Una introduzione alla Bibbia ebraica magistrale e, nel contempo, attenta alle esigenze degli studenti.
Prodigio di concisione, questa Breve introduzione presenta caratteristiche che rispondono maggiormente alle esigenze degli studenti rispetto alla più ampia Introduction to the Hebrew Bible dello stesso autore.
«In un’epoca di diffuso analfabetismo biblico, non riesco a immaginare nessuno meglio qualificato di John Collins, docente competente e di larga esperienza, oltre che studioso di testi biblici e post-biblici, capace di guidare lo studente principiante attraverso le pagine della Bibbia ebraica» (Joseph Blenkinsopp, autore di Il Pentateuco e della Storia della profezia in Israele, editi in traduzione italiana nella collana «Biblioteca biblica» della Queriniana).
In varie zone pastorali della Diocesi di Milano i docenti del Seminario hanno promosso la nascita di alcune «scuole di teologia per laici». In esse si è tentato di passare dall'assunzione del «latte» delle nozioni-base della fede cristiana al «cibo solido» della riflessione teologica. In queste lezioni d'introduzione alla Bibbia, i docenti hanno preferito mantenere - anche a costo di qualche inevitabile semplificazione - uno stile letterario didattico, divulgativo e colloquiale, più adeguato a cristiani «delle strade»(M. Delbrèl), pronti a rispondere all'invito della sapienza divina: «Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato!».
In occasione dell’inizio dell’Anno Paolino, voluto da papa Benedetto XVI, viene proposta un’edizione economica delle lettere di Paolo, che si caratterizza per un approccio fresco e dinamico agli scritti dell’apostolo Paolo, per note di approfondimento di tipo storico, geografico e archeologico, per un commento che si presta per una riflessione personale, per piste e spunti adatti all’attività di gruppo, per il confronto con i testimoni della fede.
Giacomo Perego, biblista, con Anna Maria Pudelko, suora apostolina, Eustacchio Imperato, sacerdote paolino, e Tosca Ferrante, suora apostolina – tutti della Famiglia Paolina, fondata da don Giacomo Alberione e che ha come riferimento carismatico l’apostolo Paolo – hanno costituito un’equipe per l’approfondimento e il commento della Bibbia in modo da favorirne la lettura da parte dei giovani.
Quest'opera si rivolge non allo specialista ma al lettore che mostra interesse anche per la storia grazie alla quale è andata formandosi la raccolta degli scritti biblici, così da poterne meglio apprezzare le qualità letterarie. L'introduzione di Alexander Rofé è tutt'altro che un'opera di consultazione. Frutto di decenni di ricerca e di una lunga pratica d'insegnamento, più che fornire risposte essa intende suscitare domande secondo i criteri e i metodi che la critica biblica è andata elaborando in duecent'anni e più di studi e di controversie. Suo scopo è di mettere in grado di affrontare la lettura dei testi biblici sapendo come collocarli nel loro contesto storico, culturale e letterario, e insieme coglierne i pregi artistici, oltre che di fornire le basi per una ricostruzione plausibile della storia politica e religiosa dell'Israele antico. L'opera si compone di due volumi, il primo dedicato ai libri storici, il secondo alla letteratura profetica e sapienziale oltre che alla poesia liturgica.
Dopo un primo volume dedicato ai primi cinque libri della Bibbia e alla narrativa storica delle vicende d'Israele, questo secondo volume dell'introduzione di Alexander Rofé espone la problematica della letteratura profetica come di quella liturgica e sapienziale, con i loro vari e peculiari generi letterari che costituiscono uno dei tratti di originalità del corpo degli scritti biblici. Se nel primo volume si sono potuti vedere all'opera sacerdoti, anziani, giudici e scribi, in questo secondo tomo si tratta soprattutto dell'attività letteraria di profeti, poeti e sapienti - dai primi anche molto diversi, e come i primi creatori di testi e collezioni di testi fra i più celebri della Bibbia ebraica -, che l'autore illustra con abbondanza di esempi testuali.
Scritto in modo comprensibile anche ai non specialisti, il volume costituisce una guida semplice e chiara per accostare la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento. Chi ne sono gli autori? In che lingua e in che tempo hanno scritto? Come sono stati raccolti e trasmessi quei testi antichi? Perché se ne danno interpretazioni così diverse?
Rigoroso e aggiornato nei contenuti, lo studio tiene conto anche degli sviluppi recenti della ricerca, come quello del superamento della «teoria documentaria» sull'origine del Pentateuco.
Un agile glossario spiega il significato delle parole più tecniche utilizzate nel corso del testo.
Sommario
Prefazione. Prologo. Introduzione. I. L'ANTICO TESTAMENTO. 1. Prima di aprire il «Libro». 2. Una biblioteca varia. 3. Una lunga storia... II. IL NUOVO TESTAMENTO. 1. Prima di aprire il Libro... 2. Una biblioteca differente… 3. Lenta e molteplice scrittura… Conclusione. Glossario.
Note sull'autore
PIERRE GIBERT, gesuita, è stato a lungo docente di Antico Testamento. Tra le sue numerose opere, ricordiamo L'invention critique de la Bible, Gallimard, Parigi 2010 e la riedizione degli scritti di due pionieri dello studio della Bibbia in senso critico nell'età moderna: Richard Simon (1678) e Jean Astruc (1753).
I testi dell'Antico Testamento sono spesso difficili da leggere e si prestano talvolta a fraintendimenti ed errate comprensioni. Tuttavia, non vi è un'opera che abbia influenzato la civiltà occidentale più della Bibbia e persino proverbi e modi di dire ancora oggi diffusi sono nati tra quelle pagine.
Il volume utilizza i risultati dell'esegesi storico-critica - con la sua analisi spesso precisa e puntuale dei processi di nascita, crescita e sviluppo del testo - per comprendere il contenuto di quella che è stata anche la Bibbia di Gesù e delle prime comunità cristiane. Dopo una prima parte di carattere introduttivo, l'autore prende in considerazione i libri del Pentateuco, quelli storici e sapienziali e, infine, quelli profetici descrivendo contenuto, storia e principali temi teologici. L'attenzione è principalmente rivolta a chi inizia gli studi teologici o è semplicemente interessato allo studio della Bibbia.
Sommario
Abbreviazioni. Presentazione (L. Mazzinghi). Introduzione. All'inizio di questo libro… I. L'ANTICO TESTAMENTO. LINGUE, AUTORI, TRADUZIONI: ALCUNE QUESTIONI INTRODUTTIVE. 1. Tra mito, storia e riflessione teologica: la Bibbia ebraica e i suoi autori. 2. Una Bibbia - tante Bibbie. 3. Gli dèi della Bibbia e i loro nomi. 4. La lingua originale della Bibbia e le sue particolarità. 5. Corretto e sbagliato nelle diverse traduzioni della Bibbia. II. IL PENTATEUCO. LA CREAZIONE, IL DIVENIRE DEL POPOLO E LA LEGGE DI DIO. 1. La nascita del Pentateuco. 2. I libri. 3. Temi. III. I LIBRI STORICI E SAPIENZIALI. DA UN POPOLO A UNA NAZIONE: ISRAELE, I SUOI NEMICI E LA SUA LETTERATURA. 1. Storia o storielle? La comprensione della storia nell'Antico Testamento. 2. I libri storici. 3. La Sapienza di Israele. 4. I libri della Sapienza. 5. Temi. IV. I LIBRI PROFETICI. CRITICA SOCIALE E RELIGIOSA, APOCALITTICA, ANNUNCIO DI GIUDIZIO E DI CONSOLAZIONE. 1. Il fenomeno della profezia in Israele e nelle culture confinanti. 2. I libri. 3. Temi. V. APPENDICI. 1. Tra storia inventata e storia reale. 2. L'Antico Testamento: una breve storia letteraria. 3. I più antichi manoscritti dell'Antico Testamento: i rotoli del Mar Morto. 4. La terra dell'Antico Testamento. 5. Una traduzione moderna «corretta»? 6. L'Antico Testamento e l'antico Oriente. Glossario. Per approfondire.
Note sull'autore
SIMONE PAGANINI è professore ordinario di Teologia biblica all'Università di Aquisgrana, in Germania. Dopo studi di Teologia, Filosofia e Orientalistica, è stato assistente alla facoltà di Teologia cattolica dell'Università di Vienna, ricercatore alla facoltà di Teologia evangelica all'Università di Monaco di Baviera, professore associato di Esegesi dell'Antico Testamento all'Università di Innsbruck, in Austria, e ricercatore associato all'Università di Pretoria, in Sudafrica. Per EDB ha pubblicato Qumran le rovine della luna. Il monastero e gli esseni, una certezza o un'ipotesi? (2011) e La capra di Qumran. Realtà e leggenda di una scoperta archeologica (2013). Con Georg Fischer ha curato il volume Conoscere la Bibbia. Una guida all'interpretazione (2013).