I saggi di Kung mettono in risalto le tracce della trascendenza nella musica di Mozart.
La prima storia generale del teatro inteso non tanto come scrittura drammatica quanto come rappresentazione e spettacolo.
Attraverso le grandi esperienze innovative di Marivaux e Goldoni, Gozzi e Rousseau, Lessing, Diderot e Goethe, il Settecento europeo si rivela il laboratorio sperimentale del teatro moderno e della odierna società dello spettacolo.
Una grande storia della fotografia: dalla xilografia alla fotoxilografia, dalla calcografia alla fotocalcografia, dalla litografia alla fotolitografia, fino alla matrice fotografica. Un'affascinante storia alternativa della cultura e della società degli ultimi centocinquant'anni. Il libro è arricchito da tre grosse appendici: un dizionario con 500 termini fotografici, molti dei quali ormai usciti dall'uso e dimenticati; un inventario con 1500 opere sulla fotografia pubblicate nell'Ottocento; la bibliografia di 200 titoli di saggi e foto-libri scelti tra i più significativi del secolo.
La figura di Wolfgang Amadeus Mozart ci appare come una sorta di miracolo all'interno della storia della musica: un genio precoce e giovanissimo capace di rivoluzionare la tradizione, in grado di operare in un solo trentennio una sintesi perfetta della musica del tempo. La biografia in due volumi di Hermann Abert fornisce un quadro affascinante e accurato sia della vita privata di Mozart, attraverso la fitta corrispondenza con parenti e amici, sia dell'evoluzione del suo genio musicale. In questo primo volume l'autore prende in esame gli anni dell'infanzia e della giovinezza: dalle prime composizioni ai tre viaggi in Italia, dai contrasti con i committenti di Salisburgo ai soggiorni a Monaco e Parigi.