Si potrebbe dire che questo testo è una "scuola di preghiera". Con queste meditazioni, p. Serafino aiuta a prendere coscienza che la preghiera realizza il rapporto personale con Dio, perciò deve nascere dal profondo del cuore come un grido interiore. Il rapporto con Dio riempie il cuore di pace, di letizia, di fiducia. Perciò il programma di vita del cristiano suggerito da San Paolo è possibile: essere sempre lieti, pregare incessantemente, in ogni cosa lodare Dio e rendergli grazie. La preghiera dunque è un modo di essere che va coltivato, è imparare a stare alla presenza di Dio sempre, e questo implica una lotta dura con se stessi e con il nemico. P. Serafino prende in considerazione diverse forme di preghiera (preghiera contemplativa, preghiera vocale, giaculatorie, Rosario, Salmodia ecc.) e le difficoltà che si possono incontrare pregando, in particolare le distrazioni. La preghiera è "un duro lavoro", certo, ma imparare a pregare scioglie le paure, fortifica l'anima e il corpo, introduce sempre di più nella dimensione della gioia, e cambia realmente la vita.
"Questo utilissimo vademecum sulla preghiera cristiana nasce non solo dalla frequentazione del nostro autore con le fonti della teologia cattolica ma anche, e non secondariamente, dalla sua esperienza personale di uomo e sacerdote orante". Mons. Carrù ci dice che "Per diventare donne e uomini oranti e capaci di prestare il servizio che il mondo attende da noi dobbiamo comprendere che cosa manca all'uomo contemporaneo. Oggi mancano la gioia e l'entusiasmo della fede. Dobbiamo convincerci che, per andare in mezzo al mondo, dobbiamo avere la vivacità della fede: il mondo non deve vedere nelle nostre chiese dei 'musei', ma deve vedere delle comunità gioiose e felici di avere incontrato il Signore, delle comunità dove vivono persone felici e realizzate perché hanno Dio nel cuore. Dio si trova attraverso la ricerca e l'accettazione di diventare persone nuove, capaci di cantare il loro 'Magnificat' anche passando attraverso la croce".
La pratica delle "15 visite" consiste nel visitare per quindici giorni consecutivi lo stesso Santuario (o parrocchia) e nel soffermarsi in preghiera, sull'esempio di quanto fu chiesto dalla Madonna a Bernadette. Questo libretto contiene indicazioni, riflessioni e preghiere affinché questa "devozione" porti frutti spirituali. Nella seconda parte del testo, una guida essenziale al Rosario: come si recita, meditazioni per ogni Mistero, litanie...
Questo volume raccoglie alcune delle stupende pagine che i Padri della Chiesa offrirono alle comunità del loro tempo per celebrare e magnificare il nome della santa Vergine. Sono scritti densi di afflato spirituale, di stupore e di commossi sentimenti di gratitudine verso quella donna in cui il cristianesimo del primo millennio ha subito riconosciuto un pegno della salvezza offerta al mondo dal Figlio di Dio. I temi sono quelli cari all'innografia classica. Di Maria si canta con meraviglia il suo essere ricettacolo dell'Incontenibile "tu hai contenuto nel tuo grembo colui che i cieli non poterono contenere!" -, se ne commemora con lieta devozione la perenne verginità, se ne impetra l'intercessione nel continuo rincorrersi dei vocativi, accorati e gravidi di sentimento. Gli inni provengono per buona parte dai libri liturgici della chiesa bizantina e costituiscono una testimonianza luminosa della preghiera della Chiesa ancora indivisa. In molti casi si tratta di inni appartenenti a generi che la cultura occidentale fatica oggi a riconoscere. Chiudono la nostra raccolta due stupende preghiere a Maria, una delle quali ci conduce alle soglie del secondo millennio cristiano: come il lettore potrà intuire, sono capolavori di una spiritualità senza tempo.
"Non riesco più ad andare avanti", quante volte diciamo questa frase, ci sentiamo oppressi e schiacciati ed è vero, le nostre giornate sono sempre più pesanti, ornate da mille difficoltà. Una nuova via però ci si apre all'orizzonte per cambiare il nostro pensiero in santa allegrezza. Interamente a colori.
Un invito a riflettere sul tema del nostro destino eterno, a riconoscere in esso una speranza che non delude, una promessa di vita sconfinata che nasce dalla parola di Dio. A partire dai testi del magistero della chiesa e dagli scritti di santi antichi e moderni, gli autori suggeriscono meditazioni sul paradiso smascherando i paradisi artificiali da cui l'uomo di oggi dipende. Meditando sul cielo, l'uomo non si stacca dalla realtà, bensì impara ad attraversarla dotandola di senso, a discernere, ad affrontare fiduciosamente la sofferenza, a vivere operosamente già nel presente.
Giuseppe l'Esicasta (1898-1959) è una delle maggiori figure della spiritualità ortodossa del XX secolo. È considerato l'equivalente greco del famoso starets Silvano del Monte Athos. Pur conducendo, durante la sua vita terrena, un'esistenza discreta, ebbe un pensiero immenso i cui effetti continuano a farsi sentire. Fu lui stesso il principale restauratore del modo di vita dell'esicasmo nel Monte Athos, in particolare per quel che riguarda la cosiddetta preghiera del cuore. I suoi discepoli hanno diffuso, dopo la sua morte, con la loro attività e con la loro predicazione, il suo insegnamento e la sua pratica al Monte Athos, poi in tutta la Grecia, a Cipro, e fino all'America del Nord. Questo libro, che presenta con uno stile commovente la vita e l'insegnamento di Giuseppe l'Esicasta, è stato scritto da uno dei suoi discepoli che ha vissuto al suo fianco sino alla sua morte, potendo seguirne quotidianamente gli insegnamenti e mettendone in pratica i consigli. Divenuto un classico della spiritualità questo libro è stato tradotto in numerose lingue.
"C'è luce sufficiente per chi desidera vedere; e oscurità sufficiente per chi non vuole vedere". Questo noto "pensiero" di B. Pascal, filosofo francese del Seicento, esprime il tentativo che vogliamo compiere con questo nostro semplice testo: guardare alla luce, senza restare ingabbiati dall'oscurità; provare, come suggeriva lo stesso Pascal, che a scommettere su Dio ci si guadagna in questa vita senza perdere nulla, e ci si guadagna dopo questa vita una beatitudine infinita.
La preghiera, "gesto d'amore", porta alla luce la radice dell'essere insieme come famiglia, quello "stare insieme grazie a una volontà che ci ha pensati, a un amore che ci ha intrecciati e ci tiene uniti". È perciò importante la preghiera in famiglia, difenderla dalla fretta e dai mille impegni e renderla "una presenza costante", "un filo nel tessuto di quella tela che è la nostra giornata". Quali preghiere fare in famiglia e con i figli? E quando i figli adolescenti non ne vogliono sapere, come si devono comportare i genitori? Come pregare quando si attraversa una difficoltà?
Un pastore della Chiesa riformata di Francia e un esegeta teologo che ha vissuto a lungo in Medio Oriente si incontrano ripetutamente per approfondire il Padre Nostro. Lo stile feriale e semplice della conversazione permette al lettore di cogliere la ricchezza della preghiera più nota del cristianesimo, pronunciata da Gesù e ininterrottamente commentata dai padri della Chiesa, dai riformatori, dai teologi e dai mistici. L'approfondimento del Padre Nostro- definito da Origene «fondamento» di tutte le altre preghiere- è organizzato in capitoli che accompagnano la struttura del testo e lo spiegano versetto per versetto.
Il papa ci invita a recitare anche solo un Padre nostro, tutti assieme, ogni giorno, in famiglia, pensando alla parole che recitiamo. Il teologo Salvoldi ci aiuta a capire ogni versetto della preghiera insegnata da Gesù, ricorrendo all'esegesi biblica, all'esperienza dei santi, all'insegnamento dei papi, trasformando il tutto in preghiera. Testo valido per l'approfondimento e la crescita personale, la catechesi, la scuola di preghiera.
Oggetto: Braccialetto Rosario e Medaglia Miracolosa - 5 pieghevoli: - Novena al Cuore Immacolato di Maria - Novena alla Vergine della Medaglia Miracolosa Novena a "Maria che scioglie i nodi" e immaginetta - Litanie al Cuore Immacolato di Maria con Coroncinaalla fiamma d'Amore del Cuore Immacolato di Maria - I primi cinque Sabati del Mese.