Natuzza Evolo – nata nel 1924 a Paravati, una frazione della cittadina calabrese di Mileto, e morta nel suo paesino il 1° novembre 2009 – è la più famosa mistica stigmatizzata italiana del Novecento. Donna dalla vita apparentemente normale, madre di cinque figli, analfabeta, è stata però una guida e una maestra di vita per le migliaia di persone che accorrevano a lei dall’Italia e dall’estero per avere ascolto, conforto e aiuto. Questa totale dedizione agli altri è stato il vero “segreto” della sua vita, e la chiave per comprendere anche gli straordinari fenomeni mistici di cui è stata protagonista. Renzo Allegri, autore di popolari volumi dedicati a Padre Pio, ha incontrato Natuzza varie volte, a cominciare dal 1977, quando non era ancora nota al grande pubblico. Le inedite testimonianze ottenute intervistando la stessa Natuzza e le persone che la conobbero sin da bambina sono ora proposte in questo libro, che costituisce un documento originale e prezioso.
Il 2 maggio 1999 Giovanni Paolo II annoverava padre Pio nell'albo dei beati e dopo poco più di tre anni - il 16 giugno 2002 - lo ha canonizzato santo. Don Amorth non esita a definirlo "il più grande santo del nostro secolo" e ripercorre la vita di questo suo carissimo padre spirituale, che egli ha frequentato dal 1942 al 1968, accompagnando la narrazione con molti ricordi personali, che testimoniano la grandezza dell'umile frate di Pietralcina.
In occasione del 97° compleanno di fr. Modestino e a due anni e mezzo dalla sua morte, le Edizioni Padre Pio da Pietrelcina pubblicano la biografia scritta da una sua figlia spirituale.
Benché estremamente piccoli, siamo sufficientemente grandi perché Dio, nostro buon Padre, si preoccupi di noi con la stessa sollecitudine che se fossimo l'unica persona al mondo." Madre Speranza è stata beatificata il 31 maggio 2014.
Vera Grita, insegnante e salesiana cooperatrice, fu come un chicco di grano, lasciato cadere al Cielo sulla Terra affinché portasse frutto. Questo libro intende raccogliere la sua preziosa eredità: vengono qui riportati i contenuti dei 13 quaderni manoscritti che costituiscono l’Opera dei Tabernacoli Viventi, dettati da Gesù Eucarestia a Vera durante gli ultimi due anni della sua vita terrena (1967-1969).
La pubblicazione, curata dal Centro Studi “Opera dei Tabernacoli Viventi” di Milano, è arricchita dalle presentazioni di due autorevoli teologi, il carmelitano Francois-Marie Léthel, docente di Teologia dogmatica e spirituale presso la Pontificia Facoltà Teologica Teresianum di Roma, e il salesiano don Roberto Carelli, docente di Teologia sistematica presso la Pontificia Università Salesiana, sezione di Torino.
L’opera è ulteriormente impreziosita dal Nulla Osta del vescovo di Savona mons. Calogero Marino e dalla lettera di accompagnamento del Rettor Maggiore dei Salesiani don Angel Fernandez Artime.
Gesù le appare in una fiamma luminosa e la immerge nei suoi misteri divini, fino a rivelarle il
segreto della felicità... Suor Josefa vivrà nella misericordia e nella volontà divine. La sua luce risplende ancora ai giorni nostri, luce di vita e di verità per chi cerca il Signore con cuore puro.
Descrizione
Questo libro ripercorre la vicenda di questo straordinario personaggio, Franz Jägerstätter, né colto né politicizzato, che è riuscito a resistere all’ideologia nazista ed alla fortissima pressione dell’ambiente in cui viveva, per compiere il gesto puro dell’obiezione di coscienza contro il male e la violenza, incarnati dall’ideologia nazionalsocialista.
Le circa 120 lettere, raccolte in questo volume con un ampio apparato di note, coprono gli anni dal 1940 al 1943 e mostrano, attraverso le vicende della vita quotidiana, il maturare della riflessione di Franz e il formarsi della convinzione dell’inconciliabilità tra l’essere cristiano e il far parte del progetto di morte hitleriano. Da esse emerge in modo incontestabile l’amorevole sollecitudine delle giovane Franziska (che compie il 3 marzo 2013 i cento anni) nei confronti del marito, non- ché l’accettazione incondizionata della scelta di Franz. Soltanto nel 2007 la Chiesa cattolica lo ha dichiarato beato e i vescovi austriaci lo hanno riconosciuto “martire della coscienza” e “testimone del discorso della montagna”.
I curatori
GIAMPIERO GIRARDI, sociologo e storico, e LUCIA TO- GNI, linguista e traduttrice, hanno contribuito in maniera determinante a far conoscere la figura di Franz Jäger- stätter in Italia. A loro cura sono usciti negli ultimi anni i volumi Franz Jägerstätter. Un contadino contro Hitler (la biografia dell’eroe) e Scrivo con le mani legate. Lettere dal carcere e altri scritti dell’obiettore-contadino che si oppose ad Adolf Hitler (con tutti gli scritti).
Padre Francesco Cavallo, saveriano, fu nominato esorcista nel 1979 da Mons. Giovanni Bianchi, Vescovo di Pescia (Toscana), e in seguito da altri vescovi. Da allora ha sempre continuato a condurre la sua lotta contro il demonio mettendosi al servizio delle persone che, da ogni parte d'Italia, si rivolgono a lui in cerca di aiuto.
Luisa Piccarreta (1865-1947) verso i tredici anni ebbe la visione di Gesù che, portando la Croce sulla via del Calvario e alzando gli occhi verso di lei, pronunziò: "Anima, aiutami". Da allora si accese in lei un desiderio insaziabile di patire con Gesù le sue sofferenze, per la salvezza delle anime. Iniziarono per lei quelle sofferenze fisiche, dovute alle stimmate invisibili e agli attacchi del demonio, che aggiunte a quelle spirituali e morali, la portarono a vivere con eroismo le virtù cristiane. Queste pagine sono una piccola biografia che introduce alla dottrina della mistica pugliese che sempre più attira fedeli che, singolarmente o in gruppo, desiderano conoscere gli elementi essenziali della spiritualità della "piccola figlia della Divina Volontà", come Gesù stesso la definisce. La biografia è completata da un'ampia scelta di brani e preghiere tratti dai 36 volumi del diario della Piccarreta che aveva poco più della prima elementare-oltre 5000 pagine-, con le rivelazioni che Gesù le ha fatto su come vivere nella Divina Volontà.
Gli ultimi giorni di Cristo, in un crescendo di tensione e intrigo che portò poi alla sua Crocifissione. Una vicenda drammatica, che cambiò il corso della Storia e che coinvolse, segnandoli per sempre, uomini e donne di ogni origine ed estrazione. Fra questi de Wohl concentra il proprio sguardo sul soldato romano Cassio Longino, il centurione che con la propria lancia trafisse il costato di Cristo. Accanto a lui, affascinante figura della tradizione cristiana, una ricca galleria di personaggi: uomini autorevoli e potenti, come Pilato o il sacerdote Caifa, ma anche individui rimasti nell'ombra, come le donne, testimoni non viste di un evento potentissimo. Una storia così intima eppure così universale, raccontata dal punto di vista di chi ha toccato con mano un grande mistero. Un romanzo storico d'ampio respiro, pieno di eventi, tra le opere più significative di de Wohl.
Dai giorni da studente a Parigi all'incontro decisivo con Ignazio di Loyola fino ai suoi viaggi come gesuita, la storia illuminante di Francesco Saverio - al secolo Francisco Xavier - è avventurosa come un romanzo: i primi tentativi frustrati di partire per Gerusalemme, la fondazione a Roma di un nuovo ordine, la Compagnia di Gesù; poi finalmente la benedizione della corte reale portoghese per il primo pellegrinaggio in India, raggiunta attraverso un terribile viaggio in nave approdato inizialmente sulle coste del Mozambico. Con la capacità narrativa che lo ha reso famoso in tutto il mondo, de Wohl ci trascina tra Goa, Malesia e Giappone lungo il percorso missionario di Francesco Saverio, che terminò la sua vita nella piccola isola cinese di Sancian. Una vicenda intensa, che sulle orme di una fervente passione religiosa racconta l'Oriente misterioso e affascinante del Cinquecento.
Pamplona nel 1521 è sotto l'assedio del Regno di Navarra. Ulric von der Flue, detto Uli il Lungo, un arguto mercenario svizzero, intelligente e coraggioso sergente di artiglieria, riesce ad aprire una breccia nelle mura con un colpo di cannone, decretando di fatto la resa degli spagnoli e ferendo un giovane ufficiale basco, Iñigo de Loyola y Licona. A Uli viene affidato il compito di riportare il nobile ferito alla sua casa. Inizia così l'avventura della conversione di sant'Ignazio di Loyola che, insieme a Uli e a una donna travestita da maschio, Juanita, viaggeranno fino in Terra Santa per un pellegrinaggio che cambierà le loro vite. Attraverso gli occhi di Uli seguiamo la storia emozionante del santo tra Spagna, Roma e Gerusalemme, e il suo cammino verso un destino che non avrebbe mai immaginato: quello che lo porterà a diventare Cavaliere di Dio.