che i sentimenti di compassione, nonché l'uso di strutture simboliche di ordine superiore, come l'arte e la creatività, contribuiscono a rafforzare la resilienza e la solidarietà sociale.
L'adolescenza, dice l'autore, è un'età paradossale: è una fase di rottura rispetto al passato, eppure gli anni dell'infanzia continuano a condizionare il presente; gli adolescenti sono presi da loro stessi, eppure vivono per l'approvazione dei coetanei; sono più liberi, più indipendenti e più viziati che in passato, eppure dai loro occhi traspare sempre più spesso un malessere indefinibile. "L'adolescente è come una biglia che corre lungo un crinale di montagna: non possiamo sapere da quale parte cadrà" scrive l'autore. La loro realizzazione in una direzione o in un'altra dipende sì da loro, ma in parte anche da noi. In questo libro si dà voce ai ragazzi e alle loro storie, perché la presenza e l'ascolto rimangono fondamentali.
Uno sguardo integrato di spiritualità e psicologia per parlare del tema del perdono e della "possibilità" di perdonare. Un richiamo pastorale sull'affiancamento delle persone ferite e traumatizzate, le quali vanno accompagnate con delicatezza e non portate a vivere il perdono come un ulteriore peso, ovvero, un dovere schiacciante.
Al centro di questo libro c'è il rapporto della vita umana con l'esperienza traumatica della perdita. Cosa accade dentro di noi quando perdiamo chi abbiamo profondamente amato? Quale vuoto si spalanca? Quale lavoro ci attende per ritornare a vivere? E cosa avviene quando questo lavoro risulta impossibile e ci sentiamo persi insieme a chi abbiamo perduto? Il lavoro del lutto e la nostalgia sono due esempi di come possiamo restare vicini a ciò che abbiamo perduto senza però farci inghiottire dal dolore. Mentre il nostro tempo esalta il futuro, il progetto, l'intraprendenza, il lutto e la nostalgia ci ricordano che lo sguardo rivolto all'indietro non è sempre segno di impotenza, ma può anche alimentare le risorse che servono per essere davvero capaci di non smettere mai di nascere. Può la luce arrivare dal passato? Può esserci luce nella polvere?
Una risposta fondata alla domanda più urgente di ognuno di noi: che cosa succede quando moriamo? Raymond Moody indaga, da decenni, le esperienze di premorte. Come medico, ha avuto modo di raccogliere numerose testimonianze di chi, morto per qualche minuto e tornato tra i vivi, racconta con precisione di aver visto quanto accadeva intorno a sé o di aver visto una luce in fondo al tunnel o di aver parlato con le persone amate e defunte da tempo. In questo libro propone gli episodi più significativi a cui ha assistito suddivisi in sette tipologie: esperienze fuori dal corpo, premonizioni, luce trasformatrice, lucidità terminale, trasformazione personale dopo una NDE, esperienze sensoriali, specchio psicomanteo per cogliere il riflesso di una persona cara defunta. Sulla base di queste esperienze, dirette e indirette, narrate con passione e rigore condivide la sua più profonda convinzione: sebbene non sia ancora dimostrabile scientificamente, la vita oltre la vita esiste ed è documentabile e documentata. Prefazione di Eben Alexander.
"Uno psicologo nei lager", la rinomata opera di Viktor Frankl, è ora disponibile in una nuova edizione Young Adult. Questa edizione de "L'uomo alla ricerca di senso" di Viktor Frankl include il suo racconto autobiografico integrale, approfondimenti sulla logoterapia, immagini, lettere, discorsi, una cronologia della sua vita e un glossario. Questo libro non è solo un racconto, ma un viaggio nell'animo umano, un'esplorazione della resilienza e del potere dell'autodeterminazione. Attraverso il suo sguardo acuto e la sua esperienza diretta nei campi di concentramento nazisti, Frankl ci guida in un mondo dove la lotta per la sopravvivenza si intreccia con la ricerca di un significato più profondo dell'esistenza. L'uomo alla ricerca di senso va oltre la semplice narrazione degli orrori dell'Olocausto; è una riflessione intensa su come trovare una ragione di vita anche nelle circostanze più avverse. Con uno stile che tocca il cuore e la mente, Frankl ci mostra che, anche di fronte all'inimmaginabile, l'uomo può trovare un senso, una direzione, e soprattutto, una speranza. L'opera di Frankl è un invito a riflettere sulle domande più profonde dell'esistenza. Indispensabile per chi cerca ispirazione, coraggio e una nuova prospettiva sulla vita. È una bussola per chiunque desideri trovare orientamento nelle sfide quotidiane e un inno alla capacità umana di trascendere la sofferenza attraverso la ricerca di un significato.
Educare alla differenza, in un tempo complesso come il nostro, non ha ricette facili da consegnare a genitori, insegnanti e educatori. I nostri ragazzi e le nostre ragazze hanno bisogno (per citare una felice immagine di Amoris Laetitia) di adulti-fiaccola, consapevoli che, per illuminare un cammino, devono necessariamente affiancarsi a chi vogliono accompagnare, devono saper rispettare il passo, devono accettare di mescolarsi con altri che sono lungo quella stessa strada, devono accogliere anche le tenebre intorno. Il libro nasce dunque con questo desiderio e auspicio: diventare fiaccole per i nostri adolescenti. Con una certezza: accompagnarli in un processo di ricerca dell'Io e di rispetto delle differenze non può prescindere dal riconoscimento del Tu, ovvero l'altro da sé, e dal Noi, inteso come rete di sostegno educativo. C'è una bellezza che possiamo scoprire e che abbiamo il compito di favorire, nella libertà e nella verità.
La conoscete la storiella dell'ubriaco che cercava le chiavi di casa alla luce di un lampione? Un passante curioso gli chiese come mai le stesse cercando proprio lì, dove evidentemente non erano. La risposta era ovvia: almeno qui c'è luce, spiegò l'ubriaco. Forse anche noi cerchiamo la felicità nei posti sbagliati? Tracciare una mappa che indichi possibili rotte di questa ricerca è l'ambizione di questo manuale. Certo, occorre lasciarsi alle spalle l'ingannevole sicurezza del lampione, ma poi? Negli ultimi anni il disagio e la fatica di vivere non sono più un fenomeno di nicchia, un lusso che riguarda principalmente persone strane e non altrimenti affaccendate, ma coinvolge soggetti a volte insospettabili: potrebbe addirittura riguardare te. L'autore ci propone un percorso per cui l'unica certezza da cui partire è che l'apatia dell'analfabetismo emotivo non è la soluzione. Possiamo anche vagare da soli nel nostro viaggio alla ricerca della felicità che ci compete ma, prima o poi, ci accorgeremo che saper incontrare qualcuno e qualcosa è un sapere necessario. Resta una convinzione che è quasi una certezza: è soltanto imparando ad ascoltare gli altri e a farci ascoltare, senza la presunzione e l'arroganza di chi conosce già la verità, che possiamo crescere, che possiamo cambiare. Il cambiamento è possibile e forse necessario, non esiste una parte di noi e del mondo che sia fissa e permanente, ma a volte una carta geografica e una bussola sono strumenti utili per decidere dove vogliamo andare.
Sulla scia dell'Esortazione apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco, il volume intende offrire un contributo alla riflessione sul significato della sessualità umana e sulla famiglia. Lo fa attraverso un approccio che l'autore definisce interdisciplinare. In altre parole, sulle questioni più dibattute in materia di sessualità, la Chiesa oggi non può non tener conto dell'evoluzione che c'è stata nelle diverse scienze umane; tuttavia non può nemmeno rinunciare ad annunciare quello che Papa Francesco chiama il "vangelo" della famiglia, la bellezza ed esclusività dell'amore tra un uomo e una donna. Alla luce di tutto ciò, il Card. Giuseppe Versaldi non teme di affrontare anche le questioni più spinose, come la possibilità o meno di benedire coppie omoaffettive, di ordinare sacerdoti persone con tendenze omosessuali, amministrare il battesimo a persone transgender... Lo fa secondo il principio di san Paolo della verità nella carità: la Chiesa accoglie tutti, però una verità senza carità può trasformarsi in rigido rigorismo, mentre una carità senza verità può diventare relativismo lassista.
Il cambiamento dei pazienti richiede attenzione alla relazione terapeutica, ma non solo. Per interrompere processi interpersonali basati su apprendimenti consolidati bisogna stanarli da dove sono annidati: nel corpo e nell'immaginazione. Una volta portati alla luce, per modificarli e dare ai pazienti una nuova mappa del mondo è necessario il lavoro esperienziale: per esempio immaginazione guidata, gioco delle sedie, esperimenti comportamentali. Si tratta di rievocare emozioni dolorose e modularle, scrivere nuovi copioni che il paziente potrà seguire per recuperare saldezza. Obiettivo degli autori è guidare il clinico passo dopo passo a procedere verso il cambiamento, affrontando tutte le difficoltà tecniche e relazionali, e superandole. In questo volume vengono descritte procedure dettagliate, che aiutino il clinico a raggiungere il risultato che oggi dovrebbe perseguire: applicare una psicoterapia di precisione.