Convinto che la Bibbia dichiari l’imminente fine del mondo, il diciottenne americano Charles Taze Russell organizza, verso il 1870, un gruppo di studenti che oltre mezzo secolo dopo assume il nome di Testimoni di Geova.
Per molti anni i seguaci utilizzano Bibbie protestanti. Poi, a cominciare dagli anni Cinquanta, pubblicano, in volumi separati, la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, riunita in un solo volume nel 1967 e in seguito rivista. Nel 2017 esce una versione un po’ rivoluzionaria rispetto alle precedenti, quella attualmente in uso.
L’ambizione di Battista Cadei è di presentare, proprio a partire da un confronto sulla Bibbia, alcuni aspetti della fede cattolica messi a confronto con la dottrina e le prassi dei Testimoni di Geova. «Quando si avvia un dialogo, non si sa dove condurrà», precisa l’autore. «Potrebbe smarrirsi tra le nebbie del sincretismo, incagliarsi nelle secche dello scetticismo o finire in rovinose collisioni. Ma la realistica considerazione dei rischi non giustifica l’ancorarsi sulle proprie sicurezze ignorando i travagli e le eventuali grida di aiuto dei nostri fratelli in umanità».
Con una preoccupazione principalmente pastorale, i cinque contributi di questo libro riflettono sul documento Iuvenescit Ecclesia, che la Congregazione per la dottrina della fede ha offerto all’intero episcopato cattolico. Al centro dell’analisi c’è la relazione tra i doni gerarchici e carismatici per la vita e la missione della Chiesa nel mondo di oggi.
Sui Testimoni di Geova le idee non sono chiare, né tantomeno uniformi. C'è chi ne ammira la costanza, chi resta irritato dalla loro insistenza e chiusura, chi li mette in ridicolo. Altri li trattano in modo sgarbato o minaccioso e non manca chi passa tra le loro fila, abbandonando la pratica cattolica. Scopo del volume è aiutare le persone che per ragioni familiari, professionali o pastorali hanno rapporti con gli appartenenti a questo gruppo religioso, illustrando chi sono, da dove vengono, in che cosa credono, qual è il loro vissuto, come sono organizzati, che metodi usano. Si offrono poi alcune indicazioni sul modo di comportarsi nelle situazioni-tipo più frequenti (cattolici simpatizzanti, neo-testimoni di Geova che comunicano il proprio distacco dal cattolicesimo, fidanzati o coniugi Testimoni di Geova, membri in crisi o fuoriusciti). La realtà dei Testimoni di Geova non è uniforme e, anche dal punto di vista pastorale, è importante non accontentarsi di liquidare gli interrogativi posti dalla loro presenza con qualche battuta sprezzante. La nuova edizione è stata rivista e aggiornata dall'autore.
Ogni anno in Italia ci sono parecchie migliaia di persone che scelgono di abbandonare i Testimoni di Geova. È di costoro che il volume si occupa. Aborriti ed evitati dagli ex "fratelli di fede", considerati estranei e strani dagli altri che non capiscono la loro problematica, delusi del proprio passato, confusi sul presente, essi sperimentano una condizione di solitudine e disorientamento.
Il testo, indirizzato a familiari e amici, a pastori e catechisti, come pure agli ex Testimoni di Geova, vuole essere un contributo a capire e aiutare chi, fuoriuscito da quella esperienza, cerca di dare un senso alla propria vita.
La prima sezione, curata da P. Santovecchi, getta luce sui meccanismi psico-sociali che stanno dietro a quella perfetta macchina organizzativa che è la "Società Torre di Guardia". La seconda, ad opera di don B. Cadei, si addentra maggiormente negli aspetti religiosi.
Note sull’autore
Battista Cadei (1937), sacerdote dal 1963, è laureato in lettere classiche. Da circa 20 anni si interessa di problemi pastorali legati alla realtà dei Testimoni di Geova e delle nuove religioni in genere. Per questo settore pastorale è attualmente incaricato della diocesi di Bergamo, e segretario della Consulta regionale lombarda. Presso le EDB ha pubblicato: Testimone di Geova mio fratello. Confronti biblici alla ricerca della volontà di Dio (1996); Testimoni di Geova a confronto (1997); Sètte e nuove religioni: che fare? Un'introduzione pratica (1998); Testimoni di Geova: che fare? Un'introduzione pratica (1999).
Patrizia Santovecchi (Firenze 1957) è consulente nel campo della "nuova religiosità" nell’arcidiocesi di Firenze, dove svolge anche un servizio di ricerca e informazione socio-religiosa. Sta per concludere il corso di studi in Scienze religiose della Facoltà teologica dell’Italia centrale.
Sette e nuove correnti religiose: il primo imperativo è conoscere, il secondo distinguere, il terzo dialogare fin dove è possibile. Questo sussidio pastorale è rivolto a chi non si accontenta dell'etichetta vuota di "setta" e per i più vari motivi vuole affrontare il problema con consapevolezza.
Il testo presenta, in maniera chiara e rispettosa, alcuni aspetti della fede cattolica a confronto con la dottrina e la prassi dei Testimoni di Geova. A otto anni dalla I edizione, il successo conseguito dal volume e l’esperienza ulteriormente accumulata dall’autore lo hanno stimolato a rielaborare completamente la materia, curando in special modo i più recenti aggiornamenti circa la dottrina e la prassi dei Testimoni di Geova, l’ampliamento o l’inserimento di tanti piccoli temi e notazioni psicologico-esperienziali, un indice degli argomenti.
Non è cambiato invece lo spirito rispettoso e dialogico: la franchezza nel rilevare e motivare le differenze dottrinali non toglie nulla alla stima per i seguaci di tale credo religioso.
Il volume è pensato per i semplici cristiani, i catechisti, i simpatizzanti dei Testimoni di Geova, i familiari o amici di persone che sono diventate Testimoni di Geova e vorrebbero comprendere meglio questa realtà anche per sapere come comportarsi.
Note sull’autore
BATTISTA CADEI, nato nel 1937, sacerdote dal 1963, laureato in lettere classiche. Da circa 20 anni si interessa di problemi pastorali legati alla realtà dei Testimoni di Geova e delle nuove religioni in genere. Per questo settore pastorale è attualmente incaricato per la diocesi di Bergamo, e segretario della Consulta regionale lombarda. Presso le EDB ha pubblicato: Testimone di Geova mio fratello. Confronti biblici alla ricerca della volontà di Dio (1996); Testimoni di Geova a confronto (1997); Sètte e nuove religioni: che fare? Un'introduzione pratica (1998); Testimoni di Geova: che fare? Un'introduzione pratica (1999) e, insieme a Patrizia Santovecchi, Da Testimone di Geova a...? Un aiuto per chi vuole uscire (2002).