Il filo conduttore di questo libro, che si è andato costruendo in molti decenni di riflessione di fronte al dramma dell'aborto e alla pretesa di qualificarne la legalizzazione come progresso di civiltà, è il valore della vita nascente fin dal suo concepimento. Il problema dell'inizio della vita umana e del suo riconoscimento come tale, che significa ammetterne allo stesso tempo l'intrinseca dignità e i relativi diritti, oltre che essere questione fondamentale per se stessa, è anche di stringente attualità, in quanto non coinvolge solo il dramma dell'aborto, ma anche la sperimentazione sugli embrioni e la cosiddetta "contraccezione di emergenza" (pillola del giorno dopo). La riflessione e l'impegno per la vita che l'autore produce non sono proposti come una trincea di ultima resistenza di fronte al dilagare del male, ma come un avanzamento verso una futura più grande affermazione di umanesimo: l'espressione "Uno di noi" - perché tale è l'essere umano fin dai primi istanti del suo concepimento - afferma in modo costante e inesauribile la dignità umana proiettata verso il futuro per il suo pieno compimento.
"Il più povero dei poveri": così Madre Teresa di Calcutta che conosceva la povertà più di ogni altro definiva il concepito. L'affettuosa e riconoscente presentazione di analisi e proposte da parte di un laico a coloro che nella Chiesa hanno una particolare responsabilità pastorale supera il timore ricordando Colei che Giovanni Paolo II ha dichiarato presidente spirituale di tutti i Movimenti per la vita del mondo e che Papa Francesco verso la fine dell'anno della misericordia proclamerà santa. Di lei non parlano le pagine di questo libro ma la sua immagine traspare dietro di esse, con il suo coraggio, la sua fermezza, la sua tenacia nel proclamare la piena umanità del concepito anche di fronte ai potenti del mondo e contemporaneamente con la sua eroica condivisione di ogni ultimità umana. Sono due indicazioni pastorali di una misericordia che da un lato incessantemente guarda, riconosce, parla, prega e dall'altro senza sosta e teneramente accoglie, condivide, conforta.
In questo volume sono pubblicati lo scambio epistolare tra Giovanni Paolo II e il Movimento per la Vita e i suoi discorsi sulla difesa della vita. Il volume rappresenta una straordinaria summa del pensiero di Giovanni Paolo II sulla difesa della vita stessa.
La dolorosa vicenda di Eluana Englaro pone interrogativi inquietanti non solo ai giudici e ai parlamentari, ma anche a tutti noi. Il libro intende offrire risposte facilmente comprensibili e rigorosamente motivate in modo da aiutare la riflessione di tutti, sia a livello politico e giudiziario dove si decide, sia a livello popolare dove si discute e si medita anche personalmente sul senso della vita e della morte. Nel ricostruire la vicenda di Eluana, nell'esaminare i vari progetti di legge sul "testamento biologico", nel proporre le sfide della libertà, della salute, dell'uguaglianza, della coscienza, il saggio si lascia guidare dalla bussola della dignità umana e dal conseguente principio della indisponibilità della vita.
Questo saggio indica quali sono i punti che è necessario affrontare per approntare una seria riforma della Legge sull'Interruzione Volontaria di Gravidanza.
Cos'è il testamento biologico? Quali interessi dovrebbe tutelare? Cosa si intende per accanimento terapeutico? Cos'è la libertà di cura? Il libro, indagando nello spazio della scelta dei trattamenti sanitari e nell'orizzonte ben più complesso del senso della vita, delle relazioni umane e del diritto, affronta senza pregiudizi questo delicato tema che è divenuto di grande attualità sociale e politica con i casi Terri Schiavo e Welby.
Perché in molti atti internazionali e nazionali la famiglia è dichiarata "nucleo fondamentale della società e dello Stato"? Vi è una differenza tra la famiglia e le altre forme di compagnia? È vero che le persone conviventi sono oggi prive di ogni tutela? L'autore risponde a queste domande partendo da considerazioni giuridiche e da riflessioni sul senso del vivere umano, della società, della storia. L'opera intende favorire la partecipazione consapevole all'attuale dibattito culturale e politico sulla reale opportunità e utilità di un riconoscimento formale delle unioni di fatto.
Il volume propone la rilettura di un interessante carteggio tra l'Autore e personalita' politiche di sinistra, di centro e di destra. Il volume propone la rilettura di un interessante carteggio tra Carlo Casini e personalita' politiche appartenenti alle diverse aree di sinistra, di centro e di destra, nell'arco di tempo compreso tra i primi segnali della dissoluzione del Partito Comunista e della Democrazia Cristiana da un lato e i nostri giorni, dall'altro. La rilettura proposta, pero', non si offre come sguardo sul passato, ma - anzi - a partire dallo spessore storico del carteggio, vuole orientare il presente e guardare al futuro. Gli scriti infatti sono collocati nella prospettiva della fondazione del Partito Democratico e del centenario delle Settimane Sociali dei cattolici italiani.
L’individuo è persona fin dal suo concepimento e lo è dal punto di vista fisico (dall’unione dei gameti fino al concepimento), psicologico (lo sviluppo della personalità è un continuum dal concepimento in poi), antropologico (non esistono esseri umani di serie A e di serie B). Suffragano questa tesi, inoltre, una documentazione giuridica e una serie di Atti e Dichiarazioni di Comitati ed Enti. Ovviamente, non vengono taciute le voci di dissenso, ma si entra in dialogo con esse cercando di smontarne le argomentazioni.
Chiude il volume una breve appendice che riporta l’episodio riguardante la signora Rita Fedrizzi che preferì lasciarsi morire, e così salvare il suo bambino, piuttosto che abortire.
Carlo Casini è presidente del Movimento per la Vita Italiano e membro della Pontificia Accademia per la Vita e del Comitato Nazionale di Bioetica. È docente di bioetica, diritti umani e diritto internazionale presso il Pontificio Ateneo Regina Apostolorum. È autore di numerose pubblicazioni tra le quali ricordiamo: Diritto alla vita e ricomposizione civile, Ares, Milano 2001; La legge sulla fecondazione artificiale. Primo passo nella giusta direzione, Cantagalli, Siena 2004; La legge 19 febbraio n. 40. Norme in materia di procreazione medicalmente assistita: Commentario, Giappichelli, Torino 2004; Procreazione assistita. Introduzione alla nuova legge, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 20052.