
I gemelli giornalisti vanno in pensione, ma non per questo le avventure finiscono. Anzi! È l'occasione per un viaggio mozzafiato. Passando per la coloratissima Barcellona, raggiunta con la Nave dei Libri, il nostro piccolo protagonista andrà alla riscoperta dell'antica Etruria, piena di misteri, storia e luoghi incantati. E tutto questo a bordo di un fuoristrada nuovo di zecca! Età di lettura: da 11 anni.
"La cosa poetica precede la poesia, indispensabile antefatto. È terra terra, nella maggior parte dei casi. Ma con un peso specifico dieci volte superiore al terriccio comune. Al suo interno c'è un nucleo prezioso, un brillantino, un luccichio che non tutti siamo in grado di distinguere. Mentre con un po' di allenamento e di arditezza, tutti ci potremmo riuscire. Questa educazione alla poesia è il primo gradino, stretching dello spirito." Così Ennio Cavalli scava nella terra di nessuno tra realtà e scrittura, vita e arte, pensiero e rappresentazione. Su quel crinale, in sequenze preletterarie singolari e vagabonde, poeta e lettore giocano ad armi pari, fianco a fianco, lettori entrambi del Grande Libro della vita. Come si fa a proiettare quel luccichio "al di qua dei confini e dei copioni? Quale irreprensibile carato può definire il peso, il valore di una cosa poetica e la sua idoneità a trasformarsi in poesia?". "La cosa poetica", ovvero "Le avventure di un detective dell'imprevisto" rispondono a molti quesiti e rivoluzionano altrettanti luoghi comuni, a favore di chi scrive, di chi legge, di chi recita o traduce.
Questa volta le avventure dei gemelli giornalisti approdano a Stoccolma, tra la cerimonia dei Premi Nobel e le magiche atmosfere natalizie: “cervelloni” e mercatini, finestre sul futuro e leggende vichinghe, per la trasferta più eccitante dell’anno!
"Il mio problema è senza scappatoie. Ho paura della parola Buio con tutto quello che può starci dentro:mostri, fantasmi, scheletri e vampiri!".
In questo racconto l’autore narra di quella speciale paura, regina delle notti di molti bambini, che è la paura del Buio, tanto avvolgente quanto apparentemente invincibile. Quando cala il silenzio ed il mondo perde tutti i suoi colori, proprio quando risulterebbe impossibile distinguere una pianta di melo da una sedia, il piccolo protagonista decide di provare ad affrontare tutto quel nero abitato da creature sconosciute, attribuendogli un nome amico... ma un tale espediente potrà funzionare anche con la spaventosa paura del buio? E non è forse nel capire che "non c’è trippa per temibili spettri" che si inizia a diventare grandi?
I gemelli giornalisti hanno di nuovo le valigie pronte perché devono compiere due importanti missioni:raccontare da Hollywood tutti i segreti della Notte degli Oscar e da Sanremo le curiosità sul festival della Canzone. Accompagnati dalle loro rumorose famiglie, avranno un sacco di cose da rivelare sul mondo imprevedibile e affascinante del giornalismo. Età di lettura: da 12 anni.
Alla ricerca del divano mai avuto e di una bellissima ex amante, mezza lappone. Sulle tracce di una zia ginnasta che volteggiò alle Olimpiadi di Helsinki. In giro da quasi vent'anni per una Stoccolma sempre diversa, sempre in quella settimana di dicembre. Muove da qui la "Fiesta" boreale di Ennio Cavalli (caporedattore alla Rai, autore di poesie e di romanzi per ragazzi), la sua "corrida" di renne e premi Nobel, tra navi rompighiaccio e miti vichinghi, sotto il sole di mezzanotte. Il Grand Tour scandinavo attraversa Islanda, Svezia, Lapponia, Finlandia, Danimarca, Norvegia, gli arcipelaghi delle Àland e delle Lofoten, si sposta a Bornholm, "l'isola delle aringhe", tocca la Germania dei fratelli Grimm...
Mio papà e mio zio sono gemelli, di quelli identici come due gocce d'acqua. E tutti e due sono giornalisti, ma mio papà scrive sui giornali e mio zio parla alla televisione. Quante cose si scoprono nel mondo del giornalismo. Sia mio papà che mio zio hanno sempre un sacco di avventure da raccontare, il vantaggio sta nel fatto che con loro non ci si annoia mai. Età di lettura: da 9 anni.
Da Rita Levi Montalcini, Nobel nel 1986, al Duemila. Quindici anni di incontri, cronache e avventure a Stoccolma. Ennio Cavalli racconta l'annuale "retata" di cervelloni in riva al Baltico, il dietro le quinte, il dopo Nobel. Dalle occasioni ufficiali al più modesto appuntamento con il sarto. Al centro della storia, l'amore che legò l'inventore della dinamite Alfred Nobel alla giovane fioraia Sofie Hess. Con una nota introduttiva di Dario Fo.