Vicenda personale e storia si incrociano in questo racconto a metà tra tragedia e vicenda di fede. Lo sfondo è duplice: l’infanzia alla ricerca della fede e la tragedia rwandese. Su tutto l’apparizione della Madonna a un gruppo di ragazzi: per l’autrice è la prova della verità della sua fede ritrovata; per il popolo rwandese e per il mondo una testimonianza indimenticabile. La Madre di Dio annuncia e descrive in modo particolareggiato ciò che sta per accadere: il genocidio di un popolo. Forse mai politica e religione si erano intrecciate in modo così stretto; mai un’apparizione si riferiva, nella sua profezia, a un fatto così concreto.Anche una delle veggenti perderà la vita durante la strage.
La Chiesa riconosce ufficialmente questa apparizione come vera e la pone accanto a Lourdes, Fatima, Guadalupe.
Destinatari
Un libro dedicato a un ampio pubblico, che colpisce non solo i devoti di Maria, ma inquieta tutti, per la forte immediatezza dei testi profetici.
Gli autori
Immaculée Ilibagiza è nata in Rwanda e ha studiato Ingegneria Elettronica alla National University. Ha perso la maggior parte della sua famiglia nel genocidio del 1994. Quattro anni dopo, è emigrata negli Stati Uniti, dove ha iniziato a lavorare alle Nazioni Unite a New York. Adesso passa tutto il suo tempo a tenere conferenze e a scrivere libri. Nel 2007 ha fondato l’associazione benefica Viva Per Raccontare, che si occupa di aiutare gli orfani ruandesi. Ha ricevuto una laurea ad honoris causa dalle Università di Notre Dame e di St.John, e nel 2007 le è stato conferito il Premio Internazionale di Mahatma Gandhi per il Perdono e la Riconciliazione. Ha scritto insieme a Steve Erwin Viva per raccontare e Guidata dalla fede.
Steve Erwin è nato a Toronto e vive a Manhattan. Scrittore e giornalista del New York Times è co-autore dei due best-seller, "Viva per raccontare" e "Guidata dalla fede".
Il gemellaggio tra Fatima e Balasar. Con dvd allegato Il monello di Dio". "
Il Santuario di Ponte Nossa, consacrato nel 1575 e dedicato a Santa Maria Annunciata, è luogo di pellegrinaggio e oggetto di venerazione popolare dovuta al miracolo della lacrimazione di un'immagine della Madonna, la prima della storia, avvenuta il 2 giugno 1511 e documentata da un atto notarile del tempo. Con prosa agile questo libretto illustrato racconta gli eventi legati alla creazione del Santuario inquadrandoli nella sua epoca storica.
Le apparizione di Ghiaie di Bonate vennero definite "L’epilogo di Fatima". Come aveva fatto a Fatima il 13 maggio 1917 durante la Prima Guerra mondiale, infatti, la Madonna scelse ancora il 13 maggio per lanciare di nuovo al mondo, dilaniato dalla Seconda Guerra mondiale, i suoi messaggi di speranza e di pace.
Quando tutto sembrava perduto per l’Italia e il mondo, quando il Papa rischiava di essere deportato in Germania, la speranza si riaccese per miracolo, la Madonna, madre di unità e regina della pace, scelse una bambina di 7 anni, Adelaide Roncalli, per lanciare i suoi messaggi al mondo. Le apparve per tredici giorni in due cicli: il primo dal 13 al 21 maggio, il secondo dal 28 al 31 maggio.
È sotto gli occhi di tutti il terribile attacco che da qualche anno, in misura crescente, è sferrato contro la famiglia da parte delle forze delle tenebre: divorzio, aborto, convivenze, unioni di fatto, desacralizzazione, pedofilia, violenze di ogni tipo sui minori... Poteva la Vergine Maria lasciarci impreparati e senza armi per affrontare questa lotta? Ella viene dal Cielo per stare con noi. Una decina di apparizioni, ad una bambina, nel 1944 a Ghiaie di Bonate, paesino del bergamasco: insieme a Gesù e Giuseppe appare per confortare, ma anche per guidare e preparare questa battaglia che si preannuncia decisiva per il destino dell’umanità intera. Questo testo, con foto, documenti originali e commenti, vuole riaprire il clamoroso caso di Ghiaie nella speranza che un riconoscimento canonico della Chiesa faccia risplendere nella sua pienezza il messaggio di Maria Santissima che viene a soccorrere i suoi figli.
Questo libretto è ricco di brani riguardanti i fatti che sono avvenuti a Fatima, in Portogallo, nel 1917, aventi come protagonisti i tre pastorelli Francesco, Giacinta e Lucia. Il tutto è corredato da fotografie in colore e in bianco e nero. È particolarmente interessante l'ultima parte del libro, dove si trovano: una lettera di Giovanni Paolo II a suor Lucia, i colloqui avuti con suor Lucia dal cardinale Tarcisio Bertone, ed un commento teologico dell'allora cardinale Joseph Ratzinger. Il libretto può essere molto utile anche per coloro che non conoscono praticamente alcunché riguardo alle apparizioni di Fatima, oppure che sono scettici, perché descrive nel dettaglio tutto ciò che avvenne prima, durante e dopo le apparizioni della Madonna.
Il fenomeno delle apparizioni o rivelazioni mariane che hanno sempre incuriosito e attirato l’attenzione di credenti e non, e che nei tempi recenti hanno subìto una straordinaria lievitazione.
Con questo lavoro il teologo e mariologo Salvatore M. Perrella intende contribuire a fare conoscere meglio la concreta possibilità di questi profetici segni – talvolta problematici – della presenza della Madre di Dio, considerandoli come reale irruzione di tenerezza materna nella nostra travagliata esistenza allo scopo di aiutare l’uomo di oggi a rileggere e vivere il Vangelo.
Uno studio serio, fondato dal punto di vista epistemologico, metodologico ed ermeneutico. Possiede un notevole apparato critico di note. Tiene conto dei tanti argomenti, religiosi e non, che afferiscono al tema della “presentia Mariae”.
Salvatore M. Perrella (Napoli, 1952), sacerdote dei Servi di Maria, ha studiato filosofia e teologia a Napoli, Firenze e Roma, ove si è specializzato in mariologia e laureato in teologia. È docente di teologia dogmatica e mariologia presso la Pontificia Facoltà Teologica “Marianum”, il Pontificio Ateneo “Antonianum”, l’Istituto Patristico “Augustinianum” di Roma.
È membro del Consiglio direttivo della Pontificia Academia Mariana Internationalis (PAMI, Città del Vaticano); fa parte dell’Associazione Mariologica Interdisciplinare Italiana (AMI, Roma). Le sue pubblicazioni scientifiche, frutto di partecipazioni a convegni internazionali, nazionali e del suo insegnamento, vertono sul magistero e sulla mariologia moderna e contemporanea. Ha recentemente pubblicato: I “vota” e i “consilia” dei vescovi italiani sulla mariologia e sulla corredenzione nella fase antepreparatoria del Concilio Vaticano II, Roma 1994; «Virgo ecclesia facta». La Madre di Dio tra due millenni. Summula storico-teologica, Roma 2002; Maria Vergine e Madre. La verginità feconda di Maria tra fede, storia e teologia, Cinisello Balsamo 2003; La Madre di Gesù nella coscienza ecclesiale contemporanea, Roma 2004; «Non temere di prendere con te Maria» (Matteo 1,20). Maria e l’ecumenismo nel postmoderno, Cinisello Balsamo 2004. L’autore è considerato uno dei maggiori mariologi italiani.
Il testo racconta le 15 apparizioni della Madonna nel 1876 a Pellevoisin, una località della Francia, a una giovane gravemente ammalata di tisi, e che sta per morire.Il volume inizia col raccontare delle apparizioni mariane nell'800 e il pensiero della Chiesa al riguardo: esse non vincolano la fede ma fanno parte di devozioni private. L'autore, A. M. Tentori, accenna anche alle condizioni socio-culturali nella Francia del tempo, specialmente al divario delle classi sociali. Questo stato di cose inciderà sulla credibilità delle Apparizioni stesse. La Madonna, durante le apparizioni, si presenta soprattutto come mediatrice di Grazia e di Misericordia.
"Con la pubblicazione della terza parte del segreto e la beatificazione dei pastorelli Francesco e Giacinta il messaggio di Fatima appare in tutta la sua straordinaria bellezza e grandezza. È un messaggio di santità, che sollecita i singoli e l’intera Chiesa. È un messaggio di speranza, che indica, all’orizzonte di un periodo storico tempestoso, l’avvento del trionfo del Cuore Immacolato di Maria e di un tempo di pace per l’umanità.
Ciò che caratterizza questo libro è innanzi tutto la completezza. Leggendolo si dispiega davanti agli occhi il meraviglioso piano di misericordia di Maria a partire da quel 13 Maggio 1917 fino ai nostri giorni. Gli avvenimenti di Fatima sono letti con gli occhi della Chiesa, in particolare del protagonista del segreto, che è Giovanni Paolo II. Fatima è anche una fonte inesauribile di spiritualità e il merito di queste pagine è quello di mostrare il valore permanente degli insegnamenti della Madonna nel cammino verso la santità. Maria è la Madre che prende tutti per mano e che conduce con infinita pazienza tutti i suoi piccoli figli sulla via della salvezza".
Padre Livio Fanzaga Direttore di Radio Maria
La storia dei tre pastorelli di Fatima, Francesco, Giacinta e Lucia.
L'inculturazione è un'istanza perenne della missione della Chiesa e, in questi nostri tempi di nuova evangelizzazione, un impegno particolarmente complesso e delicato. In quest'impresa educativa Nostra Signora di Guadalupe, con le sue apparizioni in Messico (1531), ha offerto un'esperienza di ineguagliabile efficacia, tanto da superare l'usura del tempo e, per certi versi, la peculiarità di quella cultura. Con questo libro ci proponiamo di leggere la ricchezza di quegli interventi mariani perché il catecheta ne possa trarre ispirazione, incoraggiamento e motivo di ricorso fiducioso a Maria SS. nel compiere la sua missione, che dev'essere sempre nuova nell'ardore, nei metodi e nelle espressioni.