Ovunque l'umanità fa nascere donne e uomini che non si lasciano piegare dal male. Che testimoniano la verità, il bene, la giustizia, la nonviolenza. Con coraggio, a costo spesso della vita. Il libro raccoglie cento brevi e appassionanti ritratti di questi testimoni. Famosi o poco noti o sconosciuti. Da Oscar A. Romero a Berta Caceres, da Ilaria Alpi a Peppino Impastato, da Madre Teresa a Nelson Mandela, da Giacomo Matteotti a Anna Politkovskaja, dall'Abbé Pierre a Josef Mayr-Nusser, da Rosa Genoni a Primo Levi, da Odoardo Focherini ad Aleksandr Solz?nicyn, da Agitu Ideo Gudeta a Adriano Olivetti, da Mario Amato a Vittorio Bachelet, da Annalena Tonelli a Thomas Sankara, da Sophie Scholl a Jo Cox, da John Hume, il principale, e poco noto in Italia, artefice dell'accordo di pace in Irlanda del Nord, a Thérèse Nyrabayovu, la semplice e sconosciuta "Schindler" del Rwanda. Testimoni che in tempi di disorientamento sono come tracce, forti e indimenticabili, che ci indicano il cammino.
"Ci sono momenti in cui l'Italia ha bisogno di un'auto-illusione ed è disposta a non guardare dentro a se stessa pur di continuare a illudersi. Attraversiamo spesso questi momenti nella nostra storia nazionale...". Romano Prodi racconta le stagioni vissute da protagonista, ritratto di un Paese ricco di potenzialità, ma sempre tentato di fuggire dalle sue responsabilità, anche nelle classi dirigenti. È stata "la strada scomoda" il cuore dell'Ulivo, il tentativo più ambizioso di dare forza al riformismo italiano, un'azione di governo, una visione complessiva, un popolo. Il seme della democrazia dei cittadini, perché per Prodi la crisi potrà essere superata solo con il pieno coinvolgimento della società. Una missione incompiuta, anzi, in attesa di compimento.