Dopo un evento traumatico di notevole intensità, la qualità della vita peggiora soltanto o è possibile un riordino positivo della propria esistenza? È questa la domanda che fa da filo conduttore al presente scritto e che le sfide dell'ultimo decennio fanno risuonare in seno alle comunità civili ed ecclesiali. Gli studi di Tedeschi e Calhoun sulla crescita post-traumatica, la teoria della resilienza elaborata da Cyrulnik permettono di focalizzare l'attenzione sull'evento sismico che ha colpito la città dell'Aquila nel 2009, cercando di cogliere, a poco più di un decennio dall'evento, gli aspetti più significativi da trasmette a persone e comunità colpite da catastrofi naturali.
Rivista teologica dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Fides et Ratio"- L'Aquila, n. 2/2012, luglio -dicembre 2012. "
Rivista teologica dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Fides et Ratio"- L'Aquila, n. 1/2012, gennaio -giugno 2012, 'Custodire la famiglia è custodire l'umano'. "
"In che Europa viviamo? Quale Europa vogliamo? Abbiamo la possibilità di incidere sulle decisioni che contano per poter costruire insieme l'Europa che desideriamo?". Ne parlano Alberto Bagnai, Lelio Iapadre, Fabrizio Politi e Stefano Zamagni, tra rigorose analisi delle cause profonde della crisi economica, democratica e culturale dell'Europa e visioni diverse a confronto per le possibili vie d'uscita. Il libro nasce dal convegno "Quale Europa? Crisi economica e partecipazione democratica", organizzato dal MEIC dell'Aquila.
L'esistenza umana è come una "navigazione" verso il Golfo eterno. Dio è, a un tempo, colui che ha creato il navigatore (l'uomo), colui che ha riempito il mare per far navigare (il tempo), colui che ha offerto il "legno" su cui solcarlo (la Croce di Cristo), colui che è lo stesso Porto a cui attraccare (il cuore del Padre).
La relazione tra tecnologia e cultura si presenta in molteplici ambiti: si legge, si scrive e si diffonde la conoscenza in modo diverso rispetto al passato. I nuovi media sembrano aver messo radicalmente in discussione i precedenti modelli di acquisizione ed elaborazione dell'informazione. Tuttavia, non poche sono le strutture essenziali che permangono immutate nella produzione e nella fruizione del sapere: la tensione tra "continuità", "discontinuità" ed "integrazione" percorre l'intero quadro della società digitale. Svolgere oggi un lavoro intellettuale, implica la promozione di un sapere facilmente accessibile, che si arricchisce di continue relazioni e di contributi partecipativi. Il fenomeno dell'open access e la biblioteca digitale costituiscono i canali privilegiati, attraverso i quali lo sterminato universo documentario viene veicolato in rete. Il testo si propone di analizzare la portata di tutti questi mutamenti, consentendo agli studiosi, e non solo, di informarsi e di procedere riflessivamente ad una presa di coscienza sul significato delle proprie operazioni culturali.
Assisi città della Pace. Il saggio non vuole essere una lettura teologica, ma semplicemente un contributo per evidenziare l'attualità di questo pellegrinaggio di pace", il quale deve essere ancora esplorato in tutto il suo valore "profetico e storico". "
La storia e gli scritti di Etty Hillesum sono un piccolo tesoro che nel buio fitto dell'Olocausto rischiarano il volto dell'uomo deturpato dal mistero tremendo del male. Questo testo vuole essere una breve introduzione a questa straordinaria figura. Una maniera semplice per invitare alla lettura e alla scoperta di questa piccola grande donna.
Questo testo ci consente di guardare alla venuta del Figlio di Dio nel mondo facendo emergere la sua identità di servo che, in obbedienza alla volontà del Padre, dona la vita per l'umanità.
Dopo aver preso in esame alcuni tra i contributi filosofici e soprattutto sociologici elaborati ultimamente in materia, l'autore passa a considerare un tentativo di riforma dell'amore per approdare alla riduzione dei termini del fenomeno erotico in Jean-Luc Marion e successivamente al pensiero filosofico di Karol Wojtyla.
Celestino V. Un monaco, un Papa, un Santo. Un uomo nel tempo 'fuori dal suo tempo', che in assoluta umiltà ha introdotto i suoi contemporanei nelle fila di una compromissione della storia personale con quella più ampia della salvezza, decretandone l'iniziazione attraverso la Inter Sanctorum solemnia, la Bolla il cui portato documentale trascrive l'autentico sostrato di valori, simboli e significati capaci di oltrepassare i confini territoriali dell'Aquila per costituirsi ponte tra l'oggi e l'eco lontana del 29 agosto 1294. Questo testo, attraversando criticamente 717 anni di storia, affida a quel nome il coraggio di un gesto rivoluzionario, un gesto che ha consegnato al mondo il prototipo del Giubileo, presentandosi esso stesso quale primo esperimento nel XIII secolo ormai al tramonto, e traccia il percorso di una spiritualità locale che s'imprime nella magniloquenza architettonica della Basilica di Collemaggio, dallo stesso pontefice voluta ed eletta scenario dell'evento, concentrandosi sulla Porta Santa quale elemento fisico più rappresentativo, vibrante di quella sinergia che fa dell'architettura il linguaggio prescelto per la trascrizione materica degli alfabeti della cristianità, del sentimento, della presenza di Dio nella storia del suo popolo.
Raccolta di poesie sulla morte della madre con un piccolo saggio sulla B. V. Maria compagna del morente dal titolo "La madre e la morte dei figli. Per somigliare al tuo parlar per sguardi preparo per te un piccolo bouquet annodando pochi fili verdi raccolti fra le erbe di Dio".
Contributi di: Liliana Biondi: Presenza giovannea e corrispondenze numeriche nel Laudario alla Vergine di David Maria Turoldo. Ipotesi di lettura. Giovanni Carrù: Il teologo papa: fede e scienza. Alessandro Cesareo: L'elemento religioso come fattore di sviluppo letterario e linguistico all'interno del Tardoantico: un'ipotesi di approccio storiografico. Lorenzo Chiarinelli: "Di che cosa ha bisogno la Chiesa?". Il vento e il fuoco. Wiestaw Dabrowski: La figura del vescovo alla luce del commento di san Tommaso d'Aquino al Corpus Paulinum. Enrico dal Covolo: Conosci te stesso per abbracciare il mondo. Una riflessione sapienziale tra ragione e fede. Stefania Di Carlo: Clemente V: dal "Verbale del Processo dell'ultimo concistoro" alla Bolla di canonizzazione di Celestino V. Luigi Maria Epicoco: Le sfere esistenziali in Kierkegaard. Michele Giulio Masciarelli: Cristiani sul ponte di due secoli. Daniele Pinton: Il Ministero Ordinato. Analisi del Rito di Ordinazione del vescovo, dei presbiteri e dei Diaconi. Roberto Rossi: Fra le pieghe del mistero. A proposito di due studi di Giuseppe Molinari.
Raccolta di poesie sulla morte.
Rivista teologica dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose Fides et Ratio"- L'Aquila, n. 1/2010. "
Rivista teologica dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose di L'Aquila, n. 2/2009.
Il testo presenta dodici lezioni che cercano di concretizzare cosa e come debba comportarsi l'insegnante di religione a scuola nel tentativo di collegare l'insegnamento della Religione Cattolica ad altre discipline (filosofia in particolare).
L’opera, nata con intenti pastorali, è tesa a conoscere e a far conoscere, attraverso lo scandaglio dell’opera e le notizie biografiche, l’uomo Pirandello per scrutarne l’intimità del suo animo e per misurarne il portato spirituale e religioso. L’obiettivo della ricerca è proprio di «dedurre» dall’opera di Pirandello «il particolare modo» che ha avuto «di considerare il mondo e la vita». Scoprire, soprattutto, le inevitabili implicazioni religiose di questa sua particolare concezione del mondo e della vita alla luce della fede cristiana.
Oggi si prega poco. Un tempo le nostre mamme e le nostre nonne avevano in mano il Rosario. Oggi hanno il telecomando. Nessuno dice che la preghiera sia inutile. Nessuno la chiama una droga, qualcosa di inutile o sorpassato. Semplicemente è stata cancellata. La preghiera è un incontro. Non è un dire parole, o leggere libri, ma parlare con Dio, parlare di Dio e lasciare parlare Dio. Ma parlare vuol dire incontrare. E incontrare vuol dire trovare. E trovare vuol dire cercare.