Contenuto
Una novena per accostarsi alla preghiera filiale verso la vergine Maria, Nostra Signora delle Vittorie. Una novena per i malati che alla vergine Maria si rivolgono per chiedere ascolto, guarigione, sollievo dal dolore. A parlare è soprattutto santa Teresa di Lisieux con meditazioni e preghiere tratte dai suoi manoscritti e dalle lettere. Un giorno di maggio del 1883, a Lisieux, il beato Luigi Martin – padre di Teresa – chiese che fosse celebrata nella Basilica di Nostra Signora delle Vittorie una novena di messe per la figlia, gravemente malata. Teresa aveva dieci anni e anche lei «si era rivolta alla Madre del Cielo; la pregò con tutto il cuore di avere finalmente pietà di lei...». Dopo essere stata guarita in un istante dal sorriso della Vergine, dirà: «Ci voleva un miracolo e fu Nostra Signora delle Vittorie che lo fece».
Destinatari
* tutti i devoti a Maria * chi assiste e cura persone malate
Autore
Basilica di Notre-Dame des Victoires Paris www.notredamedesvictoires.com
Pilastro della pietà popolare, la devozione mariana esige oggi una ripresa. Da sempre i cristiani hanno lodato e pregato Maria come Madre di Dio e l’hanno invocata tanto nella Liturgia quanto nella devozione privata, ben sapendo che quando si onora Maria si ama e si glorifica il Figlio. La storia di Maria e il suo mistero ci aiutano a confrontarci con il nostro tempo, che ha difficoltà di futuro e di speranza. La spiritualità mariana non è una religione autonoma, tanto meno una strada a sé, essa invece, è un aspetto del cammino spirituale della Chiesa verso la Santa Trinità. La storia della salvezza è una realtà riassunta nella dinamica personale di Gesù e la comprensione di Maria non potrà mai prescindere dalla figura di Gesù: Maria non ha valore autonomo, ma è totalmente relativa a Gesù. La gloria di Maria riflette quindi, totalmente, quella del suo figlio. Obiettivo di questo povero lavoro che molti amino Maria e la imitino, la sentano come Madre, sorella e compagna di strada, guida sicura nei pochi attimi di pellegrinaggio terreno, faro di speranza nei momenti di sofferenza e paura.
Tentiamo di ripercorrere con umiltà e semplicità le tappe della vita di Maria, i passi che lei ha fatto accanto al suo Gesù, come appare nei Vangeli.
Di fronte alle inumerevoli apparizioni mariane, a questi insoliti fenomeni "oltre natura", che declinano l`irruzione del Trascendente nel quotidiano della nostra storia, è doveroso porsi delle domande: sono sufficienti le notizie date dai mass media a riguardo, sui messaggi celesti, sui presenti avvenimenti prodigiosi, sull`accorrere di folle innumerevoli, etc. per arrivare ad affermare l`autenticità di essi?
È veramente il Cielo che si mostra, parla e prega, oppure esistono altre spiegazioni?
Dinanzi a tali fenomeni come si deve comportare il credente?
Come distinguere la vera apparizione soprannaturale dalle suggestioni, individuali o addirittura collettive, siano esse pure in buona fede, e dalle mistificazioni o dalle sempre possibili allucinazioni?
Sono queste domande legittime e doverose che nella lunga storia della Chiesa hanno impegnato e ancora impegnano pastori e studiosi. Una cosa è comunque certa: negare o asserire aprioristicamente tali fenomeni è assolutamente scorretto e incongruo: i frutti spirituali insieme al discernmento ecclesiale sono il miglior giudice della loro autenticità...
Indice del libro
PREFAZIONE
LE "VISITE" DI MARIA: DONO PER LA FEDE E SFIDE PER LA RAGIONE
- Le apparizioni: argomento rischioso?
- Apparizioni e Visioni: alcune chiarificazioni
- Il contributo teologico di J. Ratzinger - Benedetto XVI
- Procedura di verifica ecclesiastica
INTRODUZIONE
PER UNA ERMENEUTICA ECCLESIALE E SOCIO - ANTROPOLOGICA DELLE APPARIZIONI
CAPITOLO PRIMO
QUANTITÀ DELLE APPARIZIONI
1.1. Le apparizioni nei secoli
1.2. Apparizioni riconosciute dalla Chiesa
1.3. Le più importanti apparizioni mariane riconosciute
- La Salette - Francia - 1846
- Lourdes - Francia - 1858
- Knock - Irlanda - 1879
- Fatima - Portogallo - 1917
- Beaureing - Belgio - 1932
- Banneux - Belgio - 1933
1.4. Due apparizioni "de facto" riconosciute dalla Chiesa
- Città del Messico - Messico - 1531
- Parigi - Francia - 1830
1.5. Le ultime apparizioni riconosciute dalla Chiesa
- Akita - Giappone - Anni `70
- Kibeho - Ruanda - dal 1981 al 1989
- Amsterdam - Olanda - dal 1945 al 1959
- Laus - Francia - dal 1664 al 1718
- Champion (Green Bay) - Wisconsin, USA - 1859
1.6. Medjugorje: una mariofania contrastata
CAPITOLO SECONDO
NATURA DELLE APPARIZIONI
2.1. Il rifiuto delle apparizioni
2.1. Definizione teologica
2.3. Al confine tra realtà naturale e realtà trascendente
CAPITOLO TERZO
VALUTAZIONE DELLE APPARIZIONI
3.1. Prassi ecclesiale
3.2. Elementi di valutazione
CAPITOLO QUARTO
VALORE DELLE APPARIZIONI
4.1. Rivelazione pubblica e rivelazioni private
4.2. Valore relativo delle apparizioni
4.3. Superare fanatismo e scetticismo
CAPITOLO QUINTO
SIGNIFICATO DELLE APPARIZIONI
5.1. Finalità delle apparizioni
5.2. Significati teologici e socio - antropologici delle apparizioni
- Maria, Madre universale
- Maria assunta, icona della nuova umanità
- Regina pacis per una "Civiltà dell`amore"
CONCLUSIONE
BIBLIOGRAFIA
INDICE ANALITICO
INDICE
Le apparizioni della Vergine di Guadalupe del 1591 hanno cambiato per sempre la storia del continente americano. In un periodo storico nel quale gli evangelizzatori europei facevano fatica a entrare in comunicazione con gli indios e a predicare il vangelo, essendo considerati come dei conquistatori, la Vergine Maria, apparendo a un umile indio, Juan Diego, ha fatto incontrare la cultura europea con quella indigena, ponendo fine al rifiuto della religione cattolica. La tilma, il mantello che indossava il veggente e che ancora oggi conserva la miracolosa immagine della "Signora", è il segno eloquente dell'amore e della predilezione per i poveri e gli umili della Vergine. Attraverso una narrazione semplice, ma profonda e ricca, padre Javier García, uno dei maggiori esperti dell'evento guadalupano, ci accompagna nella storia che ha investito di grazia il Messico e da lì si è propagata in tutto il mondo.
Il 12 aprile 1947 la Madonna appare a Bruno Cornacchiola, un uomo che per molti anni cerca di allontanare la moglie dal cattolicesimo, incendia tutte le immagini dei santi, e una volta perfino il crocifisso. Se Maria ha potuto cambiare il cuore di Bruno sicuramente intercederà anche per le persone che ti sono care... La novena ti aiuterà a pregare il messaggio di amore lasciato a Bruno, e a tutti noi, per continuare a farci sperare oltre ogni speranza.
Un libro per la Novena dell'Immacolata. Arricchito dai testi dei Padri e dai canti mariani.
La Madonna ha un progetto: incontrare i cuori di quelli che “cercano una luce” per portare a tutti il suo messaggio di consolazione e di speranza. Per realizzarlo ha deciso di “scendere in campo” non solo a Medjugorje – dove appare da oltre trent’anni – ma in molti altri luoghi, manifestandosi alla gente comune e a tanti personaggi dello sport e dello spettacolo amati dal grande pubblico affinché possano diventare testimoni visibili del suo annuncio di pace.Guarigioni inspiegabili, fenomeni di bilocazione, stimmate e prodigi si moltiplicano in Italia e nel mondo accanto ai nuovi casi di veggenti e di manifestazioni soprannaturali non solo mariane. Fioriscono ovunque le “nuove Medjugorje”, luoghi di preghiera che attraggono con il loro mistero milioni di pellegrini. Attraverso racconti incredibili Paolo Brosio ci trascina in tante “avventure dello Spirito”. Un reportage di grandi storie fra cui spiccano: l’incontro con il cardinale di Vienna, Christoph Schönborn; la storia della conquista “miracolosa” della Premier League ottenuta dal Manchester City di Roberto Mancini dopo un pellegrinaggio a Medjugorje; la visita a padre Matteo La Grua, uno dei più grandi carismatici del Rinnovamento nello Spirito; una lunga intervista a padre Gabriele Amorth, l’esorcista più conosciuto al mondo; il caso della sorgente d’acqua miracolosa di madre Speranza, mistica privilegiata dal dono delle estasi.Un’inchiesta nel mondo della fede – corredata da un’ampia documentazione fotografica – in compagnia di un credente, Paolo Brosio, che non dimentica mai di essere un cronista serio e rigoroso.
Cambiano le coordinate geografiche, il linguaggio, la razza e la religione dei popoli, ma la donna più corteggiata e ammirata rimane sempre Lei. Una Lei a cui ci siamo piegati in ginocchio chiedendole consiglio, con cui ci siamo confidati ed ispirati e dietro a cui ci siamo protetti. Una bellezza eterea, perfetta e incantevole, affascinante e irresistibile. Sono passati 2000 anni, ma è sempre più attuale, sempre più moderna, sempre più viva. Lei, la Vergine Maria, un personaggio, un’icona, forse anche una star, ritratta in questo progetto attraverso diversi punti di vista, in diversi ambienti e circostanze, dal reale al surreale.
Il giornalista-reporter di guerra, Sergio Ramazzotti ha documentato con più di 5000 fotografie (ne sono state scelte 240) nei cinque continenti, la presenza di una figura religiosa in ambienti assolutamente diversi da quelli a cui siamo abituati a vedere la “madre di tutte
le madri”.
L’idea è stata quella di creare un libro fotografico che costringa a riflettere su quanto non sia importante la prospettiva da cui si sceglie di guardare il personaggio, quanto piuttosto che il suo significato è universale e senza tempo.
La Vergine Maria è una delle figure più emblematiche della storia della salvezza. Tuttavia la sua vita rimane in maggior parte un mistero perché fu occultata con umiltà in quella più grande del Figlio. La volontà di ricostruire nei dettagli tutte le tappe dell’esistenza della Madre di Dio, riallacciando le fila di fonti antiche, apocrife, teologiche, rivelate ed evangeliche, alla luce della dottrina cattolica e dei suoi dogmi di fede, è il fil rouge che unisce queste pagine alla scoperta di una vita, quella di Maria di Nazareth, che nel suo nascondimento ha saputo davvero come trasformarsi in dono.
Le diciotto apparizioni della Vergine Maria nella Grotta di Massabielle, presso Lourdes, sono da più di centocinquant'anni motivo di accese polemiche, soprattutto sulla credibilità dell¿unica testimone, la quattordicenne Bernadette Soubirous. Lei sola ha visto, ha sentito, ha riferito. Ma davvero questa ragazzina misera e analfabeta, sulle cui fragili spalle grava il peso del maggior santuario del mondo (cinque milioni di pellegrini ogni anno, sempre in aumento), avrebbe colloquiato a tu per tu con Colei che si definì l'Immacolata Concezione? Le sue non sono forse allucinazioni di un'isterica o, peggio, invenzioni suggeritele dalla vanità di adolescente frustrata, da genitori interessati oppure da qualche ambiguo membro del clero? Molti hanno sostenuto e tuttora sostengono simili tesi.
Nel suo impegno per la riscoperta di un¿apologetica pacata e rigorosa - sempre consapevole che il Dio del Vangelo vuole proporsi e non imporsi, concedendo luci e lasciando ombre per rispettare la libertà delle Sue creature - Vittorio Messori indaga da decenni sulla verità della testimonianza di Bernadette, attribuendole un valore religioso decisivo. Oggi, in particolare, per i tanti inquieti che cercano ragioni «per continuare a credere».
In effetti, se Bernadette non ci ha ingannati (e se non si è ingannata), se dunque Lourdes è «vera», tutto il Credo della Tradizione cattolica è «vero»: Dio esiste; Gesù è il Cristo; la Chiesa che ha per guida il papa è la custode e la garante di queste verità. È la Vergine stessa, infatti, che esorta la veggente: «Andate a dire ai preti di costruire qui una cappella»; che tiene tra le mani il rosario, icona della devozione cattolica; che chiede processioni, affidate alle cure ecclesiali; che appare seguendo il ciclo liturgico romano; che ribadisce il dogma dell¿Immacolata Concezione, proclamato quattro anni prima da Pio IX. Non a caso, Lourdes è il luogo di culto privilegiato dai pontefici, che hanno proclamato Bernadette santa: Pio XII - fatto unico nella storia - gli ha dedicato un'intera enciclica; Giovanni Paolo II, ormai agli estremi, volle chiudere la sua vita trascinandosi sino alla Grotta; Benedetto XVI ne ha fatto una delle primissime mete del suo pontificato.
Un libro unico, questo, tra i tanti bestseller dell¿autore, ma segnato anch'esso dal consueto equilibrio tra il rispetto del credente per il Mistero e il rispetto dello storico per il rigore della ricerca. Nessuna elevazione misticheggiante, qui, nessuno scandalo o invettiva, bensì una mole impressionante di dati e notizie talvolta inediti, spesso nascosti o dimenticati; sempre, comunque, vagliati alla luce della ragione. Per una singolare coincidenza queste pagine appaiono all¿inizio dell'Anno della Fede voluto da papa Ratzinger. Proprio quella fede che, nella verità di Lourdes, trova un prezioso e solido «appiglio», una sorta di «maniglia» cui aggrapparsi nel dubbio che insidia oggi anche tanti cristiani.