"Anche per questi tre romanzi lo spunto di partenza non è nato da una mia invenzione, ma da un suggerimento della realtà. Addirittura, per quanto riguarda "La vampa d'agosto", io personalmente sono stato più volte ospite di quella casa costruita sopra una duna a pochi metri dal mare senza che né il mio amico, che ne era l'affittuario, né io, minimamente sospettassimo che sotto di noi c'era sotterrato un secondo appartamento gemello già quasi pronto all'uso. Poi successe che il figlio più piccolo del mio amico scomparve per qualche ora, gettando la famiglia nel panico. Riapparve all'improvviso comunicando ai suoi che, entrato dentro una buca nella duna, era andato a finire in una casa nascosta sotto la loro. "Le ali della sfinge" invece cominciò a prendere concretamente forma dentro di me a seguito dei racconti fattimi da una giovane donna russa circa i modi d'arruolamento delle ragazze per la loro "esportazione" nei paesi più ricchi e i gravosi impegni che dovevano sottoscrivere. "La pista di sabbia" è uno di quei libri che bussano insistentemente alla mia porta per essere scritti. Per primo, durante una vacanza sull'Amiata, mi arrivò un ritaglio di un giornale siciliano che parlava di me, nel retro però c'era una notizia di cronaca che riguardava un cavallo ucciso a sprangate, forse per una rivalità tra organizzatori di corse clandestine. A questo punto mi fu chiaro che dovevo scrivere un romanzo sui cavalli e le corse clandestine."
"Dal 13 marzo 2013 siede sull'antica cattedra di Pietro un pontefice che, primo nella storia, ha scelto il nome di Francesco, il santo che ancora oggi tutti associano all'amore nei confronti dell'ancor più antico miracolo della natura creata e dei suoi animali. Certo, i tempi cambiano, e l'enciclica Laudato si' del 2015 è stata debitamente definita 'ecologista' dai media per le novità che contiene. Ma in realtà, papa Francesco si riallaccia a una tradizione, tanto remota quanto ininterrotta, che associa animali e pontefici in un rapporto simbolico e metaforico di stupefacente coerenza, pur nell'estrema varietà dei messaggi. Una storia, anzi un insieme di storie per narrare le quali nessuno strumento ci è parso altrettanto opportuno della più veneranda delle enciclopedie: un bestiario. Nel corso delle pagine che seguiranno, cercheremo di costruirne uno assai particolare, popolato di colombe, draghi, cavalli, asini e cammelli, pappagalli, fenici e pavoni, aquile, leoni, leopardi, corna di ceraste e corni di unicorni, oltre che di orsi ed elefanti, allo scopo di comprendere in qual modo tutti questi animali abbiano contribuito a creare e poi accompagnato - talvolta senza soluzione di continuità e per molti secoli - l'autoaffermazione simbolica del papato nel suo divenire storico e istituzionale; oppure, al contrario, siano stati usati per criticare o delegittimare il pontefice e la Chiesa".
Dedicato sia a chi frequenta quotidianamente la Messa, sia a chi non può prendervi parte, il libretto tascabile contiene la liturgia della Parola e le parti proprie delle celebrazioni eucaristiche feriali e festive, affiancate dal commento di fratel MichaelDavide Semeraro osb e da una preghiera quotidiana. Segnala i Santi del giorno e le feste, giornate e ricorrenze della Chiesa cattolica, delle altre confessioni e religioni; propone inoltre una lectio continua della Bibbia. Ogni mese offre il rito della Messa, il calendario liturgico, quattro modelli di santità, due catechesi mistagogiche per calarsi in un tempo e in gesto liturgico. Le letture e il salmo sono proposti in corpo più grande per rendere più agevole la lettura. Uno strumento utile per chi desidera ogni giorno confrontarsi con la Parola di Dio.
Quinto numero di uno strumento nuovo, un compagno di vita di bambini e ragazzi, un aiuto a partecipare, comprendere, vivere la Messa. Contiene i testi del lezionario festivo, spiegazioni, domande per l'interiorizzazione, suggerimenti per la preghiera... Il fascicolo, illustrato, copre i mesi di luglio e agosto 2008.
In immagini di grande impatto si esprime lo spirito rivoluzionario che portò alla rivalutazione del passato indigeno e delle tradizioni folkloriche, intesi come insopprimibili codici identitari generatori di un'inedita fusione tra l'espressione del sé e il linguaggio, l'immaginario, i colori e i simboli della cultura popolare messicana. Prestiti inusuali di opere mai presentate in Italia sono posti in un sapiente dialogo con una ricca selezione di lavori di pittori e movimenti a lei contemporanei le cui traiettorie ne intersecano l'arte d'avanguardia ponendola filologicamente in un quadro internazionale: la pittura metafisica, il dadaismo, la nuova oggettività e naturalmente il surrealismo. I diversi saggi degli studiosi, soprattutto stranieri, tra i quali spicca Salomon Grimberg, affrontano per l'occasione tematiche specifiche di grande originalità, finalmente fuori da ogni stereotipo del romanzo di una vita inesorabile, pure narrata in special modo attraverso i ritratti fotografici dell'artista, tra cui quelli realizzati da Nickolas Muray negli anni Quaranta, che codificano l'iconografia di una straordinaria interprete delle trasformazioni politiche, sociali e culturali del Novecento.
Rivista mensile di informazione e formazione apologetica, n. 115/luglio 2012.
Il rinnovamento della pastorale dipende soprattutto dalla formazione permanente del clero. Il volume intende essere uno "strumento di lavoro", perché ciascun presbitero e ogni Chiesa possano meglio definire e attuare un concreto piano personale e diocesano di formazione. A tale scopo presenta, in modo organico e sintetico, le indicazioni finora maturate, in una prospettiva interpellante e di ulteriore riflessione, di necessaria contestualizzazione, di concreta e creativa realizzazione.
Note sull’autore
Sergio Pintor, sacerdote dell'arcidiocesi di Oristano, è direttore dell'Ufficio nazionale per la pastorale della sanità. Professore ordinario di teologia pastorale e di catechetica presso la Facoltà teologica della Sardegna a Cagliari, insegna come professore invitato presso l'Istituto di catechesi missionaria dell'Università Urbaniana in Roma. Anima numerosi corsi e convegni di formazione pastorale. Ha pubblicato varie opere di teologia e pastorale presso le EDB, tra cui Catechisti nella comunità cristiana (1978), Credete al Vangelo (1981), Animatori di catechesi (1985), I laici nella missione della chiesa (1987), Identità e formazione del catechista (1988, 21989), L'uomo via della chiesa. Manuale di teologia pastorale (1992, 21999), Un cammino di fede con Maria (1996), Sulle orme di Cristo medico. Manuale di teologia pastorale sanitaria (1999) e diversi sussidi quali Pregare l'attesa con Maria (1985, 22000), Il catechismo della chiesa cattolica. Linee per la lettura e l’utilizzazione (1993, 21995), In cammino verso il Natale (1994). Collabora a riviste specializzate.
Oggetto del saggio è la vita della Chiesa di Lucca, nelle sue debolezze e nella sua vitalità, dal 1910 al 1920, un tempo che include anche il primo conflitto mondiale. Per Lucca l'età liberale è da collocarsi dal 1847, a partire dall'unione al granducato di Toscana, al 1920. In questo contesto emergono, circa la vita della diocesi, tre grandi centri di interesse: la situazione religiosa, la personalità degli arcivescovi, la vita del movimento cattolico.