Scoprire, sostenere e valorizzare la famiglia come preziosa risorsa per il presente e il futuro degli adolescenti e, quindi, di tutta la società è l'obiettivo di questo testo, nato come contributo agli Orientamenti pastorali dell'Episcopato italiano per il decennio 2010-2020 "Educare alla vita buona del Vangelo". Il testo propone una meditazione del brano evangelico di Luca 2,21-52: queste pagine incentrate sulla crescita di Gesù in sapienza, età e grazia si propongono di rimotivare gli adulti spesso delusi, scettici, feriti dalla caduta dei loro ideali e dei loro sogni giovanili, in difficoltà nel testimoniare ragioni di vita. Meditare queste pagine è ritrovare le radici della speranza per l'impegno formativo dei genitori e degli educatori cristiani.
La prima parte del volume medita sul tema unitario della famiglia come chiesa domestica e ne svolge un itinerario abbastanza esteso. La seconda parte tratta un argomento purtroppo assai raramente considerato: la vedovanza cristiana.
Dopo il viaggio attorno al volto tenero del Dio dell'Antico Testamento (vol. 1), il gruppo Anima in Azione ci accompagna, con questo testo, alla scoperta della tenerezza di Gesù.La struttura del secondo volume rimane uguale a quella del primo, con due percorsi attraverso i quali alcune specifiche della tenerezza del Cristo si animano secondo modalità adatte sia alla famiglia che all'oratorio.La riflessione su Gesù, attraverso cinque quadri che lo ritraggono Figlio e Fratello, Amico, Maestro, Medico ed infine Salvatore, si apre poi a giochi ed attività, che la vivacizzano e che naturalmente confluiscono in uno spazio di preghiera.L'idea del gruppo Anima in Azione è quella di proporre un modo divertente e al tempo stesso profondo, attraverso il quale adulti e bambini possano condividere un importante spazio di crescita e di fede. Età di lettura: da 6 anni.
La famiglia, i suoi nemici, il tentativo di dissolverla e testimonianze eroiche di famiglie unite grazie all'amore di Dio. La difesa della famiglia è ritenuta noiosa, facile argomento di campagne elettorali e di prediche no nsempre efficaci. La fede è in difficoltà, molti battezzati vivono come se Cristo non esistesse" e molti uomini "come se Dio non esistesse". Una inesorabile dissoluzione sembra aver colpito al cuore Dio e la famiglia, l'uomo che vuole fare a meno di Dio si vuole fare come Dio, l'antica ribellione che ritorna. "
La "scelta della famiglia" parla della decisione che un uomo e una donna prendono insieme di dare al loro amore il riconoscimento sacramentale del matrimonio nella prospettiva di cerare un focolare. L'amore è sempre una buona cosa, si dona e si riceve; i cristiani riconoscono così l'amore come un dono di Dio e una chiamata a partecipare alla vita della chiesa in modo straordinario avendo essi una importanza fondamentale per perpetuazione del messaggio cristiano. "La scelta della famiglia" evoca così l'elezione divina dell'amore umano, la scelta particola che Dio indirizza alla coppia. Il matrimonio è vocazione all'amore e al dono della vita. Questo volume parla inoltre della saggezza popolare, nella pluralità delle culture e nel corso dei secoli, che ha permesso all'uomo di dar vita alla società.
"Il cammino di santità compiuto insieme, come coppia, è possibile, è bello, è straordinariamente fecondo ed è fondamentale per il bene della famiglia, della Chiesa e della società". In questo libro viene tracciato il profilo umano e spirituale di alcuni sposi santi: Raïssa e Jacques Maritain; Luigi e Maria Beltrame Quattrocchi; Gianna Beretta Mollae Pietro Molla; Franz e Franziska Jägerstätter; Wiktoria e Jòzef Ulma; Giovanni Gheddo e Rosetta Franzi; Louis Martine Zélie Guérin; Giovanni Yu Jung-Cheol e Lutgarda YiSun-I, Maria Santissima e San Giuseppe di Nazaret.
Il libro affronta, secondo un itinerario sistematico, le fasi della vita insieme dal fidanzamento al matrimonio sino al consolidarsi della famiglia nella maturità della sua identità, esplorando la bellezza dell'amore coniugale e genitoriale, e mettendo in luce il confronto tra le quotidiane vicende che accompagnano la vita di una famiglia "normale" con la coscienza di appartenenza ecclesiale cui gli autori fanno esplicito riferimento. Rivolgendosi soprattutto a fidanzati, a membri di gruppi e movimenti, ma anche a ogni famiglia desiderosa di approfondire la bellezza della sua vocazione, queste pagine sono un tributo di riconoscenza degli autori per quanto hanno ricevuto dentro la "storia buona" generata dalla grazia del matrimonio, "mistero nuziale" della presenza di Dio di cui vedono il compimento di generazione in generazione.
Da bambina, poi da adolescente e da giovane donna, Dawn Stefanowicz vive il trauma di una famiglia composta da un padre omosessuale, con il suo entourage di partners sessuali freneticamente rinnovato, e da una madre depressa e complice: lei reagisce con una presa di distanza da sé stessa e dalla vita che le appare l'unica via di sopravvivenza. Fino alla vera liberazione avvenuta con la riscoperta, nella fede, del proprio valore di persona, e della capacità di amare, anche suo padre. Raccontando non solo i fatti cronologici della propria esperienza, ma anche i conflitti emotivi che ha dovuto vivere e le battaglie che ha vinto per diventare la donna che è oggi, moglie e madre felice, l'autrice offre così un'indagine unica nel "mondo nuovo" della genitorialità di persone omosessuali. "Un vissuto", scrive lo psichiatra Gerard van den Aardweg nella Prefazione, "che io stesso ho, purtroppo, avuto modo di riscontrare in tanti anni di attività professionale e che mi porta a mettere in guardia da una nuova, inaudita forma di abuso sui minori, legalizzata e promossa dagli Stati che hanno abbracciato un'ideologia del tutto falsa, per la quale ogni tipo di vissuto e ogni forma di convivenza vengono considerati leciti ed equivalenti".
Continua la proposta di una "lectio coniugale" in schede: nel terzo sussidio vengono messi a tema le tonalità degli affetti e i diversi linguaggi dell'amore. Dopo le uscite sul Vangelo di Matteo, presentato nell'anno A, e sul Vangelo di Marco, proprio della liturgia dell'anno B, il progetto prosegue con il Vangelo di Luca per l'anno C. Il racconto lucano può essere infatti definito il Vangelo degli affetti; la Parola di Dio è una luce che rischiara e valorizza le infinite risonanze del cuore. Gesù non solo ci mostra l'amore del Padre, ma vuole risvegliare in noi la capacità di amare da figli. Nel narrare gli incontri del Maestro con la gente, attraverso le parole e i gesti, l'evangelista ne illustra i risvolti affettivi: in questo specchio, ciascun credente è invitato a sostare per riconoscersi e aprirsi all'amore. Seguire Gesù significa imparare ad amare. Scaturito dall'esperienza di un gruppo di famiglie della diocesi di Milano, l'itinerario non vuole essere un commento esegetico completo, ma piuttosto esprimere spunti e interrogativi che possano interpellare le coppie di oggi: la peculiarità del percorso sta infatti nel rivolgersi anzitutto ai due, che sperimentano ogni giorno le fatiche e le gioie dello stare insieme.
In occasione del prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie, che si svolgerà a Milano dal 30 maggio al 3 giugno 2012, sul tema La Famiglia: il lavoro e la festa, l'Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti (UCID) e il Gruppo Regionale Lombardo, hanno voluto offrire con questo volume il loro contributo, con l'intento di conciliare le necessità della famiglia e quelle del lavoro, proponendo delle utili pratiche riguardanti l'armonizzazione tra impegno nell'impresa e quello nella famiglia. Il lavoro costituisce il quarto volume della collana Imprenditori Cristiani per il Bene Comune pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana in collaborazione con l'UCID ed è rivolto a tutte le famiglie e agli imprenditori e i dirigenti cristiani.
Il libro riporta sostanzialmente la relazione sui nonni che i coniugi Gillini, da anni esperti di temi familiari, terranno durante l'Incontro Mondiale delle Famiglie 2012. Viene tracciato il profilo dei nonni di oggi e si affrontano diversi punti utili alla famiglia e ai nonni stessi per vivere al meglio le relazioni con i figli e i nipoti. Ad esempio quando i nonni si mettono in mezzo tra genitori e nipoti; quando i nonni rivendicano diritti educativi; quando spalleggiano il genero o quando nutrono un attaccamento morboso verso i nipotini.