Seguendo le orme di Albert Einstein, il nostro duo di allenatori del cervello, Carlo Carzan e Sonia Scalco, questa volta ci svelerà la mente del grande scienziato tedesco. Ci confronteremo così con il metodo scientifico e come allenare il cervello a vedere "scientificamente" il mondo che ci circonda. Scopriremo che Einstein era anche un creativo e aveva molta fantasia, una dote che gli permetteva di immaginare teorie ardite e soluzioni geniali. Ci sarà quindi spazio per attività che stimolano la creatività e l'immaginazione, fondamentale nel risolvere problemi matematici e di logica. Ma non solo: oltre le pagine iniziali che percorrono a grandi linee la vita del geniale fisico tedesco, scopriremo il suo modo di ragionare, le sue tecniche di apprendimento, gli errori commessi e le modalità di studio e ricerca. Età di lettura: da 8 anni.
Alcune ragazze scout della squadriglia delle Aquile, durante un campo invernale a Roccafelice, si imbattono nelle orme di un lupo. Subito dopo, alcuni ragazzi scout della squadriglia dei Leoni si trovano a faccia a faccia con il lupo. Rientrati in città, i ragazzi vorrebbero tornare presto nel bosco a rintracciare il lupo, ma il loro capo propone di realizzare una mostra sui lupi, in attesa della primavera. Quando in primavera, come promesso dai capi, tornano nei boschi di Roccafelice, scoprono che, oltre al lupo, in un casolare abbandonato ci sono anche una femmina-lupo e due lupacchiotti legati a una catena perché catturati da due loschi bracconieri, che vogliono venderli all'estero.I due bracconieri li colgono di sorpresa e li catturano. Tuttavia, grazie anche ad alcune Aquile che chiamano i forestali, tutto si conclude bene. Alla fine i capi scout sono costretti a punire i ragazzi per la loro disobbedienza, ma sono anche orgogliosi del loro coraggio che ha permesso di salvare la famiglia di lupi.
Cos'è l'economia? Domanda difficile. A seguire gli studiosi, potremmo dire che studia il modo in cui gli individui, le imprese, le autorità pubbliche e le altre organizzazioni compiono le loro scelte sulle risorse limitate a disposizione. La risposta diventa più semplice, anche per i bambini, se scopriamo come l'economia abbia a che fare con le cose che usiamo per giocare e per vivere. Oggi alla parola "economia" sempre più spesso sono associate espressioni come crisi, disoccupazione, povertà, sprechi, rifiuti, inquinamento. Parole tristi. Per scoprire che anche i singoli comportamenti possono generare grandi cambiamenti, di cui anche i bambini possono essere protagonisti. Per vincere la paura della scarsità, la strada è più semplice di quanto si possa immaginare e inizia col ripensamento del nostro modo di consumare, di produrre rifiuti, di vivere le relazioni sociali e affettive. Si parte da azioni pratiche e concrete che diventano consuetudini familiari. Scoprire insieme ai bambini un mondo nuovo, quello della decrescita, dell'ecologia, dell'autoproduzione, delle relazioni con gli altri. Il libro, corredato di riflessioni e attività pratiche per educatori, insegnanti, bibliotecari, genitori, nasce come un percorso educativo per nuove pratiche di uno stile di vita consapevole. Un kit di attività per giocare con bambini e ragazzi, per riflettere insieme, fare crescere la consapevolezza che il futuro di questo pianeta è nelle loro mani.
Rodari ha scritto: "Non si nasce con l'istinto della lettura, come si nasce con quello di mangiare e bere".
E, infatti, leggere non è una necessità primaria dell'individuo, eppure lo riconosciamo come un bisogno intellettuale, legato alla formazione del bambino e dell'adolescente.
Leggere, si dice, è alimento per lo spirito.
Sarà, forse, per questa ragione che l'atteggiamento degli educatori, insegnanti e genitori, è sempre lo stesso: costringere alla lettura, mettere con forza nelle mani dei loro bambini dei libri. Magari dei libri di testo, associando a scuola interrogazioni e voti.
Niente di più errato: leggere significa scoprire, conoscere, curiosare, amare, soffrire.
Significa vivere emozioni.
Ecco, allora, un libro per scoprire che con i libri si può anche giocare. E divertirsi. Un libro per conciliare la didattica ludica con l'animazione alla lettura. Un libro-miniera dal quale estrarre creativamente idee, sempre nuove e adatte ai diversi contesti, per "ri-animare" la lettura e trasformarla in un gioco.
Ri-animare la lettura significa risvegliare la curiosità per la parola scritta, per il racconto, viaggiare nel mondo della fantasia e allo stesso tempo utilizzare strumenti propri dell'animazione, intesa come anima in azione, idee in movimento che si generano nello scambio del gruppo.
Giocare è una strategia intelligente, perchè significa attenzione, partecipazione attiva e coinvolgimento, e se si riesce in questo intento, la gestione della classe durante l'ora di supplenza risulta semplificata, e da semplice riempitivo del tempo scolastico può trasformarsi in qualcosa di utile. Per ottenere questo risultato, il docente diventa un facilitatore di giochi, anzi è proprio lui a proporre giochi nuovi che possano stimolare i ragazzi. Il libro offre ai docenti proposte, materiali e schede che, per essere giocate, hanno solo bisogno di fotocopie, carta, gomma e matita.