La più chiara e sistematica confutazione dell'ideologia che spaccia per famiglia ogni unione. Famiglia o famiglie"? Questo è il problema. Il calo drastico dei matrimoni e una mutata geografia degli affetti hanno decretato, secondo alcuni, il tramonto della famiglia tradizionale in favore di un variegato insieme di nuclei affettivi che sarebbero tutti, in quanto tali, meritevoli di attenzioni e di riconoscimento giuridico. Questo libro va nella direzione opposta. E non solo sostiene che la partita sulla famiglia, per così dire, sia ancora aperta, ma afferma il contrarùo della cultura dominante, e cioè che la vera famiglia - quella che merita valorizzazione - sia una sola, vale a dire quella definita da un'unione stabile e pubblicamente riconosciuta tra un uomo e una donna che, sposandosi, si assumono impegni reciproci e nei confronti dei loro figli. "
Nelle parrocchie e nelle diocesi sono sempre di più i sacerdoti che danno la comunione ai divorziati risposati, e lo stesso papa Francesco in una telefonata privata si è sbilanciato a favore dei sacramenti "a chi chiede solo accoglienza e misericordia". Anche i cattolici praticanti hanno candidamente dichiarato di essere lontani anni luce, nelle convinzioni e nella prassi quotidiana, dagli orientamenti del Catechismo della Chiesa Cattolica. In un reportage che documenta l'ufficialità e il "dietro le quinte" del Sinodo sulla famiglia, il vaticanista Ignazio Ingrao racconta tutto ciò che già si è mosso e si muoverà intorno ai nodi più spinosi. Un'inchiesta che svela i retroscena, gli schieramenti dei cardinali e dei vescovi, i meeting segreti, lo scontro fra progressisti e conservatori, le resistenze e i contrasti che papa Bergoglio deve affrontare nella sua politica di riforma che si prospetta foriera di grandi cambiamenti, paragonabili alla portata di un Concilio. Francesco non ha voluto tenere nascoste le divisioni e il dibattito interno, pubblicando i risultati della votazione sul documento finale. I paragrafi su divorziati risposati e omosessuali non sono passati e l'ala conservatrice appoggiata dall'esterno da Ruini ha dato battaglia, incalzando anche il papa emerito Benedetto XVI, che si è rifiutato di scendere in campo. Su sesso, amore e nuove famiglie i cattolici e la modernità continueranno a confrontarsi. Tra spaccature e colpi di scena, lo scontro è appena cominciato.
Le frequenti notizie di padri separati, costretti a dormire in macchina o a rivolgersi a enti caritativi per un pasto caldo, non restituiscono in modo completo il quadro delle difficoltà affrontate dalle coppie che decidono di non vivere più insieme. L'indagine della Caritas, che non si concentra solo sui padri, ma sull'intero universo dei separati e divorziati, evidenzia infatti che a essere maggiormente penalizzate in termini economici sono soprattutto le donne: per le ex mogli il rischio di cadere in uno stato di povertà o di deprivazione è decisamente più alto rispetto agli ex mariti. L'indagine muove da un'idea multidimensionale della povertà, non riconducibile al solo ambito economico, ma a quell'intreccio di fattori diversificati che, assieme al reddito, possono influenzare la qualità della vita di una persona.
Senza sostituirsi al classico corso per fidanzati, l'itinerario si propone di accompagnare le coppie che desiderano un cammino più approfondito e personalizzato verso il matrimonio cristiano. Il progetto si compone di tre volumi, che possono essere utilizzati in progressione o singolarmente, prendendo le singole sezioni o i capitoli stessi a mo' di moduli per comporre un percorso proprio. Lo stile degli incontri non è di tipo frontale o classicamente catechistico, ma ha al centro la vita della coppia e intende stimolarne il dialogo e il confronto. Il percorso si conclude dopo i sussidi "Le radici del futuro" e "Insieme è un'altra storia".
Senza sostituirsi al classico corso per fidanzati, l'itinerario si propone di accompagnare le coppie che desiderano un cammino più approfondito e personalizzato verso il matrimonio cristiano. Il progetto si compone di tre volumi, che possono essere utilizzati in progressione o singolarmente, prendendo le singole sezioni o i capitoli stessi a mo' di moduli per comporre un percorso proprio. Lo stile degli incontri non è di tipo frontale o classicamente catechistico, ma ha al centro la vita della coppia e intende stimolarne il dialogo e il confronto. Il percorso si conclude dopo i sussidi "Le radici del futuro" e "Insieme è un'altra storia".
Nel matrimonio cristiano gli sposi, accogliendosi reciprocamente, celebrano un sacramento che li impegna in un lungo cammino comune. Ogni coppia potrebbe raccontare le gioie e le difficoltà di questa "avventura". Ma in che modo la vita matrimoniale può arrivare alla piena maturità? Com'è possibile crescere nell'amore? A quali modelli attingere? Queste pagine - nate dall'esperienza concreta dell'INTAMS (International Academy for Marital Spirituality), in cui un gruppo di di persone, religiosi e laici, esperti di diversi ambiti disciplinari, si confronta su tematiche teologiche, antropologiche e pastorali legate alla spiritualità del matrimonio - offrono a tutte le coppie sposate spunti di riflessione, in un dialogo "a cuore aperto".
Questo libro desidera essere un semplice, ma efficace, strumento per aiutare i coniugi ad insegnare ai propri figli principi e valori, come l'amore, il rispetto, la sincerità.
Le autrici hanno elaborato un testo scorrevole e accessibile a tutti, con suggerimenti e modelli da seguire per i genitori che desiderino far crescere i figli in un ambiente d'amore e di gioia, pur nelle difficoltà della vita quotidiana.
Viviamo in una società dell'informazione che ci satura indiscriminatamente di dati, tutti allo stesso livello, e finisce per portarci ad una tremenda superficialità al momento di impostare le questioni morali. Di conseguenza, si rende necessaria un'educazione che insegni a pensare criticamente e che offra un percorso di maturazione nei valori.
Papa Francesco, Evangelii gaudium n. 64
Dubbi, angosce, perplessità; o, invece, cieca fiducia nel progresso inevitabile? Sono tanti i sentimenti che proviamo di fronte alla facilità con cui i nostri ragazzi, "i nativi digitali", maneggiano chat, social network, navigano in Internet, si scambiano post e foto. Un modo di comunicare e relazionarsi agli altri che fa loro bene o male? Quali problemi educativi apre? E l'adulto-educatore che ruolo deve svolgere? Interrogativi da prendere sul serio, a casa come a scuola. Ecco allora un prezioso aiuto. Un manuale formato "smart", con situazioni concrete, piste di lavoro, testi di approfondimento per orientarsi nel complesso mondo dei nuovi media e delle sue molteplici sfaccettature. Con l'obiettivo di non fare un passo indietro ma accompagnare le nuove generazioni in un uso consapevole della rete. Perché non basta conoscere lo strumento da un punto di vista tecnico: i "buoni navigatori" sanno ascoltare, interrogarsi e, quando serve, fermarsi a riflettere.
Figura esemplare di pastore che sempre opera per il bene comune e la salvezza delle anime, Pietro Fiordelli (1916-2004), vescovo di Prato per 37 anni e a capo del Comitato Episcopale per la Famiglia della CEI viene qui ricordato da Luigi Negri e Antonio Livi.
Revisione e integrazione generale dei contenuti. Il volume sottolinea l'importanza della relazione, per cui non solo gli adulti parlano di Dio ai figli", ma anche "i figli parlano di Dio". "
Solo genitori consapevoli del proprio battesimo educano oggi alla fede i propri figli. Questa frase enuclea la finalità della proposta educativa contenuta in questo libro: favorire la formazione di coppie genitoriali che scegliendo di essere cristiane, generano figli e li educano nella e con la Comunità Cristiana, alla fede in Gesù Cristo. La famiglia vive il primo annuncio evangelizzando l'idea naturale di dio la quale nasce da sempre e da sola, nel cuore e nell'intelligenza dell'uomo. Ovvero guidando il proprio bambino all'esodo dal senso religioso innato nel bambino, alla fede cristiana.
La relazione tra gli sposi è un cammino dinamico e, dal giorno del matrimonio, richiede in ogni momento l'adesione al "sì" della prima promessa. Queste pagine sono una riflessione sul matrimonio, che attinge principalmente agli scritti e alle omelie di don Oreste Benzi, fondatore della Comunità Papa Giovanni XXIII, che grazie al suo lavoro pastorale manifesta una sensibilità profonda riguardo all'amore nel matrimonio. Il pensiero acuto dell'"infaticabile apostolo della carità" viene sistematizzato e approfondito in questo testo dall'esperienza svolta dall'autrice che da anni, su richiesta dello stesso don Benzi, fa parte di un'équipe che anima percorsi di spiritualità per sposi. I vari temi di questo lavoro vengono introdotti da alcuni passaggi della Parola di Dio e brani raccolti da libri, scritti e omelie di don Oreste Benzi. Alcuni di questi testi sono inediti. È anche da queste riflessioni che nascono le domande formulate alla fine di ogni capitolo, che intendono favorire momenti di confronto e di scambio tra gli sposi o in gruppo e che possono rivelarsi utili per eventuali percorsi formativi.