Pensato per gli studenti universitari, il volume ricostruisce la storia della letteratura italiana dall'inizio del Novecento ai giorni nostri, lungo le due direttrici parallele della narrativa e della poesia, nella convinzione che lo sviluppo di ciascuno dei due generi, benché reciprocamente intrecciato, sia scandito da svolte e accelerazioni specifiche, e suggerisca pertanto una sua propria periodizzazione. Il libro si articola in diciannove capitoli, ognuno dei quali è dedicato a un determinato arco cronologico e a una corrente oppure a uno o più autori e autrici. L'obiettivo è offrire non un'opera enciclopedica, ma uno strumento didattico in cui trovino spazio le questioni letterarie essenziali del XX secolo, associate ai nomi di maggior rilievo. In questo modo si potrà comprendere l'evoluzione storico-letteraria e individuare con chiarezza quali sono le opere che più si sono imposte nel canone.
Giuseppe Ungaretti fu il consulente editoriale, per la sezione italiana, di "Commerce", la rivista ideata, voluta e finanziata da Marguerite Caetani, e diretta da Paul Valéry, Léon-Paul Fargue e Valery Larbaud. In questo volume sono presentate le ventiquattro lettere, fino ad oggi inedite, che il poeta scrisse tra il 1926 e il 1931 alla colta e generosa mecenate statunitense. Attraverso questo materiale è possibile ricostruire la linea editoriale che la rivista seguì per la letteratura italiana, e, al contempo, il modello di poesia che Ungaretti volle proporre in Italia e in Europa attraverso le pagine di "Commerce".
Da alcuni anni si dibatte sulla possibilità di utilizzare anche in ambito italiano la categoria critica di modernismo, attraverso la quale definire quel periodo letterario di inizio secolo, contraddistinto da forti istanze innovative e sperimentali, coniugate però con un legame mai scisso con la precedente tradizione ottocentesca. Questo libro, attraverso undici saggi di altrettanti studiosi, si pone l’obiettivo di inquadrare teoricamente il concetto di modernismo – indicandone possibili confini cronologici, caratteristiche epistemologiche, specifici procedimenti tecnico-stilistici – e di verificarne l’efficacia critica attraverso la lettura di alcuni degli autori più significativi del Novecento italiano: Pirandello, Svevo, Montale, Ungaretti.