Le mani in pasta, ma per davvero! In cucina con mamma e papà è infatti un vero corso di cucina che introduce i bambini e i ragazzi all'arte della preparazione dei cibi. La cucina diventerà così un vero e proprio laboratorio in cui prendere dimestichezza con i cibi, i segreti e l'attrezzatura. Un percorso particolarmente adatto nella prima infanzia, quando il bambino chiede di toccare ed esplorare ogni cosa per conoscere il mondo che lo circonda attraverso i cinque sensi. Ma utile anche nell'adolescenza, quando il bambino in cucina può cominciare a "personalizzare" le sue abitudini alimentari, sperimentare anche nuovi equilibri nel suo rapporto con la famiglia, esplorare sapori forti, proporre ingredienti inaspettati, misurarsi con la propria capacità di essere ogni giorno più autonomo.
La dimensione affettiva è uno dei temi centrali e di primaria importanza su cui si gioca il destino di bambini, ragazzi e adolescenti. Il libro – primo di tre volumi dedicati alle diverse età dei bambini e ragazzi – nasce dal bisogno dei genitori di “sapere come comportarsi” e di “sapere cosa dire”. Attraverso brevi capitoli, l’autore offre una visione realistica ma non pedante delle diverse fasi di sviluppo dell’affettività e dei suoi diversi aspetti, partendo dalle prime reazioni del neonato, dal preimprinting alle reazioni del papà e della mamma, dal pensiero magico alla prima coscienza del proprio sviluppo, dalla “condanna” della crescita al gusto della soddisfazione. L’autore, psicoanalista e psicologo della fiaba, usa spesso le metafore del mondo fiabesco per aiutare la comprensione e donare efficacia al proprio linguaggio.
Massimo Bettetini (Milano 1965), laureato in Medicina e chirurgia, è psicoterapeuta, psicologo della fiaba e poeta. Collabora continuativamente con riviste pedagogiche. Ha vinto premi letterari nazionali e internazionali: Premio Internazionale Eugenio Montale (1990), Premio Lodi Città di Ada Negri (1991), Premio Giovan Battista Basile (2000), Gran Premio Capri – San Michele (2002). Tra le sue pubblicazioni: Fiabe Boeme (Rusconi 1993); Fiabe georgiane (Rusconi 1994); Fiabe russe (Rusconi 1994); Lo Scemo del Villaggio (Piemme 2000); Karol Wojtyla. La dottrina della fede in San Giovanni della Croce (Bompiani 2003); Karol Wojtyla. Il senso della vita (Ed. Corriere della sera, 5 maggio 2005). Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Che fine ha fatto Peter Pan? (2005) e Amici pelosi e altre bestie (2006).
Un manuale destinato a genitori e adolescenti che descrive in modo vivace le quattro componenti essenziali dell’autostima dei bambini e ragazzi (il sentimento della confidenza, la conoscenza di sé, il sentimento dell’appartenenza e il sentimento della competenza) con un capitolo dedicato alla competenza dei genitori. Si tratta di un contributo sicuro per i genitori e gli educatori che vogliono favorire lo sviluppo della stima di sé presso i bambini. Il libro dimostra che l’autostima è l’eredità più preziosa che si possa lasciare ad un bambino. Un regalo meraviglioso che sarà per lui come un passaporto per la vita. In Canada la prima edizione del volume ha venduto 25.000 copie.
Germain Duclos, canadese, è psicoeducatore e ortopedagogista, professore incaricato presso l’Università di Sherbrooke (Quebec) e autore di numerose pubblicazioni su tematiche educative. Le Edizioni San Paolo hanno già pubblicato un’opera di cui è coautore L’autostima degli adolescenti (20062).
Una grintosa e vivace riflessione sul rapporto di coppia e sulle dinamiche (affettive, erotiche, spirituali) dell’amore... alla luce della Parola di Dio. Vengono toccati anche temi delicati come: il rapporto intimo, la convivenza, il divorzio, la fecondazione assistita, la paternità/maternità con un linguaggio efficace, vero e diretto ma sempre profondo e simbolico per aiutare la riflessione personale e comunitaria.
Paolo Curtaz è presbitero della Chiesa di Aosta, parroco intorno al Gran Paradiso e tiene i contatti con i suoi parrocchiani e con i tanti amici turisti attraverso Internet (www.tiraccontolaparola.it).
Ogni tanto scrive libri. Con la San Paolo ha pubblicato Cristiano stanco? (2004) e Convertirsi alla gioia (2005).
Il libro analizza ciascuna delle fasi classiche in cui è suddiviso lo sviluppo del bambino da 0 a 6 anni: nel bebè (da 0 a 9 mesi); nel bambino “esploratore” (da 9 a 18 mesi); nel bambino “decisionista” (da 18 a 36 mesi); e negli anni “magici” (da 36 mesi a 6 anni).
L’equipe del CHU Saint-Justine lavora in stretta collaborazione con l’esperienza clinica ospedaliera ed ha come obiettivi il miglioramento della salute dei bambini, degli adolescenti e della madri del Québec. è molto chiara la loro visione e missione: “Un Québec dove i bambini, gli adolescenti e le madri abbiano e mantengano uno dei migliori livelli di salute e sanità mondiali”.
Danielle Laporte è psicologo clinico.
Germain Duclos è psicopedagogista e ortopedagogista.
Il periodo dai 6 ai 12 anni costituisce una tappa cruciale nello sviluppo dell’autostima. L’immagine di sé che il ragazzo vede crescere si arricchisce, dopo l’aspetto fisico ed emotivo, della dimensione intellettuale, della riflessione che lo porta ad esprimere giudizi e a collaborare nella società.
L’equipe del CHU Saint-Justine lavora in stretta collaborazione con l’esperienza clinica ospedaliera ed ha come obiettivi il miglioramento della salute dei bambini, degli adolescenti e della madri del Québec. è molto chiara la loro visione e missione: “Un Québec dove i bambini, gli adolescenti e le madri abbiano e mantengano uno dei migliori livelli di salute e sanità mondiali”.
Danielle Laporte è psicologo clinico.
Germain Duclos è psicopedagogista e ortopedagogista.
Il volume è diviso in 6 capitoli e analizza le varie componenti dell’autostima: fiducia in sé e nelle proprie capacità, sicurezza, conoscenza di se, senso di appartenenza a una comunità-gruppo-società, senso dei propri limiti e delle proprie risorse, consapevolezza e acquisizione di competenze e i meccanismi di un suo sano ed equilibrato sviluppo.
L’equipe del CHU Saint-Justine lavora in stretta collaborazione con l’esperienza clinica ospedaliera ed ha come obiettivi il miglioramento della salute dei bambini, degli adolescenti e della madri del Québec. è molto chiara la loro visione e missione: “Un Québec dove i bambini, gli adolescenti e le madri abbiano e mantengano uno dei migliori livelli di salute e sanità mondiali”.
Danielle Laporte è psicologo clinico.
Germain Duclos è psicopedagogista e ortopedagogista.
Le principali questioni educative che ogni genitore prima o poi si trova ad affrontare concretamente, dalla nascita all’adolescenza dei figli, in forma di domande e risposte.
Ogni “capitolo” è in realtà una domanda, alla quale – in non più di 2-3 pagine – viene data una risposta. Le domande sono 90 e sono state distribuite nelle 4 parti che compongono il libro: le aspettative dei genitori (es: Quale posto spetta al padre?), la personalità del bambino (es: Si può criticare un bambino senza distruggerlo interiormente?) i problemi del bambino (es: Mio figlio ha continui sbalzi d’umore. A che cosa devo attribuirli?) e la famiglia e la società (es: Quale ruolo spetta ai nonni nell’educazione dei figli?).
Un libro concreto, chiaro, affabile, equilibrato e rasserenante.
François Dumesnil è dottore in Psicologia. Lavora all’ospedale Rivière-des-Prairies di Parigi e ha consigliato numerosi genitori alle prese con bambini in difficoltà.
L’individuo è persona fin dal suo concepimento e lo è dal punto di vista fisico (dall’unione dei gameti fino al concepimento), psicologico (lo sviluppo della personalità è un continuum dal concepimento in poi), antropologico (non esistono esseri umani di serie A e di serie B). Suffragano questa tesi, inoltre, una documentazione giuridica e una serie di Atti e Dichiarazioni di Comitati ed Enti. Ovviamente, non vengono taciute le voci di dissenso, ma si entra in dialogo con esse cercando di smontarne le argomentazioni.
Chiude il volume una breve appendice che riporta l’episodio riguardante la signora Rita Fedrizzi che preferì lasciarsi morire, e così salvare il suo bambino, piuttosto che abortire.
Carlo Casini è presidente del Movimento per la Vita Italiano e membro della Pontificia Accademia per la Vita e del Comitato Nazionale di Bioetica. È docente di bioetica, diritti umani e diritto internazionale presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum. È autore di numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo: Diritto alla vita e ricomposizione civile, Ares, Milano 2001; La legge sulla fecondazione artificiale. Primo passo nella giusta direzione, Cantagalli, Siena 2004; La legge 19 febbraio n. 40. Norme in materia di procreazione medicalmente assistita: Commentario, Giappichelli, Torino 2004; Procreazione assistita. Introduzione alla nuova legge, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 20052.
Vera e propria «bomba teologica a orologeria», come la chiama George Weigel, il biografo americano di Giovanni Paolo II, l’approccio alla sessualità specifico del compianto pontefice segnerà una svolta nella storia del pensiero moderno. Nei primi quattro anni del suo lungo pontificato (1978-2005), Giovanni Paolo II dedicò le udienze generali del mercoledì al più ampio insegnamento che un papa abbia mai impartito su un medesimo argomento: la «teologia del corpo», un approccio originalissimo – ma altrettanto sconosciuto, ignorato – sul corpo, la sessualità e il matrimonio. Paradossalmente, quest’insegnamento resta ancora sconosciuto, nonostante si tratti, secondo l’autore, di vere e proprie svolte sia nella teologia cattolica sia nella storia del pensiero moderno.
Yves Semen, dottore in filosofia, è sposato, padre di sette figli e vive nel dipartimento della Drôme (Francia sudorientale). Attualmente è direttore dell’Istituto europeo di studi antropologici Philanthropos di Friburgo (Svizzera), professore alla libera facoltà di filosofia (IPC) di Parigi e conferenziere-formatore d’etica sociale in Francia e in Svizzera.
Quale è l’eredità lasciata dalla rivoluzione sessuale degli anni ’60? Cosa si cela dietro la tendenza omosessuale? È possibile superare il dolore di un abuso o di una violenza? Che cosa è la vergogna e quanto incide sulle relazioni umane?
L’autore, impegnato da oltre vent’anni nell’accompagnamento uma no e spirituale di uomini e donne segnati da profonde ferite sessuali e relazionali indica nella fede autentica e nel cammino comunitario le vie privilegiate in cui la debolezza può trasformarsi in uno spazio di forza che ristabilisce l’uomo e la donna nella bellezza della propria mascolinità e femminilità. L’identità profonda dell’uomo emerge da queste pagine come un tesoro troppo prezioso per essere intaccata in modo definitivo da esperienze negative.
Andrew Comiskey è fondatore del Desert Stream Ministries con sede ad Anaheim in California. Nato in ambito protestante, il Desert Stream propone un aiuto a tutti coloro che vogliono affrontare ferite sessuali e relazionali. Il ministero di Andrew Comiskey è iniziato nel 1980, in seguito a un cammino personale che gli ha permesso di affrontare le tendenze omosessuali e di ritrovare la propria identità in Cristo. Dopo il matrimonio con Annette, Andrew ha dato vita a un gruppo biblico destinato al sostegno e all’accompagnamento di uomini e donne con problemi legati all’identità di genere. Il gruppo si è presto trasformato in un programma ben strutturato, con un chiaro percorso umano e spirituale. Dal 2004 tale percorso viene proposto anche in Italia.
Dal coordinatore del Progetto Parrocchia-Famiglia una catechesi sulla verità teologica e spirituale della comunione vissuta in famiglia tra un uomo e una donna (complementarità, corresponsabilità, condivisione) nella coppia con i figli e sulla reciprocità tra questa comunione coniugale e quella dell’intera Chiesa e quindi in Parrocchia. Al centro il carisma della coppia come specifico della laicità e i rapporto con l’Incarnazione, la Pasqua e la Pentecoste. Il volume raccoglie le catechesi tenute dall’autore su Radio Maria tra gennaio e maggio 2004.
Destinato a laici, coppie, fidanzati, sacerdoti e tutti coloro che non solo si occupano di pastorale familiare ma soprattutto di pastorale parrocchiale.
Monsignor Renzo Bonetti, parroco di Bovolone (VR), è oggi il Coordinatore del Progetto Parrocchia-Famiglia della CEI che coinvolge 32 parrocchie di ogni regione d’Italia. Precedentemente, come Direttore dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale della Famiglia della CEI, ha promosso il Master biennale per coppie che vogliono approfondire la teologia e la pastorale della famiglia e le Settimane Nazionali di studi sulla spiritualità coniugale e familiare. Soprattutto da questi convegni nascono le sue opere, tra le quali ricordiamo: Cristo sposo della Chiesa sposa. Sorgente e modello della spiritualità coniugale e familiare (Roma 1997); Il matrimonio in Cristo è matrimonio nello Spirito (Roma 1998); Verginità e matrimonio. Due parabole dell’Unico Amore (Milano 1998); Padri e madri per crescere ad immagine di Dio (Roma 1999); La reciprocità Verginità-Matrimonio. Il dono dell’alterità nella Chiesa Una Santa (Siena 1999); Eucaristia e matrimonio: unico mistero nuziale (Roma 2000); Quando il sì è per sempre. Dire l’amore con corpo e anima (Cinisello B. 20032); e con P. Rota Scalabrini, M. Zattoni, G. Gillini, Lezioni d’Amore. Leggono il Cantico dei Cantici una coppia, un esegeta, un pastoralista (Brescia 2000) e Innamorati e fidanzati (Cinisello B. 2003).
Una decisione difficile per il bene dei figli: “Ti dico di no anche se mi costa”.
Questo si intende con il termine «fermezza educativa», la capacità di prendere decisioni emotivamente difficili a favore del bene dei figli, resistendo alle pressioni psicologiche che tendono a indebolire gli atteggiamenti del genitore intuiti come opportuni e valutati come giusti.
Tuttavia, l’esercizio della fermezza educativa comporta, per il genitore, l’esperienza di una difficoltà emotiva, poiché deve superare il suo naturale desiderio di «vedere il fíglio contento» a tutti i costi.
Per questo motivo, talvolta i genitori si sentono insicuri, senza una certezza interiore su cosa sia giusto insegnare ai figli e se valga la pena trasmettere le proprie convinzioni.
L’Autore presenta le principali paure e debolezze affettive, veri e propri «virus», di cui è necessario diventare consapevoli per esercitare la virtù della fermezza.
Vengono infine descritte alcune «false virtù» che possono essere scambiate per fermezza, ma che sono in realtà delle sue «imitazioni» dannose e pericolose.
Osvaldo Poli, psicologo e psicoterapeuta, vive e lavora a Castel Goffredo (Mantova). Si occupa principalmente della formazione dei genitori e della coppia, collaborando con diversi gruppi, istituzioni e riviste. Attraverso incontri formativi e consulenze intende promuovere e sostenere la capacità educativa dei genitori. Fra le pubblicazioni ricordiamo Il genitore equilibrato (1999), Andare d’accordo: la collaborazione fra marito e moglie nell’educazione dei figli (2000), Fratelli e sorelle (2000), tutti pubblicati presso le Edizioni Dehoniane di Bologna.
Che cosa bisogna fare perché l’amore nel matrimonio si ridesti ogni giorno con un volto nuovo? Come dobbiamo comportarci per non cadere in preda al disinganno? Cosa si deve fare perché il matrimonio sia una perenne festa? Qual è il cammino da compiere per evitare che nella relazione a due non si inserisca in maniera impercettibile un rapporto di dominio-dipendenza? Come mettere fuori combattimento il principale nemico dell’amore, cioè l’egoismo? Cosa fare per coronare con esito favorevole l’arduo processo di un reciproco adattamento? Come evitare che gli sposi vivano insieme, però distanti l’uno dall’altro?
A questi e ad altri interrogativi cercano di dare una risposta queste pagine, il cui autore è considerato uno dei più quotati specialisti nel complesso campo delle relazioni umane.
Ignacio Larrañaga, sacerdote francescano, è nato in Spagna ma vive in America Latina, dove esercita una nuova ed efficace forma di apostolato mirante al «risveglio» delle comunità cristiane: per esse organizza «incontri di preghiera», noti come Laboratori di preghiera e vita. Ha pubblicato libri ad ampia diffusione, tradotti in diverse lingue; in versione italiana, presso le Edizioni San Paolo, ricordiamo: Itinerario verso Dio (1999); Mostrami il tuo volto (200012); Trasfigurazione (2000); Il silenzio di Maria (200113); Dalla sofferenza alla pace (20016).
Cosa spinge il figlio a comportamenti sconcertanti? Come guidarlo verso un nuovo modo di essere e agire? Come "recuperare", cioè correggere pur tardivamente la propria azione educativa, se il figlio presenta deficienze affettive o comportamenti inadeguati, qualunque sia la sua età? Un vero manuale per tutti i genitori con un rivoluzionario approccio - test per identificare i punti deboli della propria azione educativa e correggere il problema alla radice. Hélène Renaud, diplomata in scienze dell'educazione, è formatrice e tiene conferenze. Jean Pierre Gagné è terapeuta, animatore, conferenziere e consulente. Hanno scritto insieme vari libri di formazione destinati a genitori, guide, insegnanti. Ricordiamo tra gli altri: 8 moyens efficaces pour réussir mon rôle de parent
Come accettare di legare la propria vita, tutta la vita, a qualcuno, per il meglio e per il peggio? Non basta l’amore? Il matrimonio in chiesa e in comune è veramente utile? Alcune coppie lo esprimono così: «Se ci si sposa perché ci si ama, perché sposarsi? Perché sposarsi per poi divorziare qualche anno dopo?»
Sposato, padre di tre figli, teologo oltre che responsabile della pastorale familiare, Xavier Lacroix parla per esperienza. Il viaggio che egli intraprende tiene conto delle vicende e delle questioni delle coppie di oggi, delle coppie che scelgono di convivere, di quelle che sono in crisi, di quelle che s’interrogano sulla finalità del matrimonio. Un libro di grande utilità.
Xavier Lacroix, nato nel 1947, sposato, padre di tre figli, è stato direttore dell’Istituto di Scienze della Famiglia dal 1986 al 1994. Membro del Consiglio nazionale di pastorale familiare della Chiesa cattolica francese e dottore in teologia, insegna morale familiare presso la Facoltà di teologia di Lione, di cui è decano dal 1997.