Il comico in generale, il comico delle forme ed il comico dei movimenti, forza d'espansione del comico, il comico delle situazioni, il comico delle parole, il carattere comico. Henri Bergson uno dei più grandi filosofi contemporanei, ricevette nel 1928 per la sua produzione il premio Nobel.
"Lo stagno dei caimani" è un racconto che Emilio Salgari pubblicò con lo pseudonimo di Guido Altieri per l'editore Salvatore Biondo di Palermo. Ricercatori, studiosi ed esperti di Salgari nel corso di oltre un secolo hanno dato la caccia a queste pagine che sembravano scomparse. Per la prima volta in questo volume, accompagnati da illustrazioni d'epoca, sono pubblicati i racconti scritti dall'autore sotto diversi pseudonimi. Nove racconti perduti e ritrovati che lo scrittore ha ambientato negli angoli più remoti del pianeta, dai ghiacci del Polo Nord alle praterie dell'Arkansas ai mari pericolosi della Papuasia. Ma è la decima storia la più affascinante, perché ci dà conto di come lo scrittore ha giocato per tutta la vita con la propria identità.
Ai più noti e celebrati Emilio De Marchi, Salvatore Di Giacomo, Carolina Invernizio, Emilio Salgari e Matilde Serao questa antologia affianca le firme dimenticate o meno studiate di Giuseppe Bevione, Franco Mistrali, Armando Silvestri, Giuseppe Zucca e altri, selezionando all'interno della loro produzione racconti e pagine di romanzi dal sapore nero, popolati di folli scienziati, creature vampiriche, orridi o pietosi casi di follia, mummie che tornano in vita, sinistre coincidenze, macabri avvertimenti... Si scopre così che tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, grazie a numerosi periodici e a romanzi popolari che esercitarono un notevole influsso sui lettori dell'epoca, la letteratura nera e fantastica si impose nel nostro paese come diretto riflesso dell'immaginario collettivo, in bilico tra un'illimitata fiducia nello sviluppo delle forze produttive e l'interesse laico, o comunque non-ortodosso, per il mistero, il magico e lo spiritismo.