"Steve McCurry, Le storie dietro le fotografie" offre uno sguardo inedito sul "dietro le quinte" del lavoro di Steve McCurry, uno dei più coraggiosi creatori di immagini dei nostri tempi. Questo libro esplora il modo in cui il celebre fotografo trova, scatta e seleziona le sue famose fotografie. "Steve McCurry, Le storie dietro le fotografie" presenta un archivio unico e personale di materiali: 14 fotoreportage, realizzati in tutto il mondo nel corso della sua lunga carriera. Ogni storia è illustrata con appunti, immagini e oggetti raccolti da McCurry durante i suoi lunghi viaggi - e circa 120 tavole fotografiche con i suoi lavori più significativi. Le storie abbracciano una vasta gamma di temi e soggetti, tra cui le ferrovie indiane (1983), gli effetti del monsone (1984) e gli eventi legati all'11 Settembre (2001). Il volume presenta anche lavori meno noti, come quello sulle conseguenze ambientali della prima guerra del Golfo (1991) e sulla tribù hazara in Afghanistan (2007). Riportate in luce da nuovi saggi scritti per l'occasione, queste storie raccontano gli spunti, le idee sulla ricerca, l'esperienza e gli eventi che si nascondono dietro ogni scatto, svelando una nuova e affascinante visione del lavoro del fotografo e presentano una biografia per immagini di una vera leggenda vivente della fotografia moderna.
Il volume illustra tre diversi balletti che mostrano tutta la poliedricità artistica di Eleonora Abbagnato, dal 2001 prima ballerina all'Opéra di Parigi: dal grande classico Giselle al proustiano La Prisonniér ou la regarder dormir, passando per il pop-contemporaneo Polvere di Bagdad. Suggestive e inedite le immagini di Massimo Gatti sembrano tratteggiare con un pennello i contorni di un'immagine in penombra, a tratti sfocata. La sensazione di grazia e leggerezza trasmessa dalle movenze di Eleonora Abbagnato è ulteriormente esaltata dalla figurazione dell'osservatore, che immortalando l'attimo è riuscito a rapire la magia dell'eterno. Massimo Gatti ha fatto della fotografia la sua personale forma di narrazione, ed ha trovato la sua massima espressione nelle pose involontarie di un'interprete, che è riuscita a fare della propria arte uno strumento per stupire e incantare il pubblico di tutto il mondo. Scrutando le immagini che ritraggono la Abbagnato, è evidente come ogni sguardo, ogni linea, ogni passo, seppur colto nella sua involontarietà, riesce a rappresentare la perfezione che solo l'accurata eleganza della naturalezza ha la possibilità di trasmettere. Il volume è corredato dalla prefazione di Giuseppe Tornatore e da un'intervista di Valeria Crippa alla prima ballerina.
L'agenzia Grazia Neri è stata una delle più importanti agenzie fotografiche d'Italia e del mondo. Questo molti lo sanno, e sanno che in quella agenzia sono passati i più grandi nomi della fotografia. Eppure sono pochi a sapere che Grazia Neri non è una fotografa. Forse è anche per questa confusione che Grazia Neri ha deciso di raccontare in cosa consiste il suo lavoro, quanta passione e quanta esperienza ha macinato nel costruire un archivio che per più di quarant'anni ha servito con eleganza, efficacia e tempestività la stampa italiana. In questo volume, Grazia Neri racconta come si è mossa, con autorevolezza e levità, nell'ambiente dell'arte e della cultura; racconta gli incontri eccellenti, le amicizie professionali, l'amore per la fotografia di attualità, la lettura dei ritratti, le sue passioni letterarie. Racconta, con un tocco di humour e nostalgia, l'infanzia solitaria e piena di libri, l'euforia del dopoguerra, la Milano borghese e imprenditoriale degli anni cinquanta. Come accade nelle ricognizioni narrative di chi ha molto vissuto, ci si trova, progressivamente, dettaglio per dettaglio, a navigare dentro uno scenario amplissimo che è certamente una storia finalmente sprovincializzata degli italiani, e insieme la storia dell'età dell'oro della fotografia. Il volume è accompagnato da novantacinque fotografie, alcune celeberrime, tutte significative, che Grazia Neri rilegge con la straordinaria sensibilità estetica di un sismografo sociale.
Un viaggio nei mari e negli oceani del pianeta alla scoperta di destinazioni di vacanza magica e totale. Questo volume, ora in edizione economica, ci aiuterà a scoprire le isole più belle del mondo, dalle Galapagos a Rodi, da Cuba alle Azzorre, alla ricerca di paesaggi dove la storia ha lasciato tracce indelebili, di suggestioni create dalla letteratura e dal cinema, di avventure alla scoperta della natura e dell'ambiente sottomarino o di sapori e profumi paradisiaci.
L'opera vuole essere anzitutto un punto di riferimento per fotografi professionisti, autori emergenti, agenzie e tutti i soggetti per i quali è importante conoscere le principali regole del mondo della fotografia, dal diritto di autore, al diritto all'immagine, alla dignità personale, alla riservatezza, ai diritti sulle banche di dati. Il taglio è dunque intenzionalmente pratico. Alla base dell'opera, e dell'attività formativa per studenti e professionisti svolta dall'autrice presso prestigiosi istituti quali l'Istituto italiano di fotografia, della quale l'opera è frutto, vi è la medesima convinzione, circa l'importanza fondamentale di far maturare la consapevolezza dei propri diritti (e dei limiti da rispettare) in tutti i soggetti operanti nel mondo della fotografia e dell'arte in genere. Trattasi infatti del primo passo per potersi difendere ed affrontare a testa alta un mondo come quello artistico, spesso purtroppo irto di insidie. L'opera si compone così di due parti: nella prima vengono esaminati i diritti del fotografo, nella seconda i principali diritti di terzi che il fotografo deve rispettare nell'esercizio della propria attività.
Attraverso più di 450 prime pagine del più popolare tra i quotidiani italiani questo volume ripercorre oltre 100 anni di storia dello sport e fornisce una testimonianza dell'evoluzione sociale e culturale del nostro Paese. Gli avvenimenti più importanti che hanno accompagnato la nostra vita, le coppe, le sfide, le sconfitte, le volate, le medaglie, i calci d'angolo, le squadre e gli atleti si scolpiscono nella memoria attraverso un'ampia scelta di pagine "storiche". Un repertorio che offre a tutti il racconto dello spettacolo sportivo attraverso un elemento che è nella natura stessa della Gazzetta e dei suoi lettori: l'emozione, il senso forte della partecipazione. Introduzione di Andrea Monti.
Accompagnati dalla viva voce dello stesso Fabrizio, ricavata da appunti personali, brani di interviste e da centinaia di fotografie e documenti in buona parte inediti, con questo volume si entra nella storia più intima di De André. La poetica, l'etica, il genio e le contraddizioni dell'artista genovese in un'antologia completa, nuda e sincera, rigorosa nei contenuti e nella cura del progetto realizzato in stretta collaborazione con la Fondazione De André.
Cinque brevi storie sul tema di Natale, perfette per il momento della buonanotte.
Dai 10 mesi.
Cambiano le coordinate geografiche, il linguaggio, la razza e la religione dei popoli, ma la donna più corteggiata e ammirata rimane sempre Lei. Una Lei a cui ci siamo piegati in ginocchio chiedendole consiglio, con cui ci siamo confidati ed ispirati e dietro a cui ci siamo protetti. Una bellezza eterea, perfetta e incantevole, affascinante e irresistibile. Sono passati 2000 anni, ma è sempre più attuale, sempre più moderna, sempre più viva. Lei, la Vergine Maria, un personaggio, un’icona, forse anche una star, ritratta in questo progetto attraverso diversi punti di vista, in diversi ambienti e circostanze, dal reale al surreale.
Il giornalista-reporter di guerra, Sergio Ramazzotti ha documentato con più di 5000 fotografie (ne sono state scelte 240) nei cinque continenti, la presenza di una figura religiosa in ambienti assolutamente diversi da quelli a cui siamo abituati a vedere la “madre di tutte
le madri”.
L’idea è stata quella di creare un libro fotografico che costringa a riflettere su quanto non sia importante la prospettiva da cui si sceglie di guardare il personaggio, quanto piuttosto che il suo significato è universale e senza tempo.
Uno dei più straordinari gruppi montuosi delle nostre Alpi, le Dolomiti di Brenta - cattedrale e sinfonia di roccia - raccontate per immagini nate da un rapporto intimo e profondo tra un fotografo di montagna e questi luoghi. Un viaggio lungo tre anni (2009-2012) dentro e fuori questo splendido e solitario gruppo dolomitico; per ferrate, boschi, cascate, nuvole, neve, sole, pioggia, in ogni stagione, per migliaia di metri di dislivello. Novanta fotografie in puro e potente bianco e nero in pellicola, medio formato, realizzate da Hasselblad e Rolleiflex. Spiega Bregani: "Sono un fotografo di montagna, cammino dentro e fuori le cime, ne respiro l'essenza. Non ho mete e non ho percorsi, seguo la luce, le nuvole che corrono, e il vento mi accompagna. Vogliano le montagne parlarmi di loro, così che io raccolga ogni storia dentro ogni mio piccolo frame". Roberta Bonazza racconta questa emozione dando parola allo sguardo dell'aquila. La guida alpina Sandro Vidi, nel vademecum escursionistico finale (che si aggiunge alle schede tecniche di ogni fotogramma) ci racconta i percorsi e le salite per rivivere la stessa emozione.