Scopri le passioni, le inclinazioni, le capacità di tuo figlio per potenziare le sue doti e lasciarlo libero di diventare se stesso. Ogni bambino è unico, irripetibile e quindi speciale. Ognuno a modo suo. Come possiamo noi genitori riconoscere i talenti di nostro figlio o di nostra figlia? Cosa possiamo fare per aiutarli a esprimerli al meglio, a coltivarli e a trarre felicità dalle loro passioni? Francesca Valla, insegnante e counselor, in questo libro ci accompagna a scoprire come il talento possa esprimersi in mille direzioni, se riusciamo a orientare i bambini nel modo opportuno. Quali sono i passi per incoraggiarli a sperimentare in maniera libera le proprie capacità e inclinazioni? Quali sono le parole, i gesti, gli sguardi che danno loro fiducia e spontaneità? Che cosa dobbiamo evitare per non gravarli di troppe aspettative, per non proiettare su di loro un nostro concetto di successo legato alle nostre predisposizioni personali o a una meta professionale? Attraverso storie, riflessioni e ispirazioni esploreremo l'empatia, il coraggio, l'ascolto: un approccio efficace per prenderci cura di nostro figlio, rispettandolo e lasciandolo libero di diventare se stesso. Perché l'obiettivo di noi adulti - genitori, insegnanti, nonni - è che tutti i passi che faremo insieme ai nostri bambini possano consegnare al mondo di domani donne e uomini felici, capaci e consapevoli dei propri talenti.
«Noi ultrasessantacinquenni siamo più di 13 milioni in Italia ed è giunta l'ora di scoprire che abbiamo una nuova, meravigliosa libertà: il tempo. Sì, perché se ci prendiamo cura di noi stessi, ci aspettano ancora tanti anni pieni di energia e possibilità. Una risorsa preziosa che ci permette di reinventare le nostre giornate, di dedicarci ai nostri interessi, di coltivare i nostri talenti. Scritto da uno che ha già una certa esperienza, questo libro vuole essere un manuale di istruzioni per vivere al meglio una nuova età e trasformarla nell'età della gioia. Scopriremo insieme i segreti della longevità, le tecniche per vivere in salute e le tante opportunità che abbiamo per spassarcela (finalmente!), anche se la pensione è modesta, facendo tutto quello che non abbiamo mai avuto il tempo di fare. Coltivare hobby, viaggiare, dipingere, leggere, scrivere, fare volontariato, fotografare, dedicarci all'orto o al terrazzo, passeggiare, conoscere nuove persone e costruire amicizie. Consideratemi come un amico che vi accompagnerà in un viaggio pieno di rivelazioni e suggerimenti per sfruttare al meglio questo tempo prezioso ed esplorare i tanti piaceri che la vita può regalarci. Dice il saggio che si diventa vecchi quando i rimpianti superano i sogni. Leggendo queste pagine scoprirete che avete ancora tanti sogni.»
Per crescere sereno e felice un bambino deve sentirsi sicuro di sé. Chi crede nelle proprie capacità e risorse non si lascia scoraggiare dai fallimenti, affronta con intraprendenza le novità, vive le sfide come un gioco, diventa presto autonomo e soprattutto si mostra aperto, propositivo e curioso. Non si tratta di una dote innata, ma di un'attitudine che può essere coltivata fin dai primi mesi. Proprio per questo, la pedagogia Montessori - sempre più apprezzata a livello mondiale per la sua efficacia, tanto che anche William e Kate l'hanno scelta per i figli - ha fatto dell'autostima uno dei suoi principi cardine, sviluppando attività mirate ad alimentarla e consolidarla. Per esempio, è fondamentale predisporre al termine di ogni esercizio una fase di controllo, durante la quale il bambino può correggersi da solo e raggiungere con orgoglio l'obiettivo, senza ricorrere all'aiuto di un adulto. Questo libro, scritto da una pedagogista Montessori, propone cinquanta attività che si possono realizzare a casa o a scuola con materiale di uso comune. Calibrate in funzione dell'età e delle capacità, dalla nascita fino alle primarie, favoriscono l'apprendimento spontaneo, rendono più facile l'approccio alla lettura, alla matematica e alle lingue straniere, stimolano la costruzione del vocabolario e la comprensione del mondo.
Selfie intimi diffusi via Facebook, adescamenti tentati con WhatsApp, giochi violenti, cyberbullismo: nessun genitore, oggi, è tranquillo quando vede i figli con la testa china sul telefonino o il tablet. Ma i social network sono, per i ragazzi, un luogo irrinunciabile di espressione di sé e di incontro. Proibirne l'uso, oltre che impossibile, spesso è controproducente, perché scatena conflitti e reazioni di chiusura. Come proteggerli, allora? La risposta è l'educazione, che deve cominciare in famiglia. Nessuno permetterebbe a suo figlio di guidare senza patente. Allo stesso modo, non si può lasciare che un bambino giochi con uno smartphone senza spiegargli come funziona. Bambini e adolescenti devono imparare a usare questi dispositivi in modo consapevole. Devono conoscere i pericoli nascosti nei giochi e nelle chat e sapere come prevenirli e neutralizzarli. Nunzia Ciardi, che è impegnata quotidianamente contro il crimine informatico, ha raccolto in questo libro i preziosi strumenti e i consigli che gli esperti della polizia postale mettono a disposizione sul web, nelle campagne di informazione, durante gli incontri organizzati nelle scuole. Attraverso il racconto di casi indagati o diffusi dai media, mostra come i più giovani possono diventare vittime di fake news, bullismo, estorsioni, pedofilia online. Ma soprattutto spiega come i ragazzi possono mettersi al sicuro nel mondo virtuale, con l'aiuto di regole e comportamenti accorti, per vivere la Rete come una ricchezza da sfruttare e uno spazio da esplorare in libertà.
Vi è mai capitato di ascoltare il vostro bambino senza prestare veramente attenzione? Oppure di perdere la pazienza mentre lo aiutate a fare i compiti? O di sentirvi in colpa perché pensate di non passare abbastanza tempo con lui? Se avete risposto «sì» a una sola di queste domande, siete umani, meravigliosamente imperfetti, e come genitori andate già molto bene così come siete. Questo libro è pensato per voi, e spiega che la cosa migliore che potete fare per vostro figlio è prendervi cura di voi stessi e delle vostre emozioni. Valentina Giordano, insegnante di mindfulness, attraverso semplici tecniche che richiedono pochi minuti, vi guida a ricontattare le risorse che sono già dentro di voi, come la presenza, la comprensione e la gentilezza. Capita a tutti di essere assorti a rimuginare sul passato o a pianificare il futuro, oppure di essere distratti da ansie e preoccupazioni, perdendo così il contatto con la vita che scorre, con i nostri figli e con noi stessi, con ciò che conta davvero. Questo libro è un aiuto concreto per tutti coloro che desiderano portare equilibrio e amore nella relazione con i bambini, facendo pace con le proprie imperfezioni e vivendo la straordinaria avventura di essere genitori con coraggio e fiducia. Potete scaricare gratuitamente le tracce audio di alcuni esercizi contenuti nel libro dal sito www.goasariver.com
Gli studi di Maria Montessori si sono rivelati i più efficaci per sviluppare le capacità infantili, tanto che anche William e Kate si sono affidati ai suoi principi pedagogici. Questo libro si rivolge ai genitori che vogliono educare i figli secondo il suo metodo e agli insegnanti alla ricerca di spunti per la classe. Sylvie e Noémie d'Esclaibes sono tra le maggiori esperte a livello europeo, grazie a una lunga esperienza sul campo, dall'asilo nido fino al liceo. Propongono qui 150 simpatici esercizi da realizzare autonomamente a casa o a scuola con materiale di uso comune (fiori, semi, piante, stoffe...), suddivisi per fasce d'età e aree tematiche, in modo da sviluppare pienamente sensorialità, motricità, linguaggio, lettura, conoscenza e comprensione del mondo. Ogni attività è spiegata passo a passo, dalla preparazione alla presentazione, specificando in che modo va proposta per non incorrere in errori apparentemente insignificanti che potrebbero però pregiudicare lo sviluppo del bambino. Per esempio, mai correggere: si devono invece predisporre apposite fasi di controllo per guidare i più piccoli a individuare da soli gli sbagli. Perché il primo vero scopo del metodo Montessori è rafforzare l'autostima già dai primi mesi, per stimolare autonomia e curiosità. Infatti le normali attività ludiche diventano validi strumenti di apprendimento: con pochi gesti, potrete aiutare il bambino a crescere nel modo migliore e rafforzare il legame attraverso preziosi momenti di condivisione.
L'ansia ti assale prima di una riunione con il capo? Non riesci a mantenere la calma all'ennesima critica di tua suocera? Non resisti alla tentazione di un pacchetto di biscotti la sera davanti alla tv?
A scuola e in famiglia nessuno ci insegna a gestire le emozioni, e così ci ritroviamo spesso a reagire alle situazioni in modo poco vantaggioso, siamo condizionati da ciò che pensano gli altri, ripetiamo sempre gli stessi errori e il senso di colpa ci tormenta. Debora Conti, trainer e coach, ha messo a punto, in anni di studi e pratica, un kit di strategie e tecniche mentali per comunicare con la nostra mente inconscia, che è la principale alleata quando si tratta di attivare i cambiamenti profondi e di governare i nostri comportamenti, le abitudini, le relazioni con gli altri. Con molti esempi pratici e di immediata applicazione nella vita di tutti i giorni, questo libro ci accompagna lungo un percorso efficace e divertente a raggiungere non solo l'indipendenza emotiva ma anche risultati e obiettivi che inseguivamo da anni, e che finalmente vedremo realizzarsi uno dopo l'altro.
Più del 50 per cento degli adolescenti ha subito comportamenti offensivi o violenti da parte dei coetanei, e il dato è ancora più allarmante fra le ragazze e i più giovani. Il bullismo esiste da sempre, ma solo ora è diventato dilagante, coinvolgendo persino i bambini, in ogni classe sociale. Le nuove tecnologie lo hanno reso ancora più preoccupante: online non ci sono filtri, un abuso - come i video e le foto intime pubblicate senza consenso - si diffonde ovunque. Se non si interviene per tempo, i ragazzi potrebbero sviluppare da adulti crisi di ansia, di autostima, depressione o comportamenti antisociali.
Nel 2008 il professor Luca Bernardo ha fondatoil primo Centro nazionale antibullismo, divenuto un punto di riferimento in tutta Italia nella prevenzione e nella lotta.
Con l'aiuto di psicologi, come Francesca Maisano, ha messo a punto strategie per individuare i casi, combatterli tempestivamente, e restituire i ragazzi a una vita sana ed equilibrata. Intervenendo sia sulla vittima sia sul bullo perché sono entrambi espressioni, uguali ma opposte, di un profondo disagio affettivo e relazionale.
In questo libro, attraverso i casi incontrati in dieci anni di attività, i due autori guidano genitori e insegnanti a cogliere i segnali impliciti dei ragazzi, comprendere le origini del fenomeno e spiegano passo a passo come intervenire.
Perché, questo è il loro messaggio fondamentale,il bullismo è un problema, ma le soluzioni sono tante ed efficaci.
«Speriamo che gli piaccia leggere. E se invece odiasse i libri? Oppure leggesse solo per dovere, e non per piacere?» Fino all'apocalittica conclusione: «Mio figlio non legge». Dubbi e domande che tormentano molti genitori quando osservano i loro bambini o ragazzi alle prese con smartphone e PlayStation, oppure quando trovano per casa libri abbandonati dopo poche pagine. Marcello Bramati e Lorenzo Sanna, docenti e papà, partono proprio dai genitori (che genere di lettori siete?) per aiutarli a capire che tipo di bambino hanno in casa (lettore accanito, curioso, iperattivo, stufo, disinteressato?) e poi proporre l'approccio migliore e più efficace per far scoccare la scintilla con la lettura a seconda del carattere e dell'età. Scuola e doveri, svago e divertimento: i diversi modi di leggere vanno alternati nelle giuste dosi per appassionare senza annoiare con tanti stimoli, idee, giochi, storie, emozioni. Cecilia Randall, infatti, dice nella sua prefazione: «Leggere per piacere parla al cuore tanto quanto alla ragione. Il metodo può essere adattato ai singoli bambini e tiene conto anche delle nuove tecnologie, spesso additate come il nemico numero uno della lettura, e che invece possono diventare le sue alleate, se si sa come sfruttarle a proprio vantaggio». Il libro, inoltre, è completato da consigli e astuzie per accendere l'interesse se non c'è, ridestarlo se si è sopito, mantenerlo sempre vivo, oltre che da un prezioso elenco di dritte per scegliere il libro e il momento giusto per la personcina che avete in casa. «Perché un ragazzo o una ragazza che legge avrà sempre un posto in fondo al cuore dove riuscirà ad ascoltarsi davvero», conclude Pietro Vaghi.
Ordinare un dessert, scegliere uno yogurt fra i tanti esposti, resistere o cedere al desiderio di un caffè... Secondo un recente studio scientifico, ogni giorno prendiamo circa duecento decisioni che riguardano l'alimentazione, e nella maggior parte dei casi non ne siamo consapevoli. Perché ci piace quel che ci piace? Perché ci facciamo incantare da consigli assurdi e mangiamo troppo? Perché nel nostro rapporto col cibo entrano in gioco le tradizioni famigliari, i condizionamenti ambientali e sociali, i miti dietetici, le suggestioni del marketing e, soprattutto, le emozioni. Influenze nascoste che determinano le nostre abitudini alimentari e sono difficili da conoscere e da controllare. Partendo dalle più aggiornate ricerche di psicologia comportamentale, biologia e neuroscienze, le autrici ne mettono a fuoco ben quarantadue, rivelando verità sorprendenti sul ruolo che la psiche e il cervello svolgono sul gusto e sul nostro modo di mangiare. Scopriamo così come l'umore incide sull'appetito, come la circonferenza del ristoratore condiziona la nostra ordinazione, e perché la passione per la cucina rende più unite e felici le coppie. Ma impariamo anche ad avere successo in un pranzo di lavoro, a vincere le tentazioni quando facciamo la spesa, a orientarci nella giungla dell'alimentazione. Un libro che ci aiuta a decifrare il linguaggio segreto del cibo per imparare a mangiare in modo più razionale e intelligente.
«Non ce la farò mai.» Quante volte abbiamo rinunciato a qualcosa convinti che fosse impossibile? Un sogno, un amore, un progetto, un cambiamento nel lavoro o nella vita. E poi ci siamo ritrovati a rimpiangere un'occasione persa, una felicità che ci siamo lasciati sfuggire. Già il solo pronunciare la parola «impossibile» ci autolimita, condannandoci al fallimento. Walter Rolfo, coach ed esperto in processi percettivi, ci spiega che in realtà la maggior parte delle difficoltà sono superabili utilizzando le straordinarie risorse della nostra mente. In questo libro l'autore rivela alcune efficaci strategie che utilizzano un approccio innovativo: i neuroscienziati lo chiamano pensiero laterale illusionistico. Applicabile a tutti gli ambiti dell'esistenza - dal lavoro alle relazioni, dalle scelte agli obiettivi -, è un metodo che attraverso esempi, aneddoti, tecniche mentali, esercizi, consente di moltiplicare il proprio tempo, essere più creativi, entrare in empatia con gli altri per capire ciò che pensano, gestire l'ansia e affrontare al massimo delle nostre capacità esami, colloqui, incontri importanti. Forti di questi straordinari strumenti, possiamo trovare soluzioni e risposte, portare a termine qualsiasi progetto, realizzare i nostri sogni. Un modo quasi «magico» per trovare la felicità.
Trovi il tuo partner troppo silenzioso? Il tuo capo maniacalmente preciso? L'insegnante di tuo figlio rudemente diretto? È perché avete personalità e sensibilità diverse e non sempre è facile capire il punto di vista dell'altro, le sue esigenze, spiegarsi. Questo libro fornisce un metodo, testato da milioni di persone nel mondo, per relazionarsi in modo efficace e non conflittuale nella vita e nel lavoro, per prendere decisioni migliori, per ottenere di più. Studiato da psicologi e ricercatori, questo approccio ha individuato 4 tipi di energia o personalità identificati con 4 colori (rosso, giallo, verde e blu). Grazie a questo libro capirai qual è il tuo colore dominante, quali sono i tuoi punti di forza, i tuoi talenti, le tue potenzialità e i tuoi punti di miglioramento, e imparerai a sfruttare al meglio le tue qualità e a gestire le zone d'ombra, quelle che emergono quando sei sotto stress, per esempio. Ma non solo: riconoscerai a colpo d'occhio a quale energia appartiene il tuo partner, tuo figlio, il tuo collega e saprai come comunicare con loro, come capire le loro motivazioni e ottenere il massimo dai vostri scambi, che riguardino i sentimenti, una riunione di lavoro, l'assemblea di condominio, la scelta della scuola, un acquisto o una vendita.
Se una buona memoria è come avere un asso nella manica, una memoria straordinaria può davvero cambiarci la vita. Esami, test, discorsi in pubblico, meeting importanti, diventano molto più semplici da preparare, e anche nella vita privata (nomi e visi da ricordare, password, vocaboli stranieri) scompaiono gaffes e perdite di tempo. In questo volume due esperti trainer hanno raccolto tutta l'esperienza dei loro corsi - i più seguiti in Italia - per fornirci le tecniche più innovative per leggere velocemente, memorizzare in modo rapido e per sempre, studiare in meno tempo e con un rendimento assicurato, aumentare la concentrazione, ricordare senza sforzo ciò che si vuole. Unendo mappe mentali, neurobica, tecniche di apprendimento veloce e strategie di rilassamento (l'ansia è nemica della concentrazione), gli autori ci mettono a disposizione un potentissimo metodo personalizzabile a seconda delle esigenze, completo di test, esercizi e trucchi da applicare con grande facilità. Una soluzione ultraefficace per superare prove e sfide, un modo per recuperare tempo libero e sicurezza in se stessi.
Tendi a preoccuparti troppo? Hai un sacco di dubbi? Analizzi tutte le possibili eventualità, soprattutto quelle tragiche? Hai una predisposizione a complicare anche le cose semplici che ti blocca quando devi prendere una decisione? Se hai risposto almeno un sì, questo libro è per te!
Sei il più preparato, ma appena devi parlare in pubblico la figuraccia è garantita? La donna dei tuoi sogni si avvicina e davanti agli occhi ti cade uno schermo bianco che ti impedisce di parlare? Sono i tipici sintomi dell'introversione, che non è una malattia né un difetto: è il tuo modo di essere, e racchiude un grande potenziale. Solo che non sai come esprimerlo. Gli introversi, infatti, sono per natura acuti e riflessivi, grandi osservatori, portati all'analisi puntuale e alla connessione empatica con il prossimo. E per di più molto ironici e divertenti. Tutte doti che li rendono ottimi collaboratori sul lavoro, grazie allo spirito di squadra e a una dedizione non prevaricante, e partner attenti, affidabili e premurosi nella vita. Marco Bonora, da vero introverso, conosce bene i limiti del suo carattere e, forte dell'esperienza maturata come coach, ha capito come evitare di "autosabotarsi". In questo manuale pratico ed essenziale, descrive le situazioni tipo che potrebbero mettere in difficoltà - dal public speaking al corteggiamento, dal colloquio di lavoro alla gestione dei conflitti -, spiega le incomprensioni che spesso sorgono con gli altri (estroversi e non solo), suggerisce come prevenire i problemi e come reagire per migliorare le relazioni interpersonali.
Nelle situazioni ad alta tensione - esami, colloqui di lavoro, incontri decisivi a livello personale -, quando vorremmo dare il meglio di noi, ci ritroviamo spesso a dare il peggio. Sentendoci inadeguati, tendiamo a ripiegarci su noi stessi, come se volessimo passare inosservati; oppure esageriamo e diventiamo aggressivi. In entrambi i casi trasmettiamo solo nervosismo e incertezza. Cosa fare allora? Dobbiamo acquisire la "presenza", quella condizione in cui comportamento e atteggiamento mentale sono perfettamente sintonizzati e comunicano autenticità, sicurezza, fiducia. Come? Assumendo una postura spontanea e naturale di potere, che consiste nell'espandere il corpo occupando più spazio, senza intimorire l'interlocutore. Solo così comunichiamo la nostra determinazione all'altro e soprattutto... a noi stessi! Infatti, più ostentiamo sicurezza (nei modi giusti), più ci sentiamo davvero sicuri e convinti, perché particolari gesti ingannano il cervello, inducendolo a rilasciare testosterone (l'ormone dell'assertività) e a frenare il cortisolo (l'ormone dello stress). Questa è la rivoluzionaria scoperta di Amy Cuddy, fra le massime esperte a livello mondiale di linguaggio del corpo, che ha anticipato i suoi studi pionieristici in una delle TED conference più viste e applaudite di sempre. In questo libro espone le sue ricerche, che si muovono fra antropologia, psicologia e neurologia, e spiega come applicarle nella vita di tutti i giorni.
Lorenza non ha nessuna intenzione di comprare le merendine al figlio Matteo. Lui urla, strepita e si butta a terra scalciando. Che cosa fare: accontentarlo, ignorarlo a gridare più forte di lui? Qualunque soluzione sembra sbagliata, soprattutto perché la mamma non capisce che cosa ha scatenato questa reazione esagerata. Le sfuriate dei bambini sono un problema sempre più diffuso, che lascia spesso i genitori in preda ai sensi di colpa, disorientati e impotenti. Tante sono le possibili cause - un'educazione troppo severa a permissiva, eventi traumatici, cambiamenti improvvisi, stress, tensioni famigliari, modelli comportamentali contraddittori - e tante le manifestazioni, che cambiano anche in base alla fascia di età, dall'irritabilità ai dispetti, dagli sbalzi d'umore ai disturbi del sonno. Mai reprimere d'autorità, spiega Francesca Broccoli, psicologa e psicoterapeuta: la rabbia è un'emozione fondamentale per lo sviluppo emotivo e sociale dei più piccoli, che sono i primi a spaventarsi per quel grumo di malessere - un mostro che li invade - e devono riuscire a comunicarlo. Ma nel modo giusto. Partendo dai casi reali incontrati nella sua esperienza e nei suoi corsi, Francesca Broccoli mostra come interpretare i segnali dei bambini e capire le ragioni del loro disagio, dà suggerimenti pratici sulla risposta più opportuna e ci guida nel dialogo con i nostri figli, per spiegare, in un linguaggio accessibile anche a loro, a capire, conoscere e gestire la rabbia.
"Non ne ho voglia, Non serve a niente, Tanto non sono capace, Non troverò certo lavoro perdendo tempo sui libri": se avete un figlio adolescente queste frasi riguardo lo studio vi suoneranno familiari. E poi discussioni, ansie, porte sbattute. Ma è davvero inevitabile passare così gli anni delle scuole superiori? C'è un modo per aiutare i nostri figli a studiare con meno fatica e brutti voti, a crescere in modo più consapevole e a godersi questo periodo? E noi con loro? Marcello Bramati e Lorenzo Sanna, docenti e papà, sono convinti di sì. Forti di tante esperienze condivise con gli studenti, di pomeriggi e serate trascorse con i genitori, di riflessioni e confronti, hanno messo a punto un approccio che è un mix di organizzazione, dialogo e comportamenti capace di avvicinarci ai nostri figli, di capirli di più e di ottimizzare studio e impegni extrascolastici. Il metodo BiEsse Basta Studiare! è articolato in sette punti ed è collaudato da ragazzi e genitori che hanno visto miglioramenti concreti nel rendimento, nel clima famigliare e nel rapporto con i professori. Basato su semplici planning, facili accorgimenti nel modo di studiare, una pianificazione degli obiettivi e un'alleanza inedita e fruttuosa tra adulti e ragazzi, il metodo consente di aiutare i nostri figli a organizzarsi e a gestire le tante attività che rendono belli e non insopportabili i cinque anni delle superiori.
In "Inglese in 21 giorni" abbiamo scoperto che imparare una lingua non è né lungo né faticoso se applichi il metodo giusto, ma anzi ti diverti e ottieni risultati immediati e duraturi, memorizzi facilmente vocaboli e regole, parli fin dal primo giorno. Con questo secondo manuale farai un salto di qualità che ti sembrerà impensabile. Una delle difficoltà più grandi per noi italiani è la pronuncia, dovuta a una fonetica molto diversa. E il problema della pronuncia si ripercuote anche nella comprensione delle parole e del senso delle frasi. Per non parlare del fatto che in ogni Paese anglofono si incontrano accenti, slang, modi di dire diversi. Preparati a vivere un giro del mondo in 21 giorni in compagnia di Rebecca, la protagonista di questo libro, alla scoperta dell'inglese, delle differenze tra gli accenti, i modi di dire, le curiosità dei vari Paesi - e sono tanti - dove si parla questa lingua. Rebecca ti accompagnerà in situazioni divertenti ma del tutto realistiche, che ti insegneranno a evitare malintesi, figuracce, incidenti diplomatici, drammi professionali e amorosi! Con le tecniche di memorizzazione del metodo Your Magister, grazie alla consulenza di super esperti madrelingua e alle strategie applicate dai poliglotti, questo libro cambierà la tua padronanza dell'inglese e ti farà sentire a casa in ogni angolo del mondo.
Dimagrirò. Smetterò di fumare. Imparerò a risparmiare. Quante volte abbiamo fatto dei buoni propositi senza riuscire a mantenerli? Cominciamo con entusiasmo a programmare un grande cambiamento ma poi, vedendo che i progressi arrivano molto lentamente (e a caro prezzo), la nostra forza di volontà crolla. È così che circa il 90% degli obiettivi che ci poniamo finisce con un fallimento. In questo libro Caroline Arnold ci spiega il metodo che ha messo a punto con un'intuizione che sposa neuroscienze e vita quotidiana. Se vogliamo davvero trasformare la nostra vita, non serve che ci imponiamo cambiamenti drastici: sono demotivanti perché troppo complessi e non danno risultati immediati. Il segreto è "spezzare" il nostro proposito in più parti, dividerlo in tanti piccoli "micro" traguardi che, più facilmente raggiungibili, regalano subito una gratificazione e ci spingono ad andare avanti con maggiore determinazione. L'autrice spiega in modo semplice e convincente come riuscire a formulare la microsoluzione più adatta al nostro problema (dalla perdita di peso al bisogno di diventare più ordinati, dalla gestione delle relazioni a quella delle proprie risorse economiche) nel modo più preciso e mirato. Prefazione di Lucia Giovannini e Nicola Riva.
Nel libro "La dieta del supermetabolismo", Haylie Pomroy ha spiegato come scatenare il metabolismo con un uso strategico del cibo. Ci sono situazioni però in cui l'infiammazione, le disfunzioni digestive e gli squilibri ormonali bloccano il dimagrimento. La dieta Turbo fornisce un nuovo strumento per interrompere le fasi di stallo. Con la precisione e la potenza di un raggio laser questa dieta si concentra su un periodo specifico e rimuove gli ostacoli facendo perdere 1,5 chili, 2,5 o 5 chili in pochi giorni. Tre programmi alimentari mirati messi a punto per risolvere tre problemi molto diffusi: Turbo-I contrasta l'infiammazione ed elimina tossine, grasso sottocutaneo e cellulite in soli 3 giorni. In 5, Turbo-D elimina i problemi digestivi e brucia il grasso addominale restituendo una pancia piatta e un girovita sottile. Con Turbo-0 in 10 giorni riequilibra il sistema ormonale facendo sparire gonfiori e rotondità eccessive in favore di una linea e curve perfette. Per ognuno dei tre programmi troverete: un piano alimentare completo di lista della spesa e menu giornalieri facili da seguire; semplici e gustose ricette; i Success Boosters, veri e propri alleati del dimagrimento: cibi, infusi, suggerimenti ed esercizi che potenzieranno la capacità di guarigione del vostro corpo; indicazioni per riconoscere i messaggi del vostro organismo e far divampare il metabolismo.
"Una sveglia, una chiamata a raccolta. Nascono così queste pagine, un appello per chi nel mondo vorrà ascoltare". Piero Bassetti, politico di lungo corso e protagonista della vita culturale e istituzionale del nostro Paese, lancia un messaggio rivolto ai milioni di persone nel mondo che chiama "italici". Molto più numerosi di quelli che definiamo italiani, gli italici costituiscono una comunità fondata sulla condivisione di valori, interessi ed esperienze, che l'autore esorta a divenire consapevole delle proprie potenzialità. Il mondo di oggi è glocal: ciò vuol dire che sempre di più in futuro sarà il rapporto tra la dimensione globale e quella locale degli eventi a fare la differenza. Per questo è essenziale il riferimento a una presenza valoriale e culturale che trascenda la dimensione nazionale e che l'autore presenta nei suoi tratti essenziali. Nata come intuizione, l'"italicità" si è nel tempo sostanziata di molti elementi: esperienze dirette, elaborazioni teoriche maturate dall'incontro con grandi pensatori e dalla ricerca sul campo. Una ricchezza di spunti che mira a individuare ciò che lega gli italici, per favorirne sempre più il processo di aggregazione in una world community. Il punto di partenza è il mondo degli affari, non solo perché è nelle camere di commercio che questa ricerca ha preso avvio, ma perché è inizialmente nel business che si incarnano valori e interessi.
Un appassionato appello a favore del dialogo e della pace, contro la paura della diversità che genera l'odio verso l'altro. "Nel momento in cui scrivo queste righe, nei locali di 'Charlie Hebdo' dieci persone che, pochi istanti prima, vivevano e sognavano di farci ridere, giacciono esanimi. Vi domandate che cosa mi autorizza a esortarvi alla riconciliazione? Nato a Varsavia poco prima della seconda guerra mondiale, so a cosa può portare un solo insulto, un solo gesto di violenza. E la storia non ha mai smesso di ricordarcelo. Oh, amici, fratelli. So quanto è difficile vedere la luce nell'oscurità. Spesso l'odio acceca. E basta una mano posata davanti agli occhi per nascondere il sole. Provateci comunque! Chissà? Forse, alzando la testa, troverete anche voi una luce. Quella che vi mancava per scorgere la mano tesa del vostro vicino. Allora, finalmente, la stringerete in un gesto di riconciliazione".
"Il futuro dell'Italia è più forte del suo passato". E con questo spirito che Matteo Renzi e la sua squadra di governo lavorano dal febbraio 2014. In questo libro il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio, riflette sul percorso umano e culturale che ha condotto alla svolta più radicale impressa alla politica italiana degli ultimi anni. E, insieme, sulle scelte che stanno trasformando in profondità il nostro paese: dalle nuove leggi sul lavoro alle riforme della scuola, della pubblica amministrazione e delle istituzioni. "La politica italiana era ferma. Non era più chiaro a cosa, o a chi, dovesse servire. Qualcuno aveva separato la politica dal popolo e dalle sue aspirazioni. Con Matteo Renzi abbiamo deciso di "rottamare la separazione". Perché la democrazia è il contributo di tutti, non solo di professionisti. Siamo entrati nel tempio della politica senza indossare l'abito adatto, senza seguire le liturgie, senza essere stati invitati. Ma la fiducia si ricostruisce solo quando e se la politica ha l'ambizione non solo di guardare la realtà per quella che è, ma contiene anche il desiderio di mutare quella realtà. Senza azione, persino la democrazia vacilla. Se la democrazia non agisce né decide, la separazione dalla realtà diventa totale".
"Un libro vero non è quello che si legge, ma quello che ci legge", diceva W. H. Auden. E aveva maledettamente ragione. Perché ogni pagina si adatta alla nostra storia, riflette i nostri sentimenti, ci restituisce quello che siamo e che abbiamo vissuto, ci ricorda come un monito le conseguenze dei nostri limiti. Ma se i libri svelano i problemi, per fortuna racchiudono anche le soluzioni. Forti di questa convinzione, testata in anni di esperienza come librai e libroterapeuti, Beatrice Dorigo e Massimo Minuti ci guidano in questa divertente (ma serissima) educazione sentimentale e letteraria. Sfogliando classici e chick lit, letteratura per ragazzi e per signore, bestseller intramontabili e piccole perle da scoprire, ci aiutano a focalizzare gli errori più comuni di ogni rapporto amoroso (di carta e non) e ci suggeriscono come trovare la nostra personale risposta. Spesso i comportamenti sbagliati nascono da una mancanza di autostima (sfogliate Jane Austen...), da paure del nostro passato (e chi meglio di Stephen King può aiutarci a combatterle?), dall'ansia di essere abbandonate (ma dopotutto domani è un altro giorno), da vivere una vita che non ci assomiglia (chiamate zia Mame). Attraverso stimoli alla lettura e una riflessione guidata, questo libro ci porta a scoprire, pagina dopo pagina, giorno dopo giorno, la storia più bella: quella che ancora deve essere scritta. La nostra.
Spesso siamo così impegnati in una relazione, in un lavoro, in un progetto che non ci chiediamo perché lo stiamo facendo. Diamo tutto per scontato e non ci concentriamo su aspetti che invece avrebbero bisogno di una costante manutenzione. Cosa fare per trasformare le cose che non ci piacciono? Come cambiare per essere felici? Non esiste una risposta giusta o sbagliata. Esiste solo la domanda giusta. Questo libro ha il potere di rivelarci che cosa è davvero meglio per noi attraverso la tecnica delle domande. Nella coppia, in famiglia, nella vita professionale, nelle relazioni. 108 quesiti-chiave studiati per mettere a fuoco i nostri reali desideri dissipando le insicurezze e sbloccando schemi mentali di cui non siamo consapevoli, fino a farci scoprire quali scelte e soluzioni ci porteranno alla felicità.
Quante energie dedichi ad amare? Quanto ami te stesso, le persone che incontri, quanto sei connesso con l'amore universale? C'è chi ha mantenuto questa naturale propensione, ma anche chi l'ha ostacolata con i costrutti della mente o con la forza delle emozioni. C'è chi ha paura ad amare gli altri, chi per rabbia si rifiuta di farlo. Ma c'è anche chi dedica tutto se stesso al sentimento che tiene insieme il mondo. E tu, in quale categoria ti collochi? Paolo Gambi, life coach ed esperto di comunicazione, ha deciso di rispondere alle esigenze di persone che come lui sono credenti, ma che spesso non trovano in se stesse e nei circuiti religiosi tradizionali risposte capaci di interpretare spiritualità e realtà in tempi sempre più complessi. Ne è nato un percorso estremamente suggestivo ma anche molto pratico e liberatorio che, attraverso le esperienze di mente, anima e corpo, intreccia identità e fede per esplorare le profondità dell'essere umano. Dalla gestione delle emozioni agli strumenti per evitare le trappole della mente e i condizionamenti, dalla consapevolezza di se stessi all'amore per gli altri, un viaggio fatto di riflessioni ed esercizi che ti porta alla scoperta del mistero di te stesso. Per riprendere in mano la tua vita e la tua capacità di essere felice.
Chi è davvero Matteo Renzi? Quali sono le idee che ne hanno ispirato fin da ragazzo l'impegno politico? Chi sono le persone di cui si fida, quelle che ha conquistato negli anni, gli avversari politici che ha sconfitto e quelli che possono ancora rappresentare un rischio per il suo futuro? E soprattutto: dove vuole arrivare con il suo progetto di cambiare il Paese? La formazione di un leader da sempre controcorrente - dai primi passi nella politica locale fino alla grande ambizione di riformare l'Italia - raccontata da un giovane giornalista che ne segue l'attività dal 2008. David Allegranti ricostruisce le tappe di un'ascesa che è sempre apparsa irresistibile, ma nella quale non mancano i tranelli tesi e subiti, i colpi di genio e quelli di fortuna: dal Dante - il prestigioso ginnasio fiorentino che forma la classe dirigente e quella dell'entertainment - alla segreteria provinciale del PPI, dal ruolo di collaboratore di Lapo Pistelli alla presidenza della Provincia, dalla "presa di Firenze" alla Stazione Leopolda e alla formazione del Giglio magico, fino ai giorni nostri, a Palazzo Chigi, capo del governo e conquistatore incontrastato della politica italiana. Un ritratto in presa diretta, nel quale la viva voce dei protagonisti si alterna a interviste e racconti inediti su una delle vicende politiche più appassionanti della storia repubblicana.
"Fumo, soltanto fumo". Cosi ha replicato Giorgio Napolitano alle accuse di aver complottato a favore di Mario Monti, contro Silvio Berlusconi. Questa è solo l'ultima in ordine di tempo delle fantasie evocate dal complottismo, l'arma più usata dai politici di qualsiasi colore per giustificare le proprie incapacità e ingannare l'opinione pubblica. Il morbo complottistico è cosi diffuso che nessuno crede più a quel che vede e molti pensano davvero che siamo governati da forze imponderabili. Sono vere o false le versioni che dipingono Berlusconi come vittima dei giudici, Grillo & Casaleggio come agenti di una cospirazione internazionale, Monti come mandato dalla massoneria finanziaria, le ruberie dei partiti inventate dai magistrati e, viceversa, i magistrati ossessionati dal desiderio di tappare la bocca ai politici? In questo libro, Teodori e Bordin rispondono raccontando una controstoria anticomplottistica della Repubblica, che smonta trucchi e abbagli della politica: dai comunisti, che ieri vedevano ovunque le forze oscure della reazione, ai democristiani, che inventavano golpe destabilizzanti solo per rafforzare il proprio potere; dalle cospirazioni eurocapitalistiche alla "bufala" della P2 ad opera di Licio Gelli, dalle teorie sulla perfida mano americana al potere della mafia all'indomani dello sbarco alleato in Sicilia; dalla favola del "doppio Stato" a Gladio e Moro.
La classe dirigente italiana sembra essersi smarrita nei meandri del labirinto politico. Soprattutto, si è smarrita quella lunga tradizione di fiducia, consenso e speranza nell'azione pubblica senza cui è a rischio la stessa vita democratica. Così il Palazzo è oggi sfidato da una Piazza in tumulto e in nome della rete avanzano gli alfieri di un'idea (falsamente) assembleare di democrazia. Marco Follini, che quel labirinto lo ha frequentato a lungo, con un misto di passione e disincanto riflette in questo libro sulle cause dell'attuale disfatta. E giunge a una diagnosi: "la crisi della politica italiana è essenzialmente una crisi di potere". Per capire cosa ci ha condotti a questa impasse, Follini si addentra nel labirinto, ripercorre le vicende del potere nella prima e nella seconda Repubblica, in un bilancio amaro ma ricco di spunti preziosi. Se "il potere si è fatto di fumo e di nebbia e resta solo un po' di polvere nell'aria a ricordare i fuochi d'artificio che ci hanno abbagliato in questi vent'anni", forse non tutto è perduto. Per riguadagnare questo ventennio si dovrebbe "cambiare musica" e trovare una colonna sonora che accompagni in modo più armonioso la ricerca di nuovi equilibri: i violini di Mendelssohn - suggerisce l'autore -, contrapposti agli elicotteri di "Apocalypse Now". "Continuo a credere - scrive Follini - che un paese di grande civiltà debba tornare ad ascoltare il suono dei violini e non farsi troppo inebriare dal rumore degli elicotteri".
Per chi suonano il piffero gli intellettuali del piffero? Per se stessi, per avere un posto nella società dell'avanspettacolo politico. Offrono i loro servigi al mercato mediatico perché partiti e altre vecchie istituzioni non garantiscono più il ruolo e l'ingaggio di prima. Nell'ultimo ventennio in troppi hanno commesso la truffa di travestire da militanza il proprio tornaconto personale: c'è chi ha goduto di posizioni di rendita grazie a opposti finti estremismi, facendo affari col nemico, e chi ha speculato, mettendo "in pegno" non una qualche autorevolezza ma l'impegno stesso. Risultato? È ormai cronico quel bipolarismo che da sistema elettorale è diventato disturbo psichico: la sinistra è affetta dalla sindrome dei migliori, la destra ascolta gli istinti peggiori; il centro oscilla secondo convenienza, non coscienza, e i grillini hanno paura di sporcarsi le mani. Così i cattolici fanno i libertini e il moralismo è l'arma delle femministe. E ancora: se le vecchie trombette castrano i figli blaterando di rivoluzione, i giovani senza futuro fanno i tromboni. Per questo il parricidio intellettuale è un diritto naturale, una legittima difesa da praticare azzerando i pregiudizi pregressi e mettendo al servizio di tutti i torti e le ragioni di tutti. Come? Leggendo da adulti (traendone la morale) le favole che raccontano al pubblico gli intellettuali del piffero: furbi storytellers, cattivi maestri e arlecchini del pensiero.
Pensavamo che il progresso camminasse sulle gambe di professionisti sempre più specializzati. Ma la crisi ha rivelato i limiti di una cultura astratta e compartimentata che non è più in grado di dare risposta ad alcuna delle grandi questioni che interrogano l'uomo contemporaneo: dai dilemmi della scienza al governo dell'economia, dalla sostenibilità ambientale alla rivoluzione digitale. In questo libro, Giuliano da Empoli non si limita a tracciare un ritratto impietoso di quelli che Ortega y Gasset chiamava gli "ignoranti istruiti": racconta anche l'ascesa di una generazione di scienziati, di imprenditori e di artisti che sta facendo saltare le frontiere tra le diverse discipline per adottare un approccio più complesso alle sfide del nostro tempo. "La realtà - scrive da Empoli - contraddice il piagnisteo degli accademici in lutto per il declino della cultura umanistica. Certo, è possibile che alcune polverose facoltà universitarie abbiano raggiunto lo stadio del coma irreversibile. Ma un nuovo umanesimo sta facendo la sua comparsa in ambiti inediti e sorprendenti".
Cosa possiamo fare noi - cittadini-attivi, consum-attori, società civile - per evitare gli sprechi di cibo, acqua, energia? Come possono le imprese prevenire perdite e inefficienze che comportano impatti economici, ambientali e anche sociali assai negativi per tutta la collettività? Cosa dovrebbero fare i nostri amministratori locali e la politica nazionale ed europea per promuovere una società che metta al bando gli sprechi a trecentosessanta gradi: non solo alimenti, acqua ed energia ma anche rifiuti, mobilità e logistica, acquisti e forniture, comunicazione... ? Come potrebbero intervenire le istituzioni internazionali per promuovere un modello di produzione e di consumo che consenta di risparmiare e rinnovare le risorse naturali limitate? Andrea Segrè tratteggia in questo libro un orizzonte che porta concretamente alla progressiva riduzione del consumo di risorse naturali e le emissioni nell'ambiente mediante il controllo e la prevenzione delle attività pubbliche e private. Una nuova visione nel rapporto fra ecologia ed economia, dove la seconda - letteralmente "l'amministrazione della casa" è parte integrante della prima: la nostra grande casa, il mondo. Ma anche una vetrina di buone pratiche - in parte già esistenti come il Last Minute Market - che se replicate su scala nazionale ed europea porteranno a una società più giusta e responsabile, equa e solidale e soprattutto sostenibile rispetto ai bisogni e ai diritti dell'umanità.
Molte cose sono cambiate da quando Angela Merkel, l'ex "ragazzina" di Kohl, al suo primo mandato, governava a capo di una grande coalizione. Oggi tutta l'Europa deve fare i conti con la peggiore crisi economica e finanziaria dal dopoguerra e la Germania, che l'affronta in una posizione di forza, viene messa sul banco degli imputati, accusata di non essere sufficientemente solidale. Sentimenti nazionalistici e pregiudizi antitedeschi riemergono, con la complicità di una stampa internazionale che parla alla "pancia" dei cittadini europei, mentre spesso trascura di fornire un quadro chiaro delle dinamiche in corso. Dopo aver raccontato per prima, nel 2009, la leader che si apprestava a essere eletta al suo secondo mandato, in questo libro Veronica De Romanis, forte di una profonda conoscenza della realtà tedesca, offre una chiave di lettura alternativa degli eventi che hanno portato la cancelliera a subire un così radicale cambio di immagine: da donna "più potente del mondo" a "più criticata", quando non addirittura odiata. Partendo dagli errori che da più direzioni vengono attribuiti ad Angela Merkel, il libro mette in luce i punti chiave della sua strategia per affrontare la crisi, le ragioni da cui ha origine e gli ostacoli che ha dovuto fronteggiare, non ultimi i vincoli istituzionali interni e un'opinione pubblica tedesca sempre più riluttante verso i salvataggi degli stati che non hanno rispettato le regole e non hanno fatto le riforme.
Il problema di chi entra in politica è la definizione della propria identità. Nel pensiero di Mario Monti è presente una singolare rappresentazione, per cui sarebbe preferibile se le forze politiche si allineassero secondo la loro maggiore o minore propensione alle riforme piuttosto che sull'asse tradizionale destra-sinistra. Di questa semplificazione il Professore si serve per far coincidere la difesa delle azioni del suo governo passato con l'adozione dell'"agenda Monti", il programma della sua coalizione. Ma se un programma lo può scrivere chiunque, l'identità politica, in base a cui si formano le volontà dei cittadini, non si può improvvisare. Franco Debenedetti individua nel proposito di Monti di cambiare radicalmente il discorso politico in Italia il suo vero Peccato Capitale, e lo mette a nudo in questo libro. Per comprendere la radice ideologica di questo peccato l'autore ripercorre la vita e le opere di Monti e del suo governo nel 2011-2012 in relazione a fenomeni più complessi e alle loro radici storiche: l'Europa, origine e fine del governo Monti; l'ambivalenza che noi europei sentiamo tra libertà e giustizia, tra democrazia e vita morale; la contrapposizione tra euroentusiasti ed euroscettici, i quali, con grossolana approssimazione, vengono fatti coincidere con i sostenitori e gli avversari del governo Monti; una ricostruzione inedita del vertice di Bruxelles di giugno 2012, l'episodio più significativo di politica europea del governo Monti.
Chiunque abbia vissuto un forte disagio emotivo, con tutte le conseguenze fisiche che comporta, sa che nel momento di crisi si desidera una sola cosa: che l'emozione negativa si dissolva in un istante, facendoci tornare padroni di noi stessi. Maria Grazia Parisi, medico psicoterapeuta ed esperta in medicine complementari, ha messo a punto FastReset®, un metodo che, sfruttando un meccanismo fisiologico e applicando uno spostamento dell'attenzione che attivi la corteccia cerebrale, possa depotenziare le emozioni negative (senza reprimerle) modificando così il peso degli eventi passati e presenti sulla propria esistenza e rendendo gestibili persino traumi, lutti, dipendenze, ansia, fobie.
Shakespeare e la sua immaginazione sono il punto di partenza per questa curiosa analisi sullo stato della nostra politica condotta da Marco Follini. I testi del Bardo hanno plasmato la nostra civiltà letteraria e rivelato non poche verità politiche. Soprattutto, nell'opera di Shakespeare, è la coscienza a emergere, e il suo valore nel discorso pubblico. È proprio questo, a ben vedere, il punto in cui la nostra trama politica si è spezzata: sul palcoscenico italiano si affollano grida e stridori, promesse e imbrogli, proclami e furbizie, ma manca l'onestà intellettuale di ascoltare quella vocina che dentro di noi ci avverte quando stiamo sbagliando, o facendo del male, o giocando sporco, o tradendo noi stessi e i nostri principi. O più semplicemente esagerando. Addentrandosi nella selva dei personaggi del teatro shakespeariano si rimane sorpresi nel trovare affinità e similitudini con la politica dei nostri giorni e l'evasione diventa un modo per ritrovare il senso delle proprie azioni, per immaginare un altro mondo, e un'altra politica.
Fitte lancinanti alle mani, articolazioni delle dita bloccate, forti dolori alla schiena e alle ginocchia, insonnia, depressione. La vita della dottoressa Jacqueline Lagacé, come quella di milioni di persone affette da artrite e artrosi, è un calvario, fino al giorno in cui si imbatte nella dieta ipotossica del dottor Seignalet e decide di provarla. In fondo, si dice, che male può fare? Di certo sarà sempre meglio degli antidolorifici e degli antinfiammatori che lei - come molti di coloro che soffrono di malattie croniche - assume da anni, con esiti deludenti. I risultati sono spettacolari. In poco più di dieci giorni il dolore è sparito e in sedici mesi recupera totalmente l'uso delle dita. Da allora, da medico qual è, la sua è diventata una vera missione, affinché molti altri, come lei, possano trovare sollievo dalla sofferenza cronica. Analizza tutti gli studi e i dati documentati sull'alimentazione antidolore e antinfiammazione, verificando quali cibi sono terapeutici e quali deleteri, scoprendo come potenziare le difese immunitarie e scegliere le cotture più sane o gli integratori più utili. Approfondisce le predisposizioni genetiche, individua le patologie trattabili con maggiore efficacia e introduce adattamenti per la dieta quotidiana in base alle diverse esigenze: per chi vuole anche perdere peso, per chi è celiaco, per chi vuole disintossicarsi.
Chi ha letto in anteprima queste pagine - afferma Mauro Masi - ha chiesto con insistenza il perché di questo libro, soprattutto in un momento politico così particolare. A dispetto di ogni convenienza e calcolo, infatti, vi è ricostruita la realtà vissuta dall'ex direttore generale alla Rai - con i Santoro, i Vespa, il sindacato dei giornalisti che la vuol fare da padrone su tutto, il sinistrismo di maniera tanto ostentato in pubblico quanto poco praticato in privato, Sanremo e Piero Angela, Fazio e Miss Italia dall'aprile 2009 al maggio 2011. Nessuna rivalsa né "sindrome dell'ex", ma la volontà di rendere conto delle tante vicissitudini di una gestione che ha tentato il tutto per tutto per migliorare e riequilibrare una realtà da troppi anni immobile. Scandito dalle incalzanti domande di Carlo Vulpio, il libro fa rivivere le tappe salienti di questa "ultima battaglia per la Rai" così come si sono svolte, senza sconti. Documenti originali e inediti completano e sostanziano le ricostruzioni contenute nel volume. Prefazione di Vittorio Sgarbi.
"La caduta del Muro di Berlino aprì una fase nuova, e drammatica, della storia italiana. Poteva essere forse l'avvio di una svolta orientata. Invece fu una deriva. Tutti i mali latenti di questo paese saltarono improvvisamente a galla. Erano latenti tre crisi. Una crisi fiscale, una crisi morale, una crisi istituzionale. Esplosero, dandosi la mano, l'una dopo l'altra. Userò, nel tentare di descrivere questa sequenza, l'immagine di una slavina che si ingrossa scendendo a valle, velocizzata e arricchita dallo smottamento della vicina grande montagna..." Luciano Cafagna, storico di cultura socialista, scrisse questo libro nei primi mesi del 1993. Attraverso la metafora della slavina, per primo Cafagna rappresentò la concatenazione delle componenti e delle spinte che, convergendo, avevano condotto l'Italia repubblicana, all'inizio degli anni novanta, ad affrontare il più difficile tornante della sua storia. Proprio come in un movimento a valanga, infatti, una delegittimazione senza precedenti del ceto politico si era assommata a una crisi gravissima della struttura economica del paese, scuotendo alla radice società e istituzioni. Al centro di tutto, la parabola del Welfare State italiano, prima dispensatore di provvidenze generalizzate, divenuto elemento rivelatore della gravità di una crisi fiscale tale da condizionare le stesse sorti della nostra democrazia. Prefazione di Michele Salvati.
I partiti sono strumenti indispensabili alla democrazia. Quando diventano ostacoli al libero svolgimento della vita democratica, come accade in Italia, significa che qualcosa non funziona. I finanziamento pubblico ai partiti italiani - chiamato "rimborso delle spese elettorali" per aggirare il referendum abrogativo del 1993 e la tagliola della Corte Costituzionale - è il più elevato d'Europa. Le oligarchie politiche si alimentano di enormi quantità di denaro pubblico che percepiscono e gestiscono senza controlli. I fondi elettorali - che per legge devono andare ai partiti - possono, ad esempio, essere riscossi per conto del partito da associazioni controllate da poche persone o dirottati altrove senza che nessuno abbia qualcosa da eccepire. Questi sistemi di potere sono tanto più odiosi dato che si tratta di soldi che dovrebbero incrementare la partecipazione democratica e che, di fatto, ottengono l'effetto opposto. Reti di interesse assai ramificate possono prosperare sulla mancata diffusione delle informazioni e spostando abilmente il dibattito su temi sempre diversi e marginali. Questo libro svela i principali trucchi con cui si realizza l'accaparramento dei fondi, analizza alcuni casi eclatanti, ripercorre le radici storiche del fenomeno, individua le occasioni mancate e gli errori che hanno portato al declino.
Quando hai riso di cuore l'ultima volta? Se sei nella media è probabile che non te lo ricordi, mentre è possibile che tu sappia indicare con precisione quando ti sei arrabbiato o sei rimasto deluso. Spesso, troppo spesso, la mente si concentra sulle esperienze negative e noi, nonostante tutti i tentativi e i buoni propositi, non riusciamo a introdurre nella nostra vita qualche efficace cambiamento per superarle. Ma c'è un modo per sbloccare le infinite risorse che sono dentro di noi. Per esempio proporsi di essere semplicemente felici, un traguardo cui tutti aspirano e che - come dimostra Luca Lorenzoni - è una meta raggiungibile. Non stiamo parlando di doti che qualcuno possiede e qualcun altro no, ma di tecniche e suggerimenti che insegnano a gestire le emozioni, a condizionare gli stati d'animo per migliorare il benessere psicofisico e conducono verso un'esistenza ricca di entusiasmo, passione, fiducia e gioia. Questo libro, attraverso strumenti pratici che consentono di individuare gli errori e ridisegnare desideri e obiettivi, fornisce la chiave per accedere alla felicità: l'ingrediente necessario per trasformare la vita nel tuo capolavoro personale.
Il dubbio sul Potere è forse il più rilevante che gli uomini possano coltivare. Capire i suoi meccanismi significa conoscere quali sono le logiche di selezione e promozione sociale di una nazione, qual è la sua identità. L'imminente fine di un ciclo, in cui coincidono il declino di una forma della politica, di una maggioranza di governo e di un modello economico impone un'indagine su chi comanda davvero oggi in Italia. Questo libro tenta un primo bilancio strutturale della Seconda Repubblica, dominata da Silvio Berlusconi ma non solo. Il risultato è meno scontato di quel che si potrebbe immaginare e conduce a un aggiornamento della mappa dei poteri. Con un testo di Armando Spataro.
L'ultima sconfitta della destra alle amministrative 2011 apre scenari di speranza ma non definiti. Se è certo che, prima o poi, l'era di Berlusconi finirà, potrà continuare, in altre forme, il berlusconismo. Le forze della sinistra, e democratiche in generale, hanno un'enorme responsabilità. Goffredo Bettini, protagonista della nascita dell'avventura del Pd, riflette sulla definitiva crisi dei partiti, sulle possibili soluzioni e scenari futuri, non risparmiando critiche e analizzando gli errori commessi, ma mettendo in evidenza la carica positiva e propositiva emersa dall'ultimo confronto elettorale. Per farla divenire azione concreta bisogna dare delle risposte a quelle domande che Bettini individua come decisive: "Perché tante difficoltà a unire veramente in un solo pensiero tutti i democratici: laici, socialisti, cattolici, ex comunisti? Cosa non convince nel nucleo vitale del nostro messaggio?". Un campo unitario, largo, mobile al suo interno, privo di steccati partitici o ideologici, collaborativo e solidale, esiste già e si è ritrovato nei valori democratici di fondo riemersi in opposizione all'aggressività della destra. Si tratta di raccoglierne la sfida e renderlo efficace in direzione di un rinnovamento culturale e politico del Paese. Se nessuno può vantare rimedi certi e miracolosi, il libro vuole essere un contributo per recuperare un linguaggio e una politica reali e risollevare le sorti dell'Italia.
Cosa unisce le principali griffe italiane all'industria delle macchine di precisione che esportiamo in tutto il mondo? Cosa lega la produzione di pezzi di design in serie limitata e la realizzazione di luna park e grattacieli su misura? Il filo rosso che attraversa il Made in Italy di successo è ancora oggi il lavoro artigiano, un tratto della nostra cultura cui spesso non diamo il giusto valore. Questo libro descrive le tante realtà del nostro paese in cui il saper fare continua a rappresentare un ingrediente essenziale di qualità e di innovazione. Racconta i molti modi in cui è possibile declinare al futuro un'eredità che merita di essere proposta a scala internazionale. Il libro è un viaggio in un'Italia forse poco nota, ma vitale e sorprendente. La riscoperta del lavoro artigiano, non solo in Italia, supera i confini dell'economia. Ci costringe a riflettere su cosa dobbiamo intendere oggi per creatività e meritocrazia e sulle opportunità di crescita che si offrono alle nuove generazioni del nostro paese.
Un capitalismo corporativo e in cerca di protezioni è sempre l'altra faccia della medaglia di uno stato dirigista, opprimente e inefficiente. La combinazione di questi due fattori è la causa principale della scarsa crescita dell'economia italiana. Da Ministro per la Pubblica Amministrazione e l'Innovazione, Renato Brunetta ha quindi sviluppato un preciso disegno di politica economica che vede nella riforma delle istituzioni e dello stato, nel suo concreto agire attraverso la pubblica amministrazione, la condizione necessaria per rompere le strutture corporative che frenano la nostra capacità di competere efficacemente sui mercati interni e internazionali. Gli articoli che compongono questo volume testimoniano il percorso attraverso il quale si è articolata in questi tre anni la sua azione di governo: le battaglie per la riduzione della spesa pubblica, l'avvio di riforme a costo zero, gli scontri con i condizionamenti internazionali e con le antiche incrostazioni nazionali che vincolavano la politica economica, gli attacchi frontali, le strategie messe in atto e gli strumenti per realizzarle.
Nell'era di Google, degli smartphone e dei computer serve ancora avere una buona memoria? Ebbene sì, rivela questo libro, perché allenarla è uno dei pochi metodi conosciuti dalla scienza per aumentare a tutte le età la capacità di ragionamento, e quindi l'intelligenza. Gianni Golfera, famosissimo mnemonista diventato oggetto di studio alla NASA per le sue eccezionali facoltà, svela, con l'aiuto di Pierangelo Garzia e Edoardo Rosati, tecniche, segreti, trucchi per potenziare l'abilità di ricordare, di elaborare l'infinito numero di notizie che riceviamo, di migliorare le doti di problem solving.
Il Metodo Golfera è rivoluzionario e coinvolgente: associando un'emozione a ciò che vogliamo memorizzare, stabiliamo legami indissolubili che fisseranno per sempre nella nostra mente le informazioni che abbiamo bisogno di conservare (e solo quelle). Diventerà quindi facile per tutti - anche per gli smemorati cronici - ricordare qualsiasi cosa torni utile nel lavoro e nello studio: numeri, nomi, visi, parole straniere, grafici, date e dati, testi lunghi e brevi parola per parola, formule, articoli di legge¿ Inoltre, esercitare la memoria garantisce longevità e salute al cervello: è l'essenza del brain training, la ginnastica della mente che va tanto di moda.
Completo di esercizi, test, consigli e soluzioni per tutti - dagli studenti ai manager, dalle mamme indaffarate ai collezionisti, dagli insegnanti ai creativi -, e arricchito da un prezioso libriccino staccabile con le pillole del Metodo Golfera, Il grande libro della memoria è uno strumento indispensabile. Tenetelo a mente.
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"Un leader democratico non può avere per unico programma quello di essere compreso, e ancor meno quello di essere amato. Ma conduce il popolo a volere ciò che è nel suo superiore interesse. Il riconoscimento, quando e se avviene, non può essere che finale o postumo. La sua ricompensa è quella di ogni maestro: diventare un servo inutile. Per permettere alla regina del mondo di diventare padrona di se stessa". Lo storico e giornalista Jacques Julliard riconosce negli avvenimenti dell'attualità i segni di una rivolta dell'opinione pubblica, la regina del mondo, nei confronti della politica tradizionale. Se i fenomeni d'opinione sono sempre esistiti nei sistemi politici, ciò che colpisce oggi è il carattere permanente della pressione esercitata, tanto da poter parlare di una "doxocrazia". È in ballo il futuro della democrazia. La partita si giocherà sull'equilibrio che saremo in grado di raggiungere tra le due facce della rappresentanza: la politica e i media. "Una politica che torni ad ascoltare il territorio, a battere i marciapiedi, a sporcarsi le mani con le paure più inconfessabili e i bisogni più elementari scrive Ferruccio de Bortoli nella prefazione - può avere un futuro. Altrimenti la Rete la seppellirà".
Angela Merkel entra in politica relativamente tardi, ma recupera in fretta con un'ascesa irrefrenabile che la porta a diventare la prima donna a capo della Repubblica Federale Tedesca, punto di riferimento nel processo di integrazione europea e a livello mondiale. Eppure è ancora definita "la donna del mistero" un leader che sfugge alle definizioni, non appare particolarmente carismatico e non si appoggia ad alcuna ideologia. Nelprimo libro dedicato ad Angela Merkel in Italia, Veronica De Romanis racconta la novità del suo modo di farepolitica: un mix di pragmatismo, scinetificità, strategia e autenticità. un vero e proprio "metodo Merkel" che l'autrice ricostrusce partendo dalla biografia della Cancelliera. Personaggio complesso, con un passato atipico e un percorso di studi scientifico inusuale per una statista, la Merkel ha dalla suauna serie di caratteristiche che le hanno spianato la via del successo. Capacità, spirito di sacrificio, rigore e soprattutto la passione per la libertà, frutto dell'esperienza sotto il regime dell'Est. Una buona dose di cinismo, freddezza e calcolo politico le hanno consentito di trarre vantaggio dai fallimenti altrui. Spesso sottovalutata. ha saputo fare della miopia dei suoi avversari la sua forza. Infine l'innegabile favore del destino: si è sempre trovata nel posto giusto al momento giusto e non si è mai tirata indietro.
Dopo il successo di 'Una nuova laicita'', un confronto tra l'ateo e il credente sui temi dell'attualita': scienza, evoluzione, fede, liberta'.
È davvero in atto un'offensiva tradizionalista dai tratti clericali che impedisce in Italia l'adozione delle riforme civili dei moderni paesi occidentali? Massimo Teodori con l'occhio dello storico e la verve del polemista laico ripercorre le ultime tappe dell'antimodernismo antiliberale: fecondazione assistita, coppie di fatto, bioetica, aborto, terrorismo, radici cristiane, Stato e Chiesa. Ma la responsabilità di un ritorno a un fosco passato non è di papa Ratzinger e del cardinale Ruini che fanno aggressivamente il loro mestiere. E piuttosto di quei politici che abdicano alla loro autonomia e inseguono la Chiesa per ottenerne i favori.
Antonio Meucci è il geniale ideatore del telefono che non riuscì a trarre alcun beneficio dalla sua invenzione. A più di un secolo di distanza, si può dire che la sindrome di Meucci abbia colpito l'Italia intera. Mentre tutto il mondo scopre l'importanza della qualità di vita e della dimensione estetica, mentre i grigi computer si trasformano in oggetti di design, mentre perfino gli inglesi imparano a mangiar bene, da noi si parla di declino irreversibile. Nel nuovo capitalismo culturale, sostiene l'autore, gli italiani dovrebbero muoversi con la sicurezza di tanti piccoli Scarface, anziché arrovellarsi in una crisi che è prima di tutto psicologica e culturale.
Il libro si apre con una ricostruzione dei destini dell'Italia decisi, suggerisce l'autore, già durante la conferenza di Yalta a seguito della quale fu sancita una tacita spartizione del nostro paese in due aree di influenza: est e ovest. La conseguenza più rilevante di tale disegno sopranazionale è stata la creazione di un sistema democratico anomalo, bloccato da due sistemi di controllo, quello americano e quello sovietico, contrapposti ma al tempo stesso alleati nella spartizione politica del potere. In quest'ottica gli orientamenti del paese, le linee di governo e la sua organizzazione negli anni dal dopoguerra alla morte di Moro hanno in qualche misura condizionato un vero confronto politico con conseguenze che sono evidenti ancora oggi.
L'11 settembre non è stato solo un attentato alla nostra incolumità ma alla nostra percezione della realtà mettendo a soqquadro ogni nostra credenza. Scavando nel simbolico ground zero dell'Occidente moderno, l'autrice ne ricostruisce l'identità, ci obbliga a tornare sui nostri passi, ad accorgerci dei nostri limiti, a trovare parole nostre, di uomini del XXI secolo, che ci aiutino a ridefinire la nostra cultura e a smettere il lutto. La zattera cui aggrapparsi non è il sogno della eternità dei nostri valori, ma neppure l'incubo del declino dell'Occidente.
Oggi sempre più persone si sentono schiacciate dal divario tra le informazioni che dovrebbero assimilare e quelle che riescono effettivamente a interiorizzare. Ciascuno di noi è costretto ad armeggiare più volte al giorno con una mezza dozzina di strumenti differenti (telefono, cellulare, sgreteria telefonica, fax, e-mail) per essere certo di non aver trascurato nessun messaggio importante e la paura più grande della nostra epoca è diventata quella della disconnessione, dell'essere tagliati fuori dal flusso incessante di notizie che percorre la società delle reti... L'autore analizza la società dell'informazione eccessiva, tracciando un quadro delle cause e delle conseguenze dell'overdose cognitiva.