
A distanza di 50 anni dalla sua apertura, il Concilio Vaticano II si trova tuttora al centro di un serrato dibattito affinché possa essere debitamente compreso per imprimere un maggior dinamismo alla Chiesa di oggi. Sin dal 1978 Joseph Ratzinger, allora consultore teologico per il Concilio Vaticano II, ha incontrato i suoi ex studenti del dottorato per uno scambio di idee, consuetudine che ha mantenuto anche quando è stato eletto Papa. Nel presente volume sono raccolti in particolare gli interventi della riunione del circolo degli studenti di Benedetto XVI tenutasi nel 2010 a Castelgandolfo. È presente inoltre un corposo contributo del Card. Kurt Koch, Presidente del Pontificio Consiglio per l'Unita dei Cristiani, che in quell'occasione è stato invitato come relatore. Il libro offre dunque a tutti i lettori un'occasione unica per conoscere più da vicino il punto di vista di Papa Benedetto XVI sul Concilio Vaticano II.
Realizzato in occasione dell'Anno della fede "Afferrati da Cristo" è un libro che raccoglie testi di Benedetto XVI sul tema della fede. Dalla Lettera Apostolica Porta Fidei alle Udienze Generali, il libro offre un percorso di approfondimento su un tema centrale dell'esperienza cristiana. Come ricorda Benedetto XVI, "la fede cristiana, operosa nella carità e forte nella speranza, non limita, ma umanizza la vita, anzi la rende pienamente umana". Il volume, realizzato in co-edizione con la Libreria Editrice Vaticana, è interamente composto da interventi del Santo Padre Benedetto XVI.
Questo XII volume dell'Opera Omnia, il cui titolo riprende le parole che il novello sacerdote Joseph Ratzinger scrisse sull'immaginetta in ricordo della celebrazione della sua prima messa, prende in esame l'ampia tematica della teologia e della spiritualità del sacramento dell'ordine sacerdotale. In particolare sono qui raccolti gli studi scientifici, le meditazioni e le omelie sul servizio episcopale, presbiteriale e diaconale che abbracciano un lasso temporale di quasi cinquant'anni, a partire dagli anni precedenti il Concilio Vaticano II. L'imponente lavoro è diviso in tre parti: nella prima Joseph Ratzinger prende in esame il fondamento biblico e il conseguente sviluppo storico-dogmatico del Sacramento dell'Ordine, in risposta alla crisi d'identità che il sacerdozio cattolico stava vivendo all'indomani del Concilio; la seconda parte contiene una raccolta di meditazioni sulla spiritualità sacerdotale; infine nella terza parte si trovano le omelie tenute in occasione di ordinazioni sacerdotali e diaconali, di prime messe e di anniversari di sacerdozio o di episcopato. Il curatore, attraverso gli scritti qui raccolti, intende esaudire il desiderio di Papa Benedetto XVI di dedicare alla teologia del Sacramento dell'Ordine un volume specifico, che possa indicare una strada per allontanare quella crisi che aveva condotto molti sacerdoti in uno stato di incertezza riguardo il loro ruolo nella Chiesa.
Per Benedetto XVI la musica, forse più di altre arti, ha il potere di «aprire le menti e i cuori alla dimensione dello spirito e condurre le persone ad alzare lo sguardo verso l’Alto». Le riflessioni del Santo Padre si offrono come un’autentica guida per accostarsi alla musica in maniera non scontata e banale, per non viverla come un fatto di consumo, come ci ha abituati la società attuale, ma come un’esperienza privilegiata per meditare sul senso della nostra vita e sul rapporto che noi, attraverso la musica, possiamo instaurare con l’eterno di Dio.
Le catechesi di Benedetto XVI in versione artistica. Le riflessioni riguardanti il tema della fede, su come approfondirla e rafforzarla. Terminato il ciclo di catechesi dedicato alla Preghiera, Benedetto XVI ne sviluppa uno riguardante l'Anno della Fede, da lui indetto con la Lettera Apostolica Porta Fidei in occasione del cinquantesimo anniversario dell?apertura del Concilio Vaticano II.
In questo quattordicesimo volume delle Catechesi di Benedetto XVI sono presenti le riflessioni sul tema della fede, su come approfondirla e rafforzarla.
I testi integrali di tutti i discorsi di Benedetto XVI dall'11 febbraio, giorno della sua rinuncia al ministero di Vescovo di Roma, successore di San Pietro, fino al 28 febbraio 2013.
Include il testo in italiano e latino a fronte della DECLARATIO ai Cardinali riuniti in Concistoro il giorno 11-02-13, e il saluto ai fedeli della Diocesi di Albano del giorno 28-02-13.
Dopo la scelta radicale della rinuncia, il lascito spirituale di un pontefice destinato a segnare una traccia profonda nella storia.
“Nella santità della Chiesa, ben poco santa rispetto all’aspettativa umana di assoluta purezza, non si rivela forse la vera santità di Dio che è amore, amore però che non si tiene arroccato nel nobile distacco dell’intangibile purezza, ma si mescola con la sporcizia del mondo per così ripulirla?”
Nel momento in cui Benedetto XVI lascia il suo incarico, c’è un sentimento di riconoscenza che si leva spontaneo da parte di chi in questi anni si è nutrito della sua parola. Una grande eredità spirituale raccolta anche in un libro come questo – piccolo omaggio a un pontificato che lascia un segno durevole –, che delinea un percorso all’interno della sua opera. Il volume tocca tutti i temi cari a Papa Benedetto XVI: la fede (nell’anno da lui voluto), la ragionevolezza del credere e il suo rapporto con la ragione, il grande dono della Parola di Dio per i credenti e le persone in ricerca, la Roccia che è Cristo, la gratitudine per la presenza materna di Maria.
La sintesi degli insegnamenti di Benedetto XVI sulla bellezza della vita cristiana e la possibilità di declinarla nella modernità, nel futuro che ci attende, nella vita quotidiana. Un libro che è la summa di un percorso teologico e spirituale sui quattro vangeli canonici. Un percorso affascinante, in cui Joseph Ratzinger invita fedeli e laici a tornare alla Buona Notizia del Vangelo, per assumerlo con convinzione come “bussola etica” nelle scelte e nei passi decisivi della propria esistenza. L’itinerario si sofferma sulla necessità di riscoprire il filo rosso che attraversa gli eventi della Storia e dell’esperienza umana, sulla necessità di cercare Dio sempre – anche quando pare sordo e distante – sulla necessità della preghiera per alimentare la fede e sul significato dell’Incarnazione.
La lunga meditazione si dipana fino all’affermazione di un “Vangelo per sempre vivo”, capace di essere “lievito” nella pasta del mondo contemporaneo e di riscattare un declino dell’umanità che oggi pare quasi inevitabile.