Clarice ce la mette tutta, ma proprio tutta, per stare lontana dai guai, però quando si tratta della signora Wilberton... Uno dei problemi di Clarice è l'ortografia. A dirla tutta, è una vera frana. E guarda caso la signora Wilberton organizza una gara di... ortografia! Una che saprebbe come tirarsi fuori dai guai è Ruby Redfort, la ragazza-detective della televisione. Clarice è una sua fan accanita e spera di essere scoperta anche lei come attrice di talento. Magari durante lo spettacolo di recitazione della scuola, dove Clarice punta al ruolo di protagonista. Età di lettura: da 8 anni.
Un vero e proprio castello che si apre creando un magico spazio in cui giocare. La confezione contiene un libro illustrato con una serie di fiabe sulle principesse, le figurine da muovere nel castello, un puzzle da 35 pezzi con il percorso per partecipare al Gran Ballo e un gioco da tavolo. Età di lettura: da 4 anni.
Una nuova puntata dell'orrore su quattro ruote. Stavolta il maestro Jacques viene posseduto dal perfido Onnoval, che porta i bambini in gita scolastica sull'Autobus del Brivido... Ogni luogo è lo spunto per una storia dell'orrore, e intanto Onnoval cerca di condurre i bambini dritti dritti nelle mani del signore del male, Ferluci... Una gita davvero terrificante. Età di lettura: da 11 anni.
Giovanni è in vacanza in Turchia in compagnia degli zii antiquari. Una moneta, acquistata come souvenir, lo accompagna sulla strada del ritorno quando improvvisamente si scatena la caccia all’uomo, anzi al ragazzo. Sono sulle sue tracce, contemporaneamente, un avido antiquario con un passato oscuro e gli strani rappresentanti di ordine di cavalieri cristiani che vogliono ridare “ riposo innocuo” alla moneta custodendola nei monasteri greci delle Meteore. Tra conventi medievali, spiagge della Costa Azzurra, inseguimenti e tranelli, Giovanni approda su un’isola (La Capraia) dove in una pagina suggestiva, un uomo vestito di bianco prende in custodia la moneta.
La maledizione della moneta
L’ultima moneta di Giuda arriva fino ai nostri giorni e cade nelle mani del protagonista.
La leggenda vuole che le monete di Giuda abbiano una caratteristica: accrescono gloria, fama e fortuna di chi le possiede, sottraendola alle persone che stanno loro accanto. Ma nel momento in cui chi possiede la moneta la perde, paga per tutta la fortuna che, fino a quel momento ha sottratto agli altri.
Narrativa per ragazzi dai 9 anni in su.
Sotto lo pseudonimo di Ciro Cabala si nasconde un grande autore per ragazzi, autori di romanzi di successo, di sceneggiature e di testi di divulgazione su periodici per ragazzi e non solo. L’autore sarà disponibile per presentazioni ed incontri con gli studenti nelle scuole italiane.
Guarda il Trailer del libro su www.lamonetamaledetta.it.
"C'era un'oasi nel deserto" è una favola di solidarietà, sempre possibile nelle situazioni di pericolo. L'amore caccia la paura. Età di lettura: da 4 anni.
Orsoleo si mette in cammino in cerca di un grande amico porta con sé una merenda e una sciarpa per il freddo. Un grande amico deve stare in un posto molto grande, così orsoleo va in un grande campo, ma trova solo una piccola farfalla stanca e le dice “riposati sulla mia spalla”. Anche nel bosco grande Orsoleo trova soltanto un uccellino infreddolito e gli presta la sciarpa, poi incontra una cicala e poi sene torna a casa triste perché non ha trovato il grande amico. Poi però si accorge che tutti i piccoli che ha incontrato stanno cantando per lui.
Alberto Benevelli sa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo, i suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Finlandia, Olanda, Spagna, Grecia, Corea del Sud, Taiwan, Hong-Kong, Messico, U.S.A. Vive a Scandiano, vicino a Reggio Emilia, dove, con Loretta Serofilli, ha ideato, organizzato e animato per cinque anni la mostra di illustrazione Fiabesca. Dice di sé: “Scrivo, lo ammetto, ma non sono uno scrittore: gli scrittori scrivono per le parole, io scrivo per le immagini”.
Sophie Fatus non ha bisogno di presentazioni, illustra libri per bambini da molti anni, è conosciuta in tutta Europa e pubblica molti libri in Inghilterra. Nata in Francia, vive e lavora a Firenze, la culla dell’arte. Ha vinto numerosi riconoscimenti internazionali.
Orsoleo ha paura del temporale e quando ha paura diventa piccolo piccolo. Ad ogni tuono cerca di nascondersi sempre di più. Va a rifugiarsi persino nella tana dei topolini. Loro sono assai stupiti perché non hanno mai visto un orso tanto piccolo. Intanto il temporale ha rovinato anche la gita in barca degli amici di Orsoleo. Loro sono tra le onde del fiume e sono in pericolo. Ma orsoleo corre a salvarli e quando dentro di lui la paura lascia il posto a l coraggio, Orsoleo diventa grande, grande, grande. “Orsoleo, ora sei un gigante!”.
Alberto Benevelli sa raccontare fiabe a tutti i bambini del mondo, i suoi libri sono stati tradotti in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Finlandia, Olanda, Spagna, Grecia, Corea del Sud, Taiwan, Hong-Kong, Messico, U.S.A. Vive a Scandiano, vicino a Reggio Emilia, dove, con Loretta Serofilli, ha ideato, organizzato e animato per cinque anni la mostra di illustrazione Fiabesca. Dice di sé: “Scrivo, lo ammetto, ma non sono uno scrittore: gli scrittori scrivono per le parole, io scrivo per le immagini”.
Sophie Fatus non ha bisogno di presentazioni, illustra libri per bambini da molti anni, è conosciuta in tutta Europa e pubblica molti libri in Inghilterra. Nata in Francia, vive e lavora a Firenze, la culla dell’arte. Ha vinto numerosi riconoscimenti internazionali.
Inizia così Tata Matilda, il primo libro della trilogia di Christianna Brand, la storia di una incredibile tata che usa la magia per tenere a bada i tremendi bambini che le sono affidati e per cambiare la loro vita per sempre.
Quando Tata Matilda apparve per la prima volta, più di quarant’anni fa, affascinò i lettori di tutte le età. Viene oggi riproposto alle nuove generazioni in edizione economica.
Christianna Brand (pseudonimo di Mary Christianna Lewis, nota anche come China Thomson e Mary Ann Ashe,1907-1985 o 1988) è nata a Malaya e ha trascorso l’infanzia in India. Ha ricevuto la sua educazione in un convento francescano che ha dovuto abbandonare nell’adolescenza per motivi economici. Prima di dedicarsi alla scrittura ha svolto diversi lavori, come modella, ballerina, commessa di negozio e governante. Il suo primo romanzo, Death in High Heels, fu pubblicato nel 1941. Un anno dopo debuttò con il suo personaggio più famoso, l’ispettore Cockrill della Polizia della contea del Kent, nel romanzo Heads You Lose. L’ispettore apparirà in sette dei suoi romanzi polizieschi. Green for Danger è il suo romanzo più famoso ed è considerato da molti il suo capolavoro; fu adattato per il grande schermo nel 1946. La caratteristica principale della narrativa di Christianna Brand consiste nella sua abilità a unire trame complesse e intriganti con un vivace senso dell’umorismo, trasmesso attraverso i dialoghi e i personaggi. Il personaggio di Tata Matilda è ripreso in due romanzi successivi, Nurse Matilda Goes to Town (1967) e Nurse Matilda Goes to Hospital (1975).
Inizia così Tata Matilda, il primo libro della trilogia di Christianna Brand, la storia di una incredibile tata che usa la magia per tenere a bada i tremendi bambini che le sono affidati e per cambiare la loro vita per sempre.
Quando Tata Matilda apparve per la prima volta, più di quarant’anni fa, affascinò i lettori di tutte le età. Viene oggi riproposto alle nuove generazioni in doppia edizione: cofanetto con libro tascabile + DVD del recente film ispirato al romanzo di Christianna Brand e adattato per il grande schermo da Emma Thompson, oppure edizione tascabile del romanzo con i disegni originali dell’autrice.
Christianna Brand (pseudonimo di Mary Christianna Lewis, nota anche come China Thomson e Mary Ann Ashe,1907-1985 o 1988) è nata a Malaya e ha trascorso l’infanzia in India. Ha ricevuto la sua educazione in un convento francescano che ha dovuto abbandonare nell’adolescenza per motivi economici. Prima di dedicarsi alla scrittura ha svolto diversi lavori, come modella, ballerina, commessa di negozio e governante. Il suo primo romanzo, Death in High Heels, fu pubblicato nel 1941. Un anno dopo debuttò con il suo personaggio più famoso, l’ispettore Cockrill della Polizia della contea del Kent, nel romanzo Heads You Lose. L’ispettore apparirà in sette dei suoi romanzi polizieschi. Green for Danger è il suo romanzo più famoso ed è considerato da molti il suo capolavoro; fu adattato per il grande schermo nel 1946. La caratteristica principale della narrativa di Christianna Brand consiste nella sua abilità a unire trame complesse e intriganti con un vivace senso dell’umorismo, trasmesso attraverso i dialoghi e i personaggi. Il personaggio di Tata Matilda è ripreso in due romanzi successivi, Nurse Matilda Goes to Town (1967) e Nurse Matilda Goes to Hospital (1975).
Continuano le avventure di Anna e dei suoi amici a scuola.
Oggi a scuola c’è stata una bellissima festa: la festa del “c’era una volta”.
L’abbiamo chiamata così perché il nonno di Vanessa e la nonna di Simone sono venuti a raccontarci come si viveva tanti anni fa nel nostro paese.
La maestra Michela ha detto che i nonni sono la più bella di tutte le invenzioni del passato e anche di quelle del futuro
Narrativa per ragazzi dai 5 anni in su
Nicoletta Bertelle, nata a Padova, dove vive e lavora, ha frequentato l’Istituto d’arte e la Scuola dell’illaustrazione del maestro Stephan Zavrel. tiene laboratori e letture animate nelle scuole e nelle biblioteche; ha illustrato numerosi libri per editori italiani e stranieri. per la San Paolo ha illustrato tutta la serie di Anna e altri albi illustrati.
Maria Loretta Giraldo, nata a Padova, vive e lavora sulla riviera del Brenta. Scrive da sempre filastrocche che compaiono in molti testi scolastici. ha due figli grandi: Alberto ed Elisa che fa l’attrice nella compagnia del Buratto e recita spesso in spettacoli per bambini. Le sue fiabe sono state pubblicate da diversi editori italiani e stranieri e sul Messaggero di Padova. Con Nicoletta Bertelle ha creato il fortunato personaggio di Anna che continua ad ispirarla.
A 14 anni "e tre quarti", con il nick "ari@", Ilaria apre il suo primo blog, intitolato Confusa e felice, come la canzone di Carmen Consoli. In questo diario on line ari@ può scrivere i suoi pensieri e raccontare la sua vita, compresa la storia di un'amicizia nel frattempo sbocciata con una nuova compagna di classe, Alice. Nonostante le differenze di carattere e di vissuto, tra Ilaria e Alice scoppia subito un'amicizia "a prima vista", coinvolgente, appassionata e totale, e le due ragazze diventano inseparabili. L'inserimento di Alice nel "gruppetto storico" di amici della protagonista è però meno semplice, e quando tra Ilaria e il vicino di casa, Luco, l'amicizia si trasformerà in qualcosa di più intimo, un amore dolce e inatteso, il legame tra le due ragazze ne risentirà, e la loro amicizia entrerà in crisi. L'organizzazione partner del testo è l'Unicef, la cui mission è il bene dei minori e l'amicizia fra tutti i popoli. Dalle schede dell'Unicef uno sguardo a 360 gradi sulla condizione dei giovani nel mondo in termini di istruzione ed economia. Ilaria racconta queste vicende riflettendo in prima persona sulle pagine virtuali del suo diario, coinvolgendo il lettore che si sentirà parte della sua vita, come un vero e proprio lettore del suo blog. Età di lettura: da 13 anni.
Ai punti opposti della Terra, il Nord e il Sud, ci sono due bambini che pur nella diversità delle abitudini e del clima, vivono esperienze analoghe: hanno una mamma e un papà, credono in un mitico super-eroe, e sognano un giorno di partire alla scoperta del mondo e diventare amici di tutti. E quando sono grandi partono davvero, per poi trovarsi in uno strano posto, un paese con una sola casa divisa in due da una strada. E lì si imbattono l'uno nell'altro, ma invece di corrersi incontro ansiosi di conoscersi, cominciano a litigare e si chiudono ognuno nel suo pezzo di casa, soffrendo la fame, il caldo, il freddo. Fino a quando, scoraggiati, decidono di ripartire. Ma ecco che sopra le loro teste, sfrecciano i super-eroi tanto sognati, ognuno diretto dalla parte opposta del mondo. E anche i due omini, l'uomo del Nord e l'uomo del Sud, capiscono come era stupido farsi la guerra, che in fondo sono una persona sola e che l'altro siamo noi. Temi affrontati: il viaggio come conoscenza; il confronto fra le culture: Nord e Sud del mondo; la banalità dei pregiudizi; tutti gli uomini sono uguali. Un racconto surreale, molto divertente, opera prima di un'autrice dalla spiccata sensibilità narrativa e poetica.