Francesco Tullio Altan torna con una serie di vignette sull'epoca, e l'epica, del Cavalier Silvio Banana. Con i tacchi alti, e con il programma giusto, adatto ai tempi: "Faremo di questo Paese una banana di civiltà che illuminerà il mondo". Il libro è ordinato per capitoli: Il mondo è la fuori; Quel che è, è; Undici settembre e seguenti; Exit plof; Banana über alles; Il Cavalier Silvio Banana; Resistere; La quotazione delle banane; Banane di base. Perché "Non è la repubblica delle banane, baby. E' molto peggio."
In un cofanetto sono raccolti un video e un libro. Il video propone lo spettacolo dove un gruppo di attori, cantanti e musicisti interpreta e completa l'album "La Buona Novella" di Fabrizio De André. Regia e drammaturgia sono firmate da Giorgio Gallione, mentre la produzione è del Teatro dell'Archivolto. Tra gli interpreti: Claudio Bisio, Lina Sastri, Leda Battisti. Il libro contiene tutti i materiali dello spettacolo dell'Archivolto, compresi i testi scritti in aggiunta alla Buona novella di De André, e due scritti di Claudio Bisio e Giorgio Gallione, una nota di Carlo Boccadoro, che dello spettacolo ha curato l'elaborazione musicale, e una scelta dai Vangeli apocrifi.
Un libro e una videocassetta per proporre il meglio della comicità di Gigi Proietti. Dal baule degli spettacoli più amati del comico romano, arrivano gli scioglilingua, le canzoni, le parodie, le citazioni che hanno reso famoso Proietti. Il libro raccoglie i testi, comici e non, dell'artista commentati dall'autore stesso, con una lunga intervista a Proietti sul suo teatro, la genesi dei personaggi, i rapporti con i classici.
Il volume contiene parte delle gag, battute, e-mail, sms proposti a "Quelli che il calcio" dal 26 agosto 2001 al 5 maggio 2002, insieme a segreti e "dietro le quinte" di un anno della trasmissione televisiva domenicale. Gene Gnocchi ha realizzato questo libro in collaborazione con Francesco Freyre, autore televisivo e di teatro.
Nelle vignette di Ellekappa due personaggi - uno dei due ha di solito un giornale in mano - affrontano quotidianamente i temi della politica e del costume nazionale. Sulle pagine di "Repubblica" e prima su "L'Unità", su "Cuore", su "Tango", su "Smemoranda", la disegnatrice satirica ha combattuto i luoghi comuni, le idee trite, gli slogan, i tic della nostra società.
"Filumena Marturano" (forse la commedia italiana del dopoguerra più conosciuta e rappresentata in tutto il mondo) ha un ruolo centrale nella produzione di Eduardo, collocandosi fra i primi testi di quella "Cantata dei giorni dispari" che, a partire da "Napoli milionaria!", raccoglie le opere più complesse e problematiche dove si riversano i drammi, le ansie e le speranze di un Paese e di un popolo sconvolti dalla guerra, impoveriti eppure dignitosi. Nel dramma di Filumena, che rifiuta di rivelare all'amante quale dei tre figli da lei messi al mondo sia il suo, De Filippo riesce ancora una volta a conservare intatto l'umore e il sapore della sua città e, contemporaneamente, a dar vita a un personaggio universale.
Un reportage sulla "terra del sogno". Scritto con una precisione svagata e rabdomantica, il libro di Malerba ruota attorno ad un paradosso: il sogno è quanto di più ambiguo e sfuggente ci sia, bizzarro, evanescente, insensato com'è. Eppure da secoli si svolge un'accanita battaglia interpretativa alla ricerca di una traccia da decifrare, di un significato recondito, di una via da seguire. Il luogo del massimo arbitrio è oggetto dunque di una massiccia ricerca di significati che attraversa non solo la storia umana ma anche la sua geografia.
Il libro riscrive i racconti che compongono lo spettacolo "Bestiario veneto", ed è imsieme racconto di viaggio, diario, riflessione sull'Italia, sul suo linguaggio, il suo paesaggio, le sue voci poetiche. "Ho parlato più di paesaggi che di personaggi", commenta Paolini, "ma l'umano c'è, sta nei segni che si lascia intorno e nella voce che racconta".
Con questa edizione si propone al pubblico la videocassetta integrale dello spettacolo "Il racconto del Vajont", e insieme un libro in cui Marco Paolini racconta a Oliviero Ponte Di Pino, spettacolo per spettacolo, il suo teatro, in un andirivieni tra memoria e racconto, che forma un ritratto profondo del Nordest italiano, grazie a una esperienza di teatro totale, dove oralità, drammaturgia, passione civile, scrittura e musica prendono forza e senso l'una dall'altra, e niente rimane mai identico a se stesso.
Una rassegna sul corto d'autore. La sua storia, i punti di riferimento, gli autori, le tendenze. Il volume contiene interventi di Alberto Abruzzese, Paolo Manera, Marco Belpoliti, Enrico Ghezzi, Mariuccia Ciotta, Carlo Boccadoro, Alessandro Faes Belgrado ed Emanuele Trevi. La videocassetta, realizzata in collaborazione con Tele+, propone una panoramica mondiale di questo genere cinematografico.
Un libro e una videocassetta che documentano la carriera artistica della famosa coppia comica costituita da Totò e Peppino De Filippo. Il libro "Totò e Peppino, fratelli d'Italia", a cura di Alberto Anile, partendo dalla vita e dalle affinità dei due attori, indaga per la prima volta la storia e i meccanismi della "coppia comica" Totò e Peppino. Nel video, in un montaggio d'autore, sono presentate le scene diventate leggendarie da "Totò e le donne", "Signori si nasce", "La banda degli onesti", "Totò, Peppino e la dolce vita", "Totò, Peppino e la malafemmina", "Letto a tre piazze", "La cambiale", "Totò e Peppino divisi a Berlino", "Totò, Peppino e i fuorilegge", "Totò, Peppino e le fanatiche".
Il volume propone un repertorio di battute, motti, giochi di parole, situazioni inventate dell'artista per sé e per i suoi fratelli. Sono battute, frammenti, lettere, brani di articoli usciti nei periodici americani, dal "New Yorker" al "Saturday Evening Post", fino alla valanga di follia tratta dal suo show per la tv "You bet your life".
Questo libro è una raccolta di 180 vignette di Altan. Solo il poeta che ha saputo incantare generazioni di bambini con l'invenzione della Pimpa, di Kamillo Kromo e di un intero zoo, solo il sulfureo narratore per adulti di Ada, Macao e degli altri "Romanzi sconvenienti", o delle parodie di Colombo e Franz, solo il "raccontatore a fumetti" di Sandokan e Casanova poteva concentrare tanti e diversi umori in un unico genere (la satira).
Liberisti accaniti molestano baby-pensionati, acari della polvere rapinano i tabaccai, treni depressi si suicidano gettandosi sotto i passanti, ragazze di provincia costrette a massacrarsi fra loro nell'unico comune sprovvisto di serial killer... Una repubblica cinquantenne affetta da demenza precoce. Un sito Internet gestito da un angelo, dove da tre anni imperversa un virus che trasforma la cronaca in farsa. Lia Celi sottopone a una lente deformante gli eventi piccoli e grandi del costume e della politica, ciò che ne deriva è una strampalata fotografia dell'Italia.
Nel silenzio della campagna pugliese, in un'estate caldissima, un gruppo di bambini gioca in mezzo ai campi di grano. E uno di loro, Michele, scopre che il male esiste, che è terribilmente reale e ha una faccia peggiore dell'incubo più brutto che un bambino possa immaginare.
Sullo sfondo un Meridione privo di opportunità esistenziali e lavorative, ma prodigo di energia vitale. I protagonisti dei racconti sono alle prese con brandelli d'impegno politico ridotto a pura ciarla da bar, con studi mai finiti o carriere da iniziare, fra amorazzi e rave "alternativi". Rendigote, grafico multimediale che cambia una donna dopo l'altra per poi finire padre di famiglia; 'mpa Gino, colto e raffinato operatore di call center; Teresa, una laurea in giurisprudenza per emigrare al nord in cerca di fortuna e Giacomo, che la fortuna al nord l'ha fatta e sogna solo di tornare.
Boyle ci porta all'interno dei ristoranti alla moda di Manhattan, ossessionati dai critici gastronomici, e ci racconta le traversie di un cuoco e dei suoi piatti. Ecco i "reduci" degli anni Sessanta, i creatori di immagine pronti a tutto, o gli agenti hollywoodiani trafitti nel racconto "La mosca umana". O ancora i rampolli Wasp attratti, loro malgrado, dal "calore" delle altre etnie, o la solitudine degli ultimi machos. Non mancano storie intrise di dolore, di una tristezza mite e consapevole: dalla dolce follia di una vecchia signora maltrattata dal marito e dalla vita, all'improvvisa maturazione di un bambino che assiste impotente alla morte dell'amore dei suoi genitori...
Sono di nuovo tra noi. Nello splendore dei colori e nei fuochi d'artificio degli effetti speciali, gli déi dell'Olimpo tornano a dominare il mondo. I lontani fondatori della civiltà occidentale, a colpi di metamorfosi, prodigi e fulmini, cancelleranno i mali della terra. Così saranno di nuovo amati dagli uomini e, specialmente Giove, dalle donne. Dalla collaborazione tra lo scrittore Vincenzo Cerami e la disegnatrice Silvia Ziche nasce "Olimpo S.p.A.", un romanzo a fumetti divertente, ma anche cattivo e feroce, in cui uomini e divinità fanno a gara a chi è più scriteriato.
Un'educazione sentimentale dei nostri tempi, che è anche un ritratto amaro, crudelmente umoristico, dell'Italia dagli anni Sessanta agli Ottanta, quando tutto è cambiato per sempre. "Amore mio infinito" è composto di cinque storie d'amore, cinque sequenze narrative, ognuna dotata di una sua tecnica narrativa, che formano un unico romanzo autobiografico. Un romanzo appassionato e tenero che è anche il ritratto di un umorismo candido e feroce, dell'Italia dagli anni Settanta ai Novanta, quando tutto è cambiato per sempre.
Un libro e una videocassetta dove Eduardo De Filippo non è solo autore e regista ma anche grande interprete. "Natale in casa Cupiello" è il racconto di un pranzo natalizio che ben presto si trasforma in dramma della gelosia. Scritta nel 1931, la commedia dimostra l'abilità di Edoardo nel costruire un suo linguaggio in perfetto equilibrio fra un dialetto napoletano in continua evoluzione e le esigenze della scena, che, dal trionfale debutto, non ha mai conosciuto cali di grande popolarità, passando di successo in successo attraverso rappresentazioni in tutto il mondo.