Non si finisce mai di studiare Bernardo di Clairvaux, e con lui, la costellazione dei "dottori" sorti da Cîteaux. Con il loro "amore delle lettere" e "desiderio di Dio", essi hanno lasciato un patrimonio enorme di contemplazione, di esperienza e di "arte" del mistero cristiano. I temi trattati toccano in profondità la materia cistercense, a cominciare dalle origini e dall'originalità di Cîteaux, che trova le radici del "nuovo monastero" nella carità cristiana che "è capace di dare compimento al senso di un'intera esistenza". Un'esistenza che assume la sua forma e la sua misura da Cristo che ha unificato tutta la vita di Bernardo, il quale dichiarava: "Questa è la mia più sublime e la mia interiore filosofia: sapere Gesù". Bernardo di Clairvaux abitualmente non ama indugiare sul pensiero astratto, proprio della "scuola", ma applicare la sua "considerazione" al mondo concreto, esplorando, con rara penetrazione, la fenomenologia dell'anima, ed esprimendola con il multiforme linguaggio dell'esperienza.
I rapporti tra carisma e istituzioni alle origini del monachesimo. Una esposizione ben informata di fonti della formazione dei carismi tra IV-V secolo in Egitto.
Questo libro vuol presentare la vita e la missione di Suor Faustina in modo divulgativo e accessibile a tutti, sulla base dei materiali riuniti nell'Archivio della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Apostola della Divina Misericordia, Profeta dei nostri tempi, grande mistica e maestra di vita spirituale: tali titoli accompagnano il nome di Santa Faustina Kowalska. La santa viene generalmente associata alla bontà, alla misericordia e alla intercessione eccezionalmente potente presso la maestà diDio. I suoi scritti, in particolar modo il suo Diario, affascinano sia le persone colte sia quelle semplici.
Come Gesù divenne Dio con il suo titolo mira volutamente ad attirare l'attenzione, ma non intende offendere nessuno. Esprime un doppio senso che coglie due momenti salienti: la straordinarietà della venerazione molto precoce e nei termini più esaltati di Gesù di Nazaret nel movimento religioso a lui devoto, quello che ora chiamiamo «cristianesimo», e il fatto che i primi cristiani giunsero a considerare Gesù divino e a venerarlo in quanto tale. In quali termini storici Gesù è stato considerato divino ed è stato trattato come dio nelle prime cerchie cristiane? Lo studio di Larry Hurtado mostra come vi siano chiari indizi che la considerazione in cui fin da tempi remoti fu tenuto Gesù venne considerata equivalente a un «culto», e come ciò abbia suscitato lo sdegno e l'ostilità dei giudei correligionari dei primi cristiani. Una grande innovazione di questo tipo può trovare spiegazione in potenti esperienze religiose, che a coloro che le vissero si presentarono con la forza di nuove rivelazioni, ed è in simili esperienze religiose che si deve vedere un fattore primario dell'esplosione della venerazione di Gesù nel cristianesimo più antico.