Una magistrale autobiografia di un quasi centenario che riassume e capovolge quanto ha scritto il prete "cercatore di perle" tra i più "piccoli" e gli "ultimi". Noto finora per avere vissuto l'esodo (exodos) come uscita permanente da ogni sistema, ecclesiastico e laico, desideroso solo di andare incontro ai "fuori sistema" e vivere con loro, dopo anni di rilettura della propria storia personale e comunitaria alla luce della Parola di Dio, il prete degli Zingari ci consegna il suo esodo (eisodos) come entrata, come continua ricerca e immersione nel mistero di Dio. È Lui la "perla" preziosa.
Il nome della Comunità di Sant’Egidio è noto in tutto il mondo come un nome di pace, dal Mozambico al Pakistan, dalla Siria al San Salvador. La vita quotidiana della Comunità, fondata a Roma da Andrea Riccardi, è intessuta di amicizia con i poveri: la distribuzione di cibo a coloro che vivono per strada, la visita ad un anziano in istituto, l’accoglienza ai rifugiati attraverso i corridoi umanitari. Qual è il segreto di questo movimento ecclesiale, nato nel clima incandescente del ‘68, all’indomani del Concilio Vaticano II? Preghiera, poveri, pace: così papa Francesco ha sintetizzato il cammino di Sant’Egidio. Attraverso documenti inediti e testimonianze dirette, il libro ricostruisce la storia di questa rivoluzione cristiana.
Scriveva Teresa di Gesù toccando con mano la sua esperienza di fondatrice e di scrittrice. Oggi molto o poco è cambiato? Teresa di Gesù si è dimostrata capace di un lavoro di decostruzione dell'immaginario patriarcale e ha dato vita ad una metafora: la maternalità. Una donna, ben lontana dalla fede e dall'istituzione ecclesiastica ed invece inserita profondamente e validamente nel mondo accademico a raggio mondiale, come Julia Kristeva, rigorosa intellettuale franco-bulgara, ha colto la luce dell'incisività della testimonianza teresiana e raccogliere le speranze, le disfatte, le grandi sfide che pulsano nell'animo femminile e chiedono di essere ascoltate e attuate. Può allora, rivolgendosi a tutti, esclamare: ...io sono convinta che i vostri testi possono e anche devono essere letti oggi e, perché no, nei secoli dei secoli. Il dono di Teresa non è racchiuso nell'ambito monastico ma si è dilatato e aperto ad ogni donna perché sa spendere la sua maternalità per ogni donna che l'avvicini, che l'ascolti.
Alcune idee, oggetti ed eventi sono così lontani o così grandi che è difficile immaginarli. Lo spazio, la storia, le invenzioni, la vita sulla Terra... Cosa succederebbe se li rimpicciolissimo? L'autore di "Se...", David Smith, usa la riduzione in scala per rendere comprensibili le grandi idee e i grandi numeri che ci circondano e mostrarci il mondo in maniera del tutto nuova e sorprendente. Se il Sole avesse le dimensioni di un pompelmo, la Terra sarebbe un granello di sale e Giove non sarebbe più grande di un sassolino. Se tutta l'acqua della Terra fosse rappresentata da 100 bicchieri, solo 3 conterrebbero tutta l'acqua dolce del nostro pianeta. Se i 3,5 miliardi di anni di vita sulla Terra fossero condensati in una sola ora, i dinosauri non comparirebbero prima di 56 minuti e scomparirebbero 3 minuti dopo. Età di lettura: da 7 anni.
"Capo verde è un posto estremo, ritroso alle facili morbidezze del paesaggio, del clima o dell'esistenza... si combatte con una natura che non offre alcuna risorsa, se non il mare e questa bellezza elementare e aspra che si disegna con una scatola da sei di pastelli." L'esperienza che gli autori di questa collana trasmettono al lettore è la gioia di scoprire il mondo e di raccontarlo senza pose letterarie: è come sentire parlare un amico di ritorno da un luogo che prima o poi vorremmo visitare, o semplicemente sognare.
"E' la ricapitolazione di gesti già compiuti che ti fa sentire bene, ed è qui che ogni viaggio comincia. E stai bene quando, ovunque tu sia, i tuoi gesti ti appartengono così profondamente da non curarti della tua ridicola condizione di viaggiatore ignorante e perduto..." L'esperienza che gli autori di questa collana trasmettono al lettore è la gioia di scoprire il mondo e di raccontarlo senza pose letterarie: è come sentire parlare un amico di ritorno da un luogo che prima o poi vorremmo visitare, o semplicemente sognare.
"Il tramonto, ormai, è vicino. E' già piovuto, quindi la notte si preannuncia tranquilla... tanto che mi viene voglia di navigarla questa notte..." L'esperienza che gli autori di questa collana trasmettono al lettore è la gioia di scoprire il mondo e di raccontarlo senza pose letterarie: è come sentire parlare un amico di ritorno da un luogo che prima o poi vorremmo visitare, o semplicemente sognare.
"... poi ci sono loro, gli inuit. Così lontani dagli stereotipi a cui siamo abituati. Soprattutto fisicamente. Sfuggono a ogni classificazione e sembrano senza età. Ci guardano e sorridono, senza sprecare troppe parole, ed è come se facessero parte anche loro del silenzio." L'esperienza che gli autori di questa collana trasmettono al lettore è la gioia di scoprire il mondo e di raccontarlo senza pose letterarie: è come sentire parlare un amico di ritorno da un luogo che prima o poi vorremmo visitare, o semplicemente sognare.