L'uomo vale in quanto persona, per tale motivo deve essere salvaguardato e difeso, a qualunque costo, in qualunque circostanza, quale che sia la sua efficienza fisica o il livello di sviluppo che ha raggiunto...
Il libro intende offrire un contributo di riflessione nell'intento di far scoprire o riscoprire la fede come un atto autenticamente umano ed insieme come un dono capace di far fiorire la vita e custodire la ricchezza dell'umanità nella relazione con Dio.
Agorà e Parola, parola e agorà, un mescolarsi di incontri, vicende, dialoghi, relazioni, cultura che si rende coltura della mente umana, carità divina che si offre all'uomo nella gratuità semplice del quotidiano.
"Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede", scrive l'apostolo Paolo ai Corinzi (1Cor 15, 13-14). Questo breve studio non ha altra pretesa se non quella di suggerire al lettore alcune delle principali riflessioni che scaturiscono da queste parole cariche di forza e di speranza anche per la generazione presente, con la convinzione che solo in Cristo Risorto l'uomo incontra veramente se stesso: chi egli sia e chi sia chiamato ad essere.
In quale Dio credono i cristiani e in quale Dio non credono coloro che si dichiarano atei? Spesso il Dio nel quale non credono gli atei è un Dio nel quale non credono, e non crederebbero, nemmeno i cristiani! Qual è il paesaggio del credere oggi nella nostra cultura? Ecco un aperitivo, per esplorare questi cammini di persone che alla fine si ritrovano diversamente credenti, e comunque sempre alla ricerca della verità. Un incontro al tavolo del credere per condividere assaggi biblici e assaggi culturali e cercare di costruire dei menù ecclesiali per continuare a sederci a condividere il nostro cammino.
"Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato! Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede", scrive l'apostolo Paolo ai Corinzi (1Cor 15, 13-14). Questo breve studio non ha altra pretesa se non quella di suggerire al lettore alcune delle principali riflessioni che scaturiscono da queste parole cariche di forza e di speranza anche per la generazione presente, con la convinzione che solo in Cristo Risorto l'uomo incontra veramente se stesso: chi egli sia e chi sia chiamato ad essere.
Indagando sull'uso della categoria di "sacramento" declinata in senso ecclesiologico, il testo accompagna in un percorso di rilettura del soggetto complesso che è la Chiesa.
Undici capitoli prendono in esame diverse dimensioni dell'azione pastorale: comunità, catechesi, preti, parrocchie, laici, caritas, comunicazione, ecc.
La carità è il cuore della fede cristiana. Gesù ha in fondo ricapitolato e compiuto la Legge nel comandamento dell'amore svelandoci, attraverso il dono perfetto della sua stessa vita, che salvare la vita è possibile solo offrendola e che nel donarsi c'è vera gioia. La carità, dunque, non è una semplice conseguenza etica dell'essere cristiani ma l'unico modo per rendere concreta nella storia e nella società la fede che professiamo. Questo libro intende, perciò, offrirci una carrellata della "storia della carità", ossia della Dottrina sociale della Chiesa dalle sue radici e fino ai nostri giorni.
Mons. Angelo Casile è sacerdote della diocesi di Reggio Calabria - Bova, licenziato in teologia con specializzazione in catechetica. Negli anni 1999-2000 è stato collaboratore di Mons. Mario Operti presso l'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro della Segreteria generale della Conferenza Episcopale Italiana. Dal 2001 al 2008 è stato segretario particolare di S.E. Mons. Giuseppe Betori, segretario generale della CEI. Attualmente è direttore dell'Ufficio Nazionale per i problemi sociali e il lavoro. E' autore di Il nuovo all'orizzonte. Intuizioni e prospettive del progetto Policoro, Editrice Monti, Saronno 2003.
La fede nasce come dono di Dio. E' Lui che si rivela, ci parla, si comunica con tutto il Suo amore invitando la nostra vita alla festa di questo amore. la rivelazione di Dio, dunque, è il primo passo di quel cammino del Padre senza il quale noi non potremmo uscire da noi stessi per muoverci verso di Lui che è nostra vera gioia. Questo dono è anche una chiamata e una responsabilità per la nostra esistenza. Il testo intende soffermarsi sulla rivelazione di Dio e su tutte le sue dimensioni, con uno sguardo attento sull'uomo e sul nostro tempo.
Francesco Cosentino (Catanzaro 1979), ha conseguito il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana. Attualmente insegna teologia fondamentale presso l'Istituto Teologico "Ecclesia Mater" di Roma. Ha già pubblicato: Un Dio possibile. Cristianesimo, immaginazione e "morte di Dio", Cittadella Editrice 2009 e Immaginare Dio. Provocazioni postmoderne al Cristianesimo, Cittadella Editrice 2010.
Il mistero della Trinità spiegato come una sinfonia musicale.
Partendo da un'analisi della fede e dall'urgenza di una nuova evangelizzazione, il libro intende offrire spunti teologici per un possibile dialogo interreligioso nel nome di Gesù Unico Salvatore e del soffio dello Spirito che invita all'unità.