
Boccaccio medievale ha rinnovato una tradizione critica inadeguata, che appiattiva il capolavoro trecentesco a semplice espressione dei secoli bui o lo proiettava già nel Rinascimento. Branca – il più importante studioso italiano di Boccaccio – ci ha restituito del Decameron un ritratto equilibrato, ... oggettivo, plasmato su un’indagine stilistica e filologica. Ne risultano valorizzate la coerenza interna, la natura non banalmente autobiografica, la centralità della cultura del Medioevo cristiano (la stessa di Dante e Tommaso), il rapporto con le opere precedenti e successive dell’autore. Frutto del lavoro appassionato e delle meditazioni di una vita, questo saggio si è ormai inserito tra i classici irrinunciabili della critica letteraria.
Trasversale a tutte le culture e a tutte le religioni, la dimensione spirituale è una componente essenziale e distintiva dell'animo umano. Percorrendo la civiltà classica, ebraica, egiziana, indiana, buddista e cristiana alla luce del loro peculiare approccio alle "potenze dell'anima", Elémire ... Zolla tratteggia un vasto affresco antropologico, in cui si alternano suggestioni sulla letteratura, la storia della cultura, la filosofia, e la teologia.
Ho voluto spiegare le religioni con estrema semplicità e assoluto rigore nel livello dei concetti, partendo dalla constatazione che, a prescindere dalle differenze fra l'una e l'altra, esse sono una creazione del pensiero umano e rispondono a due bisogni fondamentali strettamente connessi. Il ... primo: fornire una spiegazione della morte; il secondo: mettere in atto un potere che la domini. Il bisogno del potere è diventato subito primario in tutte le società, dalle più antiche alle contemporanee. E i detentori del potere si sono serviti del timore della morte e del controllo-dominio sulla morte per organizzare la vita del gruppo. Nelle religioni si nasconde la storia che sta sotto alla storia dell'uomo; i passi incerti, pieni di angoscia e di speranza che gli uomini hanno via via compiuto per poter vivere malgrado la morte; per venire a patti con le forze soverchianti da cui erano e sono circondati. Raccontarle significa raccontare la solitudine, accompagnare gli uomini di ogni epoca nei loro innumerevoli tentativi.
Raimon Panikkar, monaco teologo che da anni persegue un confronto serrato e profondo tra spiritualità orientali e Cristianesimo, illustra in questo compendio la totalità della via metafisica che, con impropria generalizzazione, va comunemente sotto il nome di induismo. Un crogiolo di prospettive ... che presenta caratteri comuni, tutti individuati e illustrati da Panikkar in modalità chiare e facilmente penetrabili dal lettore occidentale. In un frangente storico in cui incombe uno scontro tra civiltà fondato sulla differenza tra i "credo", Panikkar offre la chiave per entrare nell'universo induista e coglierne gli aspetti che la disciplina yoga, traslata in Occidente, non è stata in grado di esprimere.
Una delle accuse di decadenza alla filosofia, giustificata o meno che sia, è di occuparsi di astrattezze, di autoreferenzialità: di essersi allontanata dalla sua origine, mentre Platone e Aristotele affrontavano l'esistenza reale, quotidiana. Salvatore Veca, uno dei più autorevoli filosofi italiani, ... inverte il corso di questa deriva specialistica e rarefatta assunta dalla filosofia e torna a utilizzare il pensiero per affrontare e interpretare i problemi centrali dell'esistenza. Per recuperare questa concretezza che non può lasciare indifferenti, poiché tocca tutti nella sua immediatezza e nella sua specificità, Veca presenta ritratti di filosofi (colti nella loro riflessione, ma anche nei loro tic e abitudini quotidiane) che non hanno mai abbandonato la radice più autentica della filosofia, che è di pensare lo stare nel mondo, e allestisce una galleria in cui, da Enzo Paci a Norberto Bobbio, da John Rawls a Robert Nozick, viene finalmente a riemergere la capacità filosofica di occuparsi del senso dell'abitare, dell'invecchiamento, dell'attesa d'amore, dei volti del dolore, di memoria, solitudine, felicità, giustizia privata e globale.