Il fine dell'Annuario è offrire ai dirigenti scolastici, in un quadro pedagogico eticamente orientato, stimoli utili per una cultura professionale attenta soprattutto all'istruzione, alla centralità degli studenti nella loro delicata fase di crescita, alle finalizzazioni educative dei processi scolastici, alla cura personale di precise competenze sui temi del curricolo, dell'apprendimento e della valutazione. Ne discende che sempre più la didattica deve far parte della competenza del dirigente scolastico; anzi, è corretto dire, anche sul versante della riflessività giuridica, che «la leadership educativa costituisce l'elemento di specialità della dirigenza scolastica, la quale, per essere autenticamente produttiva, deve porsi come leadership educativa o formativa in grado di esprimere una direzione etica e pedagogica al proprio operare per la crescita professionale dei docenti attraverso un apprendimento continuo e per l'assunzione delle decisioni migliori per i ragazzi. Dirigere è quindi un compito anzitutto morale poiché significa prendersi cura delle persone. Il successo dell'apprendimento e la riuscita degli allievi sono la prima preoccupazione della scuola; la dirigenza scolastica autentica cerca il contatto, sempre più stretto, con l'apprendimento degli allievi per garantirne e proteggerne gli esiti positivi e la crescita integrale finalisticamente orientata. Si tratta in sostanza di attivare una leadership centrata sugli insegnamenti in cui «il dirigente stesso appare come un agente di sviluppo formativo».
Il presente lavoro propone un insieme di articoli in linea con diversi punti delle prove del Concorso per 145 posti di Dirigente Tecnico da assegnare agli Uffici dell'Amministrazione centrale e periferica del Ministero della Pubblica Istruzione. I contributi costituiscono un utile ausilio per una preparazione iniziale, con la proposta di approfondimenti di tipo giuridico-amministrativo, che trattano, fra l'altro, ruolo e funzioni delle Istituzioni scolastiche alla luce della riforma del Titolo V della Costituzione, lo stato giuridico del personale della scuola, il diritto di accesso ai documenti amministrativi, elementi di contabilità dello Stato, l'azione amministrativa nel settore scolastico, con uno sguardo anche alle politiche europee dell'istruzione e al concetto di cittadinanza europea.
Che la scuola debba essere una comunità trova tutti d'accordo, come poi dalle dichiarazioni di intenti si debba passare alla realizzazione non è, soprattutto nel nostro Paese, molto chiaro. L'intento di questo volume è di offrire una serie di riflessioni per dare spessore concreto alla visione di una scuola-comunità, partendo anche dal fatto che la normativa vigente, va decisamente in quella direzione.