Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
Il 2021 è un anno di importanti anniversari: il settimo centenario della morte di Dante; il secondo della morte di Napoleone (per cui Manzoni compose il 5 maggio; ma nel 1821 terminò anche l'Adelchi e intraprese la stesura del Fermo e Lucia); e sempre nel 1821 Hegel pubblicò i Lineamenti di filosofia del diritto. Questo scritto di Massimo Campanini riannoda le tre ricorrenze lungo il filo del rapporto tra religione e storia, che in tre grandi autori pur così diversi, che si volevano e si professavano esplicitamente cristiani, appare sempre altamente aporetico e problematico, poiché in loro la religione entra sempre in rapporto dialettico con la società di appartenenza. Una aporeticità che apre una finestra di comprensione dei motivi della crisi del mondo contemporaneo, anzi più esattamente dell'Occidente contemporaneo.
Questo libro è una provocazione culturale fin dal titolo. Un tentativo di conciliare l'inconciliabile: il diavolo e l'acqua santa! Contro l'opinione corrente, e in linea con il suo anticonformismo, Ellul - cristiano per certo anomalo - sostiene che punti di contatto tra anarchismo e cristianesimo ve ne sono. E notevoli. Mescolando politica, teologia e storia, alla luce del Vecchio e del Nuovo Testamento e delia concezione del potere nella Chiesa delie origini, l'autore argomenta la sua tesi con la verve e l'incisiva semplicità che hanno caratterizzato tutta la sua opera. Ma niente paura: Ellul chiarisce subito che non è sua intenzione convertire nessuno. Né gli anarchici al cristianesimo, né i cristiani all'anarchismo. L'olio e l'aceto, dopo essere stati rimescolati, tornano a separarsi. Però, forse, non più così incompatibili. Prefazione di Mimmo Franzinelli. Postfazione di Andrea Gallo.
Nico e nonno Rodrigo hanno vissuto insieme tantissime avventure, come quando sono scappati da mille piranha o quando hanno attraversato il mare su una nave pirata. I nonni ci insegnano sempre un sacco di cose, oltre a essere super divertenti! Per questo sono i nostri amici più speciali... Età di lettura: da 3 anni
Una storia sull’ uguaglianza che abbatte tutti gli stereotipi!
Cucinare, nuotare, pitturare le pareti, imparare ad andare in bicicletta. Insieme alla mamma e al papa si possono fare un sacco di cose. Con la mamma, ad esempio, è super divertente giocare a pallone. Mentre la puntualita non è proprio il suo forte! Il papa in cucina è davvero insuperabile.
A giocare a nascondino invece... è una frana. Non importa cosa facciamo con l’uno e con l’altra, l’importante è avere, di tanto in tanto, la mamma e il papa tutti per noi!
Ciao, io sono Violetta, e con i miei amici del quartiere sto preparando una grande festa. Qui vivono famiglie molto diverse, ma c'è una cosa che ci rende simili: tutti ci vogliamo un mondo di bene e ci aiutiamo a vicenda! Vuoi unirti anche tu alla nostra festa? A proposito, non è che per caso hai visto dove si è cacciato Spazzola? Quel cane birichino ne combina sempre di tutti i colori! Età di lettura: da 5 anni,
Il nuovo compagno di scuola è davvero strano... Non sa nulla del nostro mondo, per cui continua a chiedere: Perché? Perché? Perché? Insomma, perché così fan tutti! Un racconto divertente che incoraggia i bambini a pensare con la propria testa! Età di lettura: da 3 anni.
Sono passati più di 40 anni da quando la psicologia, trovando un sostegno normativo nell'art. 80 della L. 354/1975, ha fatto il suo ingresso negli istituti di prevenzione e di pena, consentendo nel tempo, di disegnare la peculiarità dell'intervento psicologico in ambito penitenziario. Il recente transito delle competenze dalla sanità penitenziaria al SSN, ha poi posto l'accento sull'importanza di erogare adeguati trattamenti e cure, poiché, occuparsi della salute delle persone detenute equivale a mettere in atto interventi di salute pubblica nell'accezione più ampia del termine. Il volume nasce dall'incontro creativo tra l'esperienza e il "giovanile" bisogno di orientarsi che, tra celle reali e celle culturali, accompagna il lettore nella specificità del contesto ai più precluso. Questa pubblicazione ha, quindi, una duplice ambizione: 1 svolgere una funzione di guida per i giovani professionisti che, chiamati ad una assunzione di responsabilità, intervengono nello specifico penitenziario; 2 illustrare e diffondere all'esterno la capacità della psicologia di intervenire e determinare l'attesa rivisitazione del "sé stile di vita" nella persona detenuta.
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico e economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
"Alberto Burzio (Barba Bertu) è un "talent scout" dei cuori e cerca cuori vivi, che battano col ritmo di Dio e della vita, all'unisono coi cuori degli altri, in particolare delle persone semplici, dei poveri. Scova dei cuori infiammati di carità, di servizio, di preghiera, nei posti più nascosti. Questa volta ha cercato nei corridoi delle case religiose e dei monasteri, luoghi di silenzio in cui non si trova gente che si impone, che dirige, che inventa, ma cuori che vivono semplicemente e con umiltà la vita che il Signore dona loro giorno dopo giorno. Alberto Burzio li fa parlare, raccontare, senza renderli protagonisti, magari colorando un po' dei tratti di vita che possono apparire sbiaditi. [...] Talvolta leggere una di queste storie può dare una risposta giusta a un interrogativo, a un dubbio, a una esitazione: sono vite vissute come quelle di tutti, ma nascondono una spinta verso la vita che in un mondo stanco sono integratori di sorriso alla Vita." (dalla prefazione di Padre Cesare Falletti.)
La stanza delle meraviglie è un luogo quasi magico: vi si trovano gli oggetti più straordinari che tu possa immaginare. Ogni oggetto porta con sé una storia, suscita delle domande, provoca curiosità. Sei pronto ad affrontare un viaggio che ti permetterà di scoprire cose meravigliose? Buon divertimento! Età di lettura: da 8 anni.
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella attuale è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.
Jella Lepman è stata una figura fondamentale per la cultura europea e non solo. Nella Germania del secondo dopoguerra, tra macerie materiali e morali, è stata in grado di capire che i libri per ragazzi, le illustrazioni, l'arte, l'incontro tra bambini, potevano essere uno strumento potentissimo per ricostruire quello che Hitler e la guerra avevano distrutto. In questo libro, uscito per la prima volta nel 1964, Lepman racconta in prima persona la sua avventura straordinaria, tra casse di libri, generali burberi ma non troppo, creatività e impegno. Quest'edizione si avvale di una nuova traduzione dal tedesco e della cura di Anna Patrucco Becchi, ma anche di foto e materiali d'archivio, per un racconto che unisce la brillantezza di certe commedie sofisticate e la potenza dell'affresco storico.
C'era una volta una strana coppia: un bambino curioso e sempre pronto a fare domande (Platone o Spallone che dir si voglia) e un vecchio saggio che insegnava con un metodo tutto suo (Socrate). Insieme vissero le straordinarie avventure contenute in questo libro. Quattro storie tratte dai più famosi dialoghi di Platone e raccontate con grande arguzia per permettere anche ai più piccoli di scoprire i meravigliosi tesori della filosofia. Età di lettura: da 6 anni.
Una scommessa vincente, quella di avvicinare i lettori più giovani ai tesori della filosofia. Dopo il successo dei dialoghi platonici, raccontati con gli opportuni adattamenti e una squisita ironia, Emiliano Di Marco ritorna alla carica con filosofi successivi, come Agostino, Giordano Bruno, Hobbes, Cartesio. Quattro storie divertenti e affascinanti, che permettono di scoprire con umorismo alcuni capisaldi della filosofia moderna. Ad esempio è il piccolo Agostino in riva al mare che si rende conto che per quanto cresca e invecchi, sperare di capire tutto è più folle che infilare il mare in una buca scavata nella sabbia; oppure è Renatino Cartesio a dover affrontare il genio ingannatore che lo fa passare di sogno in sogno e a dover riuscire a trovare un modo per capire quando non sta sognando.
Le 150 composizioni raccolte in questo libro sono considerate dalla tradizione religiosa d'Israele "le preghiere" per eccellenza. Come indicano i titoli collocati all'inizio della maggior parte dei Salmi, queste composizioni erano molto usate nella liturgia del tempio di Gerusalemme. Nel libro dei Salmi si incontrano inni di lode e di ringraziamento, lamentazioni o suppliche che nascono dalla situazione di sofferenza del singolo orante o di tutta la comunità d'Israele, meditazioni sulla storia della salvezza, riflessioni sapienzali sul dono della legge e sulla condotta dell'uomo, richieste di perdono, di liberazione e di guarigione, invocazioni di aiuto o di vendetta contro i nemici. La tradizione cristiana ha scelto il libro dei Salmi come fondamento della sua preghiera liturgica, meditandolo alla luce del mistero di Cristo. Nuovo testo CEI con introduzione e note.
Per secoli il tempo è stato portatore di speranza. Dal futuro ci si attendeva pace, evoluzione, progresso, crescita... o rivoluzione. Non è più così. Il futuro è praticamente sparito. Sul mondo si è abbattuto un presente immobile che annulla l'orizzonte storico e, con esso, quelli che per generazioni intere sono stati i punti di riferimento. Da dove viene questa eclisse del tempo? Perché il futuro, insieme al passato, è scomparso dalle coscienze individuali e dalle rappresentazioni collettive? Ci sono rimedi o uscite di sicurezza? Per rispondere, Auge scruta lucidamente le molteplici dimensioni della globalizzazione nei suoi aspetti politici, scientifici e simbolici. E abbozza elementi di speranza.
Storica rivista dell'Ateneo dei cattolici italiani, "Vita e Pensiero", sin dalla fondazione nel 1914, si è proposta come autorevole luogo di confronto e dibattito per la cultura del Paese. Nella consapevolezza che quella che stiamo vivendo è per tutti una stagione ricca di opportunità e rischi, da affrontare con coraggio intellettuale e gusto per la ricerca del vero, dal 2003 "Vita e Pensiero" è stata ripensata nell'impostazione grafica e nel lavoro redazionale. Oltre a temi quali lo sviluppo tecnologico ed economico, il progresso delle neuroscienze e della genetica, i nuovi paradigmi della politica e delle relazioni internazionali, l'evoluzione dei mezzi di comunicazione di massa, dedica una particolare attenzione all'attualità, ospitando articoli e interventi di docenti dell'Università Cattolica e di significative voci "esterne", capaci di offrire chiavi di lettura originali sui fenomeni sociali e culturali di oggi e di domani.